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Albizzate (Varese), collisione tra due auto: ferite entrambe le conducenti

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Assistenza nosocomiale necessaria iersera, poco dopo le ore 20.00, per le conducenti – 49 e 39 anni rispettivamente – di due auto venute a collisione lungo via Montello ad Albizzate (Varese); violentissimo l’impatto, tanto che una delle vetture ha sbandato arrestandosi in fregio alla carreggiata e l’altra è finita ruote all’aria. Soccorritori in uscita sotto regime di codice rosso; intervento declassato dopo verifica della scena; sul posto ambulanze ed effettivi dei Vigili del fuoco. Le condizioni di salute delle due guidatrici sono non gravi.

Hocley Nl / Come sa di sale lo pane altrui: Lugano e Ambrì al palo

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Zero punti su sei nel giro a vuoto dell’hockey ticinese di massima serie, stasera, ad ancor maggiore azzoppamento delle ambizioni in forza del fatto che quando perdo io è possibile, probabile, quasi certo che a vincere sia tu o qualcuno che sta nella schiera della concorrenza diretta. Parole grame e musica infame per dire che da stasera il Lugano (3-6 a Kloten) è penultimo in solitaria e che l’AmbrìPiotta (0-5 a Losanna) resta sul filo del 10.o posto ma ora insidiato dai risorgenti RapperswilJona Lakers e, a rigore di media-punti, già scavalcato dal ServetteGinevra. Considerandosi poi il “meno 25” nel saldo dei goal per i bianconeri ed il “meno 16” in analoga statistica per i biancoblù, larga è la foglia e stretta è la via, dite la vostra ma le cose ballano male e basta.

Losanna-AmbrìPiotta 5-0 – Doppiette di Ken Jäger (25.24 e 57.15) e di Théo Rochette (48.09 e 55.10) in un Losanna che ha realmente sfondato solo quando i leventinesi, timidissimi nella prima frazione (numero tiri: due) e fin troppo orientati a cercare di non subire penalità, hanno provato a forzare i ritmi, fissando ad ogni modo il saldo a 21 conclusioni contro 34; dal bastone di Tim Bozon (10.37) il goal subito in avvio (“challenge” dalla panca ospite, esito zero); Kevin Pasche autore dello “shut-out”. Via, non è sera e non è partita da soverchi commenti.

Kloten-Lugano 6-3 – Differente il punteggio, non molto diverso l’andamento in landa zurighese: padroni di casa in fuga sino al 3-0 (9.35, Tyler Morley; 19.30, Bernd Wolf; 23.04, Daniel Audette), risposta ospite con il neoingaggiato Valtteri Pulli (29.43) e con Matthew Verboon in “power-play” (37.39); qualche traccia velleitaria nella parte ascendente della terza frazione, poi penalità di partita sulla testa di Santeri Alatalo, “penalty-killing” non riuscito e 4-2 di Deniss Smirnovs (53.48), azzardo di “challenge” con il solo risultato di un’altra penalità al passivo, a cinque-contro-tre il 5-2 di Miro Aaltonen (54.52) con replica quasi immediata da Michael Joly (55.38); fuori Niklas Schlegel portiere al 57.08, gabbia sguarnita, altri 24 secondi ed il sigillo di Deniss Smirnovs. Lugano tiri 20 in tutto: già qualcosa che tre dischi siano andati a bersaglio.

I risultati – Davos-Scl Tigers 0-3; Kloten-Lugano 6-3; Losanna-AmbrìPiotta 5-0; RapperswilJona Lakers-Berna 4-2.

La classifica – Davos 57 punti; Zsc Lions 55; Losanna 53; Kloten 50; Berna 49; Zugo 46; Scl Tigers 41; BielBienne 40; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 39; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers 36; Lugano 33; Ajoie 23 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 30 partite disputate; Losanna, Berna, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 29; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 28; Zsc Lions, ServetteGinevra 26).

Nesso (Como): arsenale vario a domicilio, 72enne tratto in arresto

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Forse voleva sentirsi pronto per il giorno dell’Armageddon; forse temeva l’arrivo della Rivoluzione, o dei Cavalieri dell’Apocalisse, vai a sapere; di certo era in possesso di un arsenale vario, e non propriamente regolarissimo, il 72enne tratto in arresto ieri a Nesso (Como) su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione della vicina Pognana Lario. Nelle disponibilità: un fucile “Carcano” modello 91/38 calibro 7.65, carico e funzionante; due “revolver” senza matricola; 13 coltelli, sei spade, cinque falcetti, una balestra con mirino telescopico e con dotazione di nove dardi, un arco con frecce, 490 cartucce. All’uomo, poi ristretto al “Bassone” di Como, è contestata la detenzione illegale di armi da fuoco.

Engel auf vier Pfoten: Hund rettet sein Frauchen vor Flammentod in Bern

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In Bern kam es am 17. Dezember 2024 zu einem Wohnungsbrand im Beudenfeldquartier. Ein Hund wurde kurzerhand zum Mini-Held.

Die Berufsfeuerwehr löscht den Brand im Beudenfeldquartier rasch. Eine Frau rettete sich rechtzeitig ins Freie – ihr Hund hatte sie geweckt und ihr vermutlich das Leben gerettet. Der Rettungsdienst betreute den verletzten Hund.

Quelle der Polizeinachricht: Schutz und Rettung Bern

Tiro sportivo / “Young fine ticinesi”, Lussemburgo terra di conquista

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Numeri d’alto profilo per i colori ticinesi, nello scorso fine-settimana, al “Torneo Riac” di tiro sportivo che è ormai un “must” a cadenza annuale in landa lussemburghese; fucile e pistola, in entrambi i casi sulla distanza dei 10 metri, le discipline valide per l’assegnazione delle singole “Ibis cup”; impressionante la concorrenza internazionale, con specialisti in arrivo da ogni angolo dell’Europa occidentale più l’Ucraina. Trionfale Jason Solari da Serravalle frazione Malvaglia, oro ed argento nella pistola adulti. Argento e bronzo in categoria femminile iuniores, specialità fucile, per Alexia Tela da Chiasso frazione Pedrinate. Sempre tra gli Iuniores, ma in categoria maschile, il bronzo di Jacopo Imerico da Lugano. In immagine, il trio ticinese: da sinistra verso destra, Jacopo Imerico, Jason Solari ed Alexia Tela.

Torricella-Taverne: parcheggio mal calcolato, negozio sfondato

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A volte si ha un po’ di fretta, quando si tratta di entrare in un negozio. Piuttosto… drastica, tuttavia, l’interpretazione data stamane dalla conducente di una vettura che, giunta sul piazzale antistante il punto-vendtia “Denner partner” al “Centro Carvina B1” di Taverne in Comune di Torricella-Taverne, probabilmente avendo messo il piede giusto sul pedale sbagliato ha non già frenato ma accelerato, sicché il veicolo ha ben centrato le linee di demarcazione sui due lati ma si è slanciato in avanti, celermente superando il sopralzino del marciapiede massellato; quivi niuno per buona sorte trovavasi, niuno e nemmeno una protezione che avrebbe evitato il guaio occorrente e che sarebbe infatti occorso. Esito: fragoroso “sdeng”, paratia metallica divelta, ampia sezione squarciata longitudinalmente ma non sfondata, muso del mezzo – ma non l’auto intera, per opposizione interposta dalla vetrata – a far compagnia ravvicinata ad una delle casse. Nessuna conseguenza per le persone, e questa è già una buona notizia (per il resto, come si suol dire, restano da scriversi due righe stile “Cara Mobiliare”). E, volendosi cercare la metà piena del bicchiere, una cosa si potrà dire: per il negozio, “test”-sicurezza ben superato…

Valganna (Varese), auto fuori carreggiata: due feriti ed un contuso

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Un contuso e due persone trattate in sede nosocomiale dopo assistenza in regime di codice giallo il riscontro ultimo circa l’incidente avvenuto alle ore 8.50 circa di oggi in territorio comunale di Valganna (Varese), lungo la Strada statale numero 233, dove un’auto è finita fuori dalla carreggiata andando ad arrestarsi contro alcuni alberi e riportando gravi danni. Coinvolti una 43enne, una 18enne ed un bambino; mobilitate ambulanze e squadre dei Vigili del fuoco; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Wl / AmbrìGirls1, prima di Natale c’è profumo di doppio regalo

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Ultimo sprazzo di hockey giocato in Women’s league (massima serie femminile), tra domani ovvero giovedì 19 dicembre e domenica 22 dicembre, con una sola appendice fissata a lunedì 30 dicembre in quel di Davos per DavosLadies-FriborgoLadies. Due gli impegni da cui sono attese le AmbrìGirls1, al momento quarte in graduatoria, con sole partite interne ovvero sabato 21 dicembre contro le Zsc Lionesses Zurigo e domenica 22 dicembre contro il Langenthal; in primaria strategia il consolidamento della posizione (ruolino di marcia: 10 vinte contro otto perse, “più 10” nella differenza-reti), potenziale obiettivo è la conquista del terzo posto con sorpasso sullo Zugo. Gli altri incontri: Zugo-Berna (domani), FriborgoLadies-AccademiaNeuchâtel (domani), Zsc Lionesses-Berna (domenica). La classifica: Berna 43 punti; Davos 40; Zugo 35; AmbrìGirls1 31; FriborgoLadies 23; Zsc Lionesses Zurigo 21; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Zsc Lionesse Zurigo, Langenthal due partite in meno; Zugo, FriborgoLadies una).

Hockey Ml / Turno da riallineamento, Huttwil-Thun per i quartieri alti

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Una sola sfida in alta quota, tra Huttwil secondo e Thun quarto in graduatoria, nell’odierno 21.o turno dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale a girone unico). Non priva di insidie la trasferta del Martigny capolista sul ghiaccio di Saignelégier contro il FranchesMontagnes. Gli altri incontri: Lyss-Langenthal, Frauenfeld-Dübendorf, Bülach-Seewen, Arosa-Wetzikon. La classifica: Martigny 47 punti; Huttwil 44; Seewen 41; Thun, Dübendorf 39; Arosa 38; FranchesMontagnes 29; Langenthal 20; Wetzikon 17; Lyss, Bülach 16; Frauenfeld 14.

Borse, umor grigio. Dalla Fed un taglietto ai tassi (e Wall Street s’indigna)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.25) Fu oggi danno quel che ieri era stato guadagno: in chiaro cedimento sotto la linea degli 11’700 punti, ed infine a quota 11’638.91 con perdita pari allo 0.87 per cento, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo. Listino primario con pochi valori sopra la parità (“Alcon incorporated”, più 0.39; “Partners group holding Ag”, più 0.36), sulla coda “Swiss Re Ag” e “Givaudan Sa” (meno 1.78 e meno 2.46 per cento rispettivamente). Balzo (più 39.00 per cento) di “Orascom development holding Ag”, nell’allargato, stante la volontà espressa dai membri della famiglia Sawiris di tornare in pieno possesso della società. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 0.26. Pessima reazione di New York all’ennesima dimostrazione di scarso coraggio da parte dei vertici della “Federal reserve”, intervenuti con un taglio ai tassi nella risibile misura dello 0.25 per cento e, tra l’altro, esprimendo cautela circa futuri interventi dello stesso genere: “Dow Jones”, meno 2.58 per cento; Nasdaq, meno 3.56; S&P-500, meno 2.95. Cambi: 93.30 centesimi di franco per un euro, 90.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 90’849 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Anche l’Olten vendemmia: Snakes, sconfitta numero 26

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Non oltre un goal nel corso del periodo centrale (provvisorio 1-1 al 29.57, a segno lo svizzero-svedese-spagnolo Dorian Donath Sanchez) e non oltre la magra soddisfazione dell’aver prodotto più tiri rispetto agli avversari (41 contro 33) andarono stasera i BellinzonaSnakes nell’incassare la 26.a sconfitta su 30 incontri disputati nell’hockey cadetto 2024-2025; all’Olten, squadra quest’anno da lato destro della graduatoria, i tre punti maturati sulle reti di Eric Faille (22.36), Dominic Weder (36.28, a quattro-contro-cinque), Guillaume Asselin (45.46, a cinque-contro-quattro) e Patrick Obrist (48.55) per l’1-4 finale. Ovviamente sempre ultimi, i sopracenerini, ed a situazione peggiorata stante il punto ad ogni modo rimediato dal Winterthur penultimo. Gli altri risultati: Basilea-Coira 5-1; Winterthur-Visp 1-2 (ai rigori); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 0-3; Sierre-Turgovia 1-5. La classifica: Basilea 65 punti; LaChauxdeFonds 64; Turgovia 62; Visp 52; Sierre 48; Olten 39; Coira 36; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 34; Winterthur 33; BellinzonaSnakes 14 (Basilea, LaChauxdeFonds una partita in meno).

Lutto a Vernate, morto dopo lunga malattia l’ex-sindaco Giovanni Cossi

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Grave, diuturno ed impediente male da queste terre tolse oggi Giovanni Cossi, già sindaco di Vernate fra il 2008 ed il 2021 dopo essere stato vicesindaco, dal 2016 al 2021 anche presidente (il primo in ordine di tempo) della “Conferenza sindaci Malcantone”. 76 anni compiuti a maggio, già nel ramo bancario dopo aver conseguito il titolo di consulente finanziario e poi alla Rsi sino ai ruoli di responsabile risorse economiche (tv) e di “risk manager” (radio e tv), Giovanni Cossi ebbe esperienze anche nel Legislativo comunale e nel 2021 si presentò anche alle elezioni per il Gran Consiglio quale capolista nella non fortunatissima esperienza della “Forza civica”.

Telefonbetrug: 21-jähriger Österreicher verhaftet, 61-jährige Frau hintergangen

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Telefonbetrüger machen auch vor jüngeren Opfern nicht halt – dieses Mal wurde eine 61-jährige Frau Opfer eines dreisten Betrugs. Der Täter, ein 21-jähriger Österreicher, konnte bei der Geldübergabe verhaftet werden.

Am Montagmorgen hob die Frau über 19’000 Franken von ihrer Bank ab. Auf Warnhinweise der Polizei bezüglich Telefonbetrügern wurde sie aufmerksam und erkannte, dass sie zuvor vermutlich mit Betrügern telefoniert hatte, die sich als Polizisten ausgegeben hatten. Die Kantonspolizei Zürich wurde umgehend informiert.

Bei der Geldübergabe schlugen die Einsatzkräfte zu: Ein 21-jähriger Österreicher wurde festgenommen und muss sich nun wegen Betrugs vor der Staatsanwaltschaft verantworten.

Die Kantonspolizei Zürich warnt erneut:

  • Seien Sie misstrauisch bei Anrufen von Unbekannten.
  • Legen Sie auf und rufen Sie zurück – nur über eine bekannte Nummer oder direkt über die 117.
  • Lassen Sie sich niemals unter Druck setzen und gehen Sie nicht auf Geldforderungen ein.
  • Nehmen Sie Warnungen von Bankangestellten ernst.
  • Übergeben Sie niemals Bargeld oder Wertsachen an fremde Personen.

Tragischer Arbeitsunfall: 60-Jähriger stirbt nach Kollision mit Gabelstapler

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Ein tragischer Unfall erschütterte am Montag das Firmenareal in Winznau: Ein 60-jähriger Arbeiter wurde tödlich verletzt, als er von einem Gabelstapler mit Anhänger erfasst wurde. Trotz sofortiger Hilfe kam jede Rettung zu spät.

Der Unfall ereignete sich am Montag, 16. Dezember 2024, kurz nach 13.30 Uhr. Die Fahrzeugkombination fuhr gerade aus einer Lagerhalle auf das Firmenareal, als der Mann erfasst wurde. Umgehend wurden Rettungskräfte alarmiert, die den Schwerverletzten noch vor Ort medizinisch betreuten. Der 60-Jährige wurde ins Spital gebracht, doch seine Verletzungen waren zu schwer – er verstarb kurze Zeit später.

Die Kantonspolizei Solothurn und die Staatsanwaltschaft haben Ermittlungen aufgenommen, um den genauen Unfallhergang zu klären. Neben der Polizei standen der Rettungsdienst, ein Notarzt, das Arbeitsinspektorat und ein Care Team im Einsatz, um die Situation vor Ort zu bewältigen.

Ein Leben, das viel zu früh endete – die Ermittlungen zur Ursache laufen weiter.

Zollikofen (Kanton Bern): Mann durch Zug tödlich verletzt

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Am Dienstagvormittag kam es in Zollikofen zu einem tragischen Unfall. Ein Mann wurde von einem Zug erfasst und tödlich verletzt. Die bisherigen Erkenntnisse deuten auf ein Unfallgeschehen hin.

Der Vorfall ereignete sich am Dienstag, 17. Dezember 2024, kurz vor 10.30 Uhr, auf der Höhe der Strassenverzweigung Meielenfeldweg und Länggasse. Der Mann begab sich aus noch ungeklärten Gründen selbstständig auf das Gleis, als ein Zug von Zollikofen in Richtung Löchligut fuhr. Trotz sofort eingeleiteter Notbremsung durch die Lokführerin konnte der Zusammenstoß nicht verhindert werden.

Der Zugverkehr war aufgrund der Bergungsarbeiten für rund drei Stunden unterbrochen. Vor Ort im Einsatz standen die Kantonspolizei Bern, die Berufsfeuerwehr Schutz und Rettung, die Feuerwehr Region Moossee, Mitarbeitende der SBB und BLS sowie ein Notarzt und ein Ambulanzteam. Die Ermittlungen zur Klärung der Umstände sind im Gange.

Zugunfall #Zollikofen #KantonspolizeiBern

Bellinzona, 16enne attraversa e viene travolto da un’auto: è grave

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Dall’indiscutibile gravità i traumi subiti da un 16enne che alle ore 15.05 circa di oggi, nell’attraversamento di via Franco Zorzi a Bellinzona a ridosso del ponte pedonale ma in una sezione priva delle “zebre”, è stato investito da un’auto in transito direzione quartiere Giubiasco. Alla guida del veicolo si trovava un 80enne svizzero domiciliato nella regione; l’anziano è rimasto illeso. Il ragazzo, anch’egli svizzero con domicilio nel Bellinzonese, è stato assistito da personale sanitario della “Croce verde” Bellinzona e della “Rega” ed elitrasportato in idonea sede nosocomiale per i trattamenti del caso.

Yann Sommer, la festa di compleanno è una sorpresa “made in Ticino”

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Semplicemente non se l’aspettava, e doppiamente ha gradito: perché l’hanno atteso per sorprenderlo con i festeggiamenti per il suo genetliaco, e perché sono venuti dalla Svizzera per celebrare questa data. Non scorderà di sicuro il giorno del 36.o compleanno, Yann Sommer, portiere dell’Inter che, tra l’altro con un turno da recuperare nella massima serie del calcio italiano, si trova al terzo posto in classifica e virtualmente primo in affiancamento all’Atalanta dopo il trionfale 6-0 di ieri sul campo della Lazio: stamane, all’uscita dal quartier generale della società alla “Pinetina” di Appiano Gentile (Como), il già titolare della Rossocrociazia è stato avvolto dal calore di una delegazione di sostenitori dell”“Inter club Jz4-Non mollare mai” con sede in Cadenazzo. Calore, e non soltanto: in rappresentanza dei 1’100 soci (“Eravamo partiti con 200, per dimensione siamo oggi il terzo “club” di tifosi dell’Inter fuori dal territorio italiano”), il presidente Leo Vinelli si è affidato ai suggerimenti di un imprenditore dell’“entertainment” qual è Domenico Lorusso per organizzare ed allestire una postazione-angolo accoglienza da… spettacolo, e cioè vero e proprio palco con “culisse”, tavolo, decorazioni, gigantografia di Yann Sommer accompagnata dalla scritta “Happy birthday”, tovaglia “a tema” per i colori societari, pandoro, panettone, una bottiglia di Prosecco superiore docg di Valdobbiadene e caratterizzata dal marchio “I’m legend”, brani musicali e… anche un orsacchiotto “Teddy Spiel” come regalo.

Yann Sommer, che con l’“Inter club Jz4” (“Jz4” sta per Javier “Pupi” Zanetti, argentino dalla ventennale carriera in nerazzurro) ha stabilito un rapporto speciale in pratica sin dal giorno dell’arrivo all’Inter nell’agosto dello scorso anno, ha a quel punto cambiato i… programmi immediati per la giornata e si è fermato per una lunga sessione di foto e di autografi su fogli e maglie. Dal momento che il contratto con l’Inter vale già sino a tutto il giugno 2026, per la data del 17 dicembre 2025 è da prevedersi la replica dei festeggiamenti: Yann Sommer è avvisato, si tenga libero…

Hascisc spacciato a raffica nel Mendrisiotto, 26enne verso il processo

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Infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, secondo quanto figura sul “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Valentina Tuoni, gli addebiti che porteranno al rinvio a giudizio di un 26enne già arrestato in luglio a Balerna e sui cui traffici di varie sostanze (hascisc, canapa e derivati) è stata condotta per mesi e conclusa in questi giorni un’attività investigativa ad ampio raggio, principali referenti la Polcantonale e la Polcom Chiasso, il Mendrisiotto quale primaria ancorché non esclusiva area di interesse. Oltre alla droga (hascisc, peso 450 grammi circa) sequestrata al tempo della prima perquisizione ed oltre alle varie decine di migliaia di franchi trovate nelle disponibilità dell’uomo, evidenze da accertamenti hanno condotto a definire una rete di clienti assai ampia (circa 80 gli acquirenti, in buona parte giovani adulti) ed un guadagno stimabile in oltre 150’000 franchi sullo spaccio di hascisc per circa 18 chilogrammi. Fatto non trascurabile: come emerso dalle indagini di laboratorio, il prodotto era particolarmente “carico” ossia contenente Thc in misura prossima al 30 per cento quand’invece, di massima, la quota si fissa al 10-15 per cento.

Tradate (Varese): rogo in una villa, pompiere ferito, inquilino intossicato

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Un effettivo dei Vigili del fuoco è rimasto ferito in modo non grave ed una persona residente ha subito una lieve intossicazione da fumo sulle conseguenze dell’incendio da cui ieri, in prima serata, è stata avvolta una villetta a due piani sita in via Monte San Michele a Tradate (Varese), zona prossima al centro commerciale “La fornace”. Per il soccorritore, uno dei circa 15 giunti dalle sedi del territorio (Saronno, Appiano Gentile e Tradate) ed impegnati sulla scena del rogo, si è reso necessario un trattamento in sede ospedaliera; l’inquilino ha invece ricevuto assistenza sanitaria sul posto. Gravi i danni materiali a falda del tetto, mansarda ed infrastrutture.

Uboldo (Varese), scontro tra due auto: feriti un 69enne e un 25enne

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Due persone ferite – si tratta di un 69enne e di un 25enne – nell’incidente avvenuto attorno alle ore 17.20 di ieri lungo la Strada provinciale numero 25 “del Bozzente” ed in prossimità dell’accesso alla Strada provinciale numero 198 “Buscate-Cerro Maggiore”, in territorio comunale di Uboldo (Varese). Due i veicoli venuti a collisione; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri; a codice rosso, e poi in declassamento a codice giallo, l’intervento di soccorso; assistenza sanitaria a cura di operatori del territorio, con l’appoggio di effettivi dei Vigili del fuoco.

Borse, “Swiss market index” verde pallido. New York cauta, bitcoin lanciato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Con l’eccezione di qualche rimbalzante (“Logitech international Sa”, più 1.22 per cento; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 1.40 e ruolo da capofila), giornata borsistica zurighese dal profilo non eccezionale e risvegliato solo nel finale, almeno per quanto riguarda il listino primario. “Swiss market index” in ultimo al guadagno per lo 0.33 per cento su quota 11’740.52 punti; penalizzati “Lonza group Ag” e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.81 e meno 1.65 per cento rispettivamente). Scostamenti laterali nell’allargato; in generale, antenne puntate verso le voci da New York circa le decisioni in àmbito “Federal reserve” (stasera notizie ufficiali). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33; Ftse-Mib a Milano, meno 1.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.80; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, meno 1.62. New York priva di nerbo: “Dow Jones”, meno 0.63 per cento; S&P-500, meno 0.46; Nasdaq, meno 0.31. Cambi: 93.65 centesimi di franco per un euro, 89.21 centesimi di franco per un euro; bitcoin di nuovo sui picchi al controvalore teorico di 95’071 franchi circa per unità.

Borse: Zurigo amorfa, New York bene con il Nasdaq. Bitcoin, altro “boom”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.00) Chiusura sul pari (più 0.06 per cento secondo lo “Swiss market index” a quota 11’701.51 punti) in un lunedì borsistico zurighese privo di slanci e di emozioni, almeno per quanto riguarda il listino primario capitanato da “Lonza group Ag” (più 2.44 per cento, dato in realtà fuori squadra) e con “Logitech international Sa” sulla coda (parimenti a sbalzo, meno 2.12 per cento quand’invece “Nestlé Sa”; secondo peggior titolo nella seduta, ha lasciato sul campo meno di una figura intera). Dall’allargato il nuovo raddoppio di “Wisekey international holding Ag”, che con il “più 107.73” per cento odierno vola al prezzo di 21.50 franchi per azione ossia quasi sette volte il controvalore di un mese fa (3.13 franchi alla data di lunedì 18 novembre). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.45 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.42; Ftse-100 a Londra, meno 0.46; Cac-40 a Parigi, meno 0.71; Ibex-35 a Madrid, più 0.23. Ondivaga New York: “Dow Jones”, meno 0.25; S&P-500, più 0.38; Nasdaq, più 1.24. In allentamento la pressione sul franco, potendosi ipotizzare anche un primo e discreto scarico di valuta da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera”: 94.01 centesimi di franco per un euro, 89.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre vorace, picco di controvalore oltre i 96’000 franchi ed ora attorno a quota 94’398 franchi per unità.

Diebe flüchten im Taxi und werden gefasst: Polizei verschweigt Nationalität

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In der Nacht auf Mittwoch (11.12.2024) wurde ein Einbruch in Burgdorf gemeldet. Vier mutmassliche Einbrecher wurden in einem Taxi angehalten und festgenommen.

Am Mittwoch, 11. Dezember 2024, um kurz vor 3.15 Uhr, erhielt die Kantonspolizei Bern die Meldung, wonach in einem Elektronikwarengeschäft in Burgdorf an der Bahnhofstrasse 15, eingebrochen wurde. Die ausgerückte Patrouille stellte vor Ort fest, dass eine Schaufensterscheibe mit einem Schachtdeckel eingeschlagen worden war.

Die unbekannte Täterschaft betrat das Geschäft mutmasslich durch die eingeschlagene Schaufensterscheibe und behändigte diverse elektronische Geräte, wie zum Beispiel Smartwatches oder Smartphones, bevor sie das Objekt durch die Einstiegsstelle wieder verliess.

Die unbekannte Täterschaft flüchtete anschliessend mit einem Taxi. Aufgrund der sofort eingeleiteten Fahndungsmassnahmen konnte das Taxi durch Mitarbeiter der Kantonspolizei Bern angehalten und kontrolliert werden. Es konnten vier tatverdächtige junge Männer angehalten werden, welche Deliktsgut mit sich führten. Weitere Ermittlungen sind im Gang.

Räuberischer Diebstahl in Boutique: Polizei verschweigt Nationalität der Täter

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Am Samstagnachmittag (14.12.2024) wurde in einer Chocolat Boutique an der Spitalgasse in Bern ein räuberischer Diebstahl verübt. Zwei Männer konnten nach einer sofort eingeleiteten Fahndung angehalten werden.

Laut ersten Erkenntnissen betrat ein Mann – in Begleitung eines weiteren Mannes – die Boutique, entwendete Ware und versuchte, den Laden zu verlassen, ohne zu bezahlen. Als eine Angestellte den Mann aufhalten wollte, bedrohte er sie mit einem scharfen Gegenstand. Die beiden Täter ergriffen daraufhin zu Fuß die Flucht in unbekannte Richtung.

Dank umgehender Fahndungsmassnahmen konnte die Kantonspolizei Bern die beiden Männer beim Bollwerk in Bern stoppen und für weitere Abklärungen auf die Polizeiwache bringen. Die Ermittlungen führt die kantonale Jugendanwaltschaft. Die Polizei Bern hat bisher keine Angaben zur Nationalität der Täter gemacht.

Busto Arsizio (Varese), nemesi di una truffa: i proventi vanno alla… Finanza

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Tutto potevano immaginare, gli organizzatori della truffa, fuorché il dover apprendere che dal sequestro del loro carico avrebbero tratto beneficio gli enti di interesse e di servizio pubblico. Così è avvenuto invece, in quel di Busto Arsizio (Varese), sull’esito di un intervento di uomini della Guardia di finanza che hanno messo fine ad un traffico di idrocarburi dall’Est europeo, zona Baltici: benzina per 30’000 litri e gasolio per oltre 286’000 litri, controvalore pari ad almeno mezzo milione di franchi svizzeri cui erano da aggiungersi altri 300’000 franchi in accise ed imposte evase, sono stati tolti dalle disponibilità di una struttura criminale con sede in Campania (provincia di Napoli) risultando evidenti l’avvenuta importazione in frode delle imposte e l’intento di riversare tali carichi su un’ampia rete di impianti di distribuzione dei carburanti. La merce era tuttavia in gran parte adulterata (nove “tank container”) ed in parte inquinata da clorurati (uno), sicché una volta acquisita – con azione eseguita e perfezionata in prossimità del terminale intermodale ferroviario “Hupac” – essa è stata indirizzata ad idoneo trattamento e, da qui, ad un opportuno riutilizzo: insieme con i Comandi dei Vigili del fuoco in varie province della Lombardia, beneficiario sarà il… corpo della Guardia di finanza in Varese, cioè chi tale indagine ha condotto… In immagine, un momento delle verifiche.

Maienfeld: Syrer mit Wohnsitz in der Schweiz bei Flucht nach Einbruch gestoppt

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Einbrecher am Mittwochabend auf frischer Tat ertappt und festgenommen. Die Polizei Graubünden vereitelte spektakulär eine Flucht. Ermittlungen laufen.

Ein aufmerksamer Anwohner bemerkte am Mittwochabend in einem Wohnquartier in Maienfeld Taschenlampenlicht im Nachbarhaus und alarmierte sofort die Kantonspolizei Graubünden.

Drei Polizeipatrouillen umstellten rasch das Gebäude. Unterstützt wurden sie von fünf Polizeihundeführern – darunter zwei der Stadtpolizei Chur – sowie zwei Drohnenpiloten.

Als sich die Einsatzkräfte zu erkennen gaben, versuchte der Einbrecher, ein 32-jähriger Syrer mit Wohnsitz in der Schweiz, über eine Garage zu fliehen. Zwei Polizisten vereitelten jedoch geistesgegenwärtig seinen Fluchtversuch.

Die Staatsanwaltschaft Graubünden ordnete die vorläufige Festnahme des Mannes an.

Mazedonier und Schweizer mit Migrationshintergrund nach Einbruch geschnappt

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In der Nacht von Samstag auf Sonntag, 14./15. Dezember 2024, kurz vor 02:00 Uhr, wurde an der Dammstraße in Pratteln BL ein Einbruch in eine Entsorgungsfirma verübt.

Pratteln BL: Polizei fasst zwei mutmaßliche Einbrecher inflagranti bei Entsorgungsfirma-Einbruch in der Nacht auf 15. Dezember. Verfahren eröffnet.

Die Polizei Basel-Landschaft konnte zwei mutmaßliche Einbrecher inflagranti festnehmen. Die Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft erhielt durch eine Sicherheitsfirma die telefonische Meldung, dass soeben in eine Entsorgungsfirma eingebrochen werde.

Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen und Diensthund «Gio» der Polizei Basel-Landschaft vor Ort. Durch diese konnte das Firmengelände umstellt und kurz darauf zwei mutmaßliche Einbrecher beim Verlassen des Firmenareals festgenommen werden.

Bei den beiden Beschuldigten handelt es sich um einen 20-jährigen Schweizer und einen 19-jährigen Nordmazedonier. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen beide entsprechende Verfahren eröffnet.

