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Arcisate (Varese): auto fuori strada in piena notte, 22enne ferito

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Sotto regime di codice giallo l’assistenza ed il ricovero di un 22enne feritosi intorno alle ore 23.45 di ieri, mercoledì 5 novembre, causa uscita di strada dell’auto al cui volante si trovava il giovane stesso. Il veicolo, come constatato dai soccorritori (sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori dell’Arma dei Carabinieri), si è arrestato dopo collisione con un manufatto. A stabilizzazione effettuata, il 22enne è stato trasportato al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Hockey Ml / Viaggianti in gran forma, Seewen implacabile sul Dübendorf

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Infrasettimanale dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), ieri, con quattro successi esterni su cinque incontri disputati; “en plein” sfiorato, tra l’altro, in FranchesMontagnes-Pikes Oberturgovia, terza (anzi, ora seconda) contro ultima, 0-3 il parziale dopo 20 minuti, 1-3 ancora al 48.48, riaggancio e sorpasso fra il 55.35 ed il 56.00. Seewen al 12.o successo su un totale di 13 incontri disputati, nella circostanza con affermazione sul ghiaccio del Dübendorf conseguentemente scivolato in terza moneta; ai rigori il successo del Langenthal a Lyss. I risultati: Bülach-Frauenfeld 1-5; Huttwil-Thun 1-3; Lyss-Langenthal 2-3 (ai rigori); Dübendorf-Seewen 2-5; FranchesMontagnes-Pikes Oberturgovia 4-3; a riposo Wetzikon. La classifica: Seewen 35 punti; FranchesMontagnes 26; Dübendorf 25; Thun 21; Huttwil 20; Langenthal, Frauenfeld 18; Wetzikon 14; Bülach 10; Pikes Oberturgovia 5 (Langenthal due partite in meno; Huttwil, Wetzikon, Bülach una).

Crevoladossola (Vco): tragica caduta dal cassone, 56enne perde la vita

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Funestata da vari incidenti sul lavoro la prima parte della settimana in fascia di confine. Letale lunedì mattina per un 56enne, Tarcisio Valci, residente a Formazza (Verbano-Cusio-Ossola), la caduta dal cassone di un autocarro in area esterna agli impianti della “Omg-Ossola marmi e graniti Srl” di Crevoladossola (Vco), sul confine comunale con Domodossola, frazione Bisate; benché sùbito assistito dai colleghi e da operatori sanitari, l’uomo è deceduto sul posto. Alle attività di soccorso hanno cooperato effettivi dei Vigili del fuoco ed elementi dell’Arma dei Carabinieri; a questi ultimi la competenza per i rilevamenti di rito. L’esame autoptico sul corpo di Tarcisio Valci, tra l’altro fratello del neurochirurgo Luca Valci attivo in àmbito Eoc, è stata fissata a domani, venerdì 7 novembre.

Piedimulera (Vco): auto sbatte contro un muro, 19enne muore sul colpo

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Incidente stradale con esito letale, alle ore 19.50 circa di ieri ovvero mercoledì 5 novembre, lungo via Roma a Piedimulera (Verbano-Cusio-Ossola): qui un 19enne residente in paese ha perso la vita sulle conseguenze del violento impatto dell’auto che stava guidando contro un muro in prossimità del sottopassaggio ferroviario. Il giovane, Luca Bassi, che lavorava nell’azienda di famiglia a fianco del padre Remo, non ha reagito ai soccorsi prestati da operatori del servizio “118” e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Verbania. Gli accertamenti sulla dinamica dell’episodio sono stati eseguiti da uomini della Polizia stradale. Annunciata la proclamazione del lutto cittadino; annullati gli appuntamenti pubblici in calendario.

Gallarate (Varese): 12enne scompare, ritrovato alla stazione ferroviaria

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Non era riuscito ad allontanarsi granché da casa: forse perché gli mancava un piano, o forse perché vera e propria intenzione di dileguarsi egli non aveva. Un 12enne di nazionalità non resa nota è stato ritrovato all’interno dello scalo ferroviario di Gallarate (Varese), nella giornata di martedì, dopo ricerche scaturite dalla denuncia di scomparsa che i familiari avevano inoltrato al commissariato della Polizia di Stato nella stessa città, rilevandosi l’assenza dell’adolescente a partire da ora imprecisabile della notte. L’allerta era stata diffusa all’intero sistema in provincia e nelle realtà territoriali limitrofe; a merito di agenti della Polizia ferroviaria l’individuazione del 12enne ed il riaffidamento ai genitori.

La foto del giorno / “Trottinette” impiccata all’albero, malcreanza al potere

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Qui Maggia frazione Moghegno. Forse qualcuno sta cercando una “trottinette” smarrita o rubata; diciamo che il pezzo, così come l’abbiamo inquadrato noi nella zona della “Gesgiòla”, è già diventato parte organica di un’opera d’arte ad incrocio tra natura e manufatto. Benché sollecitato a fornire un parere, l’albero ha ostentato indifferenza preferendo rimanere silente; a parer nostro, nulla di spiritoso e molto di dispettoso (leggasi alla voce: “Malcreanza”). Foto GdT.

70-jähriger Mann tot am Fuss einer Aussenstiege gefunden

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In einem ruhigen Vorort von Münchwilen im Kanton Thurgau ereignete sich ein tragischer Vorfall, der die lokale Gemeinschaft erschüttert hat. Am gestrigen Dienstagabend, gegen 22.00 Uhr, meldete ein Passant der Kantonalen Notrufzentrale, dass eine leblose Person am Fuss einer Aussenstiege eines Gebäudes in der Schmidstrasse liegt. Trotz sofort eingeleiteter Reanimationsmassnahmen und des schnellen Einsatzes des Rettungsdienstes verstarb der 70-jährige Schweizer kurz darauf. Die Behörden – die Kantonspolizei Thurgau und die Staatsanwaltschaft Frauenfeld – untersuchen derzeit die genauen Umstände des Vorfalls. Um die Todesursache zu klären, wurde der Verstorbene ins Institut für Rechtsmedizin nach St. Gallen überführt. Bisher gibt es keine Hinweise auf ein Verbrechen, doch die Polizei bittet mögliche Zeugen um sachdienliche Hinweise. Wichtige Details: Der Vorfall ereignete sich in der Schmidstrasse, Münchwilen TG, rund um 22:00 Uhr am gestrigen Dienstag, das Opfer ist ein 70-jähriger Schweizer, und trotz sofortiger Reanimation und medizinischer Hilfe blieb ein Erfolg aus. Die Ermittlungen werden von der Kantonspolizei TG und der Staatsanwaltschaft Frauenfeld geleitet, eine Obduktion ist geplant. Diese Nachricht, direkt aus dem Bulletin der Kapo TG (Kantonspolizei Thurgau), erinnert daran, wie zerbrechlich das Leben sein kann. Die lokale Gemeinschaft trauert um den Verlust und hofft, dass die Ermittlungen Klarheit und Trost für die Angehörigen bringen. Falls Sie in der Gegend etwas Verdächtiges beobachtet haben, kontaktieren Sie bitte die Polizei über die Notrufnummer.

A13 a San Vittore, veicolo centra il “guard-rail”: soccorsa una donna

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Ferita in modo lieve, e per tale motivo assistita da operatori sanitari del “Servizio ambulanza Moesano”, la conducente di una vettura con targhe francesi che poco prima delle ore 22.00 di ieri è andata dapprima a collidere contro una sezione di “guard-rail” e poi ad arrestarsi sulla corsia opposta di marcia, lungo la A13, in territorio comunale di San Vittore e meglio a ridosso della galleria detta “di San Fedele”. Seri i danni riportati dal veicolo; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza.

Danke “Nox”: Libyer & Algerier nach Villa-Einbruch in Villars-sur-Glâne festgenommen

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Ein 16-jähriger Libyer und zwei Algerier (31 und 40) sind am 4. November 2025 nach einem Einbruch in eine Villa in Villars-sur-Glâne (Kanton Freiburg) dingfest gemacht worden. Held des Tages: Polizeihund Nox.

Ein aufmerksamer Nachbar meldete um 9.55 Uhr drei verdächtige Gestalten. Kurz darauf schrillte der Alarm einer Nachbarvilla. Nox nahm die Fährte auf und führte die Kantonspolizei Freiburg in Minuten zu den Tätern – nur wenige Meter vom Tatort entfernt.

Die Beamten fanden Diebesgut bei den Männern. Im Verhör legten der minderjährige Libyer und die beiden Algerier ein Geständnis ab. Sie sitzen in U-Haft und werden der Staatsanwaltschaft bzw. dem Jugendgericht vorgeführt.

Grigioni italiano, ritorna la campagna di consegna delle armi

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Fissata a sabato 15 novembre, in tutti i posti di Polizia del Canton Grigioni (area italofona compresa) oltre che al Comando cantonale in Coira, la sesta edizione dell’iniziativa di raccolta delle armi, appuntamento a cadenza triennale. Sportello operativo dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00; ai proprietari delle armi sarà chiesta la firma sulla dichiarazione di rinuncia; armi e munizioni saranno poi smaltite a cura dei responsabili dell’apposito servizio. Nel giorno di raccolta del 2022, per la cronaca, furono ritirati 139 pezzi.

Miracolo sulla A13: contromano per nove chilometri, fermato a Lostallo

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Allo svincolo di Lostallo è uscito, sì, ed è l’unica cosa che gli sia riuscita per raziocinio; tutto il resto è opera della Provvidenza, difficile il pensare in altro modo, dopo che con il suo furgone costui aveva percorso nove chilometri direzione san Bernardino sulla A13, e senza collisione alcuna. Multato e denunciato – ed è il minimo sindacale – il 37enne italiano che attorno alle ore 15.55 di ieri si è trovato – involontariamente all’inizio, e con grave incautela poi – a mettere in pericolo sé stesso ed altri vetturali avendo tra l’altro dato inizio alla scorribanda sulla carreggiata sud con un sorpasso fuori regola, cioè avendo tagliato la doppia linea continua di sicurezza appena dopo la galleria detta “di San Fedele”, e con il mancato rientro sulla propria corsia di marcia. Varie le comunicazioni piovute al centralino della Polcantonale Grigioni nel volgere di pochi minuti; il soggetto è stato infine intercettato. Nessun ferito, nessun incidente: di che segnarsi con gli oli santi.

