(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Se ogni centesimo in cifra verde è una vittoria (ma nel mondo borsistico questo non equivale propriamente ad una verità incontrovertibile; argomento degno di attenzione in altra circostanza), è questa la tipica giornata in cui ci si deve rallegrare di minime, marginali e nemmeno certissime vittorie locali sulla piazza di Zurigo, stante l’incertezza dello “Swiss market index” che dopo discreto avvio con riconquista di quota 12’000 (picco, anzi, sui 12’015.66 punti delle ore 9.37) ha perso consistenza afflosciandosi a ridosso della linea e vivacchiando con un modesto “più 0.29” per cento sugli 11’977.03 punti alla chiusura. “Swiss life holding Ag” capofila (più 1.25 per cento); discreto il passo degli altri assicurativi; in guadagno attorno allo 0.80 per cento i bancari; “Givaudan Sa” sulla coda (meno 0.42). Occhio al valore “Meyer Burger technology Ag”, il cui “meno 11.33 per cento” risponde in realtà al rastrellamento di capitali per progetti di sviluppo). Dalle altre piazze europee: Dax-30 a Francoforte, più 0.47; Ftse-Mib a Milano, più 0.73; Ftse-100 a Londra, più 1.25; Cac-40 a Parigi, più 0.71; Ibex-35 a Madrid, più 1.26. Lievi margini positivi ma senza entusiasmi soverchi, a New York. Sui 109.7 centesimi di franco il cambio per un euro; 92.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riflusso a 31’043 franchi per unità.