#Einbruch, #Pratteln, #Schweizer, #Nordmazedonier, #Polizei,

Calcio Dnb / Bellinzona, mai una gioia: paga nei tempi, ma lo penalizzano

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A tavolino, diciamolo, il Bellinzona è come quel tipo su cui ogni giorno un certo uccello riversa gran quota della sua produzione di scarto: tre punti furono tolti alla squadra, in avvio della stagione pedatoria cadetta 2024-2025, per un errore nella compilazione della lista-presenze al momento di giocare con il Wil (sconfitto sul campo, vittorioso a tavolino) ed altri tre punti sono stati tolti alla squadra giusto oggi, causa decisione uscita dalla Commissione disciplinare della Lega. Motivo? Una violazione del dovere di informazione circa l’avvenuto pagamento degli oneri sociali riguardanti uno specifico mese dell’anno, cioè settembre 2024; la comunicazione (con la comprova) sarebbe giunta fuori tempo massimo, ovvero la fine di ottobre, o non sarebbe giunta del tutto, sicché il Bellinzona calcio risulta inadempiente ai sensi del regolamento. Vero, non vero? Vero a metà: un ritardo nella trasmissione del formulario ci sarebbe stato, ma i pagamenti sono stati effettuati nei termini stabiliti e dunque il problema non dovrebbe nemmeno sussistere. Non così per i burocratini che si arroccano sulle righe e sulle colonne, addirittura con un’avocazione a sé di competenze in materia di vigilanza sulla parte scritturale e con toni apocalittici ed apodittici, giacché fra i “compiti primari delle società al fine di garantire uno svolgimento regolare e corretto del campionato” sussisterebbe l’“obbligo di fornire le attestazioni richieste” circa salari ed oneri sociali. E niente discussioni: a sgarro di un minuto, penalizzazione nei risultati sportivi.

Dalla società granata, al momento, nessuna risposta ufficiale anche se il presidente Brenno Martignoni Polti starebbe già raccogliendo i documenti a comprova non solo della correttezza nel rapporto con i tesserati (per l’appunto, con attinenza al versamento degli stipendi e degli oneri sociali), in modo da poter presentare un “pamphlet” organico e strutturato – destinatario il Tribunale dei ricorsi della Swiss football league – contro la decisione. I tempi sono purtroppo strastretti: cinque giorni in tutto.

Busto Arsizio (Varese): carambola tra cinque mezzi sulla rotatoria, due feriti

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Un 61enne ed una 39enne hanno riportato lesioni e contusioni dalla varia entità nell’incidente avvenuto attorno alle ore 13.25 di oggi lungo viale Duca d’Aosta a Busto Arsizio (Varese), zona in corrispondenza di una rotatoria, con il coinvolgimento di quattro auto e di un veicolo commerciale della “Agesp SpA” (azienda deputata all’igiene ambientale ed al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti). La peggio è toccata alla 39enne, per la quale si è reso opportuno il trasferimento al locale “Ospedale di Circolo”; controllo sanitario sul posto anche per le altre persone coinvolte. Dinamica in corso di accertamento a cura di effettivi della Polizia locale.

Sesto Calende (Varese): ciclista 53enne vola sull’asfalto, seri traumi

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Traumi dalla media entità, fatte salve possibili complicazioni, ha subito un ciclista 53enne che poco prima delle ore 13.00 di oggi, a Sesto Calende (Varese) e meglio lungo la dorsale del Sempione all’innesto di via Giacomo Matteotti, è finito sull’asfalto causa collisione con un mezzo in transito. In codice giallo l’assistenza medica ed il trasferimento in ospedale; sostanzialmente illesa la persona che si trovava alla guida dell’auto. Rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Gallarate (Varese): rogo in un appartamento, salva l’anziana inquilina

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Conseguenze minima (solo un principio di intossicazione da fumo) per l’inquilina 77enne di un appartamento sito in Gallarate (Varese) frazione Crenna, zona delle case popolari lungo via Senator Canziani, e nel quale un incendio si è sviluppato poco prima delle ore 14.00 di oggi. Grazie anche al tempestivo intervento di squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, le fiamme – presumibilmente partire dal locale-cucina – sono state circoscritte a due vani dell’abitazione. Assistenza sanitaria è stata garantita da operatori della “Croce rossa italiana”; sul posto anche agenti della Polizia locale di Gallarate.

Besnate (Varese): collisione auto-bici, 31enne finisce in ospedale

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Conseguenze fisiche dalla modesta entità, almeno secondo la prima valutazione dei soccorritori, per il 31enne che alle ore 12.08 circa di oggi, nel transito lungo la Strada provinciale numero 26 “dei Castelli dell’Arno” in territorio comunale di Besnate (Varese), è stato sbalzato dal sellino della bici a causa dell’impatto con una vettura. L’incidente in corrispondenza della rotatoria con via Alessandro Volta. Il 31enne stato trasferito in sede nosocomiale sotto regime di codice verde.

Un Ceresio di storie condivise, ecco il sesto numero della “Breva”

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Dal Malcantone a Gandria per il Ticino e da Porto Ceresio ad Ardena frazione di Brusimpiano per il Varesotto, fra gli spunti di carattere geografico; dall’oggi a mezzo millennio addietro (e ritorno), fra i passaggi temporali. Autentico zibaldone di cultura territoriale si conferma anche al sesto numero – annuale la cadenza, quotidiano l’impegno di estensori e collatori di testi e corredi iconografici, puntuale a dicembre l’uscita – la rivista transfrontaliera sotto testata “La breva”, promotori i membri dell’omonimo circolo in Lavena-Ponte Tresa (Varese), stretta la collaborazione con realtà al di qua del confine. Fra i temi dell’edizione 2024 (tra parentesi, il curatore o la curatrice del contributo): cartografie del Lago di Lugano (Renzo Talamona), il collegamento culturale della Scapigliatura fra Ticino ed Italia quale effetto dell’esilio di Ferdinando Fontana (Alessandro Soldini), Gandria come gioiello geologico e naturalistico (Attilio Selva), la figura del Beato Manfredo Settala (Jenny Santi), i miracoli al “Campaccio” di Ardena (Domenico Righetti ed Italo Guarneri), il mistero dell’attentato al cardinale Carlo Borromeo (Bernardino Croci Maspoli), i nomi celtici nel Malcantone ed in Valsolda (Guido Borghi), il sito romano di Bioggio ed uno sguardo sulla civiltà romana in Ticino (Marwan Kilani). Una presentazione del sesto numero dell’annuario è fissata per giovedì 19 dicembre, inizio ore 18.00, in via Guido Butti 56 a Porto Ceresio (Varese).

Vco, fermata auto sospetta. Esito: un denunciato, tre espulsi dall’Italia

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Tre clandestini, tutti di nazionalità moldava, sono stati espulsi giovedì 12 dicembre dal territorio nazionale italiano – due con accompagnamento coattivo all’aeroporto di Milano-Malpensa in provincia di Varese, uno con ordine di allontanamento firmato dal questore – essendo risultata la loro situazione di totale irregolarità sul territorio nazionale dopo che agenti della Polizia di Stato, in ordinario servizio di controllo, avevano intercettato l’auto su cui il terzetto ed un altro connazionale stavano circolando nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il gruppetto, formato per intero da uomini di varie età (30, 44, 52 e 56 anni), era incappato in una pattuglia a Verbania (Vco) frazione Fondotoce; il quarto soggetto, benché regolare per quanto riguarda il permesso di soggiorno, è stato deferito all’autorità giudiziaria avendo mostrato non già la patente di guida ma una sua fotografia… dalla quale i poliziotti hanno ad ogni caso capito trattarsi di documento falso. Una volta ottenuta la convalida dei provvedimenti, eseguite le espulsioni degli altri tre uomini.

Tentato omicidio a Lugano: marocchino ferito, italiano e spagnolo arrestati

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Trova finalmente spiegazione il gran turbinio di agenti di polizia riscontrato a Lugano, nella serata di mercoledì 11 dicembre, in intervento all’interno di uno stabile di via Antonio Vanoni: due uomini sono stati infatti tratti in arresto quali responsabili delle lesioni subite da un terzo soggetto – trattasi di un 56enne cittadino marocchino e con domicilio nel Luganese – poi assistito da personale sanitario e trasportato d’urgenza al “Civico”. Come consta da evidenze in sede nosocomiale, l’uomo ha riportato vari traumi alla testa, a quanto consta tutte quale conseguenza dell’utilizzo di un corpo contundente; non è noto se il ferito, soccorso nell’immediato da operatori della “Croce verde” Lugano, sia ora fuori pericolo. I fatti attorno alle ore 21.20; dopo prima serie di accertamenti, le manette sono scattate ai polsi di un 40enne italiano ed un 60enne spagnolo, entrambi domiciliati nel Luganese così come la persona ricoverata; la scena della lite è stata circoscritta ad un appartamento; ignoti i motivi scatenanti l’atto di violenza così come non è stato chiarito l’àmbito di pertinenza dei rapporti fra i singoli individui; nessuna informazione circa lo strumento con cui i colpi sono stati inferti; accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Lugano.
Al vaglio degli inquirenti (il “dossier” di inchiesta è nelle mani della procuratrice pubblica Anna Fumagalli) anche la posizione di un 28enne di nazionalità gambiana e residente nel Mendrisiotto: il giovane è stato infatti interrogato e, nel frattempo, è stato rimesso in libertà. A carico del 40enne e del 60enne sono per il momento addebiti quali tentato omicidio, lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici) ed aggressione.

Clandestini via da Como: cinque rimpatriati, sette ai “Centri permanenza”

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Altro giro di vite, nell’ultima settimana, per quanto riguarda il contrasto all’immigrazione clandestina nel Comasco. Dopo accertamenti esperiti in sede del preposto ufficio, cinque persone sono state accompagnate alla frontiera ovvero rimpatriate: tra di loro due 25enni turchi causa avvenuto rigetto del permesso di soggiorno ed un altro turco cui non è stato accordato l’asilo politico. Sette stranieri, inoltre, sono stati indirizzati verso vari “Centri permanenza per i rimpatri”; significativa l’adozione di tale provvedimento a carico di un 29enne marocchino intercettato in un esercizio pubblico a Mozzate (Como) e che allo stato di clandestinità aveva associato un lungo elenco di precedenti sia di polizia sia penali.

Como, truffa a segno ma i poliziotti intervengono. E il bonifico è… salvo

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Una provvidenziale chiamata al numero di emergenza “112” ed una altrettanto provvidenziale reazione di agenti della Polizia di Stato valsero mercoledì scorso a scongiurare una truffa ormai già perpetrata ai danni di un’anziana residente nel Comasco. In breve i fatti: sul cellulare della donna era comparso un messaggio in apparenza proveniente dalla banca di abituale suo riferimento e con l’invito a verificare l’entità di un bonifico in uscita; l’anziana aveva a quel punto contattato un numero telefonico indicato, e da quel momento era stata bersagliata di chiamate secondo il solito sistema delle telefonate-“choc”; dall’altra parte della cornetta un sedicente “maresciallo Colombo” che, con i consueti artifici dei truffatori più spregevoli, era in ultimo riuscito a far inviare la somma di 34’000 euro dal conto corrente dell’anziana ad un conto corrente postale. Errore di… confusione dell’anziana, poi rivoltasi all’autorità di polizia; da qui il rapido scambio di informazioni e di comunicazioni con operatori del Servizio antifrode delle “Poste italiane” ed il blocco dell’Iban cui il denaro era destinato. Niente incasso per il malvivente e per la sua banda, ed anzi: conto corrente bloccato, sotto sequestro quindi la cifra già presente, atti già trasmessi alla Procura della Repubblica in Como per le procedure di identificazione dei delinquenti organizzatori della truffa.

Dumenza (Varese): caduta durante la battuta di caccia, morto un 75enne

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O un malore o un piede in fallo all’origine della caduta che poco prima delle ore 10.00 di sabato 14 dicembre, in area boschiva e poco frequentata del territorio comunale di Dumenza (Varese), è costata la vita al 75enne Mario Putzu, in battuta di caccia insieme con altri appassionati dell’attività venatoria. Sull’allarme lanciato al “112” sono giunti in zona alcuni specialisti del “Soccorso alpino” civile insieme con effettivi dei Vigili del fuoco; un’eliambulanza è stata fatta atterrare in prossimità della caserma dei Carabinieri, purtroppo senza beneficio stante l’avvenuto decesso del 75enne.

Travedona Monate (Varese), fatto a pezzi l’albero di Natale in piazza

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Disgustoso episodio, nella notte tra sabato e ieri, in centro a Travedona Monate (Varese): ignote mani hanno fatto a pezzi l’albero di Natale realizzato da artigiani e sotto egida della “Pro loco” e che era stato acceso in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, ovvero domenica 8 dicembre, tra l’altro con ampio concorso di cittadini e di visitatori. La constatazione del danno è stata fatta ieri mattina da membri della stessa “Pro loco” durante una ricognizione. In corso accertamenti finalizzati a determinare l’identità degli autori dello sfregio. In immagine, a sinistra una fase della realizzazione dell’albero, a destra alcune sezioni dell’albero abbattuto.

Spaccio di hascisc nel “bed&breakfast”, due rumeni arrestati a Como

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Avevano preso alloggio in un “bed&breakfast” di viale Varese a Como, e sino a qui nulla di strano: era nel loro diritto, che avessero o che non avessero precedenti di polizia (ah, sì, poi si è scoperto che li avevano). Un po’ meno ed anzi per nulla nel loro diritto era l’impresa impiantata “tout court” nella struttura, ad ovvia insaputa dei titolari dell’attività di accoglienza: ordinario spaccio di sostanze stupefacenti, come alcuni agenti della Polizia di Stato hanno constatato mercoledì scorso con rapida acquisizione dei soggetti (ammanettati) e della merce (sequestrata) dopo che attorno alla struttura era stato notato un non comune viavai di persone curiosamente atte a trattenersi per pochi minuti. Arrestati dunque due rumeni, 50 e 27 anni rispettivamente; trovati contanti per 220 euro ed hascisc per poco meno di 50 grammi, nemmen troppa la fatica per gli agenti stante il fatto che la droga si trovava ben disposta sul piano della cucina e dunque in piena vista. Tutto lineare, tutto concluso nel volgere di qualche ora; ai clienti dei due rumeni non rimarrà che il rivolgersi ad altro fornitore o, in miglior alternativa, il darci un taglio.

Lonate Ceppino (Varese): auto centra ostacolo, un ferito e tre contusi

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Un ferito e tre contusi, questi ultimi trattati sul posto da personale sanitario, quali conseguenze più rilevanti dell’incidente avvenuto alle ore 1.40 circa di ieri, domenica 15 dicembre, nel tratto della Strada provinciale numero 2dir “del Pusterla” in uscita da Lonate Ceppino su Tradate (Varese). Le persone coinvolte sono tre giovani (18, 19 e 21 anni) ed un giovane (18 anni). Soccorsi portati da ambulanze della “Croce rossa italiana” da Varese e da altri enti collegati; il ferito ha ricevuto assistenza al “Luigi Galmarini” di Tradate, struttura nosocomiale in cui è giunto alle ore 2.44. Sul posto anche squadre dei Vigili del fuoco e, per quanto di competenza nei riscontri, una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri da Saronno (Varese). In immagine, la scena dell’incidente.

Calcio Dna / Lugano “dussennato” e travolto. Ma primo al traguardo

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Consolarsi: chi primo finisce sotto lo striscione d’inverno, in 24 degli ultimi 30 campionati ha vinto il titolo. Consolarsi: non è che, tra ieri ed oggi, la concorrenza abbia fatto granché meglio, eccezion posta per il Losanna, ed infatti davanti c’è il Lugano e tutti gli altri stanno dietro. Consolarsi: alla vigilia della stagione 2024-2025, tutti avrebbero firmato per un ruolino di marcia da nove vinte, quattro pareggiate e cinque perse. Da ora in poi, però, la cruda realtà: primi sì, i bianconeri, ma con margine di una sola lunghezza su due squadre e di due lunghezze su altre due squadre; di più, fra il primo ed il nono posto corrono soli otto punti; quel che è peggio, gli uomini di Mattia Croci-Torti hanno buscato malissimo, oggi a Cornaredo, pagando cara la stanchezza e qualche limite individuale che, via, affiora quando il gruppo si trova sotto pressione; messo tutto insieme, non stupisce l’1-4 ad opera del Losanna, così issatosi alla piazza d’onore grazie a tre rigori di cui due (45.o e recupero nel primo caso, 85.o nel secondo) piazzati alle spalle di Amir Saipi dal 32enne Noë Dussenne, belga di ruolo difensore, uno che girava nelle Nazionali giovanili e poi sembrava perso in retrovia, a parte la breve escursione in Italia e senza traccia lasciata, ed invece.

Conto fanno, nella partita, le scarse iniziative ben finalizzate dai padroni di casa, privi di Anto Grgic per squalifica e di Ignacio Aliseda ancora in infermeria: pur con un possesso-palla al 59 per cento, sole cinque conclusioni indirizzate tra i pali avversari e con efficienza al 20 per cento per via dell’1-2 con cui Kacper Przybylko ha almeno provato a restituire una speranza di risalita (68.o); ma la sofferenza era nei volti e nelle gambe dei luganesi sin dalle prime giocate, e nei numeri sin dal 10.o sul vantaggio ospite grazie ad un sinistro di Alvyn Sanches. L’ultimo sigillo, invece, a tempo scadutissimo, fallo di Lukas Mai al 92.o e tra una cosa e l’altra Koly Seine arriva solo tre minuti più tardi a poter festeggiare per la convalida del goal dal dischetto, palla in effetti sotto la traversa ma con successiva e lunga verifica alla Var. Sconfitta, pesante, ma non un campanello d’allarme se non per quel che serve, o che servirebbe, a fini di massimo obiettivo. Domanda: c’è, questo, nelle intenzioni della proprietà?

I risultati – Winterthur-Lucerna 3-4 (ieri); Yverdon-Sion 0-1 (ieri); Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (ieri); Youngboys-Servette 2-1 (oggi); Lugano-Losanna 1-4 (oggi); Zurigo-San Gallo 0-2 (oggi).

La classifica – Lugano 31 punti; Basilea, Losanna 30; Lucerna, Servette 29; Zurigo 27; Sion 26; San Gallo 25; Youngboys 23; Yverdon 17; Grasshoppers Zurigo 15; Winterthur 13.

Amoklauf in Sankt Gallen: Polizei stoppt Frau mit Küchenbeil

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Ein dramatischer Vorfall ereignete sich am Samstagabend, 14. Dezember 2024, in St.Gallen: Eine 45-jährige Frau in einem psychischen Ausnahmezustand wurde auf der St. Leonhard-Strasse mit einem Küchenbeil angetroffen. Die Polizei konnte sie mit einem Taser stoppen, bevor jemand verletzt wurde.

Gegen 19.20 Uhr meldeten Zeugen der Stadtpolizei, dass eine Frau mit einem Messer unterwegs sei. Nur eine Minute später trafen die Einsatzkräfte die Frau an der Lavaterstrasse an. Doch anstatt auf die Anweisungen der Polizei zu reagieren, lief sie mit erhobenem Küchenbeil auf die Beamten zu. Trotz mehrfacher Aufforderung, die Waffe niederzulegen, kam sie den Polizisten immer näher.

Die Polizei sah sich gezwungen, ein Destabilisierungsgerät (Taser) einzusetzen. Dadurch konnte die Frau überwältigt werden, ohne dass jemand verletzt wurde. Nach dem Einsatz wurde ein Amtsarzt hinzugezogen, da sich die Nordmazedonierin in einem psychischen Ausnahmezustand befand. Sie wird nun durch Fachpersonal betreut.

Im Einsatz waren mehrere Patrouillen der Stadtpolizei und eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen. Die Frau wird wegen Gewalt und Drohung angezeigt.

Schüsse auf Mazedonier: Die Schweiz wird immer mehr ein unsicheres Land

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Am Samstagabend, 14. Dezember 2024, wurde in Wildegg ein 34-jähriger Mann mazedonischer Staatsangehörigkeit durch Schüsse schwer verletzt. Der mutmassliche Täter ist flüchtig.

Nach bisherigen Erkenntnissen der Polizei feuerte ein unbekannter Mann gegen 19:45 Uhr mehrere Schüsse auf sein Opfer ab. Der verletzte Mazedonier suchte Schutz in einer nahegelegenen Wohnung, wo ihn die alarmierten Einsatzkräfte der Regionalpolizei Lenzburg und der Kantonspolizei Aargau antrafen. Nach der Erstversorgung wurde er ins Spital gebracht.

Der mutmassliche Täter flüchtete nach der Tat mit einem dunklen Jaguar und konnte trotz einer grossangelegten Fahndung bislang nicht festgenommen werden. Die Hintergründe der Tat und der genaue Ablauf sind Gegenstand laufender Ermittlungen.

Die Staatsanwaltschaft hat ein Verfahren eröffnet. Zeugen, die verdächtige Beobachtungen gemacht haben oder Angaben zu den beteiligten Personen sowie dem Fluchtfahrzeug machen können, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer 062 835 80 26 oder via ermittlungsued.kripo@kapo.ag.ch an den Ermittlungsdienst Süd zu wenden.

Tradate (Varese), tragico scontro nel “Parco Pineta”: morta una 54enne

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Una 54enne, all’anagrafe Giuseppina Di Franco, è deceduta in séguito all’incidente avvenuto alle ore 12.19 circa di ieri in via Per Castelnuovo a Tradate (Varese), in attraversamento stradale del “Parco Pineta”. La donna si trovava a bordo di una “Opel” venuta a schianto frontale con una “Volkswagen T-cross” al cui volante si trovava un uomo parimenti 54enne e con residenza a Malnate (Varese); all’arrivo dei soccorritori – tutti in regime di codice rosso, due veicoli-comando e tre ambulanze a disposizione – e di una squadra di Vigili del fuoco insieme con una pattuglia dei Carabinieri, immediata la percezione della gravità dei traumi subiti dai due 54enni, entrambi indirizzati d’urgenza verso idonee strutture nosocomiali; senza esito, tuttavia, il tentativo di rianimazione della donna. Nella foto, la scena dell’incidente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Diessenhofen: Hausbewohner stoppt algerischen Einbrecher nach Fluchtversuch

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In der Nacht auf Sonntag, 15. Dezember 2024, wurde ein 37-jähriger Mann nach einem versuchten Einschleichdiebstahl in Diessenhofen (Kanton Thurgau) verhaftet.

Nach ersten Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau versuchte der Mann kurz nach 00:15 Uhr, durch die verschlossene Eingangstür in ein Haus an der Ziegeleistrasse einzudringen. Ein aufmerksamer Bewohner bemerkte den Einbruchsversuch und konnte den Mann nach einer kurzen Flucht aufhalten.

Wenig später nahmen Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau den 37-jährigen algerischen Staatsangehörigen fest. Der Mann wurde inhaftiert, und die Ermittlungen zu seiner möglichen Verbindung zu weiteren Delikten wurden eingeleitet. Er wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Saronno (Varese), cadavere sulle rotaie: investimento, suicidio o altro?

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Nessuna ipotesi – urto da parte di un convoglio in transito, atto suicidario, atto violento compiuto da terzi – è al momento da escludersi circa le cause della morte di un uomo il cui cadavere è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità competente nel pomeriggio di ieri, sabato 14 dicembre, dopo individuazione sulla massicciata esterna alla stazione ferroviaria di Saronno-sud, al servizio delle linee Milano-Saronno e Saronno-Seregno. Nell’attesa degli esiti dell’autopsia, prime indicazioni inducono ad ipotizzare che si tratti di una persona attorno ai 30 anni, forse di origine nordafricana e priva di fissa dimora ma occasionalmente dimorante nella zona; a riprova starebbe anche la presenza di una bicicletta a breve distanza dal luogo in cui si trovava il corpo ovvero ad una cinquantina di metri dal punto in cui finisce la banchina in direzione Milano. Dopo l’allarme lanciato da un macchinista, sul posto sono giunti effettivi dell’Arma dei Carabinieri, agenti della Polfer, squadre di Vigili del fuoco e sanitari della “Croce azzurra” da Caronno Pertusella (Varese); constatato il decesso. Il traffico ferroviario è rimasto bloccato a lungo in entrambi i sensi di marcia.

Luino (Varese), 31enne investito da un’auto: prognosi ancora incerta

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Sono sempre gravi le condizioni del 31enne che alle ore 17.55 circa di ieri, sabato 14 dicembre, è stato soccorso da personale sanitario della “Padana emergenza” a Luino (Varese) sulle conseguenze dell’investimento da parte di un veicolo che stava procedendo lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, nel tratto localmente noto come viale Dante Alighieri, dirimpetto allo stabile in cui ha sede l’“Associazione velica Alto Verbano”. Stante la gravità delle lesioni riscontrate, l’uomo è stato trasferito non già al “Luini Confalonieri” ma alla superficie attrezzata in frazione Voldomino per l’elitrasporto al “Circolo” di Varese con un velivolo fatto giungere dalla base di Villa Guardia (Como). Gli accertamenti sono stati esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

“Art… on paper” si sdoppia. E a Lugano si scatena con il Surrealismo

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Opere, libri d’artista e rare riviste dell’epoca (tra queste anche “Minotaure”, “View” e “XX siècle”), con “focus” sul Surrealismo, in mostra sino a data da definirsi nel nuovo spazio espositivo della “Art… on paper” al “Central park” di Lugano (riva Antonio Caccia 1); fra i materiali anche pezzi da Pablo Picasso, Valerio Adami, Hans Bellmer, Wilfredo Lam, Man Ray, Max Ernst, Marie Cermínova, Jindrich Styrsky ed Ives Tanguy. L’esposizione giunge anche a segnare uno sforzo supplementare nella diffusione del progetto di “Art… on paper”, di cui in riva Antonio Caccia 1 saranno riversate le mostre nel contesto dell’arte della carta stampata e dell’arte fotografica; in viale Giuseppe Cattori 5a a Paradiso, invece, proseguirà l’attività “ordinaria” riservata ai libri d’arte. Apertura della mostra dal mercoledì al sabato, ore 15.00-18.30. In immagine, l’esterno del complesso “Central park”.

Varese, collisione su via Silvestro Sanvito: tre feriti, due in codice giallo

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Due feriti con ricovero sotto regime di codice giallo ed un ferito destinato a trattamento stazionario ma in codice verde la conseguenza principale dell’incidente occorso alle ore 23.38 circa di ieri, sabato 14 dicembre, lungo via Silvestro Sanvito a Varese. A collisione due vetture; le persone coinvolte sono una 18enne, una 22enne ed un 57enne. Sul posto agenti della Polizia locale, squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani ed operatori sanitari con due ambulanze; al “Circolo” di Varese la verifica delle condizioni dei feriti e l’avvio delle terapie.

Cantù (Como): attraversa la strada, centrato da un veicolo, è grave

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Ricovero in criterio di massima urgenza, attorno alle ore 11.40 di oggi, per il pedone 64enne investito da un veicolo in transito lungo via Vittorio Vergani a Cantù (Como). Illeso il conducente dell’auto. Il 64enne è stato assistito da personale sanitario della “Croce rossa italiana” e trasportato in sede nosocomiale; gravi i traumi riscontrati, salve complicazioni sarebbero tuttavia stati esclusi rischi esiziali. Da accertarsi la dinamica dell’episodio, al vaglio di agenti della Polizia locale di Cantù.

Sanità-socialità, il domani: più etica, più intelligenza. Anche artificiale

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“Focus” sull’intelligenza artificiale come strumento che “influenzerà in modo significativo il mondo del lavoro”, e dunque denso di “opportunità da cogliersi” anche nel senso del primario impegno strategico del Governo ticinese in materia di digitalizzazione, alla “Giornata dipartimentale invernale” del Dipartimento cantonale sanità-socialità, incontro svoltosi in settimana negli ambienti del “Centro professionale-sociale” in Cugnasco-Gerra. Auspice Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento, in colloquio con i funzionari dirigenti per un pomeriggio di studio, l’introduzione è stata curata da Massimo Soriani Bellavista, formatore in àmbito Supsi ed esperto della materia; a seguire, seminario pratico a gruppi con sperimentazione di alcuni strumenti di intelligenza artificiale. Ribaditi i temi-bussola: anche “in un futuro sempre più digitale”, a guidare i passi saranno sempre “inclusione, etica e rispetto per le persone, dagli utenti dei servizi ai dipendenti”. In immagine, un momento del pomeriggio di studi; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Nuoto / Noè Ponti leggendario: altro oro iridato, altro “record” mondiale

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“Record” su “record”, prodigio su prodigio, oro su oro. Di nuovo in vetta al mondo, stasera, quel Noè Ponti che fa tingere l’orbe terracqueo dei colori del Gambarogno, del Ticino e della Svizzera: ai Mondiali in vasca corta a Budapest, Ungheria, 72 ore dopo aver vinto nei 50 metri delfino con primato a 21.32 secondi dopo averlo già strappato a sé stesso e 48 ore dopo essersi preso il trionfo nei 100 metri misti con primato dell’evento e primato svizzero in 50.33 secondi, il 23enne è clamorosamente andato a bersaglio pieno anche nei 100 metri delfino, ergo altro oro e per di più altro primato mondiale con un clamoroso 47.71 che sgrassa sette centesimi alla miglior prestazione precedente, novembre 2020, autore al tempo lo statunitense Caleeb Dressel. Triplo oro, pertanto, nell’anno dei trionfi; ora il rientro, breve pausa, ripresa degli allenamenti a gennaio, prospettiva 2025 l’attacco ai primati in vasca lunga.

Calcio Dna / Casca male in casa il Basilea, Lugano pronto allo scatto

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Non pessimo, sempre nella chiave di lettura di vertici societari e tifosi del Lugano fresco reduce dal trionfo sul Legia Varsavia in ConferenceLeague, l’esito del trittico di odierni incontri per il 18.o turno del calcio di massima serie; in ispecie sorprendente la battuta d’arresto interna subita dal Basilea che, con un pareggio, almeno per qualche ora si sarebbe affiancato ai bianconeri sul gradino più alto della classifica. I risultati: Winterthur-Lucerna 3-4 (oggi); Yverdon-Sion 0-1 (oggi); Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (oggi); Youngboys-Servette (domani); Lugano-Losanna (domani); Zurigo-San Gallo (domani). La classifica: Lugano 31 punti; Basilea 30; Servette, Lucerna 29; Losanna, Zurigo 27; Sion 26; San Gallo 22; Youngboys 20; Yverdon 17; Grasshoppers Zurigo 15; Winterthur 13 (Winterthur, Lucerna, Yverdon, Sion, Basilea, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Calcio Dnb / Riscossa Bellinzona, e stavolta il Wil non può farci nulla

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Gridano ancora vendetta et cetera et cetera i tre punti di cui il Bellinzona fu deprivato, ormai millenni addietro in questo stessa stessa cadetteria pedatoria, avendo vinto sul campo e trovandosi sconfitto a tavolino per via di un errore (non perdonabile, d’accordo, ma senza intento di frode) nella compilazione della lista-giocatori e cioè con l’inserimento di un elemento di troppo tra quelli non formati in casa. Almeno per ridare ossigeno alla classifica, e per ridefinire le gerarchie interdipendenti, conta dunque doppio l’odierno successo dei granata a Wil, 18.a giornata e soltanto la quinta vittoria riconosciuta (sarebbero state sei, a perfetto equilibrio tra successi, pareggi e sconfitte) nel torneo; di Riland Nivokazi (29.o) e Thomas Chacón (78.o) le reti, più manovrieri i padroni di casa (possesso-palla al 56 per cento, 11 conclusioni contro sette ma sostanziale equilibrio nel numero di tiri piazzati nello specchio della porta avversaria); più della difesa imbattuta e più dell’attacco capace di risolvere l’incontro, impressionante oggi il lavoro del centrocampo a filtro delle iniziative dei sangallesi. Per la cronaca, ora in perfetto equilibrio lo storico tra le due squadre: 12 vittorie per il Wil, 12 vittorie per il Bellinzona, sette i pareggi.

I risultati – Sciaffusa-StadeNyonnais 0-1; StadeLosannaOuchy-Thun 1-1; NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 1-3; Vaduz-EtoileCarouge 3-2; Wil-Bellinzona 0-2.

La classifica – Thun 33 punti; EtoileCarouge 30; Aarau 29; Vaduz 28; Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 25; Bellinzona 21; StadeNyonnais 18; StadeLosannaOuchy 17; Sciaffusa 16 (StadeLosannaOuchy, Sciaffusa una partita in meno).

