(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) A parte il carico negativo da quotidiana parte di dividendi in distribuzione (valga il distacco di un consistente beneficio per gli azionisti di “Swiss Re Ag”, con titolo in calo pari al 8.90 per cento), incombente è stato oggi sulla Borsa di Zurigo, così come altre piazze finanziarie europee, il gravame sia delle tensioni su vari fronti geopolitici sia delle contraddizioni tra referenti d’alto profilo per quanto riguarda le politiche economiche prossime venture, materia principe il taglio dei tassi su cui l’ipotesi di una scadenza a giugno si sta facendo via via più friabile. In scia al calo accusato iersera da Wall Street, a ritroso il passo sul listino primario come attesta lo “Swiss market index” in flessione ad 11’196.67 punti, con perdita dunque pari all’1.75 per cento a testimoniare la peggior seduta dall’inizio del 2024; intero schieramento sotto la linea, pur con ventaglio ampio (“Givaudan Sa” al vertice, meno 0.39 per cento; “Partners group Ag” sulla coda, meno 3.04). Sussulti nell’allargato: “Adecco Sa” in flessione oltre il limite della doppia cifra (anche qui per cedola sganciata), interessante per contro la tendenza di “DocMorris Ag” che ad un’apertura pesante (minimo ad 82.60 franchi il pezzo, in calo di oltre quattro franchi rispetto al saldo di ieri) ha risposto con progresso superiore al tre per cento a 91.00 franchi per azione, probabilmente per miglior valutazione dei dati trimestrali e degli obiettivi confermati per il 2024. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.44 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.65; Ftse-100 a Londra, meno 1.82; Cac-40 a Parigi, meno 1.40; Ibex-35 a Madrid, meno 1.50. New York in lieve recupero, con margini utili fra lo 0.15 e lo 0.43 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 96.90 centesimi di franco per un euro, 91.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ancora sotto pressione ed ora al controvalore teorico di 57’320 franchi circa per unità.