Riviera zona Lodrino: tragica collisione, automobilista muore sul colpo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.05) Fatale ad un automobilista 47enne, attorno alle ore 7.53 di oggi, la collisione del veicolo da lui guidato contro un muro lungo la Cantonale in territorio di Riviera quartiere Lodrino: l’uomo, cittadino svizzero con domicilio nella zona, è di fatto deceduto sul colpo non reagendo ai pur quasi immediati tentativi di rianimazione condotti da operatori sanitari della “Tre valli soccorso”, giunti sul luogo dell’incidente “in uno” con effettivi dei Pompieri Biasca e con agenti della Polintercom Tre valli e della Polcantonale. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto; a rigore di prima ricostruzione della dinamica, il mezzo stava procedendo in direzione nord ed è finito fuori dalla carreggiata sul lato sinistro rispetto al senso di marcia, in corrispondenza di una curva. Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente al traffico, con deviazioni su percorsi alternativi.

Borse: Zurigo rimette fuori la testa, New York replica alle voci grame

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.54) Ad ennesima ancorché parziale conferma dell’inattendibilità delle sensazioni e della fallacia dei “sentiment”, scarso o perlomeno modesto riverbero accusarono oggi le Borse europee dall’improvviso raggelarsi del clima a New York, dove nella precedente seduta si erano levate – per la seconda volta nel volgere d’un mese, tra l’altro – voci dissonanti ed allarmate circa il rischio di una bolla nell’àmbito dei tecnologici. A Zurigo, benché in sofferenza all’apertura, “Swiss market index” sussultorio e sulla parità ancora alle ore 12.30 circa, indi in ascesa e con saldo a quota 12’363.53 punti; “Ubs group Ag”, per quanto riguarda il listino primario, in chiara evidenza sin dall’apertura (più 2.10 per cento), netto il divario rispetto ad “Alcon incorporated” ed a “Swisscom Ag” in coda con perdite pari all’1.45 ed allo 0.69 per cento rispettivamente. Nulla di significativo e di attendibile nell’allargato; buona la prova offerta da “Oc Oerlikon corporation Ag”, al guadagno nella misura del 4.21 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.42 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.40; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.39. New York in progresso fra lo 0.61 e l’1.05 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.10 centesimi di franco per un euro, 81.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in nuova linea di galleggiamento con ripresa attorno al controvalore teorico di 84’243 franchi per unità.

Rumänische Diebe knacken Parkautomaten bei IKEA: Diensthund Malouk stellt Täter

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In Spreitenbach (Kanton Aargau) haben rumänische Einbrecher in der Nacht auf Montag erneut zugeschlagen: Zwei maskierte Rumänen brachen mit einer Winkelschleifmaschine einen Parkautomaten beim IKEA auf und flohen mit mehreren hundert Franken Münzgeld. Solche Einbrüche durch rumänische Täter häufen sich und sorgen für wachsende Unsicherheit.

Kurz nach drei Uhr meldete eine Zeugin die maskierten Rumänen am Haupteingang. Mehrere Patrouillen der Stadtpolizei Baden, der Kantonspolizei Aargau und Zürich rückten aus – inklusive zwei Diensthunden. Trotz Fahndung entkamen die Rumänen zunächst.

Diensthund Malouk nahm die Fährte auf und spürte den ersten Rumänen (27) in einem Dickicht bei der Minigolfanlage auf. Der verletzte Täter floh zu Fuß, wurde aber unter einer Fußgängerbrücke an der Müslistrasse gestellt und ins Spital gebracht.

Kurz darauf entdeckte Malouk den zweiten Rumänen (33) ebenfalls im Dickicht. Der trug Handschuhe, einen Rucksack mit Münzgeld und der Winkelschleifmaschine.

Beide rumänischen Täter wurden unter dringendem Tatverdacht festgenommen. Die Kantonspolizei Aargau ermittelt – auch zu weiteren Delikten.

Bravo Malouk! Unseren Polizeihunden haben wir es zu verdanken, dass wir die Situation mit der Ausländerkriminalität zumindest teilweise im Griff haben – nein, ehrlich gesagt nicht im Griff, aber sie sind eine unschätzbare Hilfe!

Italiener und Mann ohne Wohnsitz in Autogarage: Diensthund Ike stoppt Diebstahl

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In Rapperswil-Jona (Kanton Sankt Gallen) haben ein 17-jähriger Italiener mit Wohnsitz in der Schweiz und ein 22-jähriger Mann ohne festen Wohnsitz erneut für Unruhe gesorgt. Die beiden Männer – einer mit Schweizer Wohnsitz, der andere ohne Papiere – brachen kurz vor 0.45 Uhr in eine Autogarage an der Eichwiesstrasse ein, um Fahrzeuge zu stehlen. Solche Einbrüche durch Ausländer häufen sich und belasten die Anwohner.

Dank rascher Meldung einer Zeugin rückten die Kantonspolizeien St.Gallen, Zürich und Schwyz mit mehreren Patrouillen aus und stellten die Garage um. Eine Zürcher Patrouille schnappte den 17-jährigen Italiener bei der Flucht.

Der 22-jährige illegale Einwanderer verbarrikadierte sich im Gebäude. Mit zwei Diensthunden und Drohnen durchsuchten die Beamten den Ort – und der Belgische Schäferhund Ike spürten den Mann auf. Ohne Widerstand ergab er sich.

Die Diebe hatten durch ein Fenster eingedrungen und Räume durchsucht. Der Autodiebstahl wurde glücklicherweise verhindert – ein Verdienst der schnellen Polizeiaktion.

Ein großes Lob an alle Polizeihunde wie Ike! Diese vierbeinigen Helden sind unermüdlich, mutig und unverzichtbar. Sie schützen uns täglich vor Kriminellen, riechen Gefahren auf und retten Situationen, wo Menschen allein scheitern würden. Danke an Ike und all seine Kollegen – die wahren Stars der Polizeiarbeit!

Nordafrikaner wieder am Werk: 29-jähriger Marokkaner versucht Trickdiebstahl am Bahnhof

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In Romanshorn (Kanton Thurgau) hat ein nordafrikanischer Asylsuchender – wieder einmal ein Marokkaner – zugeschlagen. Kurz vor 23.00 Uhr versuchte der Nordafrikaner, einem Mann am Bahnhof das Handy aus der Hosentasche zu ziehen. Typisch für diese Nordafrikaner: ablenken, zugreifen, flüchten. Doch diesmal klappte es nicht.

Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau schnappten den Nordafrikaner kurz darauf. Der 29-jährige Marokkaner wurde inhaftiert.

Solche Trickdiebstähle durch Nordafrikaner passieren ständig an Bahnhöfen – fast langweilig, wie oft man von diesen Nordafrikanern liest.

Die Kantonspolizei Thurgau warnt erneut: Wertsachen in Innentaschen sichern.

Algerischer Asylsuchender erneut bei Einbruch in Laden erwischt: Nordafrikaner schlagen wieder zu

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In Olten (Kanton Solothurn) hat ein algerischer Asylsuchender in der Nacht auf Dienstag erneut zugeschlagen: Er brach in ein Geschäft ein und wurde von der Kantonspolizei Solothurn auf frischer Tat gestellt. Solche Taten durch Nordafrikaner häufen sich und verunsichern die Bevölkerung.

Eine Patrouille entdeckte um 2.40 Uhr die eingeschlagene Scheibe eines Ladens an der Ringstrasse. Sofort rückte Verstärkung an – und im Geschäft wurde der Asylsuchende mit Diebesgut erwischt.

Bei dem Täter handelt sich um einen 31-jährigen Algerier, einen Nordafrikaner.

Der Asylsuchende wurde vorläufig festgenommen. Die Ermittlungen laufen.

Nordafrikaner bei nächtlichem Fahrzeugdiebstahl ertappt: Asylsuchende sorgen für Unsicherheit

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In Stein (Kanton Aargau) hat ein tunesischer Asylsuchender gestern Abend erneut für Aufsehen gesorgt, indem er mehrere Fahrzeuge nach Wertgegenständen durchwühlte. Solche Vorfälle mit Asylsuchenden häufen sich und belasten die Anwohner.

Aufmerksame Bürger bemerkten das verdächtige Treiben dieses Asylsuchenden und alarmierten sofort die Polizei. Der Asylsuchende konnte kurz darauf von Einsatzkräften gestellt werden.

Der Vorfall ereignete sich am 03. November 2025, kurz nach 21 Uhr. Mehrere Anwohner meldeten eine Person – einen Asylsuchenden –, die parkende Autos durchsuchte.

Eine Anwohnerin am Fischingerweg filmte mit ihrer Überwachungskamera, wie der Asylsuchende ihr unverschlossenes Fahrzeug öffnete, es durchsuchte und eine Sonnenbrille stahl. Wenig später schlug derselbe Asylsuchende bei einem weiteren Auto zu, durchwühlte die Mittelkonsole und entwendete Münzgeld.

Mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Aargau, der Regionalpolizei Oberes Fricktal sowie des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit rückten aus. Eine Patrouille des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit stoppte den Asylsuchenden am Stichmattweg.

Bei dem Täter handelt es sich um einen 35-jährigen tunesischen Asylsuchenden.

Die Kantonspolizei Aargau nahm den Asylsuchenden fest. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung gegen den Asylsuchenden eingeleitet.