Hockey Sl / I rigori portano un punto, Snakes alla sconfitta numero 25

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Un sussulto ed un successo pieno servivano sul ghiaccio del Winterthur, stasera, ai BellinzonaSnakes dell’hockey cadetto. Il sussulto c’è stato, in confronto per due volte condotto (doppietta di Radim Matus, 6.07 in firma da 1-0 e 40.42 in firma da 2-1) ed infine rimediato a 31 secondi dall’ultima sirena con lo “shorthanded” – in realtà, a cinque uomini di movimento per parte essendo stato richiamato il portiere dalla panca ospite – di Federico Comploj; ai rigori, invece, il dispiacere della 25.a sconfitta su 29 turni, Brett Neumann a rompere l’equilibrio con il tiro numero 11 cui Antoine Guignard, elemento in prestito dal ServetteGinevra, ha purtroppo risposto con un errore. Fatti salienti: a contraltare dei goal descritti, l’1-1 (34.24) di Brett Neumann, il 2-2 (52.35) di Allan McShane ed il 2-3 (52.57) di Lucas Hedlund, qui in sfida con il fratello William sulla sponda bellinzonese; la discussione rusticana fra lo stesso Lucas Hedlund ed il nostranissimo Michael Pastori (55.13), cazzotto da una parte e cazzotto dall’altra, doccia anticipata per entrambi; i due assist a testa per Aris Conceprio e per Romain Gilles Montandon. Le cattive notizie: oltre al Winterthur, che nella circostanza ha guadagnato un punto sugli Snakes, si allontana anche la boa dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, a vittoria piena grazie al 3-1 in trasferta ad Olten.

I risultati – Turgovia-Visp 3-2 (ai rigori, ieri): Olten-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 1-3 (oggi); Winterthur-BellinzonaSnakes 4-3 (ai rigori, oggi); Sierre-Coira 2-1 (al supplementare, oggi).

La classifica – Basilea 62 punti; LaChauxdeFonds 61; Turgovia 59; Visp 50; Sierre 48; Olten, Coira 36; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 34; Winterthur 32; BellinzonaSnakes 14.

Clandestino depredava auto e abitazioni in Valposchiavo: arrestato

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Dal Marocco in Valposchiavo per rubare dove riusciva il clandestino tratto in arresto provvisorio nella serata di martedì scorso, su intervento di agenti della Polcantonale Grigioni dopo denuncia di vari reati contro il patrimonio nel territorio. Il soggetto, 22 anni l’età dichiarata, è stato fermato sull’esito delle ricerche; fra gli addebiti figurano quattro furti con scasso e violazione di domicilio, furti da veicoli, furto d’uso di almeno un mezzo, furto di una bicicletta ed altro. Per ordine giunto dalla Procura pubblica, il provvedimento è stato trasformato in arresto.

Travedona Monate (Varese): vettura si ribalta, 52enne muore sul colpo

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Un uomo è deceduto sul colpo, la notte scorsa, nell’abitacolo della sua “Fiat Punto” ribaltatasi lungo la Strada provinciale numero 36 “della Val Bossa” in territorio comunale di Travedona Monate (Varese), zona “Villaggio Ignis”, tratto in corrispondenza di via Vittorio Veneto. L’uomo è stato identificato nella persona di Massimiliano Ugo Merli, 52 anni, residente a Milano. Nessun altro veicolo risulta essere stato coinvolto. In corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio, occorso attorno alle ore 2.50; soccorsi portati da operatori sanitari con ambulanza, sotto regime di codice rosso, ed effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, la scena dell’incidente.

Senna Comasco (Como): auto si schianta sul Municipio, feriti tre giovani

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Fuori pericolo secondo indicazioni di fonte sanitaria, benché ricoverati nella notte sotto regime di codice rosso, i tre giovani – età comprese fra i 20 ed i 23 anni – che si trovavano a bordo dell’auto schiantatasi la notte scorsa contro un muro esterno della sede municipale a Senna Comasco (Como), lungo via Roma, e poi incendiatasi. Attorno alle ore 4.20 gli interventi dei primi soccorritori, tra cui sanitari della “Croce rossa italiana” e della “Croce azzurra”, operatori in eliambulanza proveniente dalla base di Villa Guardia (Como), effettivi dei Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla vicina e comprovinciale stazione di Cantù. I tre giovani sono stati stabilizzati e trasportati d’urgenza al “Sant’Anna” della comprovinciale San Fermo della Battaglia. Nella foto, la scena dell’incidente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Scuola di polizia, arma d’ordinanza nelle mani di 38 aspiranti agenti

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Giro di boa nel periodo di formazione alla Scuola di polizia 2024 del Quinto circondario di esame, giovedì scorso nella sala del Consiglio comunale a Bellinzona, per 38 aspiranti agenti – 30 uomini ed otto donne – in proiezione verso il pieno innesto negli organici dei corpi di polizia cui sono destinati (21 in Polcantonale Ticino; nove nelle Polcom di Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio; sette in Polcantonale Grigioni; uno in Polmilitare) con la cerimonia di consegna dell’arma di ordinanza. A fare gli onori di casa, presente Mario Branda sindaco di Bellinzona quale anfitrione, vari rappresentanti delle istituzioni collegate, da Norman Gobbi consigliere di Stato a Christophe Cerinotti capo della Sezione formazione (a lui il compito e l’onore di affidare l’arma ai singoli aspiranti), da Matteo Cocchi comandante la Polcantonale ad Andrea Pronzini direttore del “Centro formazione polizia”. Richiamati gli obblighi ad agire con professionalità, cordialità e proporzionalità. I 38 aspiranti passano ora allo “stage” nei posti di polizia e nei corpi di appartenenza (sino a febbraio); seguiranno l’anno di formazione sul campo e gli esami federali di professione (febbraio 2026). Nella foto (fonte Polcantonale), un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Telefonate-“choc”, sgominata la banda che terrorizzava il Ticino

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A Poznan in Polonia ci sono 28 musei, 40 gallerie d’arte, 10 teatri, il Municipio firmato dal luganese Giovanni Battista di Quadro ed anche un considerevole numero di farabutti che da lì si organizzavano e partivano per venire a depredare gli anziani ticinesi con il trucco delle telefonate-“choc”. Dal momento che chi commette una truffa è detestabile ma chi commette una truffa ai danni dei nostri vecchietti – al netto dei rigori del Codice penale – è degno soltanto d’esser preso a calci a due a due sino a che siano diventati dispari, con siderale e celestiale gioia annunziasi l’avvenuto smantellamento nel corso della terza decade di novembre, e giust’appunto in quel di Poznan, d’una banda di criminali a chiusura di un ciclo apertosi l’anno scorso nella stessa città, in dicembre addì mercoledì 20, quand’era finito in manette un quaquaraquà 37enne di passaporto polacco e che si spacciava per “boss” (nei termini dell’ufficialità, soggetto “considerato figura di spicco del sodalizio”); stavolta i ferri si sono stretti ai polsi di due uomini e tre donne, tutti con documenti polacchi, tutti fermati a casina loro. Età fra i 27 ed i 67 anni, etnia non precisata anche se risulta che tutti ma proprio tutti abbiano vissuto insieme dalle parti di Novara e si lascia il resto allo spirito di intuizione del lettore, precedenti carcerari non resi noti nello specifico, comune denominatore l’appartenenza ad un’organizzazione criminale espressa in forma clanica per via degli intrecci di parentela tra i membri del gruppo medesimo le cui attività, è il caso di dirlo, dopo l’arresto del 37enne si erano inceppate mica male, salvo riprendere vigore a partire dalla tarda primavera sicché tra autorità inquirenti ticinesi e colleghi di altri enti (Europol, Fedpol, Polizie nazionali) si era reso necessario un confronto a più livelli; in tal senso, vien fatto di credere, dalla significativa importanza è stato anche il convegno del settembre scorso – si diede notizia su queste pagine – in compresenza di magistrati e di agenti di Polgiudiziaria in provenienza da Svizzera, Germania, Italia, Polonia, Repubblica ceca e Slovacchia oltre che delle citate Europol e Fedpol. Riferiscono dalla Polcantonale che, in parallelo, i magistrati ticinesi – titolare dell’incarto è qui la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo – e quelli polacchi diedero il via alla procedura di prassi in àmbito di assistenza internazionale.

Confidandosi in altri sviluppi che le autorità di Poznan, da noi consultate, danno per sicuri essendo ancora in corso l’esame di una serie di denunzie, delle indagini si riferisce per sommi capi: raccolta di elementi, analisi della documentazione, primo successo nel segno dell’individuazione di uno dei “call center” dai quali “partivano le telefonate – testuale da fonte qualificatissima – verso Ticino e regioni limitrofe, Lombardia e Piemonte in particolare” ma anche verso la Germania e verso il Belgio, al ritmo di 300 o 400 il giorno, secondo schema collaudato e con voci perfettamente credibili anche nell’uso della lingua italiana. Tappa successiva, identificazione dei membri della banda. Terzo passaggio, gli arresti messi a segno nella periferia di Poznan. Circa la pericolosità dei membri della banda, formalmente non dovremmo sapere ma andiamo per deduzione: il gruppo è stato stanato dal covo su intervento condotto da unità speciali della Polizia polacca, e meglio da agenti del Dipartimento penale e da loro colleghi del Dipartimento investigativo pertinente alla Questura di Poznan, e questo dice parecchio; altro ci racconta direttamente il portavoce delle forze dell’ordine a Poznan, perché in quel giovedì 21 novembre i malviventi hanno tentato di sfuggire all’arresto barricandosi all’interno dell’edificio, cercando una via di fuga e contestualmente tentando di disfarsi degli apparecchi telefonici utilizzati per le truffe; una volta sfondata la porta, gli agenti si sono avventati sul gruppo neutralizzandolo e mettendolo cioè in condizioni di non nuocere; al fermo hanno fatto séguito la traduzione nell’ufficio del procuratore distrettuale e da qui, su richiesta del procuratore, la trasmissione dei primi atti al Tribunale da cui è poi giunto l’ordine di arresto provvisorio per tutti i sospettati, primari addebiti la frode e la partecipazione ad un gruppo criminale organizzato; chi fosse riconosciuto colpevole di entrambi i reati rischierebbe una condanna al carcere sino ad otto anni.

L’entità dei proventi da truffe messe a segno è ingente. Nelle mani degli inquirenti, per ora, vario materiale documentario e quanto recuperato durante la perquisizione successiva al “Blitz”: tessere Sim, telefoni cellulari, denaro contante non quantificato, gioielli. Purtroppo, poco rispetto al danno causato; ma da qualche parte bisogna pur incominciare, chissà che presto spunti il tesoretto della “gang”.

Vier Marokkaner beim Versuch, Autos zu öffnen festgenommen

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In der Nacht auf Freitag, 13. Dezember 2024, wurde die Polizei über mehrere verdächtige Aktivitäten in Bättwil und Witterswil informiert. Mehrere Männer wurden dabei beobachtet, wie sie versuchten, parkierte Fahrzeuge zu öffnen.

Die Kantonspolizei Solothurn und das Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) reagierten sofort und leiteten eine Fahndung ein. Diese führte in Witterswil zur Festnahme von vier Männern im Alter zwischen 25 und 29 Jahren. Bei der Durchsuchung ihrer mitgeführten Gegenstände wurde mutmaßliches Diebesgut gefunden. Die Verdächtigen, allesamt marokkanische Staatsangehörige, stehen im Verdacht, in der Region mehrere (versuchte) Diebstähle aus Fahrzeugen begangen zu haben.

Zeugenaufruf:

Die Polizei betont die Bedeutung von Hinweisen aus der Bevölkerung im Kampf gegen Einbruchskriminalität. Verdächtige Beobachtungen sollten umgehend über die Notrufnummern 112 oder 117 gemeldet werden.

Landquart (Kanton Graubünden): Mann spitalreif geschlagen, Täter sollen sich melden

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Am späten Abend des 13. Dezember 2024 wurde ein 51-jähriger Mann am Bahnhof Landquart Opfer eines brutalen Angriffs. Nach der Ankunft des Zuges aus Zürich um 23.38 Uhr bemerkte der Mann zwei junge Männer, die am Perron 2/3 randalierten. Als er sie aufforderte, damit aufzuhören, eskalierte die Situation. Aus einer verbalen Auseinandersetzung wurde plötzlich ein tätlicher Angriff, bei dem der Mann mittelschwer verletzt wurde.

Trotz seiner Verletzungen gelang ihm die Flucht. Ein Familienmitglied brachte ihn später zur medizinischen Versorgung ins Spital nach Schiers. Die Tat hat nicht nur körperliche, sondern auch emotionale Spuren hinterlassen.

Die Kantonspolizei Graubünden appelliert eindringlich an die beiden Täter, sich freiwillig zu stellen. Gleichzeitig bittet sie Zeugen, die Hinweise zu dem Vorfall geben können, sich beim Polizeistützpunkt Montalin in Landquart unter der Telefonnummer 081 257 66 60 zu melden.

Schmuck und Bankkarten sichergestellt: Zwei Algerier festgenommen

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In Häuslenen (Kanton Thurgau) wurden am frühen Morgen des 13. Dezember 2024 zwei Männer im Zusammenhang mit mutmaßlichen Straftaten festgenommen. Die Polizei sicherte dabei Diebesgut, darunter Schmuck und Bankkarten.

Zwei Männer (24 und 31 Jahre alt, algerische Staatsangehörige) wurden festgenommen, nachdem sie im Besitz von mutmaßlichem Deliktsgut aufgefunden wurden.

Die sichergestellten Gegenstände werden derzeit auf ihre Herkunft überprüft. Die Staatsanwaltschaft Frauenfeld hat eine Strafuntersuchung eingeleitet, um die möglichen Straftaten der Verdächtigen zu klären.

Natale in arrivo, “radar” ti schivo (e in ValleMaggia c’è il giro gratis)

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Sette Distretti su otto, escludendosi pertanto la ValleMaggia, sotto l’occhio del “radar” per i controlli mobili della velocità nella settimana che porta alla volata sul Natale, e dunque nel periodo compreso tra lunedì 16 e domenica 22 dicembre. Ridotta ai minimi sindacali la tensione per significativo calo dei punti di osservazione. Così secondo aree e località: nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Blenio, Motto; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Arbedo, Castione, Giubiasco, Ravecchia, Bellinzona-città e Gudo; nel Distretto di Locarno, Minusio e Solduno; nel Distretto di Lugano, Poiana, Brusino Arsizio, Canobbio, Rivera, Gravesano, Manno, Agno, Arbostora, Cernesio, Ruvigliana, Davesco-Soragno e Canobbio; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Boscherina, Genestrerio, Balerna ed Arzo. Una sola “Irina” fissa nel catafalco, infine, con acquartieramento in quel di Porto Ronco per il controllo semistazionario.

Rubano a Zurigo, beccati (con la cassa) a Balerna: tre cileni nei guai

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Tre cileni – 19, 33 e 35 anni le età – sono stati fermati da effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, consegnati ad agenti della Polcantonale ticinese e da questi messi a disposizione dei colleghi della Polcantonale zurighese sull’esito dell’individuazione e del fermo di un’auto sospetta a Balerna, martedì 3 dicembre. A bordo della vettura, risultata essere immatricolata in Italia e che verso la frontiera era diretta (l’intercettazione ha avuto luogo in zona Bisio ovvero sul punto terminale dello svincolo della A2, carreggiata verso sud), sono stati trovati attrezzi da scasso ed una cassaforte, quest’ultima risultata oggetto di espianto in un’abitazione del Canton Zurigo. All’ispezione hanno cooperato effettivi del “Gruppo specialisti visite” dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed agenti di tre pattuglie di polizia. In immagine, i beni sequestrati.

Coca che va, coca che viene: sette arresti in blocco sull’asse Belli-Loc

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Sette persone, età comprese fra i 26 ed i 43 anni, sono finite in manette nei giorni scorsi a chiusura di una prima “tranche” di inchiesta nel mondo del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sopracenerina l’area di interesse tra Locarnese e Bellinzonese e qui gli arresti con il concorso di agenti della Polcantonale, della Polintercom del Piano e delle Polcom Locarno ed Ascona; cocaina la merce trattata, nessuna indicazione sulla quantità transitata tra le mani dei singoli soggetti e sull’entità di prodotto sequestrato; agli atti anche la disponibilità di denaro forse da utilizzarsi per altri acquisti o forse provento di illecita attività commerciale. Quattro dei soggetti sono cittadini svizzeri di origine non precisata e con domicilio nel Locarnese; due sono cittadini italiani con domicilio nel Locarnese; uno è cittadino italiano residente in Italia; infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e riciclaggio di denaro gli addebiti registrati nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Anna Fumagalli. Tutte le decisioni di restrizione della libertà individuale sono già state convalidate dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

“Swiss market index”, finale in limatura. Allargato, “Mobilezone” è un caso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Un fragoroso nulla di che nel venerdì della terz’ultima settimana borsistica a Zurigo: “Swiss market index” al saldo sotto misura per lo 0.18 per cento ad 11’694.43 punti, in reazione “Swiss Re Ag” ieri penalizzato ed oggi capofila (più 4.50 per cento), apprezzamento per “Swiss life holding Ag” (più 0.93); in retroguardia “Lonza group Ag” ed “Alcon incorporated” (meno 2.81 e meno 1.75 per cento rispettivamente). Dall’allargato cattive nuove per “Mobilezone holding Ag”, sofferente nella misura del 16.46 per cento causa rallentamento del mercato in Germania. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.15; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. Priva di nerbo anche New York: Nasdaq, più 0.12; “Dow Jones”, meno 0.20; S&P-500, parità. Cambi: 93.61 centesimi di franco per un euro, 89.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ballerino sopra la linea dei 90’000 franchi quale controvalore teorico per singola unità, ultima rilevazione a quota 90’554 franchi circa.

Cascine e stalla in fiamme sopra Faido. Nessun ferito, ingenti i danni

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Cause in corso di accertamento circa il rogo divampato questo pomeriggio in territorio comunale di Faido, zona dei Monti di Fararenca sopra il nucleo della frazione Cavagnago, con gravi danni materiali a tre cascinali e ad una rimessa adibita a stalla. Le fiamme sono state circoscritte e domate da effettivi dei Pompieri Biasca e dei Pompieri Faido; verificata l’assenza di persone ferite e/o intossicate; nella zona ha operato anche l’equipaggio di un elicottero. La situazione è stata ricondotta sotto pieno controllo prima di sera.

Calcio / ConferenceLeague, pazzesco Lugano: passa a Varsavia e vola

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Chiedeva quattro punti in due turni, Mattia Croci-Torti allenatore, alla vigilia dell’ultimo strappo nel “mare magnum” della fase di qualificazione; e tre di quei quattro punti, i tre punti più clamorosi perché strappati in trasferta al Legia Varsavia sino ad oggi a ruolino perfetto (quattro giocate, quattro vinte), sono già in saccoccia, e fanno 12 in cinque partite giocate, unico passaggio a vuoto l’inatteso 1-4 di Backa Topola in Serbia; prima, il 3-0 interno sull’Hjk Helsinki e 1-0 in trasferta sul campo del Mlada Boleslav; poi, il 2-0 interno sul Gent e questo strepitoso 2-1 in rimonta, Mattia Bottani al 40.o ed Albian Hajdari al 74.o in risposta al provvisorio svantaggio (11.o) per la firma di Ryoya Morishita. Maiuscola la prova per tenacia, speso qualche cartellino giallo (23.o, Uran Bislimi; 94.o, Renato Steffen; 95.o, Mattia Zanotti) per le esigenze proprie del momento; fiato sospeso in occasione del 2-1, imposta la valutazione della Var e goal confermato per la disperazione dei polacchi che negli ultimi 20 minuti, dovendosi dire tutto ma proprio tutto, sono precipitati nel baratro della disillusione e dell’incredulità, convinti com’erano di poterla chiudere facile e di volare diretti fra le prime otto del torneo (nota a beneficio di tutti, e primariamente nostro: sulle 36 ammesse al gruppone secondo la nuova formula, dalla prima all’ottava in promozione diretta agli ottavi di finale, dalla nona alla 24.a sul sentiero del “play-off”, dalla 25.a in giù si va a casa e ciao).

Menzioni d’onore: Yanis Cimignani e Milton Valenzuela per lo spirito d’ordine, Renato Steffen per lucidità e visione, Mattia Bottani per il “comeback” progressivo e che potrebbe regalare alla squadra un’arma offensiva primaria nella seconda parte di campionato e coppa. Si tenga buona nota: prima di farsi trapassare da Mattia Bottani, il Legia Varsavia stava viaggiando a difesa intonsa, leggasi precisamente zero goal subiti in 360 minuti regolamentari più recuperi. Cristallo infranto; dovendosi far corsa su di sé e sugli altri, pensare a giovedì prossimo quando ospite in quel di Thun sarà il Pafo, da Cipro, al momento primo nel campionato nazionale; nel frattempo, tener conto del fatto che all’ottavo posto stanno squadre con 10 punti in carniere, e dunque ancora pericolose. Ma questo è discorso prossimo, non di adesso.

Maggia, uccise il compagno della sua “ex”: a processo per assassinio

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19 mesi or sono prese l’auto, salì da Locarno lungo la dorsale da Solduno verso Ponte Brolla e da Ponte Brolla addentrandosi in ValleMaggia, entrò in territorio di Maggia, svoltò a sinistra sull’intersezione verso il “Centro scolastico” in frazione Aurigeno località Ronchini, andò a cercare colui che ormai considerava nemico degno di odio inestinguibile perché legatosi affettivamente alla donna da cui egli si era separato e lo freddò sparandogli tre colpi d’arma da fuoco. In quel sabato 11 maggio 2023 egli firmò tragicamente il destino di un 41enne che della scuola era custode e dettò le linee del suo domani da carcerato di lungo periodo: ché di assassinio (in subordine, di omicidio intenzionale) e di esposizione dell’altrui vita a pericolo dovrà rispondere in aula il 44enne a suo tempo tratto in arresto ed ora rinviato a giudizio per avvenuta chiusura degli accertamenti penali svolti dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri; condanna certa e solo da commisurarsi, in sede di Assise criminali, a rigore di evidenze.

Il 44enne, cittadino svizzero di origini italiane e con domicilio nel Locarnese (a Locarno, sul lato stradale opposto all’abside della Collegiata di sant’Antonio, aveva un negozio-laboratorio di informatica), è inoltre sotto accusa per un altro episodio rivelatosi collegato all’omicidio quale evento in qualche modo prodromico: a fine settembre 2022, dunque sette mesi e mezzo circa prima del drammatico fatto di sangue, in un prato della frazione Aurigeno furono trovate varie bottiglie contenenti materiale infiammabile; per conseguenza di ciò, addebito associato per atti preparatori (punibili) di incendio intenzionale. Non è tutto: in ragione del principio dell’unità di procedimento, a giudizio si ritroveranno anche una 33enne svizzera abitante nel Locarnese (la donna è stata nel frattempo rilasciata) ed un 33enne svizzero domiciliato nel Bellinzonese; motivo della loro presenza negli atti è l’aver “contribuito alla vendita (…) con ruoli differenti” – così nella nota-stampa diffusa – alla vendita della pistola di cui il 44enne fece uso all’interno della scuola. Non dallo scarso conto l’accusa, trattandosi effettivamente di complicità in assassinio, e non è finita; per altri fatti avvenuti a partire dal 2019, il solo 33enne sarà chiamato a rispondere di ripetuto furto, ripetuta complicità in furto aggravato, ripetuta violazione di domicilio e ripetuto danneggiamento.

In immagine, la struttura ai Ronchini di Aurigeno (Comune di Maggia), teatro del fatto di sangue.

Bellinzona, distrugge la “radaressa” impallinatrice: fermato e denunciato

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Non per atto rivoluzionario, cioè non al fine di ergersi a novello baluardo e di drappeggiarsi a mo’ di aquilifero d’una legione paralibertaria, ma proprio perché era appena stato beccato dall’occhio elettronico egli decise di tornare indietro, di uscire dall’abitacolo dell’auto, di estrarre un martello e di fare a pezzi una delle “radaresse Irine”, come ormai s’usa definire gli apparecchi semistazionari posti qua e là a colpire i ribaldi in eccessiva velocità; non proprio la pensata del millennio, se è vero che l’opra inconsulta ebbe luogo domenica sulla A2 in territorio di Bellinzona, e meglio dinanzi all’abitato della mai bastevolmente citata Moleno, e che l’individuazione ed il fermo del catafalchicida – vandalo di certo, né barbaro né teppista per il fatto in sé ma pirla effettivo o pirla sembiante per ciò di cui diremo fra breve – occorse già ieri in quel di Biasca, giust’appunto viaggiando di bel nuovo il vetturale. Il quale, di natura e di passaporto dalla Tricoloria ma residente in Valle di Blenio come s’apprende dal cortese prenunzio della Polcantonale, alla non immatura età d’anni 41 era in giro, a bordo d’un mezzo motorizzato, benché su di lui gravasse un divieto di circolazione sull’intiero territorio d’Elvezia; nessun dubbio al momento del fermo, giacché all’identità del soggetto erasi giunti sulla scorta di accertamenti esperiti.

A seguire le contestazioni: alquanto tradendosi nell’enfasi ed a cagione d’essa, racconta l’araldo delle forze dell’ordine che il conducente era “stato immortalato dall’apparecchiatura ad una velocità eccessiva”, ed evvi una certa qual impropria concessione ai meriti del bireprobo in quell’“immortalare” che ci consegnerebbe qual perpetuata nella memoria sempiterna degli uomini l’immagine d’un sostanziale mentecatto. S’apprende essere stato nell’ordine di buoni 3’000 franchi il danno causato, un colpo da fabbro dopo l’altro; nel complesso, somma di ipotesi di reato comportante la grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, l’impedimento di atti dell’autorità, l’ìnattitudine alla guida, il danneggiamento e la guida senza autorizzazione.

Giù a piombo il tasso Bns, più timida la Bce. Brodino per le Borse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.33) Dicevasi qui, giust’ieri, del preferirsi un taglio secco dei tassi ad una tappettina interlocutoria; ben risposero i pensatori della “Banca nazionale svizzera”, annunziando stamane una riduzione nell’ordine dei 50 punti-base e pertanto, quale quarto provvedimento consecutivo nel 2024, l’abbattimento del tasso-guida allo 0.50 per cento, con discreto ancorché non trascendentale riverbero sul listino primario della Borsa di Zurigo, in ultimo in rappresentazione a quota 11’715.85 punti secondo lo “Swiss market index” ovvero in progresso pari allo 0.29 per cento. Di “Lonza group Ag” (più 4.94) lo spunto in fuga solitaria; acquartieramento in zona podio per “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.46) ed “Ubs group Ag” (più 1.13); sotto misura “Partners group international Ag” (meno 0.96), fuori squadra invece “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.80). Per quanto concerne l’allargato, sotto pressione (meno 11.25 per cento) il titolo “Leonteq Ag” dopo sanzione dai vertici della Finma, vale a dire l’autorità regolatrice del mercato, circa carenze nella gestione del rischio e nel controllo sulla filiera di collocazione di alcuni prodotti finanziari strutturati; quasi contemporaneo – e la mossa sembra dunque finalizzata a tranquillizzare gli investitori – l’annuncio di ottimi benefici “in fieri” da parte della dirigenza della “Leonteq Ag” stessa; rilancio per “Temenos group Ag”, più 8.85 per cento sul beneficio di una nuova raccomandazione all’acquisto.

Così sulle altre piazze del Vecchio Continente, dove nel pomeriggio un minimo influsso ha avuto la riduzione del tasso di riferimento (tre per cento netto la nuova base) da parte della cabina di regìa della “Banca centrale europea”: Dax-40 a Francoforte, più 0.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.43; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.21. New York priva di nerbo: “Dow Jones”, meno 0.35 per cento; S&P-500, meno 0.25; Nasdaq, meno 0.41. Cambi: 93.37 centesimi di franco per un euro, 88.94 centesimi di franco per un euro; di nuovo ai massimi (90’387 franchi circa secondo l’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Cattive abitudini al volante, fioccano multe e consimili: più 23 per cento

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1’748 contravvenzioni, di cui 1’275 multe disciplinari e 92 contravvenzioni intimate con procedura ordinaria ossia per tramite dell’Ufficio giuridico della Sezione circolazione, l’esito della campagna ultima condotta da operatori della Polcantonale nel contesto del progetto “Strade sicure”, periodo di tre mesi a partire da settembre, primario interesse dichiarato la prevenzione (i numeri, ovviamente ed in realtà, parlano di altro); sommariamente constatate varie tipologie di comportamenti scorretti durante la guida di auto ed altri veicoli, dall’utilizzo del cellulare alla lettura di documenti cartacei, dalla visione di filmati su “YouTube” (un solo caso, è vero, ma emblematico) alla distrazione di guidatori che nemmeno si erano accorti del trovarsi davanti ad un poliziotto; per la categoria “Stereotipi”, alcune conducenti sono state colte nell’atto di ritoccarsi il trucco mentre il mezzo era in normale marcia, dal che l’esposizione della vita altrui a pericolo, et cetera. Nel confronto con le cifre della campagna 2023, svoltasi per pari durata, constatato un aumento delle infrazioni nella misura del 23 per cento, invero con un netto calo delle contravvenzioni da procedura ordinaria (92; erano state 150 l’anno scorso) e con incremento delle multe disciplinari (1’656 contro 1’275).

Cadenazzo, camion tampona auto: due feriti, viabilità sotto “stress”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.20) Due dei tre occupanti una vettura di media cilindrata e con targhe ticinesi sono rimasti feriti, poco prima delle ore 6.30, in conseguenza del tamponamento occorso sulla direttrice della Cantonale a Cadenazzo, zona prossima al campo sportivo. Illeso il conducente del camion che viaggiava nello stesso senso di marcia, ossia da ovest verso est direzione Bellinzona, e che è per l’appunto venuto a collisione con l’auto. Le condizioni dei feriti, trattati al Pronto soccorso del “San Giovanni” di Bellinzona previa presa in carico da parte di operatori della locale “Croce verde”, sarebbero non gravi. Inevitabili, stante anche l’ora, le ripercussioni sulla viabilità.

Hockey Ml / Vincono le battistrada, grande ammucchiata in coda

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Non esattamente secondo le previsioni, pur registrandosi i successi delle battistrada nel torneo, la serata hockeystica in Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale a gruppo unico): a segno nei 60 minuti sia il Martigny (5-3 sul Lyss) sia l’Huttwil (8-1 in trasferta a Langenthal), costretto invece al supplementare e poi ai rigori il Seewen (4-3 sul Wetzikon). Sorpresa invece a Dübendorf, dove la battaglia fra ticinesi per nascita e/o per formazione (Jari Allevi, un goal ed un assist, ed Alessio Pozzorini, un goal, tra i padroni di casa; Loic Vedova, un goal ed un assist, e Gianluca Zanzi, un assist, tra gli ospiti) finisce sul 7-4 per il Bülach viaggiante. Gli altri risultati: Thun-FranchesMontagnes 2-1; Arosa-Frauenfeld 5-3. La classifica: Martigny 44 punti; Huttwil, Seewen 41; Thun 37; Dübendorf, Arosa 36; FranchesMontagnes 28; Langenthal 18; Lyss, Wetzikon 16; Bülach 15; Frauenfeld 14.

Nuoto / Noè Ponti da urlo: oro iridato e doppio “record” mondiale

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È umano, umanissimo, Noè Ponti; e allo stesso tempo vien da dire che no, non può essere umano. Perché l’ha fatto, anzi, l’ha rifatto: Noè Ponti, all’età di 23 anni, sei mesi e ieri nove ed oggi 10 giorni, è più che mai sul tetto del mondo: nelle acque della “Duna Aréna” di Budapest, in Ungheria, poc’anzi l’oro iridato sui 50 metri delfino in vasca corta, ripetiamo, oro iridato, titolo di campione del mondo. E, a compimento dell’opera magistrale in conferma del dominio sulla scena, il secondo “record” mondiale in meno di quanto certa gente impieghi per recitare una giaculatoria; il secondo lì in Magiarlandia, mai come ora promanante magìa, ché altri due erano stati collezionati nelle tappe del Sud-est asiatico. Saremo brevi, saremo sintetici, avendo speso i peana in occasione dei trionfi di Shanghai e di Singapore: venerdì 20 ottobre, primato abbattuto da 21.75 secondi (precedenti detentori: Nicholas Santos dall’ottobre 2018 e Szebasztiàn Szabo in “ex aequo” dal novembre 2021) a 21.67 secondi; sabato 2 novembre, primato abbattuto da 21.67 a 21.50 secondi; ieri, primato abbattuto da 21.50 a 21.43 secondi; oggi, primato abbattuto da 21.43 a 21.32 secondi. E su questo andiamo a casa, perché.

