(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.35) Dopo lunga proiezione sulla cifra verde, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a subire oggi il destino comune alle piazze continentali, stanti le voci secondo cui la stretta monetaria di prossima adozione da parte dei vertici della “Banca centrale europea” sarà ben superiore rispetto al previsto quarto di punto. Numeri: chiusura ad 11’059.49 punti con perdita pari allo 0.56 per cento; in coda “Nestlé Sa” e “Novartis Ag” (meno 1.75 e meno 1.24 per cento rispettivamente); “Partners group Ag” in vetta (più 2.28). Nell’allargato, riverbero automatico (più 7.54 per cento) per il valore “Georg Fischer Ag”; ancora sotto pressione (meno 6.24) rimane “Autoneum holding Ag”; giornata campale per “Lastminute.com Nv”, che sulle notizie dell’apertura di un’inchiesta sul “management” per presunta indebita percezione di contributi Covid-19 (vedasi in cronaca su queste pagine) accusa un cedimento in doppia cifra. Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.20; Ftse-Mib a Milano, meno 1.60 (qui anche in forza della crisi di Governo e delle ormai irrevocabili dimissioni di Mario Draghi dalla presidenza del Consiglio); Ftse-100 a Londra, meno 0.44; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, meno 1.18. Più serena New York: “Dow Jones” sul pari, Nasdaq in guadagno pari all’1.42 per cento. Cambi: 98.80 centesimi di franco per un euro, 97.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; in salita a 23’090.25 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.