Quelle: Kantonspolizei Aargau

Veleni post-“caso Ermani”, sotto inchiesta il granconsigliere Fiorenzo Dadò

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Mai un punto fermo, mai la parola “Fine” sulle questioni afferenti al Tribunale penale cantonale fra i cui effetti di recenti turbolenze s’hanno da ricordare le esautorazioni – con siluramento confermato poi ed anche in sede di Tribunale federale – dei giudici Francesca Verda Chiocchetti e Siro Quadri: Fiorenzo Dadò, granconsigliere in quota neocentristi giàp e presidente cantonale del partito stesso, è stato posto sotto inchiesta penale – titolare del “dossier” è il procuratore generale Andrea Pagani – con addebiti che vanno dalla denuncia mendace alla falsa testimonianza. L’azione partita dal ministero pubblico in Lugano verte per l’appunto su fatti avvenuti lo scorso anno in àmbito Tpc, con riferimento “in particolare” (così in stringata nota-stampa diffusa; è implicitamente riconosciuta l’esistenza di altri aspetti controversi) all’“asserita ricezione” nel settembre 2024, da parte dello stesso deputato, di un plico da mittente anonimo e con corredo iconografico (cioè foto) che Fiorenzo Dadò avrebbe poi portato all’attenzione dei membri della Commissione granconsiliare giustizia-diritti, di cui era tra l’altro presidente; materiale, si ricorda, afferente l’ora già magistrato Mauro Ermani, effettivamente poi dimessosi.ù

L’Ufficio presidenziale del Legislativo cantonale è stato reso edotto circa la situazione; per parte sua, Fiorenzo Dadò ha preso atto, autosospendendosi dalla commissione stessa (mero passo di lato, sino ad avvenuto chiarimento del caso; non strettamente dimissioni, dunque, ma autoibernazione), per pari tempo rinunziando all’immunità parlamentare e contestualmente raccogliendo l’immediato sostegno dei vertici suoi sodali in politica (“Vicinanza ed amicizia”, ed ancora un invito a riflettere “sugli strumenti che consentano a un deputato di esercitare pienamente il proprio ruolo di vigilanza sull’attività dello Stato, tutelando efficacemente le proprie fonti” (e) “senza esporsi a gravose conseguenze giuridiche”. L’avvocato Carlo Borradori, da cui il deputato ha scelto di farsi rappresentare, non ha mancato di contestare nell’immediato l’impalcatura delle accuse: “Massima la collaborazione” assicurata agli inquirenti; insussistente, secondo la tesi del legale, l’ipotesi di reato configurata come falsa testimonianza dacché si tratterebbe infatti dell’ancoraggio ad “un’ammissione resa da (Fiorenzo) Dadò”, le cui “dichiarazioni ora oggetto” erano state o sarebbero state espresse agli inquirenti con il solo ed unico “intento di salvaguardare l’identità della fonte di una segnalazione a lui pervenuta”; respinto a muso duro il velame accusatorio circa la mendacità della denunzia (Fiorenzo Dadò avrebbe solo fatto da tramite nel trasferimento dell’informazione – testo più immagini – a lui asseritamente giunta, dando notizia alla Commissione granconsiliare giustizia-diritti; il materiale è poi passato – vero: il deputato ora sotto inchiesta godeva d’un ruolo di preminenza in tale gremio – dalla commissione al Consiglio della magistratura ed al procuratore straordinario che l’autorità politica cantonale aveva nel frattempo nominato quale normatore e “normalizzatore”.

“Swiss market index” dal tuffo al volo. Male New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.45) Da partenza decisamente non sotto buona stella, nel turbinio di trimestrali prevalentemente orientate ad una riduzione degli obiettivi dell’anno e con l’aggravio di un contesto internazionale poco favorevole, a riemersione e chiusura largamente positiva: fibrillante con tendenza allo schizofrenico, per dirla in breve, lo “Swiss market index” che dopo slittamento sino ad un minimo sui 12’100.51 punti alle ore 11.17, di fatto accusandosi una perdita di 600 punti rispetto al picco di metà ottobre, si è prodotto in un progressivo e costante recupero riattraversando la linea della parità alle ore 15.33 circa e chiudendo in spinta a quota 12’306.89, progresso pari allo 0.58 per cento; non basta questo per azzerare l’evidenza di una correzione – preventivata (vedansi gli spunti qui forniti a più riprese fra le tre e le due settimane addietro) ma sempre sgradita – dopo il “minirally”. Messaggi realmente positivi: significativa la conferma su “Geberit Ag”, il cui “più 3.96” per cento sta a testimoniare un apprezzamento di fatto sulle valutazioni di fatturato e di utile nel breve periodo; avanti anche “Alcon incorporated” e “Novartis Ag” (più 2.99 e più 1.99 per cento rispettivamente). In retroguardia “Compagnie financière Richemont Sa” e “Logitech international Sa” (meno 2.66 e meno 3.28 per cento rispettivamente). A tinte scure l’allargato, dove tra i rari emergenti – sempre da considerarsi l’entità dei volumi negoziati: fa poco testo uno scarto a doppia cifra nell’uno o nell’altro senso se a muoversi sono poche manciate di pezzi – si guadagna attenzione “Basilea pharmaceutica limited”, augurale il “più 2.98” per cento che sembra proporre un’inversione di tendenza rispetto al passo da fine luglio ad oggi.

Dalle altre piazze europee, per oscillazioni e per andamento assai simili a Zurigo: Dax-40 a Francoforte, meno 0.75 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.09; Ftse-100 a Londra, più 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.52; Ibex-35 a Madrid, parità. Sofferenza improvvisa a New York: “Dow Jones”, meno 0.43 per cento; S&P-500, meno 0.92; Nasdaq, meno 1.50. Cambi: 92.95 centesimi di franco per un euro, 80.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo, e sui minimi da giugno, al controvalore teorico di 82’073 franchi circa per unità.

Junglenker rast im Ofeneggtunnel in die Wand: Wieder mal zu schnell

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Die Jungen schieben immer den „alten“ Lenkern die Schuld zu, aber die Wahrheit: Junglenker rasen oft und verursachen Chaos. Feuchte Fahrbahn? Egal – Vollgas bis zum Crash. Totalschaden, Airbags raus, unangeschnallt. Infrastruktur kaputt. Typisch!

Am Sonntag, den 2. November, zirka 23.10 Uhr, ereignete sich auf der Autobahn A3 in Fahrtrichtung Zürich ein Verkehrsunfall.

Ein 23-jähriger Junglenker verlor ausgangs des Ofeneggtunnels aufgrund übersetzter Geschwindigkeit auf der feuchten Fahrbahn die Kontrolle über sein Fahrzeug.

In der Folge kollidierte der Personenwagen zunächst mit der Tunnelwand und anschliessend mit der rechten Leitplanke.

Durch die Kollision wurden beide Airbags ausgelöst.

Der Lenker war nicht angegurtet und erlitt leichte Schürfungen an der Hand.

Am Fahrzeug entstand Totalschaden. Auch an der Autobahninfrastruktur entstand Sachschaden.

Für die Bergung des Autos wurde der Pannendienst aufgeboten.

Wieder Nordafrikaner nach Auto-Diebstahl festgenommen: Ausländerkriminalität nicht im Griff

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Am frühen Montagmorgen, 3. November 2025, gegen 03:30 Uhr, bemerkten Zeugen inSankt Gallen zwei verdächtige Personen, die sich an einem abgestellten Auto zu schaffen machten. Die Kantonspolizei Sankt Gallen rückte aus und konnte die beiden minderjährigen Nordafrikaner – einen 15-jährigen aus Algerien und einen 16-jährigen aus Marokko – auf frischer Tat festnehmen. Sie hatten das Fahrzeug aufgebrochen und waren gerade dabei, es zu stehlen.

Die beiden asylsuchenden Jugendlichen wurden vorläufig festgenommen und der Jugendanwaltschaft überstellt. Solche Vorfälle mit minderjährigen Nordafrikanern häufen sich – immer wieder Nordafrikaner und Minderjährige eine Katastrophe für die öffentliche Sicherheit.

Elf Hunde die in einer Tierpension aufgehoben waren: fanden ihren letzten Atemzug

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Eine unfassbare Tragödie erschüttert den Kanton Zürich: In einer Hundepension im Bezirk Uster verloren elf Hunde ihr Leben – plötzlich, unerwartet, grausam. 

Was ist geschehen? Warum mussten unschuldige Tiere auf so schreckliche Weise sterben? Erste Hinweise deuten auf eine Vergiftung hin, doch die Gewissheit fehlt. Ein Hund überlebte nur knapp, elf Seelen kehrten nie mehr zurück.  

Sie vertrauten dem Menschen, suchten Geborgenheit – und fanden den Tod. Worte reichen nicht aus, um den Schmerz zu beschreiben, den Tierfreunde in der ganzen Schweiz nun fühlen. 

Warum, nur warum? Diese Frage bleibt, hallt nach in jedem, der Tiere liebt.  





Verzasca, motociclista cade sulla Cantonale: ferito, ma è fuori pericolo

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Fuori pericolo, pur avendo riportato traumi dalla non scarsa entità, il motociclista sbalzato dalla sella e finito sull’asfalto poco prima delle ore 15.00 di oggi in territorio comunale di Verzasca, frazione Lavertezzo, lungo la Cantonale. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; il dueruote con targhe ticinesi si è arrestato solo dopo collisione con un manufatto. Soccorsi a cura di operatori del “Salva” Locarno e di effettivi dei Pompieri Locarno; limitato per circa un’ora il transito sulla strada.

Sul «Chi vive» le Borse europee, Zurigo ci prova ma chiude al pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) Dopo slancio su accento positivo che tuttavia suonava come auspicio più che come tendenza (picco delle ore 10.31 a quota 12’310.75 secondo lo “Swiss market index”), listino primario della Borsa di Zurigo in ripiegamento e saldo finale dato da un “più 0.01” per cento a 12’235.54 punti. Decisamente ampio il ventaglio: “Logitech international Sa” a prevalere su “Compagnie financière Richemont Sa” in vetta al listino (più 2.03 per cento e più 1.95 per cento rispettivmente); “Sika group Ag” (meno 3.82 per cento) in coda. Giornata fibrillante, nell’allargato, per la basilese “Bell food group Ag”, reduce tra l’altro da una lunga campagna-acquisti e rinnovatasi di recente nei vertici (in settembre l’ingresso di un nuovo direttore finanziario): dapprima progressi in misura prossima al sei per cento, poi lento ma costante calo sino ad una perdita nell’ordine dello 0.65 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.16; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, più 0.03. Andamento contraddittorio a New York: “Dow Jones”, meno 0.33 per cento; S&P-500, più 0.24; Nasdaq, più 0.65. Cambi: 93.08 centesimi di franco per un euro; 80.74 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 86’206 franchi circa per unità.