Perché… domandate in giro: è un’impresa l’issarsi nell’“élite” nazionale; è un gran colpo l’approdare ai vertici continentali; è mirabile il ritrovarsi – non per caso, non per congiunzione astrale, non per improvvisa scomparsa di concorrenti – fra i migliori nell’orbe terracqueo, qui più acqueo che da terraferma, in una o in più discipline; ma si situa semplicemente nell’irrealtà una sequenza di “record” così ravvicinati e di tale portata, 43 centesimi di secondo in meno esattamente come 43 centesimi di secondo erano stati rastremati fra il 22.18 di Amaury Leveaux nel dicembre 2008 ed il citato 21.75 di Nicholas Santos 10 anni più tardi. Ma si noti: per passare dal 21.80 di Steffen Deibler al 21.75 di Nicholas Santos (ribadiamo nomi e cognomi, lasciando al piacere del lettore curioso la ricerca di informazioni annesse e connesse) ci vollero nove anni, e tre altri trascorsero prima che Nicholas Santos trovasse un epigono al suo pari. Poi è arrivato uno dal Gambarogno, uno che pare fratello di Aquaman e cugino di Kevin Costner in “Waterworld”, ed i numeri hanno recitato solo per lui: una danza fosforescente in cui oggi, per dire, alla medaglia d’argento è arrivato il 19enne Ilya Kharun, canadese, con un 21.67 che appunto tre mesi addietro sarebbe stato primato mondiale e che ora ed invece è neve sciolta. Il formidabile Nyls Korstanje, un “oranje” che in Coppa del mondo ha collezionato piazzamenti in serie, ha chiuso a 21.68, e vale anche qui il discorso già formulato; con 22.00 è finito fuori dal podio l’idolo di casa, avete già visto il nome là nel “palmarès”, ed ovviamente trattasi di Szebastiàn Szabo. Citazione dovuta per l’italiano Michele Busa, quinto ed al primato nazionale con 22.01.

Ah: non per rovinarti la serata, Noè, ma da domani c’è altro lavoro in vasca. Ci si rivede, neh.

Schrecklicher Unfall Sarmenstorf AG: Renault-Lenker prallt frontal in Audi und stirbt

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Der Unfall ereignete sich am Dienstagabend, 10. Dezember 2024, kurz vor 19.00 Uhr auf der Hilfikerstrasse zwischen Sarmenstorf und Hilfikon. Ein 86-Jähriger fuhr mit seinem Renault von Hilfikon herkommend auf der Ausserortsstrecke in Richtung Sarmenstorf. In Gegenrichtung nahte gleichzeitig ein Audi, besetzt mit drei Personen, darunter ein fünfjähriges Kind.

Aus zurzeit noch ungeklärten Gründen kam der Renault auf die Gegenfahrbahn und kollidierte dort frontal mit dem Audi. Die beiden beteiligten Fahrzeuge kamen nach dem heftigen Zusammenstoss neben der Strasse im Wiesland zum Stillstand.

Beim Aufprall wurden die drei Insassen des Audis nach ersten Erkenntnissen leicht verletzt und mussten medizinisch versorgt werden. Der Lenker des Renaults wurde ebenfalls mit einer Ambulanz ins Spital gebracht. Er erlag wenig später seinen schwerwiegenden Verletzungen.

An beiden stark deformierten Fahrzeugen entstand Totalschaden. Für die Bergungs- und Räumungsarbeiten wurde der Strassenabschnitt während rund drei Stunden gesperrt. Die Feuerwehr richtete währenddessen eine Umleitung ein. Die genauen Umstände der fatalen Kollision und deren Ursache sind noch unklar. Die Kantonspolizei Aargau hat die entsprechenden Ermittlungen aufgenommen.

Quelle der Meldung: KAPO AG

Orari dei mezzi pubblici, ecco le novità (da domenica) nel sistema Tpl

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Giro di novità, con l’annuale cambio di orari dei mezzi pubblici quest’anno fissato a domenica 15 dicembre, anche nel sistema della “Trasporti pubblici luganesi-Tpl Sa”. Sulle linee numero 2, numero 10 e numero 12 le principali novità, come segue: linea 2, uniformazione degli orari di transito nelle corse di sabato, domenica e festivi; linea 10, per i soli giorni delle vacanze scolastiche, modifica di orario per la corsa delle ore 7.26 da Lugano quartiere Albonago sulla tratta fra i quartieri Viganello e Castagnola; linea 12, capolinea a Brè-paese per tutte le corse e modifica di orario delle partenze da Lugano-centro nei giorni dal lunedì al venerdì. Resta invariata la fascia di servizio della funicolare da Lugano-città (piazza Cioccaro) a Lugano-stazione Ffs.

Hockey Ml / Classifica spezzata, Martigny e Seewen tentano l’allungo

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Sempre a due tronconi il passo della stagione hockeystica 2024-2025 in Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale, gruppo unico): nello spazio di sole tre lunghezze le prime tre della graduatoria, otto invece i punti che separano Martigny capofila ed Arosa al momento sesto; corsa a parte stanno invece facendo cinque squadre compresse fra quota 18 e quota 12. Stasera turno che, a prima vista, si rivela favorevole alle battistrada Martigny (contro il Lyss) e Seewen (contro il Wetzikon). Gli altri incontri: Langenthal-Huttwil, Arosa-Frauenfeld, Dübendorf-Bülach e Thun-FranchesMontagnes. La classifica: Martigny 41 punti; Seewen 39; Huttwil 38; Dübendorf 36; Thun 34; Arosa 33; FranchesMontagnes 28; Langenthal 18; Lyss 16; Wetzikon 15; Frauenfeld 14; Bülach 12.

Varese: due pedoni investiti sulle strisce pedonali, se la caveranno

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Tre le persone assistite da personale medico stamane, intorno alle ore 10.25, sull’esito di un incidente avvenuto a Varese sull’incrocio tra la direttrice di viale Valganna e la dorsale di viale Ippodromo, zona antistante la chiesa titolata alla Madonna di Caravaggio e meglio in corrispondenza della stazione di servizio. Come da evidenze, due pedoni – 35 e 58 anni le età, secondo primo riscontro – sono stati investiti da un’auto mentre stavano attraversando sulle strisce pedonali; conseguenze fisiche ha subito anche l’anziano conducente della vettura. Soccorsi prestati sia da operatori con autoambulanza sia dall’equipaggio di un elicottero giunto dalla base di Villa Guardia (Como); uno dei feriti più gravi è stato portato al “Circolo” di Varese, l’altro al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); trattamento stazionario in sede locale, infine, per la terza persona. A rigore di riscontri dai due ospedali, di una certa entità le lesioni evidenziatesi, ma senza rischi di lungo periodo per i due pedoni.

Cavaria con Premezzo (Varese): auto contro muro, tre feriti, due sono gravi

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Tre persone ferite, due con ricovero sotto regime di codice rosso ed una terza parimenti trattata in sede nosocomiale dopo trasferimento in codice giallo, sulle conseguenze dell’incidente stradale avvenuto alle ore 23.55 circa di ieri, martedì 10 dicembre, in via Tito Minniti nel territorio comunale di Cavaria con Premezzo (Varese). Le persone coinvolte: uomo, 28 anni; donna, 29 anni; bambino, otto anni. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Busto Arsizio. Due dei feriti sono stati trasportati al “Circolo” di Varese, l’altro all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Cermenate (Como): frontale sulla Statale “dei Giovi”, ferita una persona

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Se la caverà con una lunga degenza la persona rimasta ferita, poco dopo mezzogiorno di ieri, nel frontale avvenuto a Cermenate (Como) in un tratto della Strada statale numero 35 “dei Giovi”. Sul posto unità dell’Arma dei Carabinieri, effettivi dei Vigili del fuoco dai comprovinciali Distaccamenti di Cantù e di Lomazzo ed operatori sanitari del “118”. Dopo stabilizzazione, il ferito è stato trasportato in sede nosocomiale per i trattamenti del caso. In immagine, la scena dell’incidente,

Borsa di Zurigo, minimo recupero. “Santhera” brillante nell’allargato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) Ricomposto ad 11’681.87 punti, equivalenti ad un progresso per lo 0.34 per cento rispetto al saldo di ieri, il fronte resistenziale dello “Swiss market index” in una Borsa svizzera i cui operatori da una parte pongono mano agli allineamenti degli “asset” prima della fine dell’anno e dall’altra aspettano notizie circa l’ipotizzato nuovo taglio dei tassi di interesse, questione del brevissimo periodo – domani la decisione in àmbito di “Banca centrale europea”, logica anche una mossa anche dai vertici della “Banca nazionale svizzera” – ma dall’ampiezza che potrebbe sorprendere situandosi cioè oltre lo 0.25 per cento prefigurabile come “standard”. A listino, “Givaudan Sa” battistrada con guadagno pari all’1.71 per cento, “Geberit Ag” e “Partners group international Ag” sul podio (più 1.59 e più 1.49 per cento rispettivamente); “Novartis Ag” (meno 0.92) in coda. Spunti dall’allargato: seconda seduta consecutiva con significativo interesse su “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 9.89 per cento ora prezzo a 9.89 franchi contro i 7.84 franchi di inizio settimana).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.41 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, più 0.39; Ibex-35 a Madrid, meno 1.47. Così a New York: “Dow Jones”, più 0.08 per cento; S&P-500, più 0.88; Nasdaq, più 1.69. Cambi: 92.78 centesimi di franco per un euro, 88.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in risalita al controvalore teorico di 88’876 franchi circa per unità.

A “Jazz in Bess” un trio dalla folle qualità. E mai visto sino ad oggi

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Di originale e novissima formazione il trio – Nolan Quinn alla tromba, Raffaele Bossard al contrabbasso e Dominic Egli alla batteria – che per la prima volta in assoluto agirà in afflato, venerdì 13 dicembre, punto d’incontro la sede di “Jazz in Bess” a Lugano (via Besso 42a) per una produzione originale del “club”. Il concerto (inizio ore 20.30) sarà preceduto dalla proiezione del film-documentario dal titolo “Musicalmente Nolan”, regìa e fotografia di Marco Carbone, durata 40 minuti in cui è stato condensato un ritratto di Nolan Quinn quale esecutore, direttore artistico di eventi e figura di riferimento nei gruppi. In immagine, Nolan Quinn.

Hockey Sl / Sconfitta numero 24, BellinzonaSnakes in mare profondo

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Con la marginalissima soddisfazione di aver prodotto un tiro in più rispetto agli avversari, e con il rammarico di un goal segnato ma annullato al 31.03 dopo controllo al video, BellinzonaSnakes sconfitti anche stasera e pertanto in situazione sempre più complicata nell’hockey cadetto 2024-2025: 28 infatti i turni agli archivi, 24 i “kappaò” compreso quello dettatosi sotto il fresco 1-5 contro il Turgovia, di Aris Conceprio al 34.30 il provvisorio 1-2, dall’altra parte un dominante Dominik Binias autore dell’invito per Yves Stoffel al 12.14 e di due reti in serie al 17.59 ed al 35.10, qui con il settimo assist del ticinese Alessandro Villa; l’uno-due decisivo sul finire del periodo centrale, Tyler Higgins al 39.11 e Lionel Marchand al 39.31; all’ultima pausa, cambio davanti alla gabbia degli Snakes con il subentro di Yann Tauss a Davide Fadani. Giochi purtroppo chiusi, ed al rientro anche una preoccupazione in più per via dei risultati concomitanti: il ritardo rispetto al Winterthur è ora pari a 17 lunghezze, e la linea si trova a distanza di 18 punti.

I risultati – BellinzonaSnakes-Turgovia 1-5; Basilea-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 6-1; LaChauxdeFonds-Olten 6-3; Visp-Sierre 3-2; Coira-Winterthur 1-2 (al supplementare).

La classifica – Basilea 62 punti; LaChauxdeFonds 61; Turgovia 57; Visp 49; Sierre 46; Olten 36; Coira 35; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Winterthur 30; BellinzonaSnakes 13.

Polizei stoppt Fahrzeug: drei französische Verdächtige wegen Einbruchs verhaftet

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Am Montag, den 9. Dezember 2024, wurden in Neftenbach ZH drei Männer verhaftet, die im Verdacht stehen, Einbruchdiebstähle begangen zu haben. Die Polizei stellte verdächtige Gegenstände sicher, und die Ermittlungen laufen.

Im Rahmen der laufenden Kampagne «Gemeinsam gegen Einbruch» waren mehrere Polizistinnen und Polizisten am Montagabend in Neftenbach unterwegs. Dabei fiel einer Streife ein Fahrzeug mit französischen Kennzeichen auf. Der Fahrer schien ortsunkundig zu sein, weshalb das Auto angehalten wurde. Bei der Kontrolle der Insassen konnten sich nicht alle Personen ausweisen. Zudem wurden im Fahrzeug Gegenstände gefunden, die für Einbrüche verwendet werden könnten.

Um die Identität der Männer zu klären und den Verdacht auf Einbruchdiebstähle zu überprüfen, wurden sie festgenommen und zu einem Polizeiposten gebracht.

Die drei Männer, im Alter von 30, 36 und 43 Jahren und französischer Nationalität, wurden nach den Befragungen der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland übergeben, die nun die weiteren Ermittlungen führt.

So schützen Sie sich vor Einbrüchen:

– Haus- und Wohnungstüren immer abschließen
– Anwesenheit simulieren
– Verdächtige Beobachtungen sofort unter der Telefonnummer 117 melden

Syrien: Schweiz setzt seit 2011 umfassende Massnahmen um

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Schweiz unterstützt Massnahmen der EU gegen die Unterdrückung der Zivilbevölkerung durch Assad-Regime.

Der Bundesrat hat am 18. Mai 2011 die Verordnung über Massnahmen gegenüber Syrien erlassen. Damit schloss sich die Schweiz den Sanktionsmassnahmen an, welche die Europäische Union am 9. Mai 2011 gegen Syrien verhängt hatte. Die Verordnung wurde am 8. Juni 2012 totalrevidiert.

Die Sanktionen gegenüber Syrien wurden aufgrund der gewaltsamen Unterdrückung der Zivilbevölkerung durch die syrischen Streit- und Sicherheitskräfte erlassen.

Die Verordnung über Massnahmen gegenüber Syrien (SR 946.231.172.7) enthält alle Schweizer Sanktionsmassnahmen und ist rechtlich massgebend.

Die Massnahmen umfassen unter anderem:GütersanktionenVerbote betreffend Rüstungs- und RepressionsgüterBewilligungspflicht bestimmter ChemikalienVerbote für Ausrüstung zu ÜberwachungszweckenVerbote betreffend Luxusgüter und KulturgüterFinanzsanktionenSperre von Vermögenswerten und BereitstellungsverboteMeldepflichten für gesperrte VermögenswerteBeschränkungen von FinanzdienstleistungenVerbotene Bankbeziehungen mit SyrienVerbote betreffend Versicherungen und Rückversicherungen

Weitere Massnahmen

Verbote betreffend FrachtflügeReisesanktionen

Reisesanktionen

Quelle der Meldung: Bundesrat

Fussgängerin nach Unfall in Altdorf (Kanton Uri) tot

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Nach einem schweren Unfall in Altdorf (Kanton Uri) ist die beteiligte Fussgängerin am Donnerstag, den 5. Dezember 2024, verstorben.

Am Donnerstag, 28. November 2024, ereignete sich auf der Spitalstrasse in Altdorf ein Verkehrsunfall zwischen einem Personenwagen und einer Fussgängerin. Dabei wurde eine 82-jährige Frau lebensbedrohlich verletzt und in ein Spital überführt. Am Donnerstag, 5. Dezember 2024, ist die Frau im Spital verstorben.

Tragica esplosione in Toscana, originaria del Varesotto una delle vittime

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Si sarebbe salvato, se solo fosse incappato in un ingorgo, se solo avesse dovuto compiere un tragitto diverso, se solo fosse giunto in ritardo; a costagli la vita è dunque stata, per assurdo, la sua puntualità da autotrasportatore per conto della “Mavet srl” con sede a Campi Bisenzio in provincia di Firenze. Della provincia di Varese, essendo nato ad Angera 49 anni or sono, era originario Davide Baronti, uno dei cinque uomini morti in séguito all’esplosione avvenuta alle ore 10.20 di ieri nel deposito di carburanti “Eni” a Calenzano (Firenze); il cadavere dell’uomo, poi trasferitosi a Livorno ed infine a Bientina in provincia di Pisa e che in un primo tempo era stato dato solo per disperso, tra l’altro figurando come 59enne anziché 49enne secondo alcune fonti e novarese anziché varesotto secondo altre, non è stato ancora identificato in modo formale, così come manca ancora l’attribuzione di un corpo – tragico a dirsi, ma ciò accade in forza delle condizioni dei cadaveri, tre dei quali recuperati solo a distanza di oltre 20 ore – ai nomi del 46enne Gerardo Pepe, del 46enne Franco Cirielli e del 57enne Carmelo Corso, tre delle altre quattro vittime; riconoscimento eseguito, invece, per il quarto deceduto, all’anagrafe Vincenzo Martinelli, 51 anni.

Per quanto accertato in sede di prima indagine, Davide Baronti si era regolarmente registrato come “visitatore protocollato” in ingresso alla piattaforma “Eni” – un complesso articolato su superficie di 170’000 metri quadrati – ed era ai piedi della banchina di carico quando è stato investito dal fronte di fuoco susseguente allo scoppio. Esplosione ed incendio hanno causato il ferimento (traumi e/o ustioni) di altre 26 persone. Sul caso è stato aperto un “dossier” di inchiesta per ipotesi di reato che vanno dalle lesioni colpose aggravate all’omicidio colposo plurimo.

Buttafuori con efedrina e manganelli, chiusa una discoteca a Varese

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Uno degli addetti alla sicurezza, durante il controllo effettuato venerdì 22 novembre, era stato trovato in possesso di cinque pastiglie contenenti efedrina, che per alcuni è un’anticamera della droga e per altri una droga “tout court” (ad ogni modo, utilizzo e detenzione sono regolati dalla normativa sulle sostanze stupefacenti); altri tre buttafuori, sabato scorso, erano stati intercettati dopo essersi presumibilmente disfatti di due manganelli telescopici e di un “nunchaku” in legno, tutti strumenti atti ad offendere e che furono trovati nei cassonetti a distanza di una quindicina di metri dall’ingresso del locale. Su queste basi, oltre che in forza di varie violazioni amministrative riscontrate negli ultimi mesi ed anche in ragione di più episodi di violenza occorsi, con notifica ai titolari è stata disposta nelle scorse ore la chiusura temporanea della discoteca di via Felice Orrigoni 7 a Varese; emersa anche – come risulta dalla nota-stampa di fonte questorile – la “palese mancata selezione e supervisione dei dipendenti da parte dei titolari dell’esercizio”. La licenza rimarrà sospesa per 30 giorni; già apposti i sigilli alla struttura.

Paradiso: san Nicolao con asinelli e “pony”, ben riuscita la festa

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San Nicolao e figuranti in grande spolvero, venerdì scorso a Paradiso, con l’ormai tradizionale corteo che ha sfilato lungo le vie principali del territorio comunale e sul lungolago. Suonatori di cornamusa e suonatori di fisarmonica, asinelli e “pony” agghindati con costumi a tema natalizio, ed insieme con loro tanti cittadini che hanno compartecipato alla celebrazione della festa mentre san Nicolao procedeva alla distribuzione di clementine, arachidi e dolcetti. Al termine, concertino di canzoni natalizie sulla piazza del Municipio.

Como: spacciava da… seduto, “pusher” beccato davanti al supermercato

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A parer suo, lo spaccio di droga è probabilmente da considerarsi come un lavoro usurante; e, difatti, si era piazzato davanti ad un supermercato (nemmeno di quelli isolati o seminascosti lungo le Statali; macché, in piena vista lungo viale Innocenzo XI a Como) ed accoglieva la clientela standosene seduto sui gradini di una scala in ferro, non fosse mai che gli si bloccasse la schiena per lo sforzo. Un 37enne marocchino, vari precedenti soprattutto specifici, clandestino su suolo italiano ed ovviamente senza fissa dimora, è stato individuato ed arrestato da agenti della Polizia di Stato stante la detenzione di sostanze stupefacenti che, per quantità del prodotto e disponibilità di materiali accessori, inducono a confermare l’esistenza di una florida attività di vendita a minuto; a corroborare tale tesi anche il flusso quasi continuo di clienti che era stato oggetto di precedente attenzione da parte delle forze dell’ordine. Il “pusher”, resosi conto della situazione, ha tentato un giochino a suo avviso intelligente e che tuttavia i poliziotti conoscono da quel dì: spontanea offerta di un involucro contenente hascisc, peso all’incirca cinque grammi, come se quello fosse tutto il suo patrimonio; “Beh, adesso vediamo il resto”, avranno detto o almeno pensato gli agenti, che in rapida ispezione allo zainetto di proprietà del nordafricano hanno cavato hascisc per altri 73 grammi e quattro pastiglie di farmaci per i quali sono richieste specifiche prescrizioni.

A seguire, accompagnamento nelle sale della Questura, procedura di identificazione e l’emergere di un quadro piuttosto complesso: i precedenti per reati specifici, l’avvenuto utilizzo di un “alias” e l’inosservanza della Legge sull’immigrazione, nel senso che il soggetto era già stato destinatario di un ordine a lasciare il territorio entro il termine di sette giorni ed a tale provvedimento non aveva ottemperato.

Caronno Pertusella (Varese), depredata la sede della “Croce azzurra”

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Un vero e proprio saccheggio, in momento imprecisato di domenica 8 dicembre, è stato compiuto da ignoti ai danni della sede della “Croce azzurra” in via Caposile 77 a Caronno Pertusella (Varese). Sfondate le vetrine, scardinati vari cassetti; tra i bersagli un apparecchio per la distribuzione di bevande. Significativo il disagio per gli operatori del servizio di soccorso sanitario; l’entità dei danni è in corso di valutazione. In immagine, l’interno della struttura devastata.

Troppi i «Se»: fiacche le Borse europee, Zurigo fa anche peggio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.21) In contesto europeo dettato dalla sostanziale assenza di propensione al rischio, in prevalente calo oggi i listini primari delle Borse, trovandosi Zurigo in maglia nera tendente al nerissimo come attestato dallo “Swiss market index” (meno 1.01 per cento a quota 11’642.39 punti); da “Lonza group Ag” e “Givaudan Sa”, più 0.85 e più 1.79 per cento rispettivamente, i soli messaggi realmente positivi nel listino primario, zavorrato quest’ultimo da “Ubs group Ag” (meno 2.19) e “Sika group Ag” (meno 2.08). Per quanto riguarda l’allargato, rifluisce sui 2.82 franchi il pezzo (meno 11.88 per cento) il titolo “Meyer Burger technology Sa” dopo il balzo fatto registrare nelle ultime due sedute (a 0.45 franchi la chiusura di giovedì); in rialzo di poco inferiore alla doppia cifra si propone invece “Santhera pharmaceuticals holding Ag” dopo l’approvazione, su suolo britannico, di un trattamento per la miopatia di Duchenne. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.85; Cac-40 a Parigi, meno 1.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.38. Poco mossi gli indici generali a New York: “Dow Jones”, più 0.06 per cento; S&P-500, più 0.05; Nasdaq, più 0.18 (sui massimi storici il titolo “Tesla incorporated”). Cambi: 92.69 centesimi di franco per un euro, 88.22 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in secco calo al controvalore teorico di 83’774 franchi circa per unità.

Bellinzona, san Nicolao “del Rabadan” in visita alle case anziani

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In conferma di un’ormai radicatissima ricorrenza, sabato scorso, la visita del san Nicolao della “Società Rabadan” a varie realtà del territorio comunale di Bellinzona, primariamente le sei case anziani ed il “Centro Somen” di via Chicherio nel quartiere Sementina; raggiunti dunque circa 500 ospiti delle strutture, oltre a dirigenti e collaboratori delle singole unità. Ad accompagnamento di san Nicolao, che ha dispensato doni ed allegria, un duo musicale con brani e canti della tradizione ticinese. Il “tour de force” del san Nicolao rabadaniano si è concluso con tappe all’“Istituto von Mentlen” ed al “Laboratorio protetto Madonna di Re”, con la consegna di un pacchettino natalizio a ciascuna delle persone accolte.

Cadegliano Viconago (Varese): incidente sulla Provinciale, quattro feriti

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Quattro persone ferite, due delle quali a trattamento sotto regime di codice giallo, nell’incidente avvenuto alle ore 15.26 di ieri sulla Provinciale in territorio comunale di Cadegliano Viconago (Varese), tratto curvilineo che porta verso il confine di Stato su Ponte Tresa. A collisione due vetture; assistenza medica è stata prestata a due uomini (21 e 30 anni) ed a due donne (17 e 54 anni), con intervento di operatori dei servizi di autoambulanza e di un elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como). A cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri gli accertamenti sulla dinamica dell’episodio.

Idrocarburi nel Ceresio, Pompieri di Melide in aiuto… oltreconfine

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In efficace coordinamento fra distinti enti di due nazioni (Vigili del fuoco di Como per tramite del Distaccamento di Menaggio, Autorità di bacino lacuale di Ceresio-Piano-Ghirla e Pompieri di Melide) l’intervento organizzato e portato a termine sabato scorso nelle acque del Ceresio antistanti il territorio comunale di Valsolda, frazione Oria, in provincia di Como, essendo qui stata riscontrata la presenza di chiazze di idrocarburi provenienti da sversamento. Gli effettivi dei Pompieri Melide si sono occupati primariamente della raccolta e dell’imbarco dei materiali dal porto di Campione d’Italia (Como); la zona interessata è stata circoscritta con vari galleggianti di contenimento, sotto sorveglianza sia da postazione a terra sia da una motovedetta. In immagine, una fase dell’intervento.

Idrocarburi nel Ceresio, Pompieri di Melide in aiuto… oltreconfine

In efficace coordinamento fra distinti enti di due nazioni (Vigili del fuoco di Como per tramite del Distaccamento di Menaggio, Autorità di bacino lacuale di Ceresio-Piano-Ghirla e Pompieri di Melide) l’intervento organizzato e portato a termine sabato scorso nelle acque del Ceresio antistanti il territorio comunale di Valsolda, frazione Oria, in provincia di Como, essendo qui stata riscontrata la presenza di chiazze di idrocarburi provenienti da sversamento. Gli effettivi dei Pompieri Melide si sono occupati primariamente della raccolta e dell’imbarco dei materiali dal porto di Campione d’Italia (Como); la zona interessata è stata circoscritta con vari galleggianti di contenimento, sotto sorveglianza sia da postazione a terra sia da una motovedetta. In immagine, una fase dell’intervento.

Lugano, incisioni… diamantine in mostra alla “Salita dei frati”

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Da sabato scorso a sabato 21 dicembre e di nuovo da mercoledì 8 gennaio a sabato 1.o febbraio, alla “Biblioteca Salita dei frati” in Lugano, la mostra dal titolo “In divenire. Incisioni di Elisabetta Diamanti” con cui giunge al termine la stagione espositiva sotto egida dell’“Associazione amici dell’atelier calcografico” in Novazzano. Una quarantina i lavori proposti, tra fogli grafici e libri d’artista realizzati nell’arco di vari decenni; un valore speciale assume qui la presentazione dell’opera “Piccoli girasoli”, realizzata nel 2024 e stampata nell’“atelier” calcografico di Gianstefano e Francesco Galli a Novazzano appositamente per i soci dell’associazione. Apertura nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì tra le ore 14.00 e le ore 18.00, il sabato tra le ore 9.00 e le ore 12.00.

Gordola: è morto Aldo Cassina, il farmacista tutto cuore ed impegno

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Fu di acuta intelligenza, di profonda cultura, di spiccata sensibilità, di grande cuore: ciascuno scelga sulla scorta delle esperienze condivise, ché per intuire il suo spessore umano bastava un incontro occasionale, solo che si fosse stati attenti al muoversi guizzante degli occhi, all’uso preciso e delicato della parola, al modularsi del tono nell’espressione di per sé misurata. Non è più tra noi da oggi Aldo Cassina, storico farmacista di Gordola, sino a qualche mese fa ancora sulla breccia benché fosse in procinto di cedere l’attività al “Gruppo Pedroni”, come fece a fine novembre 2023, chiudendo un ciclo familiare avviato nel 1929 e che sui locali di viale San Gottardo 50 portava clientela da ogni dove, ben oltre l’àmbito distrettuale del Locarnese; stamane, in casa a Minusio, un malore ad aggravio di condizioni di salute resesi via via più precarie negli ultimi anni; nel tardo pomeriggio il rimbalzare della notizia del decesso.

Figura emblematica con l’impronta che veniva da tempi lontani, Aldo Cassina, per ogni minuto della sua lunga vita – 81 anni secondo l’anagrafe – da professionista responsabile per sé e per tutti; responsabilità che si declinava, ad esempio, nel reperire un medicamento raro chiamando dalla “hall” di un aeroporto, nel tenersi in contatto con la realtà locale anche in tempi nei quali non esistevano cellulari e InterNet, nel risolvere problemi ovunque egli si trovasse (Sardegna la sua grande passione per i periodi di vacanza o anche per un’improvvisata; lo stadio di San Siro a Milano, dove per decenni ebbe il posto riservato in tribuna per un Milan di cui conosceva storie e personaggi). Per Aldo Cassina, e di ciò è ben testimone la consorte Silvana Gamboni al suo fianco “ab immemorabili”, non esistevano gli orari e non esisteva una soglia massima di attenzione al prossimo: prima di tutto il cliente, prima di tutto l’esigenza della persona, senza distinzione di censo e di ruolo. L’impegno nel quotidiano era dettato da orecchie sensibili e da una coerente attitudine all’azione: egli fu del resto compresente in innumerevoli progetti societari, dai cicloamatori di Tenero-Gordola – con Lino Matasci e con Luigi Salvadè – cofondati nel 1978 e di cui mantenne la presidenza sino al 1982, all’Associazione sportiva calcio Gordola (sesto presidente in ordine di tempo, e meglio quinto effettivo, dopo Enrico Togni che tale carica aveva assunto in forma solo onoraria); della prima squadra divenne anche commissario tecnico – con Enrico Rossi in doppia veste di agonista e di allenatore – nella stagione 1968-1969, quando il gruppo dei vari Paris (Lino ed Angelo), Rossi (Pio e Pierluigi oltre al citato Enrico), Gianmario Lunardi, Renato Donghi, Elmo Politta, Germano Borradori, Pierangelo Gamma, Franco Soldati, Giancarlo Scascighini e Lino Vaerini ottenne un’insperata promozione dalla Quarta alla Terza lega. In politica, con presenza discreta, per decenni come primo proponente in quota socialista – il suo era un socialismo umanitario con accenti rosselliani – alle Comunali.

Le esequie di Aldo Cassina avranno luogo giovedì 12 dicembre, alla chiesa parrocchiale di Gordola, con inizio alle ore 15.00; il feretro proseguirà per il “Centro funebre” in Locarno quartiere Riazzino, dove avrà luogo il congedo alle ore 16.15. In immagine, Aldo Cassina.

Bellinzona, cinque ore di paura: ritrovato il bambino scomparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.17) Scomparso e ritrovato nel volgere di circa quattro ore, tra il primo pomeriggio e la prima serata di oggi, il bambino di sei anni che era scomparso durante la pausa per la ricreazione nell’istituto scolastico a Bellinzona quartiere Giubiasco. L’individuazione del piccolo, domiciliato a Bellinzona ed allievo delle elementari al “Palasio” di viale Stefano Franscini 2a, ha avuto luogo nell’alveo di un riale durante ricerche rafforzatesi, anche per numero di volontari impegnati, dopo la pubblicazione di un avviso di fonte Polcantonale. Le condizioni di salute del piccolo sarebbero soddisfacenti. Da definirsi il contesto in cui l’episodio è maturato: a quanto pare, il seienne stava giocando su un’altalena e si è dunque allontanato da una zona normalmente presidiata da personale docente e da altri operatori della scuola.

Idee non granché, mercati sul «Se». Incerta anche New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Lunedì preda dell’incertezza – oh, non che manchino i motivi; vedasi principalmente il contesto geopolitico – nelle Borse europee, dal che chiusure in ordine sparso e non organico. Per quanto riguarda Zurigo, “Swiss market index” al saldo sotto misura per lo 0.16 per cento a quota 11’761.72 punti, con un solo spunto realmente degno di nota nel listino primario (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.06 per cento) e flessioni soprattutto per “Holcim limited” e “Givaudan Sa” (meno 1.55 e meno 1.17 per cento rispettivamente). Nell’allargato, richiestissimo il titolo “Meyer Burger technology Sa”, ora al prezzo di 3.20 franchi avendo aperto ad 1.45 franchi e dopo un venerdì da salto triplo (a 0.45 franchi il pezzo la chiusura della seduta precedente). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.52; Cac-40 a Parigi, più 0.72; Ibex-35 a Madrid, meno 0.50. Incerta New York: “Dow Jones”, meno 0.18; S&P-500, meno 0.45; Nasdaq, meno 0.38. Cambi: 92.80 centesimi di franco per un euro, 87.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 86’137 franchi circa per unità.

