Home SPORT Podismo / “StraLugano”, fra tante conferme spunta l’… olandese volante

Podismo / “StraLugano”, fra tante conferme spunta l’… olandese volante

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Diranno che è stata una sorpresa; ed invece nessuna meraviglia se, a condizioni climatiche più da tarda estate che da primo autunno, la quasi 30enne Nienke Frederiek Brinkman si è imposta tra le donne nella “StraLugano” – una mezza maratona, 21 chilometri e frammenti – edizione numero 17, fine-settimana a massiccia presenza (quasi 5’000 iscritti, non computabile il numero degli spettatori) sulle rive del Ceresio. Fosse sfuggito, Nienke Frederiek Brinkman – qui nona assoluta – è quell’olandese nata a Giacarta in Indonesia e che fu bronzo nella maratona femminile agli Europei 2022 in quel di Monaco di Baviera, a soli 16 secondi dall’oro nell’occasione conquistato dalla polacca Aleksandra Lisowska; per nulla sorprendente, allora, il suo tempo di 1.09.26 sulla mezza maratona al vertice della cui classifica generale si ritrova il kenyota Elvis Chebor Tarabach, al “bis” avendo vinto anche la “StraLugano 2022”, tempo di 1.02.00 stavolta cioè sette secondi in meno rispetto alla precedente prestazione; grande stimolo, si dirà, dal finale spalla-a-spalla con il connazionale Isaac Kipkemboi Too, staccato d’un respiro (due secondi).

Sulla 10 chilometri, due repliche cioè vittorie di Elhousine Elazzaoui in graduatoria maschile e di Giovanna Selva in graduatoria femminile, così come nel 2022; come di consueto, ai due migliori ticinesi – Tommaso Marani e Stefania Barloggio – il “Trofeo Marco Borradori”, terza edizione, in memoria del già sindaco e già consigliere nazionale e già consigliere di Stato (consegna dei riconoscimenti dalle mani di Carlotta Borradori, figlia di Marco). Luca Albini e Manuel Bonardi, due italiani della stessa società cioè l’“Atletica Pidaggia” di Carlazzo in provincia di Como, a cogliere primo posto e piazza d’onore nel “Challenge Monte Brè”, chilometri nove ma dislivello di quasi 730 metri dal lungolago alla vetta del Brè; a nobilitare la sfida anche il quarto posto del 46enne Cadel Evans, pluricampione dal ciclismo professionistico alla “mountain bike”.