Maurizio Canetta, 64 anni di cui 40 in azienda, apre la porta e si appresta ad uscire: primo semestre 2021, recita una nota ufficiale diramata stamane da Berna, per l’addio alla direzione della Rsi, ruolo per il quale sarà avviata un’ordinaria procedura di successione da affidarsi a Luigi Pedrazzini, presidente della “Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana-(Corsi)”. Studi umanistici all’Uni Pavia, tirocinante al “Telegiornale” (al tempo in Zurigo) nel 1980, indi redattore, conduttore ed inviato, dal 1987 in ruolo di corrispondente dal Parlamento federale, Maurizio Canetta ha svariato poi in conduzione e produzione di vari contenitori informativi (“Domenica sportiva”, “Telegiornale”), passando al ruolo di capo del Dipartimento sport nel 1993, e da qui a caporedattore del “Telegiornale” nel 2000, e sette anni dopo – una periodizzazione costante nella carriera, si direbbe – a caporedattore di “Falò” e delle trasmissioni di approfondimento dell’informazione. Tappe successive: 2008, titolarità del Dipartimento cultura tv; 2010, titolarità del Dipartimento cultura radio-tv; 2012, titolarità del Dipartimento informazione; 2014, direzione Rsi ed ingresso nella Direzione generale Ssr.