Lugano, pavimentazione “a chiazze”: lavori nel quartiere Viganello

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Interventi di primaria urgenza con rappezzamenti della pavimentazione stradale, da giovedì 12 a sabato 14 dicembre, in territorio comunale di Lugano quartiere Viganello, con specifica azione su via La Santa e su via Pazzalino. I lavori avranno luogo con impegno della sola fascia serale-notturna, ossia tra le ore 19.30 e le ore 5.30, con riduzione della carreggiata e transito garantito a senso unico alternato grazie alla presenza di operatori della sicurezza. Possibili procrastinazioni in funzione delle condizioni meteo.

Nodo intermodale di Muralto, 9’779 firme mandano il Ticino al voto

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Mera conferma questo pomeriggio in sede di Cancelleria cantonale per il constatato successo – notizia invero qui data lunedì 18 novembre, sull’evidenza di numeri a quel punto già incontrovertibili – della domanda di “referendum” circa il futuro di viale Giuseppe Cattori a Muralto nel contesto del progetto di riorganizzazione del nodo intermodale alla stazione Ffs: a fronte delle 7’000 adesioni richieste, i promotori – riuniti sotto forma di comitato apartitico – sono stati premiati da 9’779 firme valide. Come si ricorderà, nella seduta di martedì 17 settembre una maggioranza consistente (60 favorevoli, sei astenuti) del Legislativo cantonale si era detta d’accordo sulla spesa autorizzata di 16’630’000 franchi e sul credito netto da 7’110’000 franchi. I ticinesi saranno chiamati al voto non prima della primavera 2025.

Auto fuori strada al valico del Ceneri, conducente quasi illeso

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Solo qualche contusione per il conducente di una “Skoda Fabia” che alle ore 14.35 circa di oggi, lunedì 9 dicembre, nel transito sulla Cantonale al Ceneri (Comune di Monteceneri) e meglio a distanza di qualche decina di metri dalla stazione di servizio “City carburoil”, è finita contro un palo fuori dal sedime stradale, sul lato destro in ascesa direzione da Lugano verso Bellinzona, e con le ruote di destra all’aria. Da precisarsi la dinamica dell’incidente, causato da una collisione in séguito alla quale la vettura, a rigore di prima ricostruzione dei fatti, sarebbe andata ad attraversare la carreggiata in diagonale arrestandosi solo nella rivetta in fregio alla corsia ordinaria opposta di marcia. Dalla modesta entità le ripercussioni sulla viabilità. Nella foto GdT, la “Skoda Fabia” schiantatasi contro il palo.

“Natale a Besso” anche… fuori Lugano: in Gambarogno la prima tappa

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Tre appuntamenti prenatalizi ed a tema natalizio nello spazio di cinque giorni, a riprova di un confermato impegno, sotto egida dell’associazione “Besso pulita”. Domenica 15 dicembre, ore 17.30, trasferta da Lugano al Gambarogno (quartiere Contone, palestra delle scuole elementari in via Delle Scuole 1) per lo spettacolo di danza “Christmas show”, con la partecipazione di circa 60 tra allievi e professionisti dell’associazione “Dmc studio” in Lugano; vari gli ospiti a sorpresa. Martedì 17 dicembre, ore 15.00, in collaborazione con i membri della Commissione di quartiere la panettonata con gli ospiti della “Residenza Gemmo”. Giovedì 19 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 18.00, la visita di un Babbo Natale ben carico di regali alla sede di “Besso pulita” (via Sorengo 2).

Ascona, archi in concerto a lume di candela. E per una finalità benefica

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A sostegno di “Palliative ti”, associazione con sede in Bellinzona quartiere Camorino cui sarà devoluta una parte degli incassi, il concerto d’archi a lume di candela che avrà luogo domenica 15 dicembre, negli ambienti del “Teatro del gatto” in Ascona (via Muraccio 21), su iniziativa degli allievi del terzo anno alla “Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo” in Bellinzona (progetto semestrale della classe Turismo). Al pubblico sarà proposta una selezione di brani moderni – “Beatles”, “Coldplay” ed altri – rivisitati in chiave classica grazie alla fantasia, all’estro ed alla competenza di Deolinda Giovanettina, Rachele Santoro, Anita Python e Mattia Santoro, membri del “Quartetto Roxanne”. Inizio ore 17.00. Per informazioni e prenotazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo mauro.ladduca@sssat.ch. In immagine, il “Quartetto Roxanne”.

Sociosanitario, cultura, sport: il «Grazie» di Paradiso ai volontari

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Secondo quella che è ormai una tradizione, celebrata giovedì scorso a Paradiso la “Giornata mondiale del volontariato”, in traduzione locale con un incontro pubblico svoltosi alla Sala multiuso ed al quale sono stati invitati quanti, nella realtà comunale, si impegnano in attività di vario genere spendendo parte del proprio tempo libero al servizio del prossimo tra cultura, sport, àmbito strettamente sociale, àmbito sociosanitario – un caso emblematico: la casa medicalizzata “Residenza Paradiso” – ed altro ancora. A rendere onore all’opera dei volontari, in nome dell’autorità comunale, è stata la municipale Fulvia Guglielmini; riservato un accento particolare all’impegno di quanti si occupano delle persone anziane, accompagnandole nel cammino quotidiano. In immagine, un momento della cerimonia.

Gavirate (Varese): edificio a fuoco, tutti in salvo, problema risolto

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Cause presumibilmente accidentali, forse da surriscaldamento di una canna fumaria, per l’incendio su cui alle ore 21.30 circa di sabato, nel territorio comunale di Gavirate (Varese) e meglio in uno stabile di via Giovanni Amendola, sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale e dal Distaccamento di Ispra. Danni materiali relativamente contenuti, nessuna conseguenza immediata per le persone; notevole, per contro, la colonna di fumo alzatasi e che ha poi invaso un’ampia zona.

Cassano Magnago (Varese): incendio in una corte, tre intossicati

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Due adulti ed un minorenne hanno subito intossicazioni da fumo in conseguenza dell’incendio divampato poco prima delle ore 3.00 di oggi, lunedì 9 dicembre, in un caseggiato di corte lungo via San Bernardo a Cassano Magnago (Varese). La propagazione delle fiamme è stata contenuta alla falda del tetto e ad alcune infrastrutture grazie al rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal vicino Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, con il supporto dei colleghi da Somma Lombardo e dal Comando provinciale nel capoluogo; quattro le squadre impegnate. Un appartamento è stato dichiarato inagibile; sullo stato del resto della struttura sono in corso verifiche. A primo riscontro da fonti sanitarie, le condizioni di salute delle persone soccorse sono tranquillizzanti.

“Premi discografici Icma”, Osi ancora in lizza nei programmi misti

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Ancora in corsa, l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”, per uno dei “Premi discografici Icma” la cui consegna avrà luogo mercoledì 19 marzo 2025 alla “Tonhalle” di Düsseldorf (Germania): fresco di inserimento nella terna finale, per la categoria “Programmi misti”, è infatti il “compact-disc” con opere di Paul Hindemith (“Mathis der Maler” e “The four temperaments”) ed Alfred Garrievic Snitke noto anche come Alfred Schnittke (“Concerto per pianoforte e orchestra d’archi”), direzione di Markus Poschner, etichetta “Ecm new series”. In lizza, nello stesso gruppo, due formidabili concorrenti quali l’“Orchestra sinfonica della Radio finlandese” ed i “Berliner Philharmoniker”. Fuori all’ultimo taglio, invece, la candidatura Osi nella categoria “Musica sinfonica” con il “compact-disc” dedicato alla “Sinfonia numero 5” ed alla “Sinfonia numero” di Petr Ilic Cajkovskij, direzione di Markus Poschner, etichetta “Claves”. L’annuncio dei vincitori per ciascuna delle 16 classifiche secondo tipologia – 48, dunque, le “nomination” sopravvissute in un lotto di 374 concorrenti – avrà luogo martedì 14 gennaio.

Calcio Dna / La concorrenza implode, Lugano solitario al comando

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Combinazione perfetta di risultati, nella domenica pedatoria a chiusura del turno numero 17 in massima serie elvetica, per la conferma del Lugano al vertice della classifica stante il largo successo conseguito ieri dai bianconeri sul campo del Lucerna: bloccati sul pareggio sia il Basilea sia il Servette, rispettivamente già capolista e già in seconda moneta al pari del Lugano stesso. Distanze immutate anche fra le contendenti in coda.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (ieri); Sion-Youngboys 3-1 (ieri); Lucerna-Lugano 1-4 (ieri); Losanna-Zurigo 3-0 (oggi); San Gallo-Basilea 1-1 (oggi); Servette-Winterthur 1-1 (oggi).

La classifica – Lugano 31 punti; Basilea 30; Servette 29; Losanna, Zurigo 27; Lucerna 26; Sion 23; San Gallo 22; Youngboys 20; Yverdon 17; Winterthur 13; Grasshoppers Zurigo 12.

Calcio Dnb / Bellinzona, dopo l’impresa non paga la marchesa

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Nel turno in cui lo StadeNyonnais perfeziona di fatto una rapida rimonta e torna in gruppo dai bassifondi della classifica, il Bellinzona da impresa in Coppa Svizzera (eliminato il San Gallo negli ottavi, appena tre giorni or sono) si ritrova ad ansimare nel campionato cadetto, dove la vittoria latita da settembre e si capisce d’acchito che questo è il modo più rapido per retrocedere. In rimonta l’odierno successo del Vaduz sui granata, che davanti al pubblico di casa vanno sull’1-0 già al 6.o con un destro di Thomás Chacón; illusione destinata a liquefarsi ben presto, soluzione di Mischa Eberhard su sviluppi da una punizione, 1-1 al 29.o; dello stesso Mischa Eberhard il passaggio vincente per l’1-2 di Fabrizio Cavegn al 53.o. Bellinzona sempre quart’ultimo ma ora con margine pari a tre sole lunghezze sull’ultima della pista.

I risultati – StadeNyonnais-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1 (venerdì); Thun-Wil 0-2 (venerdì); EtoileCarouge-Sciaffusa 1-0 (oggi); Aarau-StadeLosannaOuchy 1-0 (oggi); Bellinzona-Vaduz 1-2 (oggi).

La classifica – Thun 32 punti; EtoileCarouge 30; Aarau 26; Wil, Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 25; Bellinzona 18; StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 16; StadeNyonnais 15.

Hockey Nl / Punticino rimediato, ma è un Lugano che stenta

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Mettiamo un punto, forma verbale all’indicativo e che investe la nostra sola responsabilità, sulla contabilità del Lugano hockeystico, oggi in quel di Davos: al supplementare la sconfitta, 1-2 il punteggio, ed è già buona cosa che vi sia stata una traccia di reazione alle disavventure degli ultimi tempi. Ma mettiamo anche un punto, forma verbale all’ottativo e che investe invece l’altrui responsabilità, su questo flusso emorragico che sta spingendo i bianconeri a livelli infimi di morale, prima ancora che di classifica, e garantiamo ad occhi chiusi che la classifica è proprio bassa bassa bassa; perché con quella di oggi sono 17 le sconfitte agli archivi su 27 partite, e risulta impietoso financo il raffronto con la stagione passata nella medesima categoria – stiamo parlando di National league svizzera, in annata tutt’altro che strepitosa – ossia quando la firma sul foglio-partita dei perdenti fu vergata per 25 volte su un totale di 52 incontri. Caragrazia, allora, che al 58.05 sia stato richiamato il portiere Niklas Schlegel e che due secondi dopo vi sia stato un Luca Fazzini in grado almeno di tamponare la falla generata al 30.37 da Valentin Nussbaumer, portando le lucine del tabellone sull’1-1 e costringendo i grigionesi ai prolungamenti; lì la resa davanti a Julius Honka, 61.12, per l’1-2 finale.

I risultati – Davos-Lugano 2-1 (al supplementare); FriborgoGottéron-Ajoie 5-0; ServetteGinevra-RapperswilJona Lakers 3-2 (ai rigori).

La classifica – Davos 57 punti; Zsc Lions 55; Losanna 50; Berna 49; Kloten 47; Zugo 46; BielBienne 40; AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 39; Scl Tigers 38; ServetteGinevra 36; Lugano, RapperswilJona Lakers 33; Ajoie 23 (Davos, Kloten, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 29 partite disputate; Losanna, Berna, Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta, Ajoie 28; Scl Tigers, Lugano 27; Zsc Lions, ServetteGinevra 26).

Hockey Sl / Salvo l’onore, non il risultato: Snakes ancora kappaò

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Si sorriderebbe negli spogliatoi di ogni stadio del ghiaccio ed in ogni “buvette” nel raggio di tre chilometri da ogni pista, certo, se nelle gerarchie complessive della cadetteria elvetica 2024-2025 la differenza di valori tra LaChauxdeFonds capofila e BellinzonaSnakes ultimi in graduatoria fosse espressa da due soli goal nell’arco di 60 minuti; ciò significherebbe che nel torneo esiste un equilibrio di energie, di risorse e di prospettive. Per effetto dello 0-2 subito oggi alla Chaux-de-Fonds, invece, i neocastellani restano nei quartieri alti, sostanzialmente a passo coincidente con quello del Basilea, mentre le speranze della pattuglia sopracenerina si affievoliscono in ragione del “record” aggiornato a quattro vittorie contro 23 sconfitte, e purtroppo con il corredo di statistiche poco commendevoli. Decisivo, nella circostanza, un primo periodo da produzione offensiva insussistente, tre tiri in tutto; prima penalità minore, primo “penalty-killing” non riuscito, 0-1 dal bastone di Sondre Olden (2.46); raddoppio dei padroni di casa e conti chiusi al 5.39, in goal Stefan Rüegsegger; al saldo, 32 parate su 34 tiri per Davide Fadani, titolare davanti alla gabbia degli Snakes.

I risultati – Turgovia-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4-2; Coira-Visp 5-4 (ai rigori); LaChauxdeFonds-BellinzonaSnakes 2-0; Olten-Basilea 3-4; Sierre-Winterthur 7-4.

La classifica – Basilea 59 punti; LaChauxdeFonds 58; Turgovia 54; Sierre, Visp 46; Olten 36; Coira 34; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Winterthur 28; BellinzonaSnakes 13.

Capriasca, un concerto di giovani voci per l’approccio al Natale

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Concerto sul tema “Mamma, ho perso il Natale…”, mercoledì 18 dicembre, alla chiesa titolata a santo Stefano in Capriasca frazione Tesserete, interpreti i 50 giovanissimi – bambini e ragazzi – della “Scuola Musicando” insieme con i membri del “Piccolo coro”. Insieme con brani dal repertorio natalizio, agli ospiti – ingresso ad offerta libera, nessuna prenotazione necessaria – sarà proposta l’esecuzione dei brani dalla colonna sonora di “Mamma, ho perso l’aereo”, film che dal 1990 è periodicamente riproposto e che nell’immaginario collettivo rappresenta il periodo natalizio almeno quanto “Una poltrona per due”. Inizio ore 17.30.

“Scirocco” e “Coro Clairière” per il “Concerto di Avvento” a Lugano

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ENSEMBLE CONCERTO SCIROCCO Sonoko Asabuki, violin Eriko Wakita, organ Luca Bandini, violone Giulia Genini, dulcian and recorders Nathaniel Wood, sackbut Pietro Modesti, cornetto Claire McIntyre, sackbut Alice Borciani, soprano 15. Juli 2015 Predigerkirche, Basel FOTO: © Susanna Drescher 2015 www.susannadrescher.ch

La “Messe de minuit” di Marc-Antoine Charpentier – un vero e proprio capolavoro del periodo barocco – quale tema scelto per il “Concerto di Avvento” che su iniziativa dei membri di “CaronAntica” sarà proposto sabato 21 dicembre alla cattedrale titolata a san Lorenzo in Lugano, con l’“Ensemble concerto Scirocco” e con il “Coro Clairière” del “Conservatorio della Svizzera italiana” entrambi sotto direzione di Brunella Clerici. Le voci: Lorenza Donadini, soprano; Maria Guffi, soprano; Andrés Montilla Acurero, “haute contre”; Riccardo Pisani, tenore; Ismael Gonzalez Arroniz, basso. Inizio ore 20.00; ingresso libero e senza bisogno di prenotazione. Lo stesso concerto sarà replicato il giorno successivo, ovvero domenica 22 dicembre, al “Festival Bach” di Lutry (Canton Vaud).

Natale secondo tradizione, il “Coro Castelgrande” in concerto a Manno

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Alla “Sala Aragonite” di Manno, sabato 14 dicembre (inizio ore 20.30), il “Concerto di Natale” che sotto egida delle autorità comunali di Agno, di Bioggio e di Manno sarà proposto dal “Coro Castelgrande” di Bellinzona, quest’ultimo tra l’altro al compimento dei 30 anni di esistenza. Programma con canti natalizi, pagine della tradizione folcloristica ticinese e brani di genere vario compreso il “gospel”; una trentina le voci, direzione di Sergio Pacciorini-Job. Ingresso a prezzo popolare per gli adulti e gratis per bambini, ragazzi e giovani sino ai 18 anni; per informazioni e preacquisti rivolgersi alla Cancelleria comunale di Manno (telefono 091.6111006). In immagine, una recente formazione del “Coro Castelgrande”.

Villa Guardia (Como): bivacco distrutto, “pusher” preso con coca e soldi

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In manette nel pomeriggio di venerdì, in territorio comunale di Villa Guardia (Como) e dopo inseguimento a piedi da parte di agenti della Polizia di Stato, uno spacciatore individuato quale “titolare” del bivacco la cui presenza era stata accertata nel corso di un servizio di controllo svolto sul complesso delle aree boschive tra Villa Guardia per l’appunto e le comprovinciali Montano Lucino e Colverde. Nelle disponibilità dell’uomo sono stati trovati cocaina per poco più di 25 grammi, materiali per il confezionamento e per la pesatura della droga e contanti per un totale di 2’500 euro, prova certa dell’intensa attività già svolta. Agli accertamenti il soggetto è risultato essere un 24enne marocchino, clandestino in Italia, privo di fissa dimora e pluripregiudicato. Dopo arresto, il delinquente è stato associato al “Bassone” di Como. In immagine, una parte di merce e bottino sequestrati al nordafricano.

Busto Arsizio (Varese), sospetto spaccio itinerante: fermato un 29enne

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In giro con l’auto di proprietà, di certo non come turista e probabilmente (la conferma verrà semmai dall’aula) per garantire il rifornimento di droga ai clienti; così s’ha da pensare circa il 29enne, residente a Lonate Pozzolo (Varese), marocchino per origini e nato su territorio italiano, che effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Sezione radiomobile) hanno intercettato martedì scorso nel corso delle ordinarie perlustrazioni, individuando una vettura in transito e procedendo sùbito dopo alla perquisizione. Da quest’ultima è emersa la presenza di cocaina per 25 dosi, peso di poco superiore ai 20 grammi; del possesso si è dichiarato responsabile il guidatore del veicolo, dal che l’arresto del giovane e la sua traduzione in sede di convalida del provvedimento.

Balerna, assalto da oltreconfine alla stazione di servizio: banditi in fuga

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La stazione di servizio “Eni” con punto-vendita “Migrolino” in via San Gottardo a Balerna è stata bersaglio di una rapina, attorno alle ore 19.25 di oggi, da parte di almeno tre malviventi piombati armi in pugno all’interno del negozio annesso alle pompe di benzina; la commessa, trovatasi sotto minaccia verbale e fisica, è stata costretta a consegnare una quantità imprecisata di denaro. I banditi, forse attesi da un complice all’esterno (ma a tale proposito non vi è indicazione da fonte ufficiale), si sono dati alla fuga a bordo di una vettura con targhe italiane, presumibilmente in direzione di un valico di frontiera. Benché scattate nell’immediatezza dell’accaduto e con interessamento di effettivi da Polcantonale, Polcom Chiasso ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini, le ricerche della vettura sono al momento prive di esito. Informazioni sui fatti e sullo stato dell’arte sono state trasmesse ad autorità d’oltrefrontiera, cointeressate alle indagini.

Calcio Dna / S’impenna il Lugano: Lucerna demolito, primato solitario

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L’edizione extralusso del Lugano fa pentole, coperchi ed intera batteria da cucina: 90 minuti di totale controllo della situazione a Lucerna, nell’odierno confronto per il 17.o turno del calcio di massima serie, cancella quanto di brutto era stato visto contro il Servette e proietta invece i bianconeri al vertice della classifica, posizione tra l’altro in solitaria nell’attesa dell’esito di San Gallo-Basilea e di Servette-Winterthur, incontri in calendario per domani ovvero domenica. Giustamente perentorio il 4-1 inflitto dagli uomini di Mattia Croci-Torti ad un collettivo normalmente solido ma di cui sono state evidenziate le magagne, avantutto una difesa ballerina e nella quale più uomini della pattuglia ospite sono ripetutamente riusciti a far breccia, a volte agendo di rimessa ed a volte fraseggiando quasi al limite dell’area avversaria; in ciò anche la logica della prevalenza nel possesso-palla (56 per cento) che sarà riscontrata a fine partita. Nella realtà: sei tiri, un solo calcio d’angolo all’attivo, prestazione soddisfacente da Sebastian Osigwe titolare in porta e chiamato per tre volte all’intervento risolutivo.

La successione delle reti: 35.o, rigore trasformato da Anto Grgic (fallo di Aleksandar Stankovic su Albian Hajdari, necessario il ricorso alla Var), 1-0; 38.o, destro di Hadj Mahmoud su passaggio di Mattia Zanotti, 2-0; 64.o, rigore trasformato da Renato Steffen (fallo di Bung Meng Freimann su Mattia Zanotti), 3-0; 76.o, sinistro vincente di Donat Rrudhani, 3-1; all’ottavo dei nove minuti di recupero concessi, forse la notizia più gradita nel segno della firma di Mattia Bottani, entrato al 78.o per Renato Steffen e finalmente a segno, qui su imbeccata di Milton Valenzuela. Gli altri episodi degni di nota: 19.o, palo colto da Kevin Spadanuda per il potenziale vantaggio dei padroni di casa; 26.o, in goal Kacper Przybylko ma gioia strozzata in gola sull’esito della Var (in fuorigioco non l’attaccante ma il compagno Yanis Cimignani); inizio ripresa, rete non convalidata a Renato Steffen causa tocco con porzione di un arto superiore. E tutto il resto è letteratura per fini esegeti, se avranno voglia di spremersi.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (oggi); Sion-Youngboys 3-1 (oggi); Lucerna-Lugano 1-4 (oggi); Losanna-Zurigo (domani); San Gallo-Basilea (domani); Servette-Winterthur (domani).

La classifica – Lugano 31 punti; Basilea 29; Servette 28; Zurigo 27; Lucerna 26; Losanna 24; Sion 23; San Gallo 21; Youngboys 20; Yverdon 17; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 12 (Lugano, Lucerna, Sion, Youngboys, Yverdon, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Hockey Nl / Ambrì, sei punti in due turni. Lugano, altro sprofondo

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Di nuovo in direzioni diamentralmente opposte le sorti delle ticinesi nell’hockey di National league, stasera, in turno quasi completo (a riposo i soli ServetteGinevra e RapperswilJona Lakers). Al secondo successo pieno consecutivo – in precedenza, per la cronaca, le vittorie entro i 60 minuti regolamentari erano state soltanto quattro su un totale di 26 giornate… – l’AmbrìPiotta, che così mette agli archivi due vittorie contro primattrice e deuteragonista del torneo: di Inti Pestoni, che all’appuntamento con il goal mancava da una dozzina di turni almeno, l’1-0 risolutivo al 31.31, Christopher DiDomenico e Dominik Kubalik i suggeritori; in precedenza, leventinesi rimasti privi di Dario Wüthrich causa penalità di partita già al 10.55; “shut-out” per Gilles Senn. Fragorosa per contro la caduta del Lugano, 2-5 interno ad opera degli Zsc Lions: illusorio il vantaggio maturato fra il 10.04 (Santeri Alatalo) e l’11.16 (Lorenzo Canonica) in risposta al goal di Justin Sigrist (7.07), sciagurata la sequenza del parziale da 0-3 nel periodo centrale (23.38, Willy Riedi; 29.47, Yannick Weber; 37.08, Justin Sigrist a quattro-contro-cinque); nel finale, gabbia vuota e “rover” in pista ma esito avverso con il 2-5 di Nicolas Baechler (58.19).

I risultati – Ajoie-Losanna 4-3 (al supplementare); AmbrìPiotta-Davos 1-0; Berna-FriborgoGottéron 3-4 (al supplementare); BielBienne-Kloten 5-0; Scl Tigers-Zugo 2-4; Lugano-Zsc Lions 2-5.

La classifica – Zsc Lions, Davos 55 punti; Losanna 50; Berna 49; Kloten 47; Zugo 46; BielBienne 40; AmbrìPiotta 39; Scl Tigers 38; FriborgoGottéron 36; ServetteGinevra 34; Lugano, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 23 (Kloten 29 partite disputate; Davos, Losanna, Berna, Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 28; Scl Tigers, Ajoie 27; Zsc Lions, Lugano 26; ServetteGinevra 25).

Rifiuti: “Okkio d’oro” a Vernate, “Okkio verde” a “Basta poco”

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Va al Comune di Vernate, per la minor quantità “pro capite” di rifiuti solidi urbani nel 2023, l’“Okkio d’oro” in attribuzione annuale per meriti ambientali secondo i criteri dei membri dell’“Osservatorio gestione ecosostenibile rifiuti”. L’assegnazione, sulla base di dati acquisiti dalla piattaforma Oasi dell’Amministrazione cantonale, ha avuto luogo durante l’assemblea annuale tenutasi martedì sera a Bellinzona e nel corso della quale sono stati richiamati anche i successi conseguiti durante l’ultimo esercizio, a titolo di esempio la promozione del “Sammelsack” per la raccolta delle plastiche miste e la raccolta degli scarti biogeni (umido e scarti da giardino). Secondo riconoscimento positivo, nel segno dell’“Okkio verde”, all’associazione “Basta poco” i cui membri promuovono varie attività ecosostenibili e che per l’appunto nel 2023 hanno introdotto a Locarno l’“Oggettoteca”, luogo per la condivisione di strumenti, apparecchi, utensili ed altro; a ricevere l’attestato tre rappresentanti di “Basta poco” nelle persone di Daniele Lüthi, Claudio Cianca e Davide De Donatis. Infine, l’ormai tradizionale “Okkio nero”, nel caso di specie andato al Comune di Bissone in forza del constatato maggior aumento dei rifiuti solidi urbani “pro capite” su base annua. Al termine dell’assemblea, ben seguita la conferenza di Alessandro Fontana sull’economia circolare quale possibile svolta anche in materia di rifiuti. In immagine, da sinistra: Daniele Lüthi (“Basta poco”), Marco Rudin (“Okkio”), Claudio Cianca (“Basta poco”), Davide De Donatis (“Basta poco”) e Daniele Polli (“Okkio”).

Polcantonale, un 2024 duro. Tra confini veri e bisogno di sicurezza

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La sicurezza quale “fattore di competitività nella costruzione del benessere” ed a favore dei cittadini, soprattutto qui in quanto realtà territoriale di frontiera, al centro dell’intervento su cui Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, ha fatto perno ieri, negli ambienti del Tribunale penale federale in Bellinzona, durante l’annuale cerimonia della Polcantonale; obiettivo, è stato ribadito, cui concorrono sia le risorse umane dispiegate in uniforme ed in civile, sia l’incremento costante della qualità nei processi di lavoro, questi ultimi resi più coerenti e più efficienti dalla digitalizzazione e dall’utilizzo di tecnologie via via più sofisticate. A Matteo Cocchi, comandante la Polcantonale, il compito di riassumere un 2024 denso di difficoltà e di situazioni anche complesse in cui è stato necessario – così con virgolettato di sintesi – associare “la competenza operativa (…) (con) la capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini in modo empatico e rispettoso”, ad esempio nel caso della tragedia da cui a fine giugno è stata colpita la ValleMaggia.

Tra i presenti alla cerimonia, nel corso della quale è stato presentato il gruppo dei neoassunti nel corpo, anche Michele Guerra (presidente del Legislativo cantonale), Alberto Fabbri (presidente del Tribunale penale federale) e Dounia Rezzonico (procuratrice federale a capo della Divisione criminalità economica). In immagine, un momento della giornata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Tragödie in Basel: Brasilianischer Fußgänger von Tram tödlich erfasst

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Am Samstagnachmittag ereignete sich in Basel ein schwerer Unfall, bei dem ein 50-jähriger brasilianischer Fußgänger sein Leben verlor. Der Mann wurde am Aeschengraben von einem Tram erfasst und tödlich verletzt.

Nach bisherigen Ermittlungen der Verkehrspolizei überquerte der Mann die Fahrbahn, als ihn ein Tram, das aus Richtung Aeschenplatz kam, frontal erfasste. Trotz sofortiger Reanimationsversuche durch Passanten, Trampassagiere und die Sanitäter der Rettung Basel-Stadt konnte das Leben des Mannes nicht gerettet werden.

Der Unfall, der sich kurz vor 15:00 Uhr ereignete, führte zu einer vorübergehenden Sperrung von Straßen und Tramlinien in der Umgebung. Der Tramchauffeur wurde negativ auf Alkohol getestet. Die genaue Ursache des Unfalls ist weiterhin Gegenstand polizeilicher Ermittlungen.

Neben der Polizei und Sanität war auch die Berufsfeuerwehr der Rettung Basel-Stadt zur Sicherung der Unfallstelle im Einsatz. Die Tragödie hat viele Zeugen tief erschüttert.

Eiken: Libyer und Marokkaner flüchten in gestohlenem Auto vor Polizei

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Am Freitagnachmittag, dem 6. Dezember, lieferten sich ein 24-jähriger Libyer und ein 29-jähriger Marokkaner in einem gestohlenen Fiat Panda eine Verfolgungsjagd mit den Behörden. Nach einer spektakulären Flucht über die A3 konnten die beiden Männer in Eiken gestoppt und festgenommen werden.

Das Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) wurde am Grenzübergang Basel auf den Kleinwagen aufmerksam, da dessen Kontrollschilder im Fahndungsregister als gestohlen gemeldet waren. Der Fahrer ignorierte das Haltezeichen und setzte die Flucht mit hoher Geschwindigkeit und riskanten Überholmanövern in Richtung Aargau fort.

Die Kantonspolizei Aargau hatte bereits Patrouillen und eine Nagelsperre vorbereitet. Beim A3-Anschluss Eiken überfuhr der Fiat die Sperre und kam nahe einem Rastplatz zum Stehen. Dort wurde zunächst der Beifahrer, anschließend der flüchtende Fahrer zu Fuß gestellt und festgenommen.

Ermittlungen ergaben, dass der 24-jährige Lenker ohne Führerausweis unterwegs war und mutmaßlich unter Drogeneinfluss stand. Beide Männer stammen aus einer Asylunterkunft im Kanton Zürich. Wie sie in den Besitz des gestohlenen Fahrzeugs aus dem Kanton Uri gelangten, wird derzeit untersucht.

Die Tat hat Diskussionen über Ausländerkriminalität und die Sicherheit an den Grenzen erneut entfacht.

Dramatischer Lawinen-Einsatz am Oberalppass: Drei Personen verschüttet

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Am heutigen Nachmittag, dem 7. Dezember, kam es am Oberalppass zu einem Einsatz der Rega, nachdem sich ein etwa 30 Meter breites Schneebrett gelöst hatte. Dabei wurden drei Personen einer 40-köpfigen Gruppe verschüttet. Noch vor dem Eintreffen der Helikopter-Crew aus Erstfeld konnten die Betroffenen von ihren Begleitern geortet und gerettet werden. Eine der Personen wurde zur medizinischen Abklärung in ein nahegelegenes Spital geflogen.

Die Gruppe, bestehend aus 40 Teilnehmern eines Lawinenkurses, war in der Nähe der Passhöhe auf Bündner Kantonsgebiet unterwegs. Die Teilnehmenden hatten in Kleingruppen Übungen im Gelände durchgeführt. Gegen 13 Uhr löste sich das Schneebrett und verschüttete mehrere Personen. Ein Gruppenleiter alarmierte umgehend über die Rega-App die nationale Luftrettungszentrale. Die präzisen Standortdaten wurden direkt ins Einsatzleitsystem übermittelt.

Die Einsatzleiterin koordinierte unverzüglich den Einsatz und forderte die Crew der Basis Erstfeld an, die sich bereits auf einem Flug zu einem Wintersportunfall in der Region Andermatt befand. Unterstützt wurde der Einsatz durch Helikopter-Crews aus Wilderswil und Locarno, mehrere Lawinenhundeführer sowie einen Einsatzleiter der Alpinen Rettung Schweiz (ARS).

