Dura 24 ore e persino meno la tempesta sul progetto del tram-treno destinato a mutare l’assetto dei trasporti pubblici (e privati, per conseguenza) dal Malcantone al Vedeggio con perno su Lugano: come risulta da consultazioni con Claudio Zali, direttore del Dipartimento cantonale territorio, Palazzo delle Orsoline in Bellinzona eviterà accuratamente la via del ricorso contro la decisione uscita ieri dal Tram, inteso quale Tribunale amministrativo cantonale, ed in forza della quale era da imporsi un nuovo bando di concorso per la progettazione essendo stata riscontrata l’assenza di alcuni parametri. Per parte sua, l’autorità di Governo – che probabilmente si aspettava un colpo del genere – non contesterà tali assunti e, molto più semplicemente, calibrerà un nuovo bando, diciamo da qui all’autunno inoltrato e, in linea di massima, sul periodo di tre mesi.