Lugano, scontro in zona stazioni: auto ruote all’aria, donna ricoverata

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Trattamento sanitario in regime di media gravità, nella serata di ieri ovvero domenica 2 novembre, per la conducente di una vettura con targhe italiane che, dopo collisione con altro veicolo in zona stazioni a Lugano (via Clemente Maraini), si è ribaltata arrestandosi ruote all’aria. Illeso il guidatore del secondo mezzo coinvolto. L’episodio poco dopo le ore 21.00; sul posto operatori sanitari della “Croce verde” Lugano ed una squadra dei Pompieri Lugano per quanto di competenza. La donna è stata poi trasferita al “Civico”.

Tragisches Unglück in Avegno: Fahrerin eines weißen BMW stirbt bei Kollision

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Der schreckliche Verkehrsunfall, der sich am Sonntagnachmittag, den 2. November in Avegno ereignete, hat ein tragisches Ende genommen und die Region tief bewegt.

Die 75-jährige Schweizerin aus der Region, die am Steuer des verunfallten weißen BMW saß, ist ihren schweren Verletzungen erlegen.

In diesen schweren Stunden sind unsere Gedanken bei der Familie der verstorbenen Frau. Wir sprechen den Angehörigen und Hinterbliebenen unser tiefstes Beileid und aufrichtiges Mitgefühl aus.

Die weiteren Insassen des Wagens, eine 46-jährige Frau und ein Minderjähriger, erlitten leichte Verletzungen. Die Kantonspolizei hat die Ermittlungen zum genauen Hergang der Kollision mit einem Bus aufgenommen.

Die Kantonspolizei arbeitet intensiv daran, die genauen Umstände zu klären, die zu diesem tragischen Tod geführt haben.

Einbruch in Bachenbülach: Polizeihund “Lee” stellt Franzosen und Sudanesen

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Dank dem Spürsinn von Diensthund «Lee vom blauen Mistral» hat die Kantonspolizei Zürich in Bachenbülach am frühen Sonntagmorgen (02.11.2025) zwei mutmassliche Einbrecher in einer Autogarage verhaftet.

Kurz nach 01.45 Uhr ging die Meldung über den Einbruch in den Garagenbetrieb ein. Die ausgerückten Patrouillen umstellten das Gebäude. Diensthund «Lee» lokalisierte die beiden Täter innerhalb des Gebäudes.

Bei den Verhafteten handelt es sich um einen 19-jährigen Franzosen und einen gleichaltrigen Sudanesen. Die Ermittlungen klären nun, ob die beiden Männer für weitere ähnliche Delikte in Frage kommen.

Bellinzona quartiere Camorino, auto contro muretto: uomo in ospedale

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Una curva mal presa o il tentativo di evitare un ostacolo improvviso all’origine dell’incidente occorso alle ore 12.55 circa di oggi, domenica 2 novembre, in territorio comunale di Bellinzona quartiere Camorino, zona di via Al Murin. Il conducente del veicolo con targhe ticinesi è stato soccorso da operatori sanitari ed accompagnato al “San Giovanni” di Bellinzona; non gravi le lesioni subite.

Avegno-Gordevio: frontale bus-auto, muore una 75enne, vari i feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Tragedia questo pomeriggio in territorio comunale di Avegno-Gordevio, frazione Avegno, lungo la Cantonale della ValleMaggia: l’anziana conducente di un’auto in movimento verso l’interno della valle stessa ha perso la vita nell’immediatezza del frontale occorso alle ore 15.17 circa tra la vettura ed un bus della linea numero 315 “Fart” in ordinaria copertura del tracciato direzione Locarno; feriti e trasportati in sede nosocomiale – sono entrambi fuori pericolo pur nella gravità dei traumi subiti – la 46enne ed il minorenne che si trovavano sui sedili della vettura. Lesioni ha riportato anche un minorenne che, al pari di altri sette passeggeri, era a bordo del pullman guidato da un 32enne italiano abitante nella regione; vari i contusi. Senza esito i tentativi di rianimazione dell’automobilista, 75 anni, cittadina svizzera formalmente indicata quale abitante in ValleMaggia – così come le due persone da cui era accompagnata – ed a tutti gli effetti figura nota a Maggia, in particolare nella frazione Moghegno suo effettivo domicilio come risulta al “Giornale del Ticino”.

A rigore di informazioni giunte in prima serata dal portavoce della Polcantonale, la violentissima collisione è stata causata dall’invasione della corsia opposta di marcia da parte dell’auto, in corrispondenza del civico numero 28 e meglio una cinquantina di metri a monte della stazione di servizio e dell’insediamento artigianale-servizi “CentroPuntoValle” (sedime ex-“Segheria Margaroli”). Entrambi i mezzi si sono bloccati in corrispondenza dell’accesso pedonale all’Oratorio titolato alla Madonna del Rosario, il bus sulla propria direttrice di marcia e la vettura (o quel che di essa è rimasto: distrutta la parte anteriore, deformato in più punti l’abitacolo) in posizione intraversata e con la coda rivolta verso la montagna. Sul posto sono giunti effettivi dei Pompieri Locarno – per loro anche il compito di procedere al taglio delle lamiere della vettura, mediante utilizzo della pinza idraulica, al fine di estrarre gli occupanti rimasti incastrati – ed operatori sanitari del “Salva” Locarno; mobilitati agenti di Polcantonale, Polcom Locarno e Polcom Ascona. Per esigenze legate ai soccorsi ed ai rilevamenti, interdetto temporaneamente il traffico già al passaggio a livello di Ponte Brolla per i viaggiatori diretti verso Avegno-Gordevio ed oltre, con riattivazione parziale della circolazione solo dopo le ore 19.30. Richiesta anche la presenza degli specialisti del “CareTeam Ticino” in funzione di assistenza psicologica ai soggetti direttamente o indirettamente coinvolti. Nella foto GdT, il punto in cui ha avuto luogo l’incidente.

Calcio Dnb / Wil a segno, Bellinzona in crisi: la linea della carità s’allontana

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Come se non bastasse la sconfitta patita venerdì a Carouge, altre cattive nuove si abbattono sul Bellinzona pedatorio per effetto dell’odierno ultimo confronto in programma secondo calendario della 12.a giornata in cadetteria: il Wil, penultimo e sino a questo pomeriggio con margine pari ad una sola lunghezza sui granata dal passo oltremodo incerto (12 partite infatti disputate, zero vittorie, quattro pareggi ed otto sconfitte, sette incontri senza goal segnati, cinque reti all’attivo e 28 al passivo), si è imposto (2-1) sul NeuchâtelXamaxSerrières che, per contro, dalla trasferta in terra sangallese era atteso vincente e dunque all’aggancio dell’Yverdon in terza moneta. Prospettive di riavvicinamento immediato, poche: all’orizzonte si staglia la sagoma dell’Aarau, primatista indiscusso e con un “record” di 11 vittorie contro una sola sconfitta, secondo miglior attacco e miglior difesa del torneo. Gli altri risultati: Yverdon-Vaduz 3-4 (venerdì); Aarau-RapperswilJona 2-1 (sabato); StadeLosannaOuchy-StadeNyonnais 3-3 (sabato). La classifica: Aarau 33 punti; Vaduz 27; Yverdon 23; NeuchâtelXamaxSerrières 20; StadeLosannaOuchy 19; StadeNyonnais 13; EtoileCarouge 11; RapperswilJona 10; Wil 8; Bellinzona 4.

Calcio Dna / Nubifragio da paura sulla città, “azzerata” Lugano-San Gallo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.18) Temporaneamente (si spera) cacciato dal sesto al settimo posto in graduatoria, causa largo successo del Lucerna sul Grasshoppers Zurigo, il Lugano pedatorio al cui immancabile successo si oppose oggi non già il San Gallo avversario ed ospite, non già un arbitro in cattiva vena, non già qualche corteo di “pro-Pal” dispersi ma un poderoso, tonitruante, martellante diluvio abbattutosi su una bella fetta del Sottoceneri e che forse era in bolla blu tra Cornaredo ed il Pian della Stampa quando le sq uadre erano da poco rientrate sul terreno di gioco per il secondo tempo. A quel punto, in contesto territorialmente dominato (possesso-palla al 61 per cento), i bianconeri erano sul pari per numero di conclusioni costruite (diciamo sette contro sette o otto) e di tiri effettivamente sul bersaglio (uno per parte, per il San Gallo una conclusione di Alessandro Vogt al 13.o, parata di Amir Saipi tornato titolare – e con Diego Mina quale “vice” – causa infortunio di David von Ballmoos), ma avanti nel punteggio per merito di Kevin Behrens (24.o, azione in sviluppo su “cross”, controllo sfera da parte di Yanis Cimignani, passaggio e goal); come se nulla fosse accaduto, ché al 49.o è stato decretato il “Tutti a casa” e pertanto il confronto sarà da ridisputarsi daccapo. Al che qualcuno di buona memoria potrebbe dedicarsi a scongiuri e consimili: otto anni or sono, e meglio sabato 29 luglio 2017, il confronto Lugano-San Gallo fu sospeso causa pioggia copiosa e campo inzupposo appena dopo l’intervallo (rientro, pallone non rimbalzante, Sascha Amhof arbitro disse che non c’era speranza) sull’1-0 per i padroni di casa su rete di Dragan Mihajlovic al 33.o; alla ridisputa, due settimane e mezzo più tardi ovvero mercoledì 16 agosto, si impose per 1-0 il San Gallo.

I risultati – Thun-Sion 2-1 (ieri); Winterthur-Servette 4-2 (ieri); Zurigo-Losanna 1-2 (ieri); Lugano-San Gallo sospesa (oggi); Youngboys-Basilea 0-0 (oggi); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 6-0 (oggi).

