Home CRONACA Primo intervento da enti non sanitari, 20 vite salvate in un anno

Primo intervento da enti non sanitari, 20 vite salvate in un anno

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A dati del 2022: 297 interventi per la Polcantonale, 136 per Polcom e Polintercom, 60 per le altre realtà interessate, per un totale di 493 il che significa una media prossima ad un intervento e mezzo il giorno. Di più, ed è quel che conta, con l’esito del salvataggio di una ventina di persone: tautologico quanto si voglia, ma si sta parlando di 20 cristiani tenuti da questa parte anziché lasciati andare all’altro mondo, e questo basterebbe per l’istanza di rafforzamento – inespressa, ma che sta nelle cose – del servizio, la rianimazione cardiopolmonare quale contesto, compartecipi vari enti non sanitari di primo intervento i cui responsabili si sono dati appuntamento la scorsa settimana per il consueto “summit” in Bellinzona quartiere Giubiasco. Al “Centro formazione polizia” il confronto a fini sia formativi sia informativi; fra le novità illustrate, qui per voce di Claudio Benvenuti direttore della “Fondazione Ticino cuore”, il “kit” di allenamento denominato “ReVitae” e grazie al quale è possibile l’aggiornamento delle conoscenze teorico-pratiche, anche con facoltà di rinnovo del brevetto specifico.

Fra i temi trattati, di peso particolare la presentazione del trasporto di neonati con un’ambulanza appositamente attrezzata e disponibile nel parco-veicoli della “Croce verde” Bellinzona. In immagine, i partecipanti alla giornata di formazione.