Migliorare i risultati in àmbito energetico e, di volta in volta, alzare l’asticella per quanto riguarda la riduzione del consumo di risorse, la gestione dei rifiuti solidi urbani, la cura del verde pubblico, la protezione e la qualità delle acque, la biodiversità ed altro ancora: su tali propositi tradotti in atto concreto la nuova certificazione – terza consecutiva – del marchio “Città dell’energia” conferito al Comune di Stabio, come da esito di un “audit” svoltosi venerdì 26 aprile ed il cui responso positivo è stato fornito alle autorità locali nel corso dell’ultima settimana. Il titolo, che vale quale quadro di riferimento al fine di ispirare di orientare la politica energetica comunale alla sostenibilità ecologica e sociale, è stato conseguito con un punteggio di 64.8 punti su 100, in progresso chiaro e quasi lineare rispetto ai 54.5 punti su 100 ottenuti nel 2015 (prima certificazione) e rispetto ai 60.1 punti su 100 ottenuti nel 2019 (seconda certificazione). Nell’attesa della data in cui avrà luogo la cerimonia ufficiale di conferimento del marchio, fissato già il prossimo obiettivo: arrivare alla certificazione di tipologia “oro”, soglia fissata a 75 punti su 100; quali strumenti valgano il risanamento di alcuni edifici comunali secondo “standard” di maggiore efficienza, il teleriscaldamento ed il “Piano operativo” di mitigazione e di adattamento alle isole di calore.