(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Gravami da nuovi timori per l’inflazione e per il rlncaro dell’energia, oltre che da instabilità nel comparto immobiliare in Cina e da apertura del ciclo delle trimestrali luglio-settembre negli Stati Uniti, quali fattori che anche oggi hanno frenato gli indici delle Borse europee, non esclusa quella di Zurigo il cui “Swiss market index” ha lasciato sul campo qualche frammento (meno 0.13 per cento ad 11’756.76 punti, dopo minimo un centinaio di punti più in basso) a listino non di rado sofferente su tutta la linea. Numeri reali: “Abb limited” capofila (più 0.85 per cento), “Givaudan Sa” sulla coda (meno 2.36). Di riflesso, ma senza sbandamenti marcati, il passo dell’allargato: qui in reazione il titolo “Relief therapeutics holding Ag” (più 19.78 per cento). Così sulle altre piazze europee: Dax-30 a Francoforte, meno 0.34; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, meno 0.23; Cac-40 a Parigi, meno 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. Flessioni fra lo 0.14 e lo 0.34 per cento sugli indici di riferimento a New York. Franco svizzero in buona evidenza: 107.31 centesimi di franco per un euro, 93.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 51’786.45 franchi il controvalore teorico per un bitcoin.