La classifica – Thun 28 punti; Basilea 22; San Gallo 21; Youngboys 19; Sion 18; Lucerna 17; Lugano 16; Losanna 15; Servette 14; Zurigo 13; Grasshoppers Zurigo 10; Winterthur 6 (San Gallo, Lugano una partita in meno).

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est, ticinesi viaggianti da un punto su sei

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Ice hockey puck on ice 20180112

Entrambe sconfitte ieri, per quanto con modalità e numeri agli antipodi, le ticinesi dell’hockey di Seconda lega, gruppo 2-est. Paradossalmente bene in partita il Chiasso1, almeno nei primi otto minuti e poi dal punto di scollinamento e sino a circa quattro minuti dalla sirena finale, pur nello 0-9 subito a Küsnacht: a segno Morris Bernardi (8.03), Matthias Bischof (12.46 e 56.01), Marco Suter (15.35), Fadri Truog (17.50), Marc Wüst (26.33 e 28.28) e Marco Pickel (30.03 e 57.52); all’ultimo intervallo, Enea Sangiorgio in subentro a Daniele Pestoni davanti alla gabbia del Chiasso1. Dal diverso gusto – ed i motivi per recriminare non mancano – il 2-3 patito dagli AsconaRivers alla “Weihermatt” di Urdorf contro l’Urdorf dei bitesserati Gioele Greco in difesa e Noah Gnesa in attacco, entrambi anche in quota ValleVerzasca Rivers una categoria sotto: avanti al 12.53 con Elia Franzoni e raggiunti al 38.18 su combinazione tra Mike Weber e Tim Kosik e finalizzata da quest’ultimo, i verbanesi sono riusciti a rimettere avanti la testa in “shorthanded” di Egon Albisetti su assist del portiere Pierre Tomamichel, appena otto secondi dopo l’uscita di Alan Conceprio per penalità minore; riaggancio dagli zurighesi al 58.52 (a bersaglio Pascal Zumbühl); proprio da Gioele Greco, dopo 3.34 del supplementre, il goal-partita.

I risultati – Urdorf-Ascona Rivers 3-2 (al supplementare); Dürnten Vikings-Zugo2 4-3 (ai rigori); DielsdorfNiederhasli-IllnauEffretikon 12-4; Küsnacht-Chiasso1 9-0.

La classifica – DielsdorfNiederhasli, Dürnten Vikings 12 punti; Zugo2 10; Bassersdorf, Ascona Rivers 9; Küsnacht, IllnauEffretikon 6; Chiasso1 3; Urdorf 2 (Dürnten Vikings sette partite disputate; Zugo2, IllnauEffretikon sei; DielsdorfNiederhasli, Ascona Rivers, Urdorf cinque; Bassersdorf, Küsnacht, Chiasso1 quattro).

Blutiger Morgenhorror in Necker (Kanton Sankt Gallen): Frau sticht Mann, schwer verletzt

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Schrecklicher Albtraum in der idyllischen Ebersolstrasse: Am frühen Sonntagmorgen, den 2. November 2025, explodiert in Necker (Neckertal Kanton Sankt Gallen) ein brutaler Streit, eine 40-jährige rammt einem 51-jährigen mehrmals das Messer in den Körper! Blutbad, schwere Verletzungen, “Rega”-Hubschrauber rast herbei und fliegt das Opfer ins Spital. Täterin auf frischer Tat von der Kantonspolizei Sankt Gallen festgenommen, jetzt in U-Haft! Staatsanwaltschaft ermittelt – Eifersucht, Hass oder Wahnsinn? Die Schweiz erzittert vor solcher Gewalt in den eigenen vier Wänden. Wann hört der Messterror endlich auf? Bürger in Angst, Polizei im Dauereinsatz!

Schockierender Auto-Knack-Alarm in Thurgau: Drei nordafrikanische Banditen auf frischer Tat ertappt

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Die Kriminalitätswelle aus dem Maghreb explodiert: Ein 43-jähriger Marokkaner und zwei Algerier (21 und 25) wurden von Zollkräften und heldenhaften Anwohnern gestellt. Einer floh zunächst, doch die Kantonspolizei Thurgau schlug gnadenlos zu – alle drei inhaftiert, nun vor der Staatsanwaltschaft! Während die Schweiz unter der ungebremsten Migrationskriminalität ächzt, knacken diese Täter Autos wie nichts und terrorisieren die Bürger. Grenzen offen, Sicherheit dahin – wann stoppt endlich diese kriminelle Invasion aus Nordafrika?

Somalier Blutüberströmt und schwerverketzt in Unterführung gefunden

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In der Nacht zum 1. November wurde ein 37-jähriger Somalier blutüberströmt und in kritischem Zustand in einer Unterführung in Stein (Kanton Aargau) entdeckt. Der Mann erlitt schwerste Verletzungen durch einen brutalen, noch ungeklärten Angriff – doch eines ist klar: Dies ist kein Einzelfall! Afrikanische Täter treiben die Gewaltkriminalität in der Schweiz in schwindelerregende Höhen. Messerangriffe, Raubüberfälle, sexuelle Übergriffe – die Liste wird länger, die Angst der Bürger größer. Während die Behörden von „Einzelfällen“ faseln, brennt das Land lichterloh in einer Welle aus Blut und Terror. Die idyllische Schweiz? Ein Trugbild! Stattdessen: No-Go-Areas, panische Anwohner und eine Politik, die tatenlos zusieht, wie Migrantenbanden das Land in einen Albtraum verwandeln. Wann wacht die Schweiz endlich auf? Die Gewaltorgie eskaliert – und die nächsten Opfer könnten Ihre Nachbarn sein!

Eskalation in Biel: Drohung gegen Polizei bei Halloween-Kontrolle

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In der Nacht von Freitag auf Samstag (31. Oktober/1. November 2025) eskalierte eine Personenkontrolle in der Bieler Innenstadt. Eine Gruppe junger Erwachsener drohte den Einsatzkräften der Kantonspolizei Bern.

Kurzzeitig kam Gummischrot zum Einsatz – niemand wurde verletzt. Die Gruppe löste sich anschließend auf. Zwei Personen wurden angehalten und auf eine Polizeiwache gebracht. Ermittlungen laufen.

Quelle: Kantonspolizei Bern

Hockey Ml / Sole vittorie esterne, distanze invariate nei quartieri alti

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Seewen battistrada, Dübendorf in piazza d’onore e FranchesMontagnes da terza moneta tutti a bersaglio pieno nel turno odierno dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), tra l’altro in curioso contesto di sole vittorie esterne e sempre nei tempi regolamentari. Sole quattro lunghezze tra la quinta e la nona posizione. I risultati: Lyss-FranchesMontagnes 4-6; Thun-Dübendorf 2-3; Pikes Oberturgovia-Langenthal 2-5; Frauenfeld-Seewen 0-2; Wetzikon-Huttwil 1-4; a riposo Bülach. La classifica: Seewen 32 punti; Dübendorf 25; FranchesMontagnes 23; Huttwil 20; Thun 18; Langenthal 16; Frauenfeld 15; Lyss, Wetzikon 14; Bülach 10; Pikes Oberturgovia 5 (Langenthal due partite in meno; Huttwil, Bülach una).

Hockey Prima lega / Gruppo est, i GdT1 soffrono ma la portano a casa

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Erano avanti per 3-0 al 16.13 (doppietta di Nicolas Pezzali, 2.05 ed 8.18, con due assist di Lian Consoli ed uno del 42enne Alain Rosselli, di nuovo in pista); erano avanti per 5-2 al 43.45 ed in tale condizione sino ad avvenuto scollinamento nel terzo periodo; eppure hanno rischiato, i GdT2 Bellinzona, spuntandola infine per 5-4 nell’odierno impegno hockeystico casalingo in Prima lega gruppo est, avversario il Wil. Di Kyle Demuth e Ian Marchetti, entrambi al primo timbro nell’annata nella modalità ”yo-yo” dalla cadetteria con i GdT1 BellinzonaSnakes, le altre firme (40.28 e 43.45, nel secondo caso in superiorità numerica); Jan Meier (23.46), Claude Schnetzer (35.54), Lars Kellenberger (50.26, in “shorthanded”) e Filip Sluka (55.52) i marcatori in quota sangallese; Nathan Baggi-Biotelli portiere vincente di giornata.

I risultati – ArgoviaStars-Lucerna 8-2 (martedì 28 ottobre); Wallisellen-Reinach 7-2 (mercoledì 29 ottobre); Wil-Burgdorf 8-3 (mercoledì 29 ottobre); PrettigoviaHerrschaft-ArgoviaStars 6-2 (oggi); Burgdorf-KüssnachtAmRigi1 3-1 (oggi); Rheintal-Herisau 3-5 (oggi); GdT2 Bellinzona-Wil 5-4 (oggi).

La classifica – Rheintal 21 punti; Wil 20; PrettigoviaHerrschaft, Reinach 15; Wallisellen 13; ArgoviaStars, Herisau 9; Burgdorf 7; GdT2 Bellinzona 6; KüssnachtAmRigi1, Lucerna 4 (Rheintal, Lucerna nove partite disputate; Wil, KüssnachtAmRigi1 otto; PrettigoviaHerrschaft, Reinach, Wallisellen, ArgoviaStars, Herisau, Burgdorf sette; GdT2 Bellinzona sei).

Hockey Nl / Esulta, Ticino: Lugano da sei su sei, Ambrì fuori dalla zona rossa

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Il 6-2 è multiplo aritmetico di un 3-1, e ben vengano i multipli in ogni forma se tali risultati testimoniano a favore delle ticinesi hockeysticamente allocate all’attico: con tali numeri tre punti incamera il Lugano e tre punti immagazzina l’AmbrìPiotta, buon merito da una parte e buon merito dall’altra benché i successi siano in entrambi i casi maturati con adeguato corredo di sofferenza. Sesto successo di fila per i bianconeri, sulla coda del treno da sei soli pezzi quand’invece, al momento, in otto si disputano un ruolo nella composizione; complice la sconfitta a domicilio patita dal Berna, leventinesi in ascesa al 12.o posto ed incredibilmente a distanza di due sole lunghezze dalla triade BielBienne-Scl Tigers-Kloten.

