Amici della “Curva del gas”, che non è quella storica dei tifosi del Football club Locarno ma un normale pezzo di Cantonale valmaggese in cui si tiene giù il pedale pur in presenza di percorso non rettilineo, occhio: dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, e più ticinesemente da Airolo (e financo da Bedretto) alle ime frontiere in Stabio ed in Chiasso, sarà il caso che la prossima settimana si stia buonini buonini persino più di quanto sia d’abitudine. Imperversanti si annunziano i controlli mobili della velocità sull’intiera landa cantonale, financo in luoghi discosti, per non dire dei tratti ben noti a quanti pochissimo o per nulla amano l’essere immortalati in transito, e non già per carenza di “appeal”. Alle brevi, per aree e località, da lunedì 10 a domenica 16 giugno: nel Distretto di Blenio, Camperio ed Acquacalda; nel Distretto di Leventina, Bedretto, Polmengo, Airolo e Piotta; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Sant’Antonino, Lumino, Bellinzona, Castione, Gorduno e Gudo; nel Distretto di Locarno, Gerra Gambarogno, Minusio, Losone, Gerra Piano, Locarno, Orselina, Brissago, Ascona e Golino; nel Distretto di Vallemaggia, Bignasco; nel Distretto di Lugano, Gentilino, Agra, Molino Nuovo, Cadro, Morcote, Pazzallo, Pambio-Noranco, Barbengo, Manno, Gravesano, Agno, Lugano e Castagnola; nel Distretto di Mendrisio, Stabio, Novazzano, Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore, Arzo e Pedrinate. Per sovrammercato, i controlli con apparecchiature semistazionarie: Polmengo (che dunque fa il “bis”), Iragna e Vezia.