Dank der raschen Zusammenarbeit und den schnellen Rettungsmaßnahmen konnte die Situation unter Kontrolle gebracht werden.

Como, hascisc e contanti in tasca: denunciato uno spacciatore 20enne

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20 anni, passaporto italiano, origini marocchine, numerosi precedenti specifici (ma non solo) di polizia, e di nuovo nei guai: tale il profilo di uno spacciatore residente a Rovellasca (Como) e che agenti della Polizia di Stato hanno intercettato e fermato ieri pomeriggio in via Francesco Anzani a Como. Il soggetto si trovava insieme con altre due persone, presumibilmente suoi clienti, ed ha tentato di occultare la droga all’interno del giubbotto durante il rapido allontanamento a piedi dalla zona in cui stava operando; dalla perquisizione del 20enne sono emersi hascisc in ormai ridotta quantità e buoni 800 euro. Stupefacenti e contanti sono stati posti sotto sequestro.

Binago (Como), bus va a fuoco sulla pubblica via: in salvo i viaggiatori

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Cause o meccaniche o all’impianto elettrico per l’incendio di un bus, poco prima delle ore 10.00 di ieri ovvero venerdì 6 dicembre, lungo via Cesare Battisti a Binago (Como), senza conseguenze per conducente e viaggiatori. Decisiva la rapidità di reazione del guidatore del mezzo: arresto del veicolo, apertura delle porte, rapide indicazioni ai passeggeri per la discesa in modo ordinato, e nel contempo utilizzo degli estintori di bordo per domare le fiamme che si stavano sprigionando dal vano-motore. L’intervento è stato completato da effettivi dei Vigili del fuoco dal comprovinciale Distaccamento di Appiano Gentile. Gli utenti del servizio sono stati trasbordati su un altro veicolo.

Olgiate Olona (Varese): appartamento va a fuoco, limitati i danni

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Sole conseguenze materiali – ancorché dal non scarso conto – nei riscontri tecnici, ad operazioni di soccorso ultimate, sulla scena di un incendio per domare il quale, poco dopo le ore 23.00, squadre di Vigili del fuoco sono state chiamate nella zona di via Brennero ad Olgiate Olona (Varese); a fuoco un appartamento, con origine delle fiamme da individuarsi presumibilmente nel locale soggiorno. I soccorritori, giunti dal finitimo Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, sono riusciti ad evitare che le fiamme si propagassero ad altri ambienti dell’unità immobiliare. Nessun problema fisico per le persone coinvolte.

Cittiglio (Varese): in fiamme il tetto di un’abitazione, nessun ferito

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Non vi sono né feriti né intossicati in conseguenza dell’incendio scoppiato iersera, poco prima delle ore 21.30, in un edificio adibito ad abitazione privata nel territorio comunale di Cittiglio (Varese), zona di via San Giulio. Le fiamme hanno attaccato una porzione della falda del tetto, propagandosi rapidamente e minacciando di estendersi alle sottostrutture; risolutivo l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti delle comprovinciali Laveno Mombello ed Ispra. Sulle cause del rogo sono in corso accertamenti. In immagine, una fase dell’intervento dei soccorritori.

Verso il Natale a ruote veloci. Purché non siano poi troppo veloci…

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Copertura di otto Distretti su otto, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità, nella settimana compresa tra lunedì 9 e domenica 15 dicembre. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Acquarossa; nel Distretto di Leventina, Giornico e Lavorgo; nel Distretto di Riviera, Prosito; nel Distretto di Bellinzona, Castione, Bellinzona-città, Ravecchia, Galbisio, Preonzo e Claro; nel Distretto di Locarno, Locarno, Muralto, Tenero, Cugnasco e Cavigliano; nel Distretto di ValleMaggia, Lodano; nel Distretto di Lugano, Purasca, Molinazzo di Monteggio, Magliaso, Comano, Piodella, Codato, Arogno, Porza, Bissone, Gentilino, Paradiso, Loreto, Gandria, Agno, Bioggio, Pianroncate, Ponte Tresa e Serocca d’Agno; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio, Morbio Inferiore, Castel San Pietro, Arzo, Balerna, Ligornetto, Chiasso, Novazzano e Capolago. Due infine, a Porto Ronco ed a Genestrerio, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Hockey Nl / Ambrì brillante e cinico, sorpresi (e storditi) gli Zsc Lions

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Si è scelto una platea esigente e che non lesina nel riconoscere il merito degli avversari, l’AmbrìPiotta, per piazzare la sorpresa della serata e per conquistare quella che è poi la sola quinta vittoria piena nell’annata hockeystica di National league: stordente e stupefacente il 5-2 a Zurigo sugli Zsc Lions, che sul turno interno contavano per risalire in vetta alla graduatoria; stordente e stupefacente, al netto dello scarto sul tabellone alla sirena, anche perché dopo essere andati avanti sino al 3-0 (1.56, Dario Bürgler in “power-play”; 7.33, Dominik Kubalik in identica situazione; 27.12, André Heim) i leventinesi hanno incominciato a soffrire la maggior presenza dei padroni di casa in termini di produzione offensiva e, dopo aver subito il 3-1 da Derek Grant a cinque-contro-quattro (39.23) ed il 3-2 per firma di Juho Lammikko (44.24), hanno in più occasioni mostrato la corda, in canonica replica di situazioni già agli archivi ma ben presenti nella testa dei tifosi e del tecnico Luca Cereda. Decisivi gli ultimi 120 secondi: richiamato Simon Hrubec portiere al 58.00, Zsc Lions trafitti da Christopher DiDomenico (58.29); ripartenza, altro richiamo di Simon Hrubec al 58.45, ancora Christopher DiDomenico a bersaglio (59.03). Biancoblù in chiara riemersione, pur con 24 tiri contro 39; con sette squadre nello spazio di sei punti, tuttavia…

I risultati – Kloten-ServetteGinevra 3-2; RapperswilJona Lakers-Scl Tigers 0-3; Zsc Lions-AmbrìPiotta 2-5.

La classifica – Davos 55 punti; Zsc Lions 52; Losanna 49; Berna 48; Kloten 47; Zugo 43; Scl Tigers 38; BielBienne 37; AmbrìPiotta 36; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 34; Lugano, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 21 (Kloten, RapperswilJona Lakers 28 partite disputate; Davos, Losanna, Berna, Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 27; Scl Tigers, Ajoie 26; Zsc Lions, ServetteGinevra, Lugano 25).

Hockey Sl / Snakes tutto impegno, ma i tre punti sono del Sierre

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Si conferma anche al turno numero 26, stasera, l’involversi dei BellinzonaSnakes non già nell’impegno ma di sicuro nei risultati: 22.a sconfitta nella cadetteria hockeystica 2024-2025, 0-4 interno con il Sierre, contesto lievemente peggiorato – a 18 lunghezze, ora, è salito il divario negativo dalla terz’ultima – per effetto della vittoria del Coira sul ghiaccio dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht e del conseguente allontanamento dei grigionesi dalle zone calde della classifica. In cronaca, mezz’ora alla pari e con punteggio bloccato, poi lo stacco di Yonas Berthoud (31.52) e, in entrata del terzo periodo, l’avvio dello “show” di Lukas Lhotak con assist per Samuel Asselin (40.33) e con il goal personale (53.49); tempo di un cambio ed ecco il goal di chiara, schietta ed indiscussa marca ticinese, a segno il veterano Giacomo “Casse” Casserini in quota Sierre, prima rete (dopo sette assist) in 18 presenze nella stagione.

I risultati – BellinzonaSnakes-Sierre 0-4; Basilea-Turgovia 4-0; Visp-LaChauxdeFonds 3-2; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Coira 2-4; Winterthur-Olten 0-2.

La classifica – Basilea 56 punti; LaChauxdeFonds 55; Turgovia 51; Visp 45; Sierre 43; Olten 36; Coira 32; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Winterthur 28; BellinzonaSnakes 13.

Borsa: primario senza sussulti, risorge “Meyer Burger” nell’allargato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Chiusura su sostanziale parità (meno 0.09 per cento ad 11’780.65 punti) per lo “Swiss market index” in passo dettato da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.98 per cento) ma frenato da “Holcim limited” (meno 1.47) e “Swiss Re Ag” (meno 0.94) soprattutto. Nell’allargato, dopo il minimo accusato ieri, in reazione “DocMorris Ag” con progresso superiore al sei per cento; a prezzo quasi triplicato il titolo “Meyer Burger technology Sa” sulla notizia della disponibilità di un sostanzioso prestito-ponte. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.35; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, più 1.31; Ibex-35 a Madrid, meno 0.39. “Dow Jones”, meno 0.28; S&P-500, più 0.25; Nasdaq, più 0.81. Cambi: 92.85 centesimi di franco per un euro, 87.86 centesimi di franco per un euro; bitcoin di nuovo a ridosso della linea dei 90’000 franchi per unità (ad 89’155 franchi l’ultimo controvalore teorico).

Hockey Nl / Davos e Losanna, conferme (legittime) da quartieri alti

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Successi del Davos (2-1 al supplementare) sul ghiaccio del ServetteGinevra e del Losanna (1-0) sul BielBienne negli odierni incontri a chiusura del frammentatissimo turno infrasettimanale per l’hockey di National league. La classifica: Davos 55 punti; Zsc Lions 52; Losanna 49; Berna 48; Kloten 44; Zugo 43; BielBienne 37; Scl Tigers 35; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 34; AmbrìPiotta 33; Lugano, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 21 (Davos, Losanna, Berna, Kloten, Zugo, BielBienne, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 27 partite disputate; AmbrìPiotta, Ajoie 26; Scl Tigers, Lugano 25; Zsc Lions, ServetteGinevra 24).

Calcio / Coppa Svizzera, “exploit” del Bellinzona: fuori il San Gallo

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Uno squillo inatteso, e come tale tanto più gradito, squarcia il campo del calcio in Coppa Svizzera e promuove il Bellinzona ai quarti di finale del torneo 2024-2025, di fatto segnando l’unica e vera sorpresa nel turno. Dal piede di Chigoziem Caleb Chukwuemeka, al minuto 55, l’1-0 poi risultato definitivo per l’eliminazione del San Gallo, settima forza nella massima serie; a preludio, pur nel prevalere degli ospiti sul possesso-palla e sulle occasioni da goal, anche un palo colto al 19.o da Rilind Nivokazi, ripresentatosi al 70.o con la palla del possibile 2-0. Ai quarti di finale in calendario per l’ultima settimana di febbraio, dunque, due le presenze ticinesi, avendo ieri il Lugano vinto (2-0) sul terreno dell’Yverdon. Gli altri risultati: Langenthal-Bienne 0-6 (martedì); Grasshoppers Zurigo-Zurigo 0-1 (martedì); Sciaffusa-Youngboys 0-1 (ieri); Basilea-Sion 6-3 (ieri, ai rigori; tempi supplementari chiusi sul 2-2); Aarau-EtoileCarouge 0-1 (oggi); Winterthur-Losanna 0-3 (oggi).

Folle fuga da Varese verso il confine, 60enne finisce in manette

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Mezzo mistero dietro alla folle fuga del conducente di un’auto che la notte scorsa, nella zona della sede della “Motorizzazione civile” a Varese (area in appendice al rione Valle Olona Capitale, lato via Cà Bassa sotto il nucleo della località Mentasti) dove il veicolo era stato intercettato da agenti della Polizia di Stato, si è lanciata in corsa piena sulla dorsale in uscita dal capoluogo verso il valico tra Cantello e Stabio frazione Gaggiolo, anche con speronamento della vettura della pattuglia che era al suo inseguimento. A distanza di vari chilometri, già in area boschiva pertinente al territorio comunale di Cantello, il fermo dell’uomo che aveva dovuto abbandonare l’auto dopo un incidente; all’identificazione il soggetto è risultato essere un 60enne con vari precedenti; a seguire, arresto per addebiti che vanno dai danneggiamenti al porto abusivo di armi (nelle disponibilità è stato trovato un “nunchaku”, arma tipica delle arti marziali) alla resistenza a pubblico ufficiale. Ancora oggetto di accertamenti il motivo della fuga e della presenza del 60enne in tale zona discosta.

Tamponamento sulla A2 a Bedano, 44enne in gravi condizioni

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Lesioni dalla seria entità, standosi ad una nota-stampa di fonte Polcantonale secondo prime evidenze mediche, per uno dei due conducenti coinvolti nell’incidente avvenuto alle ore 19.25 circa sulla A2, direzione San Gottardo, in territorio comunale di Bedano. L’uomo – 44 anni, cittadino turco con residenza nel Bellinzonese – era al volante di una vettura andata a tamponare un altro mezzo in movimento sulla corsia destra ed a velocità dirotta causa traffico rallentato; illeso il 58enne svizzero, anch’egli abitante nel Bellinzonese, che si trovava alla guida dell’altro mezzo. Soccorsi prestati da operatori della “Croce verde” Lugano; immediato il trasferimento del 44enne ad idonea sede nosocomiale.

Auslanderkriminalitat: 15-jähriger Algerier wegen Diebstahl festgenommen

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Dulliken SO: 15-jähriger Algerier wegen Diebstahl festgenommen – Jugendkriminalität sorgt für DiskussionenDie Kantonspolizei Solothurn hat am Donnerstagmorgen, 5. Dezember 2024, in Dulliken einen 15-jährigen Algerier festgenommen, der im Verdacht steht, Diebstähle aus geparkten Fahrzeugen begangen zu haben.Gegen 5.40 Uhr meldete ein Anwohner, dass ein zunächst unbekannter Mann in der Straße „Im Schäfer“ versucht habe, Türen mehrerer geparkter Fahrzeuge zu öffnen. Eine Polizeipatrouille konnte kurz darauf einen Jugendlichen anhalten, der dem Signalement entsprach.Bei der Kontrolle stellte die Polizei mutmaßliches Diebesgut sicher, darunter verschiedene Elektronikartikel. Der Jugendliche wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.Dieser Fall wirft erneut Fragen zur Jugendkriminalität und zu Tatverdächtigen mit Migrationshintergrund auf, insbesondere wenn Minderjährige beteiligt sind. Die Ermittlungen dauern an.

Frauenfeld: Zwei Marokkaner nach Diebstählen festgenommen

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Die Kantonspolizei Thurgau hat am Donnerstag zwei Männer aus Marokko festgenommen, die mit mehreren Diebstählen in Frauenfeld in Verbindung gebracht werden.Am frühen Donnerstagmorgen, kurz nach 4.00 Uhr, meldete ein Anrufer der Kantonalen Notrufzentrale, dass zwei Personen in eine Wohnung an der Schaffhauserstrasse eingedrungen und Wertgegenstände entwendet hätten.Etwa drei Stunden später wurden die Verdächtigen in Kreuzlingen von der Kantonspolizei Thurgau festgenommen. Sie hatten nicht nur Diebesgut aus dem genannten Wohnungseinbruch bei sich, sondern auch Gegenstände, die mindestens drei weiteren Diebstählen aus Autos in Frauenfeld zugeordnet werden konnten.Die beiden Männer, im Alter von 20 und 22 Jahren, wurden inhaftiert. Die Ermittlungen laufen, um ihre mögliche Beteiligung an weiteren Straftaten zu klären.

Lugano, selvicoltore comasco muore dopo 10 giorni dall’infortunio

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Non si è ripreso, ed in ultimo la gravità delle lesioni subite ha prevalso sulla sua fibra. Deceduto nelle scorse ore, all’interno della sede nosocomiale in cui era stato trasferito nell’immediatezza dell’episodio, il selvicoltore che attorno alle ore 12.05 di mercoledì 25 novembre, durante lavori di potatura nel giardino di un’abitazione sita in via Belvedere a Bosco Luganese, quartiere di Lugano, era caduto al suolo dall’altezza di circa due metri. L’uomo, 50 anni, cittadino italiano con domicilio in provincia di Como, era stato soccorso da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano; sin dal primo momento le condizioni erano parse gravi e tali da non poter permettere di escludere conseguenze esiziali. Il che è stato.

Regalo di Natale al “Max museo”, in mostra un dipinto di fine ‘400

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È una “Madonna col Bambino e angeli”, per la mano di Filippino Lippi e d’altri in bottega, datazione credibile fra il 1480 ed il 1483, l’opera al centro dell’“Esposizione dell’Avvento” che i responsabili del “Max museo” in Chiasso (viale Dante Alighieri 6) propongono quale appuntamento per il periodo natalizio, e meglio da domani ossia venerdì 6 dicembre a lunedì 6 gennaio giorno dell’Epifania. L’opera, proveniente da una collezione privata in Ticino, è stata prelevata dal “caveau” della concittadina “Olg international Sa” e sarà esposta nell’atrio del complesso museale sulla scorta di un accordo fra responsabili di più enti ed aziende. L’accesso all’atrio è gratuito nelle consuete fasce orarie di apertura dal martedì alla domenica, e tuttavia con alcune variazioni (per aggiornamenti, raccomandata la consultazione del sito InterNet del “Max museo”) legate al periodo festivo.

“Swiss market index” senza sostanza. Botto bitcoin a 90’000 franchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.13) Lontani anche oggi da un minimo di certezza circa le linee di tendenza rimasero gli operatori in Borsa a Zurigo; saldo con progresso limitato allo 0.06 per cento” a quota 11’790.79 punti sullo “Swiss market index”, appesantimento da “Lonza group Ag” e “Geberit Ag” (meno 1.59 e meno 1.41 per cento rispettivamente); con margini superiori all’uno per cento, battistrada confermati i titoli “Zürich insurance group Ag” (uno tra i vincenti dell’anno 2024, più 27.71 per cento) e “Roche holding Ag” (più 4.53 nell’analogo periodo). A parte la volatilità e l’assenza di boe di riferimento, nulla di rilevante nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.56 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.51; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.37; Ibex-35 a Madrid, più 1.57. Marginalmente positiva New York: “Dow Jones”, più 0.14; S&P-500, più 0.08; Nasdaq, più 0.24. Cambi: 92.95 centesimi di franco per un euro, 87.97 centesimi di franco per un dollaro Usa; esplosivo il bitcoin, giunto al controvalore teorico di 90’509 franchi circa per unità, con progresso superiore al tre per cento nelle ultime 24 ore, e poi rifluito su quota 88’863 franchi circa.

Cade dalla parete rocciosa dei “Goz” di Brusio, grave giovane operaio

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Ricoverato in gravi condizioni all’“Ospedale Alta Engadina” in Samedan un 19enne che intorno alle ore 9.30 di ieri, mentre stava procedendo a lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa a Brusio località “I Goz”, è caduto nel vuoto da una sporgenza atterrando ai piedi di un albero. Una volta individuato dai soccorritori, l’operaio è stato recuperato con un verricello da specialisti della “Rega” e trasferito in elicottero sotto regime di massima urgenza stanti le varie fratture riscontrate. Accertamenti in corso sulla dinamica dell’episodio. In immagine (fonte: Polcantonale Grigioni), la zona dell’incidente.

Grande “gospel” a Losone, ecco il quintetto “The voice of victory”

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Nella chiesa titolata a san Lorenzo in Losone il concerto del gruppo “The voice of victory”, domenica 8 dicembre e con inizio alle ore 17.00, quale prima tappa della rassegna “Gospel&spiritual” che nel corso del mese si svilupperà in vari appuntamenti sul territorio della Svizzera di lingua italiana. Alle origini (1992) con la denominazione “Perfect harmony” ed in provenienza da Orlando (Florida, Usa), “The voice of victory” è di nuovo in Europa con due formazioni, l’una in quintetto con sole voci femminili (quella che si presenterà a Losone) e l’altra con sezione ritmica (ideale per i teatri). Nel profilo storico del gruppo, oltre ad una coerente produzione discografica, varie collaborazioni anche in àmbito rock con artisti e gruppi quali i “Simple minds” e gli scomparsi Robin Hugh Gibb (“Bee Gees”) e Sinéad O’Connor. Concerto proposto sotto egida dell’autorità municipale di Losone con il sostegno della “Pro Losone” ed in collaborazione con la parrocchia; ingresso gratuito; al termine, piccolo rinfresco.

Calcio / Coppa, al Lugano viene il quarto d’ora: qualificazione centrata

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Colori bianconeri ritroveremo anche nei quarti di finale della Coppa Svizzera 2024-2025, per effetto del successo odierno del Lugano ad Yverdon con un 2-0 maturato invero nell’ultimo quarto d’ora grazie a Mohamed Belhadj Mahmoud (76.o) ed a Mattia Zanotti (83.o). Grande occasione mancata da Shkelqim Vladi in avvio. Padroni di casa ridotti a 10 effettivi per l’ultimo minuto causa espulsione di Djibril Thialaw Diop per doppia ammonizione. Gli altri risultati: Langenthal-Bienne 0-6 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Zurigo 0-1 (ieri); Sciaffusa-Youngboys 0-1 (oggi); Basilea-Sion 6-3 (ai rigori, oggi; regolamentari chiusi sul 2-2); Aarau-EtoileCarouge (domani); Bellinzona-San Gallo (domani); Winterthur-Losanna (domani).

Hockey Nl / Lugano, il riscatto. Ambrì, altro supplementare e sconfitta

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Non finisce in simbiosi, non finisce d’un colpo l’era della grande tribolazione nell’hockey delle ticinesi di massima serie: si risolleva sì il Lugano, nulla di eccezionale considerandosi il basso calibro degli avversari ma almeno non è una sconfitta, mentre alla “NuoValascia” di Quinto cade di nuovo l’AmbrìPiotta per la 14.a volta (su 26 partite) giunto o costretto a giocarsela oltre i tempi regolamentari. Scarsi i benefici conseguiti: Lugano terz’ultimo, AmbrìPiotta quart’ultimo.

AmbrìPiotta-Zugo 2-3 – 25 secondi del suipplementare bastano allo Zugo, nella figura di Jan Kovar, di staccare un’altra vittoria relegando i leventinesi al “record” di 11 vinte contro 15 perse ma in posizione di primaria ansia. Ambrì per due volte avanti (2.43, Manix Eric Landry, 1-0; 35.06, Daniele Grassi, 2-1) e per due volte raggiunti (3.56, Lino Martschini, 1-1; 37.39, Tobias Geisser, 2-2); nel mezzo anche un provvisorio 2-1 annullato a Dominik Kubalik (29.13) dopo chiamata di contestazione dalla panchina ospite. Produzione offensiva limitata a 22 tiri contro 29; prova ad ogni modo apprezzabile da parte di Janne Juvonen titolare davanti alla gabbia.

Lugano-RapperswilJona Lakers 2-0 – Lugano di ritorno al successo – e quanto ci voleva – nel giorno in cui, secondo impressione piuttosto comune tra i tifosi bianconeri, con il trucco del ruolo da “senior advisor” affidato ad Antti Tormänen è stato “commissariato” il tecnico Luca Gianinazzi. In cronaca, vantaggio firmato da Daniel Carr (16.55) su assist di Luca Fazzini e di Justin Schultz, raddoppio con il primo goal di Aleksi Peltonen (21.19), ed all’ultima pausa il 2-0 è legittimato dai 23 tiri contro 12 degli ospiti; ultimo periodo di sola marca Lakers, 18 conclusioni ma zero soluzioni ed anche zero da ambo le parti per quanto riguarda le penalità. Mossa ultima dei sangallesi il richiamo di Melvin Nyffeler (58.37) per lasciare il posto al sesto uomo di movimento; l’operazione non darà frutti.

I risultati – Ajoie-Kloten 2-3 (oggi); AmbrìPiotta-Zugo 2-3 (al supplementare, oggi); Scl Tigers-FriborgoGottéron 4-1 (oggi); Lugano-RapperswilJona Lakers 2-0 (oggi); ServetteGinevra-Davos (domani); Losanna-BielBienne (domani).

La classifica – Davos 53 punti; Zsc Lions 52; Berna 48; Losanna 46; Kloten 44; Zugo 43; BielBienne 37; Scl Tigers 35; FriborgoGottéron 34; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 33; Lugano, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 21 (Berna, Kloten, Zugo, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 27 partite disputate; Davos, Losanna, BielBienne, AmbrìPiotta, Ajoie 26; Scl Tigers, Lugano 25; Zsc Lions 24; ServetteGinevra 23).

Da Lugano a Locarno, due concerti (e di più) con il “Luceat ensemble”

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Doppio concerto del “Luceat ensemble”, coro ed orchestra sotto direzione di Andrea Pedrazzini, sabato 14 e domenica 15 dicembre in equa distribuzione tra Sottoceneri e Sopraceneri: nella prima data a Lugano quartiere Barbengo (chiesa titolata a san Carlo Borromeo, ore 20.30), nella seconda a Locarno (Collegiata titolata a sant’Antonio abate, ore 17.00). Pagine – tutte composte specificamente per il periodo natalizio – da Johann Sebastian Bach, Anton Bruckner, Heinrich Schütz, Ivo Antognini, Morten Lauridsen e Adolphe-Charles Adam; Noemi Cavallo, Laura Bevacqua, Valentina Jopiti, Matteo Magistrali, Roberto Gelosa, Luciano Grassi e Sergio Battaglia le voci soliste; Fiorenza De Donatis il violino di spalla. Biglietto d’ingresso a 10 franchi (cassa serale) per gli adulti; accesso gratuito per le persone di età inferiore ai 18 anni. Il “Luceat ensemble” sarà impegnato alla Collegiata locarnese anche domenica 15 dicembre (ore 10.00) e domenica 24 dicembre (ore 24.00) per l’accompagnamento delle funzioni religiose.

Gordola: fiamme durante i lavori di saldatura, apprendista ustionato

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Dramma poco prima delle ore 13.00 di oggi, mercoledì 4 dicembre, al “Centro di formazione Suissetec” in Gordola, dove un apprendista con residenza nel Locarnese è rimasto seriamente ustionato sulle conseguenze di un problema insorto durante attività didattiche di saldatura. Secondo primo accertamento sulla dinamica dell’episodio, e fatte salve le verifiche da esperirsi, una scintilla sarebbe partita dal banco di lavoro ed avrebbe raggiunto il ragazzo alla schiena, causando la combustione di parte della giacca indossata. Immediati i soccorsi da parte di altre persone all’interno dell’edificio e, a distanza di qualche minuto, di operatori sanitari del “Salva” Locarno; sul posto agenti della Polcantonale per quanto di competenza. Il giovane è stato trasferito d’urgenza alla “Carità” di Locarno e sottoposto a prima terapia.

Basel Stadt: Syrer nach Messerangriff bei Auseinandersetzung verhaftet

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Am Dienstag, 3. Dezember 2024, kam es kurz vor 18.30 Uhr am Unteren Rheinweg in Basel zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Dabei wurden ein 25-jähriger Mann schwer und ein 17-jähriger Jugendlicher leicht durch eine Stichwaffe verletzt. Beide wurden von der Sanität der Rettung Basel-Stadt ins Spital gebracht.Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte im Rahmen einer sofort eingeleiteten Fahndung den mutmaßlichen Täter, einen 28-jährigen Syrer, festnehmen. Die Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt ergaben, dass der Auseinandersetzung zunächst ein verbaler Streit vorausging, der schließlich eskalierte.Kurz nach der Tat kontrollierte die Polizei in der Dreirosenanlage 13 Personen im Alter zwischen 18 und 30 Jahren. Drei von ihnen, darunter der mutmaßliche Täter, wurden zur genaueren Abklärung auf eine Polizeiwache gebracht.Die Polizei sucht nun Zeugen des Vorfalls. Personen mit sachdienlichen Hinweisen werden gebeten, sich bei der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt unter der Telefonnummer 061 267 71 11 oder bei der nächsten Polizeiwache zu melden.

Algerier und Tunesier nach Einbrüchen und Diebstählen verhaftet

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Am Dienstag und in der Nacht auf Mittwoch hat die Polizei im Kanton Aargau sieben Männer algerischer und tunesischer Herkunft festgenommen, die verdächtigt werden, Einbrüche und Diebstähle begangen zu haben.Am Dienstag, 3. Dezember 2024, um 13.30 Uhr, meldeten Zeugen in Wittnau verdächtiges Verhalten. Zwei Männer, 22 und 23 Jahre alt, versuchten offenbar, geparkte Autos zu öffnen. Die Regionalpolizei Oberes Fricktal und die Kantonspolizei Aargau nahmen die beiden aus Algerien stammenden Männer fest. Die Ermittlungen zu möglichen weiteren Taten laufen.In der Nacht auf Mittwoch, 4. Dezember 2024, wurde gegen 2.45 Uhr ein Einbruch in ein Restaurant in Möriken gemeldet. Innerhalb von 15 Minuten gelang es der Polizei, vier Verdächtige festzunehmen, die bei ihrer Flucht mutmaßliches Diebesgut wegwarfen. Ein weiterer Verdächtiger wurde später gestellt. Die fünf Männer tunesischer Herkunft, zwischen 16 und 28 Jahre alt, stehen unter Verdacht, für den Einbruch und andere Delikte verantwortlich zu sein.Die Kantonspolizei ermittelt gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft und der Jugendanwaltschaft.

Telefonate-“choc”, truffatori (Dio vi fulmini) a segno nel Locarnese

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Sono tutti chiacchiere, falso distintivo e criminalità; e purtroppo, nonostante mille raccomandazioni date dalle forze dell’ordine e millanta campagne di sensibilizzazione, entrano ancora in azione, magari con minor successo rispetto al passato ma sempre utilizzando la tecnica della rete a strascico sicché a loro basta un colpo riuscito su 10 o 20 tentati. Malviventi da telefonata-“choc” di nuovo all’opera, l’altr’ieri, con una truffa messa a segno, il Locarnese quale territorio di azione, indubbia la provenienza dei soggetti da fuori territorio, imprecisato da fonte ufficiale il bottino. Bersaglio, per quanto consta, una persona anziana che ignoti hanno messo sotto “stress” dichiarandosi agenti di un corpo di polizia e giungendo rapidamente alla richiesta di una congrua somma in denaro al fine di “sbloccare” una situazione problematica e pertinente a congiunti della vittima designata. Sul sito InterNet della Polcantonale alcune raccomandazioni utili in materia.

“Swiss market index”, stavolta non va. New York, altro ritocco ai primati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.49) Ieri per minima misura (più 0.04 per cento) sopra la linea, oggi per ben più ampia misura (meno 0.43 per cento a quota 11’783.61 punti) sotto la linea si è dichiarato lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in contesto oltremodo prudente e dettato da “Logitech international Sa” quale battistrada (più 2.41) e “Novartis Ag” (meno 3.14) in coda. Circa l’allargato, detto dell’ormai bradisistico “Pierer mobility Ag” (oggi, meno 2.30 per cento da precedente guadagno superiore al sei per cento), assai modeste le quantità trattate. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.99 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.75; Ftse-100 a Londra, meno 0.28; Cac-40 a Parigi, più 0.66; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. New York votata a nuovi aggiornamenti dei massimi: Nasdaq, più 0.89; S&P-500, più 0.39; “Dow Jones”, più 0.37. Cambi: 93.00 centesimi di franco per un euro, 88.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al rilancio sul controvalore teorico di 85’184 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Coira grandinante, BellinzonaSnakes messi al tappeto

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Resistenza ad oltranza ma insufficiente, davanti ai 50 tiri di fonte avversaria, per i BellinzonaSnakes stasera alla 21.a sconfitta su 25 turni disputati nell’hockey cadetto 2024-2025; “stop” tanto più sgradevole, il 2-4 maturato sulla pista di Coira, perché venuto contro una diretta concorrente nelle retrovie. Uomo del giorno, nelle file dei grigionesi condotti alla transenna da Jan von Arx e con gabbia difesa dal nazionale giovanile Elijah Neuenschwander, l’ala Tim Muggli in prestito dall’AmbrìPiotta ed a timbro per due volte in avvio (4.02, 1-0, e 6.42, 2-0) oltre che in ruolo di portatore d’acqua nel provvisorio 4-1 di Jannik Canova al 45.31, peraltro a cinque-contro-quattro; nel mezzo lo strappo decisivo di Simon Jan Marha (33.57, 3-0). Sul conto degli ospiti la prima firma di Ian Marchetti (35.40, 3-1) ed un tardivo “shorthanded” ascritto all’onore di William Hedlund (58.21); oggettivamente, troppo poco per riprendere la corsa.

I risultati – Turgovia-LaChauxdeFonds 3-2; Coira-BellinzonaSnakes 4-2; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Visp 2-3; Sierre-Olten 2-4; Winterthur-Basilea 0-4.

La classifica – LaChauxdeFonds 55 punti; Basilea 53; Turgovia 51; Visp 42; Sierre 40; Olten 33; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Coira 29; Winterthur 28; BellinzonaSnakes 13.