In Lugano-ServetteGinevra 6-2, bianconeri avanti con il primo sigillo stagionale di Ramon Tanner (4.17) ed al 2-0 su combinazione Calvin Thürkauf-Linus Omark finalizzata dallo svedese (16.26); ospiti sùbito mordenti in rientro nel periodo centrale (20.27, e chi se non Markus Granlund in “power-play”?), da analoga situazione di superiorità numerica il 3-1 per la firma di Dario Simion; al momento, sostanziale equilibrio nel numero di tiri (8-8, 9-7 i parziali). Poiché soffrir si deve, bianconeri prevalenti per puntualità nell’avvio della terza frazione ma colpiti nelle opere vive, contro la logica del momento, da Simon Le Coultre (45.17) su ispirazione di Markus Granlund; sul 3-2 ci si ritrova ancora agli ultimi due giri di lancette, tutto sarebbe ancora possibile sicché sulla panca ospite optano per il richiamo del portiere Stéphane Charlin, minuto 58.10, e quattro secondi dopo Aleksi Peltonen segna a gabbia sguarnita; al che Stéphane Charlin rientra (58.14), indi rifà la strada verso la panca (58.20), e Dario Simion timbra il 5-2 (59.03); ergo Stéphane Charlin rientra, ma 15 secondi più tardi è trafitto da David Aebischer.

Da edizione di Halloween con posticipo di una manciata di ore quel che passa alla “NuoValascia” di Quinto: BielBienne avanti con Linus Hultström (23.32), per l’AmbrìPiotta risponde Dario Bürgler con l’apprezzabile connivenza di Diego Kostner e di Tommaso De Luca, quest’ultimo a referto come 13.o attaccante; all’ultimo tè, una sola penalità minore per parte e margine operativo a favore dei bernesi solo per quanto riguarda i tiri (22 contro 16), tendenza destinata a rinnovarsi anche nell’ultima frazione. Mentre in tribuna qualcuno incomincia a prendere le misure in funzione di supplementare e/o rigori, Tim Heed ispira e Christopher “Chris” DiDomenico, un altro fra i soggetti sulla graticola per via della scarsa produttività e di un atteggiamento che sembra a tratti irritante, va a segno: nella fase regolare della passata stagione l’aveva fatto per 11 volte aggiungendo 29 assist in 35 incontri, il goal odierno giunge alla 20.a presenza ed è semplicemente il primo in un contesto personale desertico (“plus-minus” sotto di 19 tacche). È il 54.16, qualcuno vince finalmente una scommessa avendone perse una quintalata sul mantra del “Lo sento, oggi il DiDo si sblocca”, i biancoblù iniziano a respirare; il resto è demerito del BielBienne che incappa in una penalità minore al 56.16 con Jere Sallinen, dovendosi poi spendere il “rover” ma senza eccessiva convinzione; a chiudere i conti sarà André Heim, minuto 59.54, timbro a porta libera, pagina girata.

I risultati – Lugano-ServetteGinevra 6-2; AmbrìPiotta-BielBienne 3-1; Berna-Zsc Lions 0-3; Davos-RapperswilJona Lakers 6-1; Kloten-Losanna 2-1.

La classifica – Davos 55 punti; RapperswilJona Lakers, Losanna 40; Zugo, Zsc Lions 37; ServetteGinevra 36; FriborgoGottéron 35; Lugano 34; BielBienne, Scl Tigers, Kloten 27; AmbrìPiotta 25; Berna 22; Ajoie 11 (Losanna 23 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, Zsc Lions, ServetteGinevra, Kloten, AmbrìPiotta 22; Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, BielBienne, Scl Tigers, Berna, Ajoie 21).

Hockey Sl / La disciplina paga sempre, BelliSnakes ai rigori sul Coira

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.48) L’avvisaglia mercoledì 22 ottobre, 2-3 in casa contro il Visp ma solo ai rigori; il colpo un settimana dopo precisa precisa, 3-2 sul Winterthur nei soli regolamentari; stasera, con nuova prova di disciplina difensiva, un successo ai rigori sul Coira. Si iscrive nella recente storia dei GdT1 BellinzonaSnakes il 2-1 odierno davanti ai 131 spettatori del “Centro sportivo” nella capitale, battaglia alla pari come testimonia anche la statistica delle conclusioni (34 contro 35, con prevalenza per 5-2 nel supplementare quando tuttavia la squadra di casa non è stata in grado di sfruttare una superiorità numerica): vantaggio con Niccolò Mansueto al 2.44, risposta ospite con Liekit Reichle al 4.03, tutto sembra indirizzarsi verso un confronto ad alto punteggio ed invece l’1-1 pare stampato sul tabellone anche ad esaurimento dei regolamentari, e lo stesso accade dopo il prolungamento. Nella serie dei rigori, sfida a distanza tra Alessio Beglieri ed Alessio Brun: avanti i grigionesi di Reto von Arx al quarto tiro, riaggancio al nono (ed ultimo utile nella serie di cinque) grazie a Noam Micheletti, sbagliato il decimo da parte degli ospiti, all’11.o segna ancora Noam Micheletti, poi Nik Petrovic si fa ipnotizzare da Alessio Beglieri e la vittoria numero due in campionato si concretizza. Il resto rimane noto: solita scarsa dimestichezza nei “power-play”; polveri bagnate (soli 19 goal realizzati in 16 incontri e “meno 50” nella differenza-reti); distanza siderale dalla linea. Ma ci si contenti di questo, per il momento.

I risultati – GdT1 BellinzonaSnakes-Coira 2-1 (ai rigori); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Winterthur 3-1; Olten-Visp 5-1; Sierre-LaChauxdeFonds 7-2; Arosa-Basilea 5-2 (nelle file dei padroni di casa, un goal ed un assist per il ticinese Gregory BedollA); a riposo Turgovia.

La classifica – Turgovia 38 punti; LaChauxdeFonds 34; Sierre 33; Olten 32; Visp 30; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 29; Coira 25; Winterthur 24; Basilea 18; Arosa 15; GdT1 BellinzonaSnakes 7 (Sierre, Olten, Coira, Winterthur, Basilea 18 partite disputate; Turgovia, LaChauxdeFonds, Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 17; Arosa, GdT1 BellinzonaSnakes 16).

Hockey Wl / AmbrìWomen, timbrato il cartellino: tre punti a Langenthal

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.29) Meno semplice rispetto al previsto l’affermazione odierna delle AmbrìWomen (alias AmbrìGirls1: il rimanere legati ad una rivendicazione identitaria originale è da preferirsi alla banalità di un “nickname” di fatto ormai generalizzatosi) sul ghiaccio del Langenthal, 15.o impegno delle biancoblù nella stagione hockeystica 2025-2026 in Women’s league, seconda contro penultima in graduatoria: doppietta di Michaela Pejzlova (8.28 e 25.24, in entrambi i casi con assist di Jenna Kaila), indi 3-0 di Lena-Marie Lutz su contributo di Zoe Merz (47.35); quasi immediata (48.40) la risposta di Lea MacLeod. In gloria tuttavia il finale: leventinesi con un elemento in meno al 58.31 (panca-puniti per Zoe Merz), padrone di casa in sei-contro-quattro per contestuale richiamo della portiera Elisa Biondi, strenua difesa delle ospiti e piccolo gioiello della veterana Nicole Bullo, in “shorthanded”, a nove secondi dall’ultima sirena.

I risultati – Langenthal-AmbrìWomen 1-4 (oggi); Zugo-AccademiaNeuchâtel 7-0 (oggi; a bersaglio la ticinese Nicole Vallario per il provvisorio 4-0); FriborgoLadies-Zsc Lionesses Zurigo 1-2 (oggi, ai rigori).

La classifica – Zugo 42 punti; AmbrìWomen 32; DavosLadies 25; Berna 23; Zsc Lionesses Zurigo 22; FriborgoLadies 21; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 16 partite disputate; Zugo, AmbrìWomen, FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 15; Davos, Zsc Lionesses Zurigo 14; Berna 12).

San Vittore, auto precipita su un viottolo: 79enne in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.59) La sbandata, il salto sul sedime del tracciato ciclopedonale sottostante, l’urto e l’arresto contro la testata di una ringhiera posta a protezione di un ponticello: lineare, a rigore di prima ricostruzione, la dinamica dell’incidente che ad un automobilista 79enne, questo pomeriggio, è costato il ricovero al “San Giovanni” di Bellinzona causa traumi valutati sommariamente in media gravità. L’episodio attorno alle ore 15.20 a cavallo tra la Cantonale in territorio comunale di San Vittore, pochi metri oltre il confine intercantonale a Lumino ossia in prossimità dell’accesso nord-est alla frazione Monticello (in prima battuta, con riferimento a Lumino era giunta l’informativa circa l’incidente), su tratto curvilineo con lieve piega a sinistra, ed il citato percorso che per un tratto si sviluppa in parallelol alla strada principale; l’uomo è stato assistito da passanti e poi dal personale medico e paramedico del “Servizio ambulanza Moesano”. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto.

