(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.23) Terza giornata positiva su tre, e la cosa incomincia a farsi interessante, nella settimana sul listino primario della Borsa di Zurigo. Anche sulla spinta di notizie pertinenti al “management” dell’Ubs (dimissioni di Ralph Hamers dalla presidenza del Consiglio di amministrazione, clamoroso ritorno di Sergio Pietro Ermotti – già in tale ruolo dal settembre 2011 all’ottobre 2020 – con effetto da mercoledì 5 aprile cioè appena dopo l’assemblea annuale), “Swiss market index” al rialzo nella misura dell’1.15 per cento a 10’963.31 punti; “Ubs group Ag” sul podio ed in seconda moneta (più 3.72 per cento), “Credit Suisse group Ag” (più 4.00) il capolista, con lieve apprezzamento rispetto al prezzo del “takeover”; “Logitech Sa” a completare la triade (più 3.32); meno fortunato il comparto farmaceutico, in salvo con “Roche holding Ag” (più 0.74) ma sotto misura sia con “Novartis Ag” (meno 0.56) sia con l’affine “Alcon incorporated” (meno 1.08, lanterna rossa). Nulla di particolare nell’allargato, pur potendosi riscontrare un marginale interesse per il titolo “Aluflexpack Ag” (più 0.97), ora sui livelli di inizio novembre 2022 nonostante il recente annuncio di utili ridotti nell’ultimo esercizio e nonostante la reiterata assenza di dividendi. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.56; Ftse-100 a Londra, più 1.07; Cac-40 a Parigi, più 1.39; Ibex-35 a Parigi, più 1.41. Volante New York, con incrementi fra lo 0.79 e l’1.58 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 99.62 centesimi di franco per un euro, 91.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; discreto rimbalzo per il bitcoin, in guadagno attorno al quattro per cento dalla mezzanotte ed ora sul controvalore teorico di 26’042 franchi circa per unità.