(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.10) Miglior notizia, dal fronte del Covid-19 in Ticino, non poteva venire: per altre 24 ore da ieri all’alba di oggi, nel computo delle vittime, si è confermato lo zero, quarta volta nell’arco di cinque giorni, sempre l’enormità di 341 morti davanti agli occhi, ma consolante è il correre la linea lungo l’ascissa, in coincidenza, a riprova del fatto che il peggio della pandemia va alle spalle. Il peggio, non la pandemia in sé: per la quale pandemia, infatti, registransi altri sette contagi, per un totale di 3’279 quando ormai siamo oltre gli 80 giorni dal primo caso conclamato. Salgono di sette unità (864 in tutto) le persone dimesse da strutture nosocomiali; 63 restano i ricoverati, un nono dei quali in terapia intensiva, e cinque su sette sono ancora gli intubati. Situazione a livello nazionale: quando mancano i riscontri da cinque Cantoni (Uri, Zurigo, Appenzello interno, Grigioni e Vaud) su 26 a rigore di computo dei compilatori del portale www.corona-data.ch, 1’878 risultano i decessi, e 30’447 i casi “ufficiali”.