(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.25) Saldo positivo con guadagno pari allo 0.06 per cento dopo seduta sempre in apnea, ed ultima rilevazione su quota 12’323.40 punti dopo che alle ore 12.25 era stato toccato un minimo a 12’216.65 punti, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sul quale ha a lungo aleggiato la delusione degli operatori per le modalità su cui risulta essere stato sancito l’accordo sui dazi tra Washington e Pechino e per il rinnovarsi dei timori sulla conferma dei dazi medesimi, con riferimento qui alle tensioni tra Washington ed Europa, una volta scadute le moratorie. In sede domestica, listino primario aggravato soprattutto da “Swiss Re Ag” e da “Logitech international Sa” (meno 3.20 e meno 2.63 per cento rispettivamente); difesa della cifra verde affidata a “Novartis Ag” (più 1.10 per cento) e “Lonza group Ag” (più 1.11). Stato dell’arte sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.70 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.57; Ftse-100 a Londra, più 0.23; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.32. Situazione a New York: “Dow Jones”, meno 0.01 per cento; S&P-500, più 0.25; Nasdaq, più 0.23. Cambi: 94.04 centesimi di franco per un euro, 81.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in netto arretramento al controvalore teorico di 87’512 franchi circa per unità.