Calcio Dnb / Recupero anodino, StadeNyonnais e Vaduz al pari

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Pareggio (1-1) con scarse emozioni tra StadeNyonnais e Vaduz, stasera, nell’unico recupero in calendario oggi per il calcio cadetto; vodesi pertanto in grado di recuperare una lunghezza, dal fondo della graduatoria, sul gruppo di retroguardia composto da Bellinzona, StadeLosannaOuchy e Sciaffusa, queste due ultime squadre ancora in ritardo di un turno. La classifica: Thun 32 punti; EtoileCarouge 27; NeuchâtelXamaxSerrières 25; Aarau 23; Wil, Vaduz 22; Bellinzona 18; StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 16; StadeNyonnais 12 (StadeLosannaOuchy, Sciaffusa una partita in meno).

Handy-Raub: Täter aus Marokko und Algerien festgenommen

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Nach einem gemeldeten Handy-Diebstahl in einem Zug zwischen Bern und Olten hat die Kantonspolizei Solothurn in der Nacht auf Dienstag, den 3. Dezember 2024, vier verdächtige Männer angehalten.Die Tatverdächtigen – drei Marokkaner (14, 16, 26 Jahre) und ein Algerier (22 Jahre) – sollen dem Opfer unter Androhung von Gewalt das Mobiltelefon entwendet haben. Sie stiegen anschließend in Olten aus dem Zug. Dank einer schnellen Fahndung konnten die Männer nahe des Hauptbahnhofs Olten gestoppt werden.Erste Ermittlungen legen nahe, dass die Gruppe für weitere Diebstähle und Raubdelikte verantwortlich sein könnte. Alle vier Verdächtigen wurden vorläufig festgenommen.

“Amici del Gròtt mòbil” ancora benefici. E adesso arriva il pranzo di Natale

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“Associazione Shark team 2000”, “Sport invalidi Lugano”, “Fondazione Giuliano Bignasca”, “Associazione Alessia”, “Associazione progetto genitori Mendrisiotto-Basso Ceresio” e “Fondazione Francesco mensa sociale Bethlehem” di fra Martino Dotta i destinatari della nuova erogazione benefica – 20’000 franchi, raccolti partendosi dagli spiccioli – dagli “Amici del Gròtt mòbil” di Lugano, reduci da un’impegnativissima “tre giorni” alla “Festa d’autunno” di inizio ottobre e, dopo recente riunione (con corredo prandiale, una quarantina i partecipanti) in frazione Albonago di Lugano, pronti a tuffarsi di nuovo nella ricorrente esperienza del Natale condiviso, in questo caso al “Centro sociale Bethlehem” ovvero negli ambienti della restaurata masseria del quartiere Cornaredo. Sotto la regìa di Samuele “Sem” Degli Antoni, ed in raccordo con i responsabili dello stesso “Centro sociale Bethlemen” e della “Casa Martini”, mercoledì 25 dicembre la proposta di un aperitivo analcoolico alle ore 10.30 e di un pranzo offerto in compagnia a partire dalle ore 12.00. Confermata anche, ed alle medesime condizioni di gratuità, l’opzione del pranzo per asporto, con ritiro del sacchetto direttamente alla sede della masseria. Nel corso della giornata saranno inoltre proposte musica ed una tombola. Per annunciarsi è sufficiente o una “e-mail” all’indirizzo cb@fondazionefrancesco.ch o una telefonata al numero 091.6053040, dal lunedì al venerdì, tra le ore 9.30 e le ore 19.30. A fine anno è atteso un resoconto sull’attività svolta nel 2024 e che, come qui già ricordato, è stata focalizzata sul sostegno a ValleMaggia, Valle Bavona e Val Lavizzara, territori lacerati dalla sciagura ambientale di fine giugno.

A “Jazz in Bess” una… caccia al tesoro nel segno di Tomas Sauter

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Formazione tonica, da jazz muscolare si direbbe, quella che Tomas Sauter si appresta a portare a “Jazz in Bess” a Lugano (via Besso 42a) per il concerto di sabato 7 dicembre, ore 21.00, sul passo dell’album “Treasure hunt” pubblicato nel 2023 e con il quale, di fatto, il chitarrista zurighese ha accompagnato l’intero 2024, anno del suo 50.o genetliaco: con lui sul palco si ritroveranno infatti Tobias Schmid (batteria), Domenic Landolf (sassofono tenore), Daniel Hernandez (“Fender Rhodes”, particolare tipologia di pianoforte elettrico) e Daniel Schläppi (contrabbasso). Musica che “va diritta al cuore”, come tengono a sottolineare gli organizzatori del concerto. Per informazioni: “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@jazzinbess.ch,

Vaga resistenza, “Swiss market index” in verde tenue. New York sul passo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.25) Tracce di conferma del segno positivo anche oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo e secondo quanto proposto dallo “Swiss market index” (più 0.04 per cento a quota 11’834.32 punti), in contesto dalle oggettive tensioni: “Geberit Ag” (più 2.17) e “Sika group Ag” (più 1.51) i battistrada; sulla coda e staccatissimo il titolo “Swiss life holding Ag” (meno 4.69). Di nuovo sussultorio l’andamento di “Pierer mobility Ag” che, dopo essere schizzato in ascesa per oltre il 13 per cento, è rifluito a margine utile nella misura del 3.67 per cento, prova provata di una volatilità lontana dal risolversi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.33; Ftse-Mib a Milano, più 0.95; Ftse-100 a Londra, più 0.55; Cac-40 a Parigi, più 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 1.18. Così a New York: “Dow Jones”, meno 0.17 per cento; S&P-500, più 0.04; Nasdaq, più 0.40. Cambi: 93.14 centesimi di franco per un euro, 88.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al recupero della linea degli 85’000 franchi ed ora attorno al controvalore teorico di 85’094 franchi circa per unità.

Varese, truffatori stranieri tentano il colpo. E le suore li fanno beccare

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Come le consorelle (attrici) dell’immaginaria Kaltenthal in Baviera nei buoni 20 anni della serie tv “Um Himmels Willen”, e come le consorelle (altre attrici) di “Sister act” e di “Sister act 2” al cinema, non sono molte ma sono più scaltre del diavolo; e, soprattutto, sono suore vere, di quelle che devono affrontare la quotidianità ed i rischi in essa insiti. Straordinarie dunque le religiose che operano al “Maria ausiliatrice” in Varese, istituto scolastico paritario con sviluppo da piazza Libertà su via Monastero Vecchio e su viale Monte Rosa ed il richiamo a tale ubicazione non è privo di pertinenza, nel far individuare e nel far sgominare un’associazione a delinquere composta da almeno tre soggetti stranieri dai quali una responsabile dell’istituto stesso era stata avvicinata con falsi pretesti.

Raccontiamo. Punto primo, uno dei tre malviventi prende contatto con l’istituto e si produce nel racconto di una grazia a suo dire appena ricevuta, ché la sorella era più di là che di qua ed invece ora ci si trova di fronte alla miracolosa guarigione, e per tale fatto clamoroso egli intenderebbe ed anzi intende essere grato in modo tangibile; punto secondo, il tizio summenzionato dichiara un’immediata disponibilità a regalare all’istituto alcuni gioielli e monili in oro a lui giunti in eredità, ma che sarebbe mai l’oro di fronte alla salute ritrovata, via; punto terzo, il malvivente ci rimane maluccio quando la suora interlocutrice dice di non voler sapere di ori e di argenti e di mirre, putacaso si debba parlare anche di queste ultime. Allora, giro largo: se mi date tre o quattro vostri oggetti sacri, dice il truffatore, io prendo i gioielli e li fondo ed uso l’oro per indorare quegli oggetti in modo che essi acquisiscano maggior pregio e ve li riporto; va bene, risponde la suora, che nel frattempo – ed anche essendo sopravvenuta una richiesta supplementare per altri 10 pezzi; eggià, l’oro a disposizione era proprio tanto… – ha già parlato con le autorità di polizia, dovendo del resto solo attraversare piazza Libertà per entrare nello stabile della Questura. E così si giunge all’atto conclusivo: alla data convenuta per il nuovo incontro tra suora (e consorelle) e malfattore (cui altri due si aggiungeranno, e saranno presentati come babbo e mamma del criminale. Oh, quale tenerezza), da convitati di pietra e terzi incomodi si sono presentati i poliziotti; sorpresa grande sorpresa, i delinquenti si apprestano ad uscire ma in fondo alle scale trovano chi li accolga. Ma certo, il tempo di due chiacchiere tra amici, come no?

No, decisamente no. A parte il fatto che di oro, sugli oggetti riconsegnati dopo la “lavorazione”, non c’era nemmeno una patina fine fine fine; a parte il fatto che gli oggetti erano persino stati danneggiati, altro che intervento migliorativo; a parte il fatto che le generalità declinate, forse e senza forse, erano un tantino taroccate; a parte tutto questo, dalle indagini è emersa la mera e pura evidenza, ovvero l’intenzione del terzetto di truffare l’istituto. Per tentata truffa, dunque, la denuncia; nel frattempo, foglio di via per 36 mesi a carico del primo interlocutore delle suore, fogli di via per 24 mesi alla sedicente madre ed al sedicente padre. A buona memoria…

Como, un po’ di droga in auto ma da cosa nasce cosa: nei guai due marocchini

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Hascisc e cocaina detenuti in quantità non rilevantissima – ma sufficiente per la sanzione amministrativa a carico di uno dei due soggetti – rischiano di mettere in guai grossi due giovani di nazionalità marocchina intercettati a bordo di un’auto lungo via Pasquale Paoli a Como, nel pomeriggio di ieri ovvero domenica 1.o dicembre. Sui soggetti, 30 e 26 anni rispettivamente, pende ora ed infatti un accertamento da parte degli esperti dell’Ufficio immigrazione, il tutto in funzione – come indicato nel contesto di una nota informativa – di eventuali provvedimenti da parte del questore di Como.

Como: ruba in un supermercato “H24”, fermato marocchino clandestino

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Attitudine al furto, a prova di richiesta di dimostrazione: numerosi i suoi precedenti, e nella tarda serata di sabato l’aggiornamento del profilo con l’ennesimo colpo messo a segno e sùbito dopo oggetto di intervento delle forze dell’ordine. In deferimento all’autorità giudiziaria, a Como, un 27enne marocchino responsabile del prelievo indebito di merce in un supermercato con accesso prossimo allo stadio “Giuseppe Sinigaglia” ed aperto 24 ore su 24; al momento degli accertamenti di rito in Questura, il soggetto è risultato plurirecidivo, collezionista di false identità, clandestino e senza fissa dimora. La posizione del 27enne sarà valutata nelle prossime ore in funzione di necessari provvedimenti di ordine pubblico.

Lugano, auto balza sul marciapiede e investe due pedoni: uno è grave

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Due persone sono rimaste ferite, una in modo lieve e l’altra con lesioni e traumi più gravi, nell’incidente occorso alle ore 13.55 circa a Lugano, lungo via Giuseppe Motta, sezione prossima all’accesso all’autosilo. Non chiare le cause dell’episodio; sta di fatto che una vettura con targhe ticinesi è balzata sul marciapiede ed ha urtato un passante ed un camion in sosta. Il pedone e il conducente della vettura sono stati assistiti da sanitari della “Croce verde” Lugano e trasferiti in sede nosocomiale. Constatazioni a cura di agenti della Polcantonale.

Oberstetten: Deutscher und Polen in gewalttätiger Auseinandersetzung verwickelt

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Am Sonntag (01.12.2024), kurz nach 18:40 Uhr, ging bei der Kantonalen Notrufzentrale St. Gallen eine Meldung über eine gewalttätige Auseinandersetzung in einer Wohnung an der Oklahomastrasse ein.Ersten Erkenntnissen zufolge kam es im Gemeinschaftsbereich einer Wohnung, die an mehrere Personen vermietet ist, zu einem Streit. Daran beteiligt waren ein 47-jähriger Deutscher, ein 49-jähriger und ein 53-jähriger Pole.Der Deutsche wurde schwer verletzt und vom Rettungsdienst ins Spital gebracht. Der 49-jährige Pole erlitt unbestimmte Verletzungen, konnte jedoch nach der Behandlung das Krankenhaus verlassen und wurde festgenommen. Der 53-Jährige blieb weitgehend unverletzt und wurde ebenfalls in Gewahrsam genommen.Die Kantonspolizei St. Gallen ermittelt unter Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons St. Gallen die Hintergründe, den Ablauf und die Rollen der Beteiligten. Im Einsatz standen mehrere Patrouillen, Fachspezialisten sowie medizinisches Rettungspersonal.

Lavoro in Ticino e reddito gratis in Italia: denunzie a raffica nel Varesotto

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A Luino, a Cantello, a Gallarate, a Busto Arsizio, a Saronno; da un lato all’altro della provincia di Varese, dunque, i fenomeni di illecita percezione del reddito di cittadinanza che effettivi della Guardia di finanza hanno stroncato nei giorni scorsi rilevando un numero significativo – ed al momento non precisabile, dovendosi aspettare gli eventuali chiarimenti sulla propria posizione da parte dei soggetti denunciati – di persone che avrebbero ingannato le autorità circa la reale condizione patrimoniale, cioè accedendo ai benefici del “denaro gratis” da parte dello Stato italiano ma iniziando o continuando a lavorare, in particolare su territorio cantonale ticinese, e dunque omettendo di comunicare la propria situazione patrimoniale e reddituale all’ente preposto (l’Inps). Al gruppo – 12 individui in tutto; tra di esse sono tuttavia da annoverarsi alcune persone che tali artifici ponevano in atto su solo suolo italiano – si aggiungono un imprenditore edile che con vari “artifici contabili” era riuscito a dichiararsi in condizione di indigenza, pur risultando socio unico ed amministratore di una società a responsabilità limitata.

A completare il lotto degli accertamenti, e con questo gruppo il numero degli indagati sale a quota 29, quanti accedevano mensilmente al reddito di cittadinanza ma o usavano i soldi per il gioco d’azzardo (il che, come precisato ancora di recente dai giudici della Corte costituzionale, è vietato in modo espresso) o ad ogni modo, mentre percepivano tale provvidenza e la riscuotevano mese dopo mese, da altri canali – guarda caso, il gioco – entravano in possesso di risorse finanziarie per vincite la cui entità era tenuta nascosta all’autorità fiscale; cifre non indifferenti, se è vero che in alcuni casi sui conti di gioco sono state accreditate somme per centinaia di migliaia di euro. I redditi di cittadinanza indebitamente percepiti, e di cui è in corso il recupero, ammontano ad oltre 330’000 euro.

Como, taccheggiatore plurimo preso con la merce: processo immediato

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Di nuovo una nota piattaforma della grande distribuzione organizzata in viale Giulio Cesare a Como quale bersaglio di un taccheggio, attorno alle ore 14.30 di sabato, da parte di un soggetto rapidamente individuato, fermato dal personale di sicurezza ed affidato ad agenti della Polizia di Stato, ed infine tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il processo in corsia di urgenza. In possesso dell’uomo, un 36enne pakistano con precedenti di polizia che alla verifica è risultato essere clandestino e senza fissa dimora, un giubbotto dal prezzo di 140 euro; una delle placche antitaccheggio era stata rimossa, ma il malvivente non si era accorto della presenza di una seconda targhetta con pari funzioni.

Partenza sofferta poi raggio di sole, “Swiss market index” a saldo positivo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.13) A saldo positivo su quota 11’829.24 punti (più 0.55 per cento), dopo avvio al ribasso e lungo stacco in invero limitatissimo guadagno, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo dalla forchetta a netta prevalenza del segno positivo per quanto riguarda il listino primario: in vetta “Sika group Ag” al vertice (più 0.53 per cento), “Alcon incorporated” sulla coda (meno 0.41). Ancora fenomeni di bradisismo, oggi al rialzo nella misura del 21.11 per cento, con riferimento al titolo “Pierer mobility Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.56 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.20 (qui con il gravame di “Stellantis Nv”, colosso del comparto auto ed affini: flessione pari al sei per cento abbondante sull’onda delle dimissioni annunciate dall’amministratore delegato); Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, più 0.81. Così a New York: “Dow Jones”, meno 0.27 per cento; S&P-500, più 0.27; Nasdaq, più 0.91. Cambi: 93.02 centesimi di franco per un euro, 88.70 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo ad 84’570 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Brusio, banda dell’Est depreda tre bar ed un’azienda: bloccata oltreconfine

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Era destinatario di due mandati europei di arresto per gravi reati commessi in Francia ed in Germania uno dei tre soggetti individuati e messi in manette venerdì a Bianzone (provincia di Sondrio, Italia), su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri inquadrati nella Compagnia di Tirano (Sondrio), e riconosciuti responsabili di vari colpi perpetrati la notte precedente in territorio comunale di Brusio (Canton Grigioni). La banda, composta da soggetti provenienti dall’Est europeo e dall’età compresa fra i 34 ed i 38 anni, aveva preso di mira e depredato tre esercizi commerciali ed una nota cassa vinicola nelle frazioni Campascio, Zalende e Campocologno; a bordo della vettura utilizzata per gli spostamenti sono stati trovati denaro per l’equivalente di poco meno di 10’000 franchi tra valuta svizzera e valuta europea, due bottiglie di vino dal prezzo elevato, alcuni zainetti ed alcuni capi di abbigliamento utilizzati dai malviventi. Le indagini sono state sviluppate nel contesto delle attività di cooperazione internazionale di polizia fra Svizzera ed Italia; sotto egida della Procura dei Grigioni, “in uno” con la Polcantonale, il procedimento penale.

Calcio Dna / Attese ahinoi fraintese, sul Lugano una doccia scozzese

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Il Lugano di fine novembre in Europa (ConferenceLeague) illude; il Lugano di inizio dicembre in Svizzera (campionato, Dna) delude. Non è da bianconeri quanto accaduto oggi a Ginevra, avversario il Servette che con l’odierno successo rientra a pieno titolo nei quartieri alti della classifica: passi per lo 0-1 incassato al 55.o per un sinistro di Enzo Crivelli, molto meno comprensibile la doppietta concessa a Steve Rouiller – ma sì, proprio il tipico “ex” ceduto tanto tempo fa – all’82.o ed all’88.o quando sin dal 59.o i padroni di casa erano rimasti in 10, causa espulsione (“rosso” diretto) di Timothé Cognat. Troppa la stanchezza nel gruppo, si direbbe, e poco funzionale il “turnover”; certo, il controllo-palla al 57 per cento ed un’ampia prevalenza per numero di passaggi completati (483 contro 359) dovrebbero deporre a favore dei luganesi, ma stavolta a far cilecca è stata la mira, soli quattro tiri nello specchio della porta avversaria, anche questa una nota statistica non da Lugano. Forse si era preteso troppo? Forse.

I risultati – Basilea-Losanna 1-1 (ieri); Yverdon-Lucerna 0-1 (ieri); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); Winterthur-Sion 1-3 (domani); Servette-Lugano 3-0 (oggi); Youngboys-San Gallo 3-1 (domani).

La classifica – Basilea 29 punti; Lugano, Servette 28; Zurigo 27; Lucerna 26; Losanna 24; San Gallo 21; Sion, Youngboys 20; Yverdon 16; Winterthur 12; Grasshoppers Zurigo 11.

Erfolg für die Polizei: Zwei Einbrecher aus Marokko geschnappt, Beute sichergestellt!

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Die Kantonspolizei Zürich hat am frühen Sonntagmorgen in Bubikon (Kanton Zürich)zwei mutmassliche Einbrecher verhaftet und diverses Deliktsgut sichergestellt.Gegen 5.20 Uhr meldeten aufmerksame Anwohner der Kantonspolizei Zürich verdächtige Geräusche aus dem Restaurant des Golfclubs in Bubikon.Zudem beobachteten sie zwei Personen, die einen Gegenstand über den Golfplatz transportierten.Vor Ort machte die Kantonspolizei zwei Männer aus, die sich in Gebüschen versteckten und verhaftete die beiden Marokkaner im Alter von 19 und 20 Jahren.Bei der Suche nach möglichem Deliktsgut, setzte die Kantonspolizei mehrere Diensthunde ein. Diese spürten diverse gestohlene Gegenstände auf.In der Nacht auf Sonntag kam es in Bubikon zu weiteren Einbrüchen. Die Kantonspolizei Zürich klärt im Rahmen der Ermittlungen, ob die beiden Männer für weiter Delikte verantwortlich sind. Die beiden wurden im Anschluss an die polizeilichen Befragungen der Staatsanwaltschaft zugeführt.So schützen Sie sich vor EinbrüchenHaus- und Wohnungstüren immer abschliessenAnwesenheit simulierenVerdächtige Beobachtungen sofort via Telefon 117 melden.

Grossfahndung in Aarau: Polizei nimmt Kosovaren, Albaner und Polen fest!

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Zusammen mit ihren Partnerorganisationen führte die Kantonspolizei Aargau am Samstag eine kantonsweite Fahndungsaktion durch. Von den weit über 1’300 kontrollierten Personen gingen der Polizei Dutzende aus verschiedenen Gründen ins Netz. Ein mutmassliches Einbrechertrio wurde gestoppt.Hoher Fahndungsdruck, starke Polizeipräsenz. Die Hochsaison der Dämmerungseinbrüche ist in vollem Gang und widerspiegelt sich in hohen Einbruchszahlen. Mehrheitlich sind Einfamilienhäuser betroffen, wobei sich die Tatorte primär auf Ortschaften entlang von Autobahnen und Hauptachsen verteilen. Wie die polizeiliche Erfahrung zeigt, gehen diese Wohnungseinbrüche allzuoft auf das Konto mobiler Tätergruppen, die grenzüberschreitend aktiv sind.Vor diesem Hintergrund setzte die Kantonspolizei Aargau am Samstag, 30. November 2024, mit einer kantonsweiten Grossaktion ein starkes Zeichen. Wie schon bei gleichartigen Aktionen der Vorjahre bestand das Ziel, den Kontroll- und Fahndungsdruck zu erhöhen, Einbrüche zu verhindern, Straftäter festzunehmen und das Sicherheitsgefühl der Bevölkerung zu stärken.Unterstützt wurde die Kantonspolizei Aargau auf ihrem Kantonsgebiet von den Regionalpolizeien, dem Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) sowie der Transportpolizei der SBB. Um der hohen Mobilität von Einbrechern Rechnung zu tragen, beteiligten sich die Kantonspolizeien Zürich, Bern, Solothurn und Zug sowie jenseits der Rheins die Polizei Baden-Württemberg mit eigenen Kontrollen im Grenzgebiet. Ferner sorgten im Hintergrund Angehörige des Migrationsamtes sowie das Bundesamtes für Polizei dafür, dass administrative Abklärungen und Entscheide rasch vorlagen.Vom frühen Nachmittag bis spät in die Nacht hinein führte die Polizei an Autobahnanschlüssen und entlang von Hauptachsen Verkehrskontrollen durch. Zudem fahndete sie an Bahnhöfen und sonstigen Hotspots nach verdächtigen Personen. Zivile Fahnder nahmen zudem einschlägig bekannte Lokale unter die Lupe, welche auch Kriminellen als Unterkunft dienen.Auf mutmasslicher Einbruchstour gestopptBeim A1-Rastplatz Lenzburg kontrollierte die Kantonspolizei am Nachmittag drei Männer, die in einem Mietwagen unterwegs waren. Wie die Abklärungen zeigten, war einer von ihnen wegen Einbruchdiebstahls im Fahndungsregister zur Verhaftung ausgeschrieben. Zudem fanden die Polizisten mutmassliche Einbruchsutensilien und weitere Anhaltspunkte dafür, dass das Trio möglicherweise auf Einbruchstour war. Weil sich die Verdachtsmomente jedoch nicht erhärten liessen, blieb es bei der Verhaftung des Ausgeschriebenen, eines 40-jährigen Kosovaren ohne Wohnsitz in der Schweiz.Als die Polizei am späten Abend in Oftringen ein Auto anhalten wollte, missachtete der Lenker das Haltezeichen und flüchtete. Eine Patrouille des BAZG konnte den Wagen wenig später stoppen. Am Steuer sass ein Albaner ohne Wohnsitz in der Schweiz. Bei der weiteren Kontrolle ergaben sich Verdachtsmomente, dass es sich um einen Drogenkurier handeln könnte. Der 23-Jährige wurde für weitere Ermittlungen festgenommen.Ebenfalls unter dem Verdacht des Drogenhandels nahm die Polizei zudem in Gebenstorf zwei im Aargau wohnhafte Polen im Alter von 27 und 28 Jahren fest. In ihrem Auto war die Polizei auf verdächtige Pakete gestossen, welche mutmasslich eine grössere Menge Drogen enthalten. Die entsprechenden Ermittlungen sind im Gange.Im Fahndungsregister ausgeschriebenInsgesamt kontrollierte die Polizei im Aargau rund 1’400 Personen und 500 Fahrzeuge. Alle davon wurden auch im Fahndungsregister abgerufen.Weil sie offene Bussen nicht bezahlt hatten und deswegen zur Verhaftung ausgeschrieben waren, verhaftete die Polizei drei Personen.Ein gutes Dutzend der kontrollierten Personen war wegen Bussenumwandlung oder wegen unklarer Aufenthaltsverhältnisse von Behörden ausgeschrieben. Indem sie den offenen Bussenbetrag zahlten oder ihre Adresse nannten, erledigten sich die offenen Geschäfte vor Ort.Unter Alkohol- oder Drogeneinfluss unterwegsObwohl der Fokus der Aktion auf der Einbruchsbekämpfung lag, richtete die Polizei ihre Aufmerksamkeit auch auf den Zustand der Fahrzeuglenker, einem zentralen verkehrspolizeilichen Schwerpunkt. Dabei zog sie fünf Lenker aus dem Verkehr, die unter Drogeneinfluss unterwegs waren. Erfreulicherweise war hingegen trotz der vielen Kontrollen bloss ein einziger weiterer Automobilist leicht alkoholisiert.Überdies stoppte und verzeigte die Polizei drei Automobilisten, die ihr Fahrzeug trotz Führerausweisentzug oder ohne gültigen Führerausweisentzug lenkten.BilanzAn der gestrigen Grossaktion standen im Aargau weit über hundert Polizistinnen und Polizisten während rund zwölf Stunden im Einsatz – sinnvoll investierte Ressourcen im Interesse der Sicherheit der Aargauer Bevölkerung! Die Kombination aus einer starken uniformierten Präsenz und ziviler Massnahmen auf der Strasse, an Hotspots oder in Zügen erzielte Wirkung. Diese äussert sich einerseits in den aufgeführten Ergebnissen, die nur dank polizeilichem Spürsinn, Beharrlichkeit und sorgfältiger Abklärungen zustande kommen.Nicht zu unterschätzen ist andererseits der präventive Effekt. Wie viele potentielle Einbrecher sich durch die überall im Kanton sichtbaren Polizeikontrollen von ihren Absichten abhalten liessen, bleibt unklar. Tatsache ist hingegen, dass die Kantonspolizei am Samstagabend einen einzigen Wohnungseinbruch verzeichnen musste, was aktuell deutlich unter der Norm liegt.Die Kantonspolizei Aargau wird ihren verstärkten Einsatz gegen saisonbedingte Wohnungseinbrüche noch bis im Frühling fortsetzen und mahnt zu erhöhter Wachsamkeit.

Hockey Nl / Dominik e Dominic dominanti nella domenica dell’Ambrì

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Colato a picco in avvio (0-2 sui goal di Janne Kuokkanen all’8.03 e di Ken Jäger al 19.59), risorto nel periodo centrale con un goal (20.35) e due assist di Dominic Zwerger per la doppietta di Dominik Kubalik (36.30 e 39.21, in quest’ultimo caso a cinque-contro-quattro), indi raggiunto (50.29, Damien Riat) e costretto al supplementare e poi ai rigori: così l’AmbrìPiotta ha vissuto una domenica tumultuosa, sulla pista della “NuoValascia”, infine mettendo la briglia al Losanna per 4-3 ancora grazie a Dominik Kubalik marcatore del secondo e risolutivo uno-contro-uno, avversario Antoine Keller a protezione della gabbia ospite. Il successo mette almeno un po’ di ossigeno nei polmoni dei biancoblù che in realtà non si migliorano in classifica ma si rafforzano al vertice della speciale graduatoria per numero di incontri conclusi oltre i 60 minuti regolamentari: 13 partite, sette vinte e sei perse, su un totale di 25; in seconda piazza, ma staccatissimo, il Berna con due vinte ed otto perse.

I risultati – Davos-BielBienne 3-1 (ieri); ServetteGinevra-Ajoie 4-3 (ieri, al supplementare); Kloten-Scl Tigers 3-2 (ieri); Lugano-FriborgoGottéron 3-5 (ieri); Berna-RapperswilJona Lakers 4-2 (oggi); AmbrìPiotta-Losanna 4-3 (ai rigori, oggi).

La classifica – Davos 53 punti; Zsc Lions 52; Berna 48; Losanna 46; Zugo, Kloten 41; BielBienne 37; FriborgoGottéron 34; ServetteGinevra 33; Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 32; Lugano 29; Ajoie 21 (Berna 27 partite disputate; Davos, Losanna, Zugo, Kloten, BielBienne, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta, Ajoie 25; Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano 24; ServetteGInevra 23).

Hockey Nl / Un rigore salva l’Ambrì dalla crisi (ma non dalle critiche)

Colato a picco in avvio (0-2 sui goal di Janne Kuokkanen all’8.03 e di Ken Jäger al 19.59), risorto nel periodo centrale con un goal (20.35) e due assist di Dominic Zwerger per la doppietta di Dominik Kubalik (36.30 e 39.21, in quest’ultimo caso a cinque-contro-quattro), indi raggiunto (50.29, Damien Riat) e costretto al supplementare e poi ai rigori: così l’AmbrìPiotta ha vissuto una domenica tumultuosa, sulla pista della “NuoValascia”, infine mettendo la briglia al Losanna per 4-3 ancora grazie a Dominik Kubalik marcatore del secondo e risolutivo uno-contro-uno, avversario Antoine Keller a protezione della gabbia ospite. Il successo mette almeno un po’ di ossigeno nei polmoni dei biancoblù che in realtà non si migliorano in classifica ma si rafforzano al vertice della speciale graduatoria per numero di incontri conclusi oltre i 60 minuti regolamentari: 13 partite, sette vinte e sei perse, su un totale di 25; in seconda piazza, ma staccatissimo, il Berna con due vinte ed otto perse.
I risultati – Davos-BielBienne 3-1 (ieri); ServetteGinevra-Ajoie 4-3 (ieri, al supplementare); Kloten-Scl Tigers 3-2 (ieri); Lugano-FriborgoGottéron 3-5 (ieri); Berna-RapperswilJona Lakers 4-2 (oggi); AmbrìPiotta-Losanna 4-3 (ai rigori, oggi).
La classifica – Davos 53 punti; Zsc Lions 52; Berna 48; Losanna 46; Zugo, Kloten 41; BielBienne 37; FriborgoGottéron 34; ServetteGinevra 33; Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 32; Lugano 29; Ajoie 21 (Berna 27 partite disputate; Davos, Losanna, Zugo, Kloten, BielBienne, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta, Ajoie 25; Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano 24; ServetteGInevra 23).

Como centro: spari su pubblica piazza, fermati due giovani albanesi

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Due giovani albanesi, un 19enne clandestino ed un 20enne regolare con residenza a Montano Lucino (Como), sono sotto denuncia dalla notte tra venerdì e ieri per fatti occorsi dapprima in piazza Alessandro Volta e poi nella zona dei giardini a lago, nel centro di Como: a carico del 20enne gli addebiti per esplosioni pericolose in luogo pubblico e frequentato, contro il 19enne la contestata assenza dei documenti di riconoscimento. Come emerso dalla ricostruzione e grazie a varie testimonianze raccolte da uomini della Polizia di Stato, intorno alle ore 23.30 di venerdì una o più persona ha esploso colpi di pistola all’interno di un gruppo di persone che si trovavano sulla pubblica strada, causando grave allarme; gli agenti, ad avviata perlustrazione, hanno udito poi altri spari da altra zona verso la quale sono accorsi, individuando i due soggetti che sono stati fermati. Individuata in un’aiuola l’arma, rivelatasi essere una pistola per sparare a salve; ad entrambi i giovani sarà intimato il divieto di accesso alle aree urbane, secondo le valutazioni del questore di Como. In immagine, la pistola sequestrata.