Notte di Halloween, furtaioli messi in fuga (e poi arrestati) a Vacallo

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Avranno pensato che toh, nella notte di Halloween molti o quasi tutti sono portati a non eccedere in curiosità, se si vedono in giro due tizi con atteggiamento da ladri, passo da ladri, attrezzatura da ladri; ragionamento condizionato da due errori di valutazione, il primo perché ai padroni di casa le effrazioni constano essere tuttora effrazioni (altro che “Dolcetto o scherzetto”), il secondo perché una volta messi in fuga dalla furente e tutt’altro che accondiscendente proprietaria di un’abitazione, cioè il bersaglio designato per il colpo, sia l’uno sia l’altro sono diventati prede all’interno dell’area di ricerca secondo dispositivo attuato dalle forze dell’ordine ed in ultimo si sono ritrovati con le manette ai polsi. Come anticipato da fonti Rsi, due i malviventi arrestati nelle scorse ore sulle impreviste – da loro – conseguenze del furto tentato in territorio comunale di Vacallo, zona di via Fornace, distanza minima dal valico di frontiera in frazione Pizzamiglio sulla comasca Maslianico, possibile che entrambi gli uomini fossero giunti da lì; dei malviventi sono note le età, 48 e 36 anni, ma non le nazionalità. Probabile che la coppia fosse all’ultima tappa di un “tour” criminale in Ticino: ad attestarlo sarebbero sia gli attrezzi per scasso sia refurtiva fresca di prelievo indebito; sott’altro capitolo andranno gli stupefacenti di cui i due non sono più infelici possessori. Su eventuali altre attività illecite riconducibili al 48enne o al 36enne o ad entrambi sono in corso accertamenti.

Sant’Antonino, schianto nella notte: grave scooterista soccorso in A2

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Forse il suo “scooter” è stato urtato da un altro veicolo poi dileguatosi; forse ha fatto tutto da sé, anche se la posizione in cui è stato trovato e soccorso poco si concilia con una simile dinamica. Un uomo, 30 anni l’età, cittadino italiano con residenza in provincia di Varese, versa in gravi condizioni al “San Giovanni” di Bellinzona dopo essere stato raccolto poco dopo la mezzanotte lungo la carreggiata della A2, in territorio comunale di Sant’Antonino, direzione sud; come da varie informative giunte alla “Centrale comune di allarme”, il dueruote si trovava nella corsia centrale dell’autostrada ed il conducente era disteso sull’asfalto, con parte del mezzo sopra di lui. Immediata l’attivazione dei blocchi alla circolazione: chiuso il tratto, fatti affluire sul posto i soccorritori sanitari, avviati gli accertamenti sulla possibile dinamica dell’episodio. Il 30enne è stato infine trasferito in sede nosocomiale. Eventuali testimoni dell’incidente o di fatti occorsi prima dell’impatto sono pregati di mettersi in contatto con la Polcantonale (valgono i soliti numeri di riferimento).

Hockey Sl / Cadono capolista e prima sfidante, ci guadagna solo il Visp

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Atipico per risultati il turno di ieri, venerdì 31 ottobre, nell’hockey di Swiss league (seconda serie nazionale): sconfitto il Turgovia capolista (2-3 a Coira: trattasi solo del terzo passaggio a vuoto), sconfitta LaChauxdeFonds prima inseguitrice (3-6 interno ad opera dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht), sconfitto persino il Sierre in terza moneta (2-3 a Winterthur); per conseguenza, nulla di sostanzialmente mutato nei quartieri alti della cadetteria, fatta astrazione per il rientro in quota da parte del Visp (2-0 all’Arosa). Di forza (6-3) l’affermazione dell’Olten a Basilea; niente impegno per i GdT1 BellinzonaSnakes, chiamati al turno di riposo. La classifica: Turgovia 38 punti; LaChauxdeFonds 34; Visp, Sierre 30; Olten 29; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 26; Coira, Winterthur 24; Basilea 18; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 5 (Turgovia, Sierre, Olten, Coira, Winterthur, Basilea 17 partite disputate; LaChauxdeFonds, Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Arosa, GdT1 BellinzonaSnakes 15).

Hockey Wl / Lo Zugo rischia ma il finale è tutto suo: 14 partite, 13 vittorie

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Nell’unico appuntamento in calendario iersera per l’hockey di Women’s league (massima serie femminile), 12 minuti di fuoco sono serviti allo Zugo per ribaltare l’andamento del confronto con le DavosLadies e per chiudere su un significativo 7-4 – che vale la 13.a vittoria in campionato su 14 turni disputati, unico “kappaò” per mano delle AmbrìWomen alias AmbrìGirls1 – dopo ripetuti inseguimenti (dall’1-2 al 2-2, dal 2-3 al 3-3). Impressionante la condizione della veterana Lara Stalder, tripletta personale (26.43, 39.59 e 47.39 in superiorità numerica) per tenere a galla la capolista poi esaltata da Annic Danielle Büchi, Ivana Wey e dallo “shorthanded” di Noemi Neubauerova a 45 secondi dall’ultima sirena. Oggi gli incontri Zugo-AccademiaNeuchâtel, Langenthal-AmbrìWomen e FriborgoLadies-Zsc Lionesses Zurigo.

La classifica – Zugo 39 punti; AmbrìWomen 29; DavosLadies 25; Berna 23; Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies 20; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 15 partite disputate; Zugo, AmbrìWomen, DavosLadies, FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 14; Zsc Lionesses Zurigo 13; Berna 12).

Calcio Dnb / Altro viaggio a vuoto, il Bellinzona si tradisce nel finale

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15 turni impiegarono – fu notizia dell’altr’ieri – i GdT1 BellinzonaSnakes per conseguire il primo successo nell’annata della cadetteria discatoria; sulla via del sorpasso, e tra l’altro del “record” cittadino, è il Bellinzona della cadetteria pedatoria, ché zero erano i successi era alla vigilia dell’odierna trasferta alla “Fontenette” di Carouge e zero sono rimasti al saldo del duodecimo turno. Zero anche alla voce “goal realizzati” sicché cinque restano i bollini sulla tessera, e come tutti sanno cinque bollini non bastano nemmeno per l’omaggino alla “Coop” (sette, tra l’altro, le partite concluse senza palla nel sacco altrui); classico il punteggio finale, maturato invero nell’ultimo quarto d’ora per le firme di Bruno Caslei (77.o, sostanzialmente in ripresa di sfera andata a sbattere contro la traversa) e di Tiago Escorza (sinistro, assist da Bonata Traoré, minuto 95 e poi tutti a casa). Dovendosi essere rispettosi dell’evidenza, due le conclusioni tra i pali per parte sul totale di una ventina di occasioni costruite ed equamente suddivise; al 54 per cento il possesso-palla dell’EtoileCarouge, anche qui senza reale difformità; ma c’è chi le opportunità riesce a sfruttare, e chi no.

I risultati – EtoileCarouge-Bellinzona 2-0 (oggi); Yverdon-Vaduz 3-4 (oggi); Aarau-RapperswilJona (domani); StadeLosannaOuchy-StadeNyonnais (domani); Wil-NeuchâtelXamaxSerrières (domenica).

La classifica – Aarau 30 punti; Vaduz 27; Yverdon 23; NeuchâtelXamaxSerrières 20; StadeLosannaOuchy 18; StadeNyonnais 12; EtoileCarouge 11; RapperswilJona 10; Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, Yverdon, EtoileCarouge, Bellinzona una partita in più).

Hockey Nl / Risolve un Landry, mattatore Joly, con il fiatone vince l’Ambrì

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Assente stasera il Lugano dal proscenio dell’hockey di National league, tre notizie sul fronte AmbrìPiotta: a) vinta allo spasimo la sfida di Porrentruy contro l’Ajoie; b) soluzione trovata da Landry2 (Landry2 è Éric Manix Landry centro di seconda linea e figlio di Éric Landry alias Landry1 già centro di prima linea ed ora allenatore, ma anche fratello di Éric Lukas Landry alias Landry3 parimenti centro di quarta linea) in “power-play” a 24 secondi dall’ultima sirena, cioè nel momento in cui un goal spaccaparità è solitamente verdetto e capestro); c) i biancoblù a metà tra identità smarrita e rabberciamento dell’organico (richiamato in corsa Rocco Pezzullo dal prestito al Visp) hanno rischiato tanto, ma tanto, ma tanto, sicché ponesi la questione di far liberare l’armadietto anche a Christopher “Chris” Tierney, altra doppia tacca negativa – in una partita vinta… – nel “plus-minus” ed una serie di nefandezze che boh, sarà una nuova dottrina discatoria, ad un tempo c’era chi professava il credo del disco scagliato sempre nell’angolo ed ora prende piede l’attitudine al regalo in fase di impostazione. Possiamo capire tutto, i due oggi alla transenna sono canadesi del Quebec e Chris Tierney è canadese dell’Ontario, fa brutto il dover suggerire ad uno stipendiato di cambiar aria ma la cosa è nell’interesse di tutti, residua dirigenza e residuo “staff” dirigenziale e giocatore stesso. Sempre detto con totale rispetto dell’uomo che avrà di sicuro valori importanti e modi per esprimersi sul ghiaccio, ma non più qui, che diamine (in campionato, 17 presenze, due goal, quattro assist, “meno 12”).

Se il discorso della serata si fondava sui “tre punti purchessia, come vengano vengano”, i tre punti sono lì incasellati per quanto, sull’esito di BielBienne-Berna ai rigori, la posizione dei leventinesi sia rimasta identica a quella della vigilia, penultimo posto tuttavia con “record” portato a 7-14 e cinque reti realizzate su un totale di 45 nel torneo. Se bisogna esaltare qualcuno, due goal (9.23 a cinque-contro-quattro per l’1-1, 38.31 per il 4-4) e due assist (21.21 su André Heim per il 2-3, 59.36 sul citato Éric Manix Landry per il 5-4) parlano da sé a favore di Michael Joly, visto produttivo e con elevata propensione ideale a provarci; uno spunto a beneficio di Tim Heed (due assist), importante l’intesa tra Éric Manix Landry ed Alex Formenton per il 3-3 del 23.20. Se dobbiamo guardare all’insieme, ecco: reso che sia l’onore al difensore Anttoni Honka (a bersaglio al 6.46 per l’1-0 ed al 17.45 per il 3-1: sino ad oggi non aveva mai segnato…) ed all’accoppiata composta da Julius Nättinen (2-1 al 14.50, 4-3 al 35.55) e da Jerry Turkulainen (due assist) in primo blocco d’attacco dei giurassiani, l’Ajoie è quel che è ed attinge risorse dove le trova, santa pace, la simpatia verso i francomontani è una cosa ma il giudizio sul loro assetto non muta, e non si vorrebbe tirare una gufata ma ci sa che anche Greg Ireland, alla guida del gruppo, potrebbe durare ancora quanto il leprotto capitato per errore in un poligono di tiro. Si ringrazi semmai Philip Wüthrich, piazzato lì davanti alla gabbia per opporsi agli avversari e soprattutto per rimediare alle insulsaggini dei suoi, detto a margine del dubbio avuto circa la validità della prima rete avversaria. L’essere sempre stati alla rincorsa dell’ultima della pista, fatta eccezione ovviamente per il timbro del sorpasso, è un indizione ed un’indizione.

