In Svizzera, il quarto in ordine di tempo dopo Flawil (Canton San Gallo), Sarnen (Canton Obvaldo) ed Arth (Canton Svitto); in Ticino, per quanto indicato, dunque il primo. Che non vuol dire unico in tale contesto, ponendosi di certo altre situazioni dello stesso genere; ma sta di fatto che al Comune di Stabio, soggetto e fulcro dell’intera questione, è stato conferito nei giorni scorsi il “Family score” sviluppato in seno alla “Pro familia Svizzera” quale “dimostrazione dell’esistenza di una solida rete di ascolto reciproco e di fiducia reciproca” fra i vari componenti l’organizzazione comunale di Stabio, risultato questo di un sondaggio realizzato tra giugno e luglio. Nel “Family score”, che viene assegnato a tempo determinato (Stabio potrà fregiarsi del marchio per un triennio) e che è proposto sia per enti pubblici sia per realtà stutturate nel privato (le aziende, ad esempio), sono considerati vari elementi qualificanti il clima interno alla singola organizzazione, in ispecie con riguardo al grado di conciliabilità tra vita lavorativa e vita privata. In immagine, la consegna dell’attestato.