Samarate (Varese): incendio in un’azienda, danni materiali contenuti

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Da cortocircuito in un quadro elettrico, secondo prima constatazione, l’incendio divampato mezz’ora prima dell’alba di oggi in un’azienda di Samarate (Varese), sede operativa in via Milano. Le fiamme hanno attaccato un’area non utilizzata per attività produttive e/o logistiche, restando confinate ad un paio di ambienti (tra cui quello adibito a spogliatoio del personale) grazie al tempestivo intervento di squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate (Varese), attorno alle ore 7.30. Nessuna conseguenza per le persone; situazione ricondotta sotto controllo; già avviata la fase di bonifica.

Cermenate (Como), “poker” in sala ma fuori norma: denunciato un 25enne

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Il 25enne titolare della sala “Magic game” di via Europa Unita 84 a Cermenate (Como) è stato deferito all’autorità giudiziaria per esercizio del gioco d’azzardo sull’esito di un’operazione di controllo condotta da agenti della Polizia di Stato nel corso della notte tra venerdì e ieri. Al giovane, cittadino albanese con residenza a Monza (provincia di Monza-Brianza), sono state in sostanza contestate l’organizzazione e la promozione di partite di “poker”, nella modalità “Texas hold’em”, nella modalità delle puntate libere e con denaro contante anziché, come da normativa vigente, con un montepremi predeterminato e senza facoltà di reinserimento nel gioco con riacquisto delle “fiche” da parte di chi sia stato estromesso in precedenza. Una quarantina i clienti identificati; sette di loro si trovavano per l’appunto al tavolo del “cash game”. Sotto sequestro le “fiche” e contanti per circa 4’000 euro.

Besozzo (Varese): in fiamme una mansarda ad Olginasio, rogo domato

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Effettivi dei Pompieri dal Distaccamento di Ispra (Varese) e colleghi dal Comando provinciale in Varese all’opera iersera per domare un incendio divampato in territorio comunale di Besozzo, lungo il tratto della Strada provinciale numero 50 “del Bardello” in attraversamento della frazione Olginasio e meglio sul tratto localmente noto come via Giacomo Rebuschini. Il focolaio del rogo, scoppiato attorno alle ore 20.00 e senza apparenti conseguenze fisiche per le persone, è stato individuato al piano mansardato di uno stabile; impegnativa l’opera di spegnimento delle fiamme, considerato anche il rischio di estensione del fronte di fuoco ad altre strutture. L’intervento è stato portato a termine in tarda serata. Nessuna indicazione, al momento, circa le cause dell’incendio.

A2 a Bellinzona zona Moleno, brucia un furgone: in salvo il conducente

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Nessuna conseguenza fisica per il conducente di un veicolo commerciale che alle ore 8.55 circa di ieri, sabato 30 novembre, nel transito sulla A2 in territorio comunale di Bellinzona e meglio dirimpetto all’abitato di Moleno, si è incendiato causa probabile guasto meccanico ai dischi dei freni o ad altra parte meccanica nella zona posteriore del veicolo. L’uomo che si trovava alla guida, una volta resosi conto della situazione, è riuscito a portare il mezzo in area di piena sicurezza ed a lasciare l’abitacolo; le fiamme sono state domate da effettivi dei Civici pompieri di Biasca. Non significative le conseguenze sulla circolazione.

Hockey Nl / Lugano, caduta libera: anche il FriborgoGottéron ringrazia

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Doppietta di Matthew Verboon (11.12 e 46.18) e singolo timbro di Luca Fazzini (56.08, a cinque-contro-quattro; sul suo conto anche un palo colto al 4.40) nella devastante sconfitta interna del Lugano al confronto interno, stasera, con il FriborgoGottéron. 3-5 sul tabellone, sì, ma 1-5 il punteggio effettivo dopo meno di mezz’ora di ghiaccio, in firma Kevin Etter (5.26), Sandro Schmid (30 secondi più tardi), Jakob Lilja (18.30, in superiorità numerica), Jacob De La Rose (25.28, altro “power-play”) e Christoph Bertschy (27.39), nel mezzo per l’appunto la sola prima spunta di Matthew Verboon e la sostituzione del portiere Adam Huska con Niklas Schlegel già alla prima pausa. Irrilevante per benefici, pur in un contesto da 22 tiri contro quattro nel terzo periodo, il richiamo dello stesso Niklas Schlegel al 57.39 per le ultime ondate d’assalto con il “rover”. Dell’umore nello spogliatoio del Lugano si può avere solo una parzialissima idea, pur scegliendo i vertici societari di difendere ancora la posizione del tecnico Luca Gianinazzi (del resto, lo vollero e scaricarlo non possono); circa lo stato dell’arte è sufficiente l’occhiata al fondo della classifica, dove tra l’altro l’Ajoie – pur cadendo a Ginevra – si è preso un altro punticino.

I risultati – Davos-BielBienne 3-1 (oggi); ServetteGinevra-Ajoie 4-3 (oggi, al supplementare); Kloten-Scl Tigers 3-2 (oggi); Lugano-FriborgoGottéron 3-5 (oggi); Berna-RapperswilJona Lakers (domani); AmbrìPiotta-Losanna (domani).

La classifica – Davos 53 punti; Zsc Lions 52; Losanna, Berna 45; Zugo, Kloten 41; BielBienne 37; FriborgoGottéron 34; ServetteGinevra 33; Scl Tigers, RapperswilJona Lakers 32; AmbrìPiotta 30; Lugano 29; Ajoie 21 (Davos, Berna, Zugo, Kloten, BielBienne, FriborgoGottéron 26 partite disputate; Losanna, RapperswilJona Lakers, Ajoie 25; Zsc Lions, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Lugano 24; ServetteGInevra 23).

Hockey Sl / Difesa perforata una sola volta, Bellinzona Snakes sconfitti

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Nulla puoi imputare alla tua difesa ed al tuo portiere – nel caso, Davide Fadani il cui futuro si disegnerà l’anno prossimo fra Kloten e Turgovia – quando su 30 tiri ne passa uno solo. Poco puoi rimproverarti se dall’altra parte i 35 tiri producono soltanto 35 parate. Su molto devi rammaricarti, invece, quando tiri le somme, avendo perso per 0-1 in casa contro un Basilea che si batte ai vertici della graduatoria e tu sei il Bellinzona, o BellinzonaSnakes in ditta, che sta sul fondo della classifica e con oggi arrivi a quota 20 sconfitte su 24 partite disputate; i miglioramenti sono infatti percepibili e percepiti, persino le statistiche generali stanno migliorando (non più la peggior difesa nel torneo; la penultima, d’accordo, ma non l’ultima); per due periodi e mezzo, contro i renani, resistenza coerente e risposta colpo su colpo; al 52.58 l’unica sbavatura, in goal Jakob Stukel su assist di Brett Supinski e di Patrick Zubler, tale il verdetto, quest’ultimo aggravato dalle ultime notizie sui risultati di qualche concorrente (il Coira soprattutto). Nota da referto: nell’allineamento del Basilea, la presenza del poschiavino Giovanni Rada quale secondo portiere a cambio di Fabio Haller.

I risultati – BellinzonaSnakes-Basilea 0-1 (oggi); Olten-Visp X-X (oggi); Sierre-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 5-2 (oggi); LaChauxdeFonds-Winterthur 5-4 (oggi); Coira-Turgovia 3-2 (oggi).

La classifica – LaChauxdeFonds 55 punti; Basilea 50; Turgovia 48; Sierre 40; Visp 39; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Olten 30; Winterthur 28; Coira 26; BellinzonaSnakes 13.

Calcio Dna / Basilea e Zurigo, mezzo passo falso. Lugano, è l’ora

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Doppio pareggio interno per Basilea e Zurigo, stasera, nella prima sezione del turno numero 16 per il calcio di massima serie; di fatto, due ottime notizie per l’auspicato ed auspicabile ritorno del Lugano sul tetto del torneo, sulla stessa linea dei renani nel caso i bianconeri pareggino domani a Ginevra contro il Servette, davanti ai renani (ed a tutti gli altri) in caso di successo. Un po’ meno utile, in tal senso, l’affermazione conseguita dal Lucerna, ora sul quarto gradino e nel cuore del pacchetto di battistrada (sei squadre nello spazio di cinque punti).

I risultati – Basilea-Losanna 1-1 (oggi); Yverdon-Lucerna 0-1 (oggi); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 1-1 (oggi); Winterthur-Sion (domani); Servette-Lugano (domani); Youngboys-San Gallo (domani).

La classifica – Basilea 29 punti; Lugano 28; Zurigo 27; Lucerna 26; Servette 25; Losanna 24; San Gallo 21; Sion, Youngboys 17; Yverdon 16; Winterthur 12; Grasshoppers Zurigo 11 (Basilea, Zurigo, Lucerna, Losanna, Yverdon, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Calcio Dnb / Belli, vittoria piena. Ah, no: pari subito “in extremis”

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Demoralizzante l’1-1 con cui il Bellinzona è uscito stasera dal “Comunale”, turno numero 16 del calcio cadetto, avversario lo StadeNyonnais ultimo della pista: i tre punti costruiti dal 57.o in poi grazie a Rilind Nivokazi sono svaporati al minuto 93, colpo di testa di Ivann Strohbach a deviazione della sfera su calcio d’angolo; cosa ancor più seria se si considera il fatto che sino a quel momento gli ospiti erano andati a dignitosa conclusione per un paio di volte a dirsi tanto, e che dalla bandierina erano partiti tre palloni in tutto, ecco. Dallo scarso beneficio i resoconti dai singoli capitoli di investimento nel corso della partita: controllo-palla al 62 per cento, cinque occasioni costruite, gestione del gioco esattamente funzionale a difendere il malloppo; progetto, come si vede, sfumato quando ormai tutti erano sicuri di poter cenare sereni. Il che, si spera, non sia avvenuto.

I risultati – StadeLosannaOuchy-NeuchâtelXamaxSerrières 1-2 (ieri); Vaduz-Sciaffusa 2-2 (ieri); Bellinzona-StadeNyonnais 1-1 (oggi); Thun-Aarau 1-1 (oggi); Wil-EtoileCarouge 2-1 (oggi).

La classifica – Thun 32 punti; EtoileCarouge 27; NeuchâtelXamaxSerrières 25; Aarau 23; Wil 22; Vaduz 21; Bellinzona 18; StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 16; StadeNyonnais 11 (Vaduz, StadeLosannaOuchy, Sciaffusa, StadeNyonnais una partita in meno).

Jäger bei Jagdunfall tödlich getroffen

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Am Freitag, den 29. November 2024, wurde während einer Jagd ein Jäger getötet, nachdem ein Mitglied der Gruppe in Oulens-sur-Echallens einen Schuss abgegeben hatte.Am Freitag, den 29. November 2024, traf sich eine Gruppe von Jägern, um eine Horde Wildschweine zu jagen, die vom Jagdaufseher in Oulens-sur-Echallens gemeldet worden war.Diese Wildschweine wurden von den Jägern in einem Gebiet lokalisiert, das von Brombeersträuchern bedeckt und somit unzugänglich war. Kurz nach 14.00 Uhr versuchte einer der Jäger, die Tiere durch „Pirsch“-Schüsse zu vertreiben, da der Einsatz seiner Hunde nicht den gewünschten Erfolg brachte. Ein anderer Jäger schoss dann auf ein Wildschwein, das durch die vorherigen Schüsse in die Flucht geschlagen worden war, ohne es zu verletzen.Unter Umständen, die die Ermittlungen noch klären müssen, traf einer der Schüsse einen wartenden Jäger tödlich. Das Opfer ist ein 64-jähriger Schweizer, der im Kanton Freiburg wohnhaft ist. Die Rettungskräfte vor Ort konnten nur noch seinen Tod feststellen. Die beiden Jäger, die während der Jagd geschossen haben, zwei Schweizer im Alter von 67 und 80 Jahren, die in der Region wohnhaft sind, wurden im Beisein eines Anwalts angehört.Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und die diensthabende Staatsanwältin leitete eine Untersuchung ein, um die Umstände des Todes zu ermitteln. Sie übertrug die Ermittlungen dem Personal der Sicherheitspolizei.Die Polizei weist darauf hin, dass ein Schuss nur dann abgegeben werden darf, wenn der Jäger das Zieltier genau identifiziert hat und sich vergewissert hat, dass der Schuss nicht dazu führt, dass andere direkt oder indirekt gefährdet werden. Das Gesetz verbietet ausserdem jeden Schuss, der dazu dient, Wild zu vertreiben.

Egerkingen (Kanton Solothurn): Tödlicher Bahnunfall

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In Egerkingen ist am Samstagmorgen, 30. November 2024, ein Mann von einem Zug erfasst und dabei tödlich verletzt worden.Ein Unfallgeschehen steht im Vordergrund der laufenden Untersuchungen.Am Samstag, 30. November 2024, kurz vor 7 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass in Egerkingen, zwischen Bahnhof und Autobahnüberführung, eine Person von einem Zug erfasst worden sei.Beim Eintreffen der Einsatzkräfte war der Mann bereits verstorben. Die Staatsanwaltschaft und die Polizei Kanton Solothurn haben unverzüglich Untersuchungen zum Hergang und den Umständen aufgenommen. Ein Unfallgeschehen steht im Vordergrund dieser Abklärungen.Von einer Fremdeinwirkung ist gemäss derzeitigen Erkenntnissen nicht auszugehen.

Cadenazzo, auto si ribalta sulla discesa del Ceneri: un ferito

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Il guidatore di un’auto con targhe ticinesi è stato ricoverato nel tardo pomeriggio di oggi al “San Giovanni” di Bellinzona sulle conseguenze di un incidente stradale avvenuto alle ore 19.12 circa sulla Cantonale del Ceneri, in territorio comunale di Cadenazzo, direzione Cadenazzo. Per cause in corso di accertamento (della dinamica si sono occupati gli agenti della Polcantonale intervenuti sul luogo), la vettura si è impennata arrestandosi dopo aver percorso qualche decina di metri ed in bilico su una fiancata. Soccorsi portati da sanitari della “Croce verde” Bellinzona. Il transito veicolare è rimasto compromesso a lungo.

Alkoholisierter Mazedonier verursacht schweren Unfall der A1

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Nach einem Verkehrsunfall auf der Autobahn A1 bei Sirnach musste ein alkoholisierter Autofahrer in der Nacht zum Samstag seinen Führerausweis abgeben. Ein weiterer Autofahrer wurde verletzt.

Kurz nach 1 Uhr war ein 22-jähriger Autofahrer auf der Autobahn A1 in Richtung Zürich unterwegs und kollidierte im Bereich der Ausfahrt Münchwilen mit dem Heck eines vor ihm fahrenden Autos.

Dieses überschlug sich daraufhin mehrfach und blieb auf dem Grünstreifen liegen.

Der 47-jährige Fahrer wurde leicht verletzt und musste vom Rettungsdienst ins Spital gebracht werden, der Sachschaden beträgt einige zehntausend Franken.

Beim alkoholisierten, 22-jährigen Nordmazedonier wurde eine Blut- und Urinentnahme angeordnet. Sein Führerausweis wurde zuhanden des Strassenverkehrsamts eingezogen.

Laveno Mombello (Varese): rogo in un’abitazione, tutti in salvo

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Non vi sono né feriti né intossicati in conseguenza dell’incendio da cui questo pomeriggio è stata colpita un’abitazione di via Belvedere a Laveno Mombello (Varese). Allarme lanciato attorno alle ore 15.45; sul posto, oltre alle forze dell’ordine per quanto di competenza, varie squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e dai Distaccamenti di Ispra e di Laveno Mombello. L’estensione del rogo è stata limitata a parte della falda del tetto; da verificarsi tuttavia le condizioni delle sottostrutture.

Varese: addio a “Dompi”, salvò San Fermo dalla morte psicogena

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All’età di 84 anni, nella Castano Primo (Milano) in cui era stato parroco e poi responsabile di comunità tra il 1998 ed il 2010 e dove dal 2015 operava da residente all’“Opera pia Francesca Colleoni De Maestri Onlus”, tra l’altro mantenendo incarichi nella Comunità pastorale di Turbigo-Nosate-Robecchetto con Induno, è morto l’altr’ieri don Giuseppe Monti, comasco per nascita, ordinato nel giugno 1967 avendo coltivato la vocazione anche nel periodo professionale seguente al diploma quale geometra. Don Pino Monti, per molti “il Dompi”, ha lasciato una traccia indelebile nella storia di Varese essendo stato coadiutore per 13 anni, dal 1967 al 1980, nel quartiere San Fermo, al tempo realtà di periferia in rapida e violenta trasformazione e non di rado accompagnato da cattiva fama; territorio di autentica frontiera, quello, tra analfabetismo, precoce abbandono scolastico e ricerca di un’identità almeno a fianco dell’antico borgo di Penasca ma non in sovrapposizione ad esso; al sacerdote toccò quindi l’impegno di agire a cucitura tra diverse sensibilità ed esigenze distinte, anche con la conduzione di un oratorio “speculare” a quello del rione Valle Olona Capitale, e spesso con attività estive in forma congiunta, suo sodale il lecchese don Piero Cresseri in simbiotico intento. Di più: in un quartiere che pareva rassegnato alla rinuncia alla vita (una Scampia da morte psicogena, ché quello era il rischio), egli profuse energie persino a scapito della salute per recuperare ragazzi in odore di sbandamento o già sbandati, mai esaltandosi per un successo (e ne colse a decine, forse a centinaia) e troppo spesso crocifiggendosi per una perdita.

Eroe del tempo, don Giuseppe Monti; e con tale espressione egli merita di essere accomunato a don Giuseppe Ambrosini, a don Luigi Gabbani, a padre Dionisio Ferraro ed a don Giulio Ambrosini, quattro dei cinque santi di Valle Olona, gli ultimi due dei quali venuti a mancare nelle scorse settimane.

Elfi, magìa e casetta delle letterine sotto l’albero di Natale a Paradiso

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Albero di Natale con… ampio corollario quello che da giovedì campeggia su piazza Del Municipio a Paradiso, oltre otto metri l’altezza del fusto, complessa la composizione di luci e di decorazioni. A dare il “benvenuto” ai concittadini ed all’albero stesso è stata un’esibizione corale di circa 230 allievi dell’Istituto scolastico locale; a seguire, animazioni ed attrazioni con spettacoli musicali, passaggi ripetuti e danze degli elfi, prestidigitazione, truccabimbi, “snowball” per le foto e proposte gastronomiche. Immancabile la casetta per le letterine di Natale.

Saronno (Varese), minorenni e già rapinatori seriali: fermati entrambi

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Almeno sei i colpi messi a segno da due giovani stranieri, 16 e 15 anni rispettivamente, individuati negli scorsi giorni e fermati da uomini dell’Arma dei Carabinieri per la serie di rapine messe a segno di recente a Saronno (Varese), vittime designate gli studenti delle scuole superiori che erano attesi all’uscita dai rispettivi istituti, indi seguiti e raggiunti, indi sospinti verso un luogo isolato e lì, subendo ripetute intimidazioni verbali e fisiche e talvolta sotto minaccia di un coltello, depredati di cellulari, denaro, anelli ed eventuali altri oggetti di qualche valore. I criminali operavano in trasferta, a quanto pare dandosi appuntamento alla stazione ferroviaria di Rovellasca (Como) per ogni trasferta; sul conto del 16enne anche precedenti carcerari, e freschi freschi dapprima nella cella di un istituto minorile e poi con l’assegnazione ai domiciliari, per altra rapina messa a segno con arma impropria. Lezione, a quanto pare, non appresa e non memorizzata.

Hockey Nl / Ma sì, Lugano e Ambrì: proviamole tutte per retrocedere

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Stufi marci, i tifosi dell’hockey ticinese al massimo livello; stufi marci dei risultati, delle tristezze, delle umiliazioni. SI consolino: così andando le cose, nell’arco di due stagioni non dovremo più porci il problema dell’essere stufi marci al massimo livello, dal momento che tanto il Lugano quanto l’AmbrìPiotta si saranno a quel punto ritrovati in cadetteria e dunque a far compagnia a qualche Turgovia e a qualche Coira, o magari ad un Huttwil nel frattempo salito di categoria. In una sera che già si profilava poco favorevole per via dei maturanti risultati di alcune concorrenti dirette in sponda destra della classifica, le ticinesi di meglio non hanno saputo fare che autoaffondarsi in misero modo: i leventinesi tirando tirando e buscando buscando sino allo 0-4, punteggio ingentilito solo nel finale sicché almeno Inti Pestoni potrà fare il viaggio verso casa con il “più uno” in statistica personale per l’assist numero 10 nella stagione, e capirete quanto male stia il mondo biancoblù se questi sono i motivi di consolazione; i sottocenerini arrivando al 3-0 in quel di Porrentruy, e poi ritrovandosi sul 4-3, e naturalmente – certo, ormai sono cose che rientrano nell’ordinario della quotidianità – riuscendo a perdere al supplementare. Contro l’Ajoie, l’ultimo della pista che però, dal giorno del trapianto di allenatore, rimonta rimonta rimonta e adesso è lì, non vicinissimo ma nemmeno staccato, ormai. Ed ora ingoiamo un altro popoino di cicuta e sintetizziamo la mala serata.

Scl Tigers-AmbrìPiotta 4-1 – Gilles Senn portiere trafitto in due blocchi a doppiette ravvicinate ed in due tempi distinti (5.08, Joshua Fahrni, e 6.19, Phil Baltisberger; 34.23, Aleksi Saarela, e 34.45, Julian Schmutz a cinque-contro-quattro) per il provvisorio 0-4 di una trasferta dall’esito mai stato in discussine; buon segno per Dario Bürgler, almeno, il goal del 51.45. Ah, vero, c’è anche quell’altra questione dei tiri: 42 contro 38, altra inutile statistica.

Ajoie-Lugano 5-4 – Pronti via, “show” del Fazz che si carica sulle spalle la squadra, 4.58 vantaggio firmato da Luca Fazzini, 24.18 raddoppio siglato da Luca Fazzini, 34.07 un altro segno dal fresco rientrato Calvin Thürkauf che a cinque-contro-tre porta i bianooneri sul 3-0 (34.07); ed a questo punto, giocandosi tra l’altro sul ghiaccio dell’Ajoie, si tratterebbe solo di tirare l’ora piena e di reinfilare i borsoni nella pancia del pullman per il rientro in Ticino, no? Macché: tre assist di Jerry Turkulainen in meno di quattro minuti (35.53, 38.46 e 39.42), rispettivamente per Julius Nättinen, Philip-Michael Devos a cinque-contro-tre e Pierre-Edouard Bellemare a cinque-contro-quattro, ed ecco servito il pareggio. In avvio di ripresa, Lugano di nuovo avanti, e non ci sbaglierà più, vero, dopo il 4-3 di Michael Joly (42.13)? No di sicuro, a parte quella sbavaturina del 56.36, quando Arno Nussbaumer infila il 4-4. Non sarà questa l’unica opera di devastazione del giovane difensore ex-Zugo: 54 secondi del supplementare, assist di Jonathan Hazen, doppietta personale e gioia infinita. La sua.

I risultati – Ajoie-Lugano 5-4 (al supplementare); BielBienne-Berna 0-1; FriborgoGottéron-Zugo 4-1; Scl Tigers-AmbrìPiotta 4-1; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 3-4 (ai rigori); Zsc Lions-Kloten 3-1.

La classifica – Zsc Lions 52 punti; Davos 50; Losanna, Berna 45; Zugo 41; Kloten 38; BielBienne 37; Scl Tigers, RapperswilJona Lakers 32; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 31; AmbrìPiotta 30; Lugano 29; Ajoie 20 (Berna, Zugo 26 partite disputate; Davos, Losanna, Kloten, BielBienne, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 25; Zsc Lions, AmbrìPiotta, Ajoie 24; Scl Tigers, Lugano 23; ServetteGinevra 22).

Calcio Dnb / Xamax, scontato successo. E rincorsa rilanciata

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Scontato successo del NeuchâtelXamaxSerrières (2-1) sul campo dello StadeLosannaOuchy e pari tra Vaduz e Sciaffusa (2-2) negli odierni anticipi per il calcio cadetto. Domani Bellinzona-StadeNyonnais, Thun-Aarau e Wil-EtoileCarouge. La classifica: Thun 31 punti; EtoileCarouge 27; NeuchâtelXamaxSerrières 25; Aarau 22; Vaduz 21; Wil 19; Bellinzona 17; StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 16; StadeNyonnais 10 (NeuchâtelXamaxSerrières 16 partite disputate; Thun, EtoileCarouge, Aarau, Vaduz, Wil, Bellinzona, StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 15; StadeNyonnais 14).

Freiburg: Zwei rumänische Taschendiebe nach mehreren Diebstählen festgenommen

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Am Dienstag hat die Kantonspolizei zwei mutmassliche Täter von Taschendiebstählen und Diebstahl durch Anrempeln festgenommen. Die beiden Männer haben eine eingespielte Vorgehensweise, um Geld von ihren Opfern zu stehlen, die sie aufgrund ihres fortgeschrittenen Alters oder einer körperlichen Behinderung ins Visier genommen hatten.Sie wurden bei der Staatsanwaltschaft angezeigt und in Untersuchungshaft genommen.Nach drei eingereichten Strafanzeigen für Taschendiebstahl und Diebstahl durch Anrempeln, ermöglichte es die Ermittlung, einen Täter zu identifizieren. Am Dienstag, 26. November 2024, bemerkte eine Polizeipatrouille eine verdächtige Person in der Nähe einer Bank in der Stadt Freiburg, die dem Signalement entsprach. Die Beamten stellten schnell fest, dass diese in Kontakt mit einem Komplizen war, der sich im Eingang des Gebäudes aufhielt. Die beiden Personen wurden zwecks Überprüfung angehalten.Nach den ersten Ermittlungen soll das Duo in den letzten Monaten in drei Fällen von Taschendiebstahl und Diebstahl durch Anrempeln in der Stadt Freiburg verwickelt gewesen sein (1 im September und 2 im November). Die beiden Männer im Alter von 30 und 37 Jahren mit Staatsbürgerschaft aus Rumänien, gehen immer gleich vor: Sie erspähen potenzielle Opfer, die sie aufgrund ihres fortgeschrittenen Alters oder einer körperlichen Behinderung aussuchen, beim Geldabheben am Bankschalter. Anschliessend nutzen sie einen Moment der Unaufmerksamkeit, um ihnen das Geld zu stehlen.Die beiden Männer wurden durch die Staatsanwaltschaft einvernommen und in Untersuchungshaft genommen. Die Ermittlung ist noch im Gange.Die Kantonspolizei bittet alle Personen, die in den letzten Wochen Opfer eines solchen Delikt geworden sind, sich auf einem Polizeiposten zu melden.

Nemico “radar” decabrista, non avrai la testa dell’automobilista

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Si entra nel mese nuovo ed ultimo del 2024 ma di un “radar” da clima natalizio nessuno parla, e men che meno il bollettino di preannunzio dei luoghi in cui i controlli mobili della velocità saranno effettuati tra lunedì 2 e domenica 8 dicembre. Così e dunque e quindi e insomma, per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Camorino, Sant’Antonino, Bellinzona, Claro, Monte Carasso e Giubiasco; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Leventina, Pasquerio; nel Distretto di Riviera, Biasca e Rodaglio; nel Distretto di Locarno, Locarno, Muralto, Ascona, Losone, Vira Gambarogno, Minusio e Riazzino; nel Distretto di ValleMaggia, Someo; nel Distretto di Lugano, Pregassona, Viganello, Lugano-centro, Loreto, Pianroncate, Cassarate, Massagno, Savosa, Gravesano, Agno, Cadempino, Lamone, Rivera, Brusino Arsizio, Roncaccio, Vezia e Grancia; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Balerna, Chiasso, Morbio Inferiore, Arzo, Mendrisio e Ligornetto. Due infine, a Genestrerio ed a Melano, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Donna uccisa a Morbio Inferiore, sul cognato l’accusa di assassinio

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Assassinio e non più omicidio intenzionale, ipotesi quest’ultima che rimane in subordine, l’addebito mosso al 68enne responsabile della morte violenta della cognata 65enne, tre giorni addietro, in una palazzina di via Campo sportivo a Morbio Inferiore: così all’essenziale di una nota informativa diffusa nel primo pomeriggio dal portavoce del ministero pubblico. Confermata nel frattempo, da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi, la restrizione della libertà personale dell’autore del delitto, un cittadino italiano ex-funzionario doganale e figura tra l’altro nota nel territorio per il ruolo apicale in una società sportiva. L’inchiesta è nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.

Controllo e repressione dei reati, arriva il giro di vite prenatalizio

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Con lieve anticipo rispetto agli ultimi due anni e con estensione del periodo di attività degli agenti – 24 giorni in tutto, da domenica 1.o dicembre a tutto martedì 24 dicembre – la campagna “Prevena” lanciata oggi quale azione di prevenzione-dissuasione-repressione, sul territorio cantonale. Alle rafforzate attività di controllo compartecipano elementi di Polcantonale, Polcom, Polintercom, Poltrasporti ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini; fra i reati da contrastarsi figurano soprattutto furti con scasso, furti con destrezza, scippi, rapine proprie, rapine improprie e – si osa sperare – i comportamenti di quanti mettono in pericolo la vita altrui. Garantito il presidio delle aree “sensibili” e che, in prossimità delle feste, sono soggette a maggior affollamento (stazioni ferroviarie, fermate dei bus, parcheggi dei centri commerciali, negozi, piazze in particolare); sollecitata la collaborazione dei cittadini; altre raccomandazioni, alcune delle quali non prive di buonsenso, figurano sulle pagine del sito InterNet della Polcantonale.

Novembre se ne va, la Borsa di Zurigo chiude in ascesa. Bitcoin al rilancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.55) Piccolo strappo nel finale e saldo positivo, all’ultima seduta del mese di novembre, per il listino primario della Borsa di Zurigo con “Swiss market index” ad 11’764.20 punti (più 0.46 per cento). Spettro compreso tra “Abb limited” (più 1.62) e “Swisscom Ag” (meno 0.29); marginale interesse su “Geberit Ag” (più 0.99). Nell’allargato, allarmante il tonfo di “Peach property group Ag” (meno 33.18). Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.42; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, più 0.78; Ibex-35 a Madrid, più 0.26. In ascesa NBew York: Nasdaq, più 0.83; “Dow Jones”, più 0.43; S&P-500, più 0.56. Cambi: 93.15 centesimi di franco per un euro, 88.02 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rilancio sugli 85’974 franchi circa per unità.

Osi di rientro al “Lac”, Jean Sibelius e Béla Bartók nel… carniere

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Di ritorno al “Lac” di Lugano, giovedì 5 dicembre, l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” con un doppio appuntamento: alle ore 12.30. il “lunch” musicale con pagine da Béla Viktor János Bartók; alle ore 20.30, concerto su brani da Johan Julius “Jean” Christian Sibelius e dallo stesso Béla Viktor János Bartók, qui con Stephen Waarts solista al violino. Direzione di Markus Poschner. Il concerto sarà trasmesso in diretta sulla Retedue Rsi.

Calcio / ConferenceLeague, Guanto rivoltato e Lugano sicuro al “play-off”

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Il Lugano c’è: in campionato, da capofila; in ConferenceLeague, da squadra con ambizioni. Vittoria numero tre su quattro incontri, con quella di stasera al solito domicilio coatto di Thun, nel contesto del terzo livello europeo: sufficiente un goal di Hicham Mahou su assist di Shkelqim Vladi, minuto sei, per mettere sotto il Gand noto anche come Gent o come Guanto nel buon italiano andato; nella volata finale (86.o) il raddoppio di Ousmane Doumbia, quest’ultimo subentrato a Mohamed Belhadj al 71.o; scacciati dunque i fantasmi dell’infelice trasferta (1-4) sul campo del Backa Topola, squadra peraltro non così scarsa se è vero che ha imposto oggi un 2-2 al San Gallo avendo tra l’altro sfiorato il successo (punteggio sul 2-1 sino al 65.o). Quattro cartellini gialli per parte, ospiti costretti a spolmonarsi ed a provarci (17 conclusioni contro 10, possesso-palla al 61 per cento), peraltro con scarsa lucidità ed al resto ha provveduto Amir Saipi, dato per incerto alla vigilia ed invece disponibile, schierato e ben attento. Per la somma fra i due precedenti positivi (3-0 all’Hjk Helsinki, 1-0 sul campo del Mlada Boleslav) e l’odierno successo, bianconeri a quota nove punti e pertanto più sereni in vista degli ultimi due impegni nel girone di qualificazione: l’accesso al “play-off” è acquisita, al momento vale un sesto posto condiviso con Heidenheim, Fiorentina ed Olimpija Lubiana, per l’obiettivo del superamento diretto del turno servirà altra benzina dalle partite con il Legia Varsavia (che è capofila a punteggio pieno e sino ad ora senza aver subito reti) e con il Pafos (“record” 2-2).