I risultati – Losanna-Davos 3-2 (ieri); ServetteGinevra-Zugo 0-1 (ieri); Ajoie-AmbrìPiotta 4-5 (oggi); BielBienne-Berna 5-6 (oggi, ai rigori); RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 0-1 (oggi, ai rigori); Zsc Lions-Scl Tigers 4-2.

La classifica – Davos 52 punti; RapperswilJona Lakers, Losanna 40; Zugo 37; ServetteGinevra 36; FriborgoGottéron 35; Zsc Lions 34; Lugano 31; BielBienne, Scl Tigers 27; Kloten 24; Berna, AmbrìPiotta 22; Ajoie 11 (Losanna 22 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Zsc Lions, Scl Tigers, Kloten, AmbrìPiotta, Ajoie 21; Lugano, BielBienne, Berna 20).

Violenze sessuali sulla figlia dell’ex-compagna: arrestato nel Locarnese

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Dei fatti in sé – gravi, gravissimi – forse pensava che nessuno più si ricordasse, vittima a parte; del verdetto di colpevolezza, reclusione per anni tre e niente sconti, si era disinteressato o forse aveva creduto che gli fosse sufficiente l’aver messo una frontiera tra sé ed il passato; ed invece, in località imprecisabile del Sopraceneri centrooccidentale, è stato stanato e tratto in arresto su intervento mirato, compresenti effettivi della Polcantonale e della Polizia di Stato nel Verbano-Cusio-Ossola, settore Polizia di frontiera in Domodossola. Dovrà scontare la pena in Italia, pur da cittadino svizzero, il 58enne che per le autorità italiane era un mero latitante in quanto colpito da ordine di esecuzione per il carcere, violenza sessuale su una minore di anni 14 il reato come sta scritto sull’intestazione del mandato europeo di arresto emesso dal procuratore della Repubblica italiana in Verbania. Del 2019 il verdetto, tra il 2007 ed il 2009 (perlomeno, a rigore di quanto appurato) un ventaglio di episodi squallidi a danno della giovanissima – parliamo fuori dai denti: si trattò di pedofilia – che si trovava giocoforza a contatto con l’ora 58enne, in quell’epoca compagno della madre della ragazza e con lei convivente nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. L’arresto è stato portato a compimento nella mattinata di mercoledì 29 ottobre; il soggetto è al momento in custodia stante il necessario espletamento delle ‘pratiche in sede di Ufficio federale di giustizia ovvero dovendosi definire i termini per l’estradizione verso l’Italia.

Basel: Nordafrikanischer Häftling nach Flucht wieder auf unsere Kosten in die Schweiz

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Der 23-jährige Tunesier Amin Harmoch, der am 30. August 2024 aus dem Gefängnis Bässlergut floh, wurde in Belgien geschnappt und per Auslieferung zurück in die Schweiz geholt. Nun sitzt er wieder in Haft – auf Kosten der Steuerzahler.

Harmoch war aus dem vorzeitigen Strafvollzug entwichen. Ihm werden schwere Vorwürfe gemacht: versuchte Tötung, mehrfache schwere Körperverletzungen, Angriff, Raub, Diebstähle, Hausfriedensbruch, Beschimpfungen, Gewalt und Drohungen gegen Behörden sowie Hinderung einer Amtshandlung.

Sein Komplize, der 37-jährige Algerier Abdelkader Karim (verurteilt wegen Sachbeschädigung, Hausfriedensbruch und illegaler Einreise), läuft weiter frei herum. Die Fahndung geht international weiter.

Quelle: Kapo BS

Hasle (Kanton Luzern): Marokkanischer Einschleichdieb mit Velo geflüchtet und gestoppt

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Am Donnerstag, den 30. Oktober 2025, kurz vor 23.00 Uhr, bemerkte ein Anwohner in Hasle einen Unbekannten, der aus seiner Garage kam. Der Täter flüchtete mit einem Fahrrad.

Dank dem mutigen Eingreifen einer Drittperson, die den Flüchtenden anhielt, konnte die Luzerner Polizei den mutmaßlichen Einschleichdieb festnehmen.

Bei dem Täter handelt es sich um einen 27-jährigen Marokkaner. Es wird geprüft, ob er für weitere Delikte in der Region verantwortlich ist.

Die Staatsanwaltschaft Luzern führt die Untersuchung.

Hochdorf (Kanton Luzern): Diensthund Kyro spürt zwei marokkanische Diebe bei Autos auf

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Am Donnerstag, 30. Oktober 2025, kurz vor 4.15 Uhr, meldeten Zeugen in Hochdorf (Kanton Luzern) unbekannte Personen, die parkierte Autos öffnen und durchsuchen. Ein Mann sei sogar in ein Fahrzeug eingestiegen.

Die Luzerner Polizei leitete sofort eine Fahndung ein. Diensthund Kyro nahm eine Fährte auf und führte die Einsatzkräfte direkt zu den Tatverdächtigen.

Kurze Zeit später konnten zwei Männer vorläufig festgenommen werden. Bei den Tätern handelt es sich um zwei Marokkaner im Alter von 25 und 33 Jahren.

Die Staatsanwaltschaft Emmen hat die Untersuchung übernommen.

Weesen (Kanton Sankt Gallen): Drei rumänische Männer nach Einbruch verhaftet

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Am Donnerstag, den 30. Oktober, wurden in Weesen (Kanton Sankt Gallen) drei rumänische Männer nach einem Einbruch in ein Einfamilienhaus festgenommen. Der Wert des gestohlenen Diebesguts beträgt mehrere zehntausend Franken. Die drei Täter sitzen in Untersuchungshaft.

Der Kantonspolizei Zürich fiel ein ausgeschriebenes Auto auf, das auf der Autobahn A3 von Hinwil in Richtung Chur unterwegs war. Das Fahrzeug verließ bei der Ausfahrt Weesen die Autobahn und fuhr zu einem Parkplatz am Hafen.

Drei Männer stiegen aus und entfernten sich in unterschiedliche Richtungen. Die Polizisten beobachteten, wie einer der Männer eine schwere Sporttasche zum Auto trug und offenbar die Örtlichkeit verlassen wollte. Die Einsatzkräfte entschieden sich zur Festnahme.

Ein Mann konnte direkt beim Auto gefasst werden. Die anderen beiden wurden nach kurzer Flucht zu Fuß ebenfalls festgenommen. Bei den Festgenommenen handelt es sich um zwei 38-Jährige und einen 45-Jährigen aus Rumänien. Sie wurden der Kantonspolizei St.Gallen übergeben.

In der sichergestellten Sporttasche wurde mutmaßliches Diebesgut im Wert von mehreren zehntausend Franken gefunden. Es stammt vermutlich aus einem Einbruch in ein Einfamilienhaus im Zentrum von Weesen.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen hat ein Strafverfahren eröffnet und beim Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragt.


Giovane accoltellato nel Luganese, due arresti. L’accusa: tentato omicidio

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Due giovani, 30 e 29 anni rispettivamente, sono stati tratti in arresto nelle scorse ore per responsabilità a vario titolo nel ferimento di un 24enne che attorno alle ore 12.09 di venerdì 24 ottobre si era presentato al Pronto soccorso di una struttura sanitaria del Luganese evidenziando alcune lesioni da arma da taglio ad una gamba e ricevendo assistenza medica. Il 24enne, pur nella gravità delle ferite, era stato dichiarato fuori pericolo a distanza di qualche giorno. A carico del 30enne e del 29enne, indicati – al pari del 24enne – quali domiciliati nel Luganese e cittadini svizzeri (non precisate le origini), addebiti principali quali tentato omicidio (in subordine, tentate lesioni gravi; in subordine, lesioni semplici con oggetto pericoloso), ed inoltre coazione e sequestro i persona; a margine, anche ipotesi di reato afferenti ad articoli del Codice penale in materia di droga. E proprio a questioni afferenti al mondo degli stupefacenti sarebbe da ricondursi la vicenda: a rigore di sommaria ricostruzione, consta il fatto che nella mattinata stessa di venerdì 24 ottobre, in sostanza, il 24enne era stato sorpreso o attirato in un appartamento, indi bloccato ovvero immobilizzato, pestato ed ancora più volte colpito con un’arma da taglio – un coltello, indica il portavoce della Polcantonale – per l’appunto alla gamba poi trattata in sede nosocomiale. Autore del ferimento, come ora emerso, il 29enne, fermato da agenti della Polcom Lugano una volta che dal primo giro di indagini erano emerse le identità del soggetto e del suo complice; l’individuazione del 30enne ha avuto luogo invece ad opera di effettivi della Polcantonale.

Alle azioni di ricerca hanno cooperato uomini delle Polintercom Ceresio-nord, Ceresio-sud e Malcantone-ovest. Le restrizioni della libertà individuale sono state convalidate dal giudice dei provvedimenti coercitivi; “dossier” di inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Santi, dal “radar” salvateci. Anche a scanso di invocazioni improprie

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Ingiusto e blascemo il tirar giù litanie di beati e santi quando il “flash” scatta e si sa d’esser finiti prede dell’occhio elettronico; nulla vieta invece di rivolgere una preghiera, or che ci s’appresta alla festività che per tutti vale adespoti compresi (per questi ultimi valga un appello a san Cristoforo, ad un tempo Reprobo), all’indirizzo di coloro che condussero miracolistica vita terrena tra opere buone e parole ben spese, giusto per chiedere che anche nella prossima settimana – periodo compreso tra lunedì 3 e domenica 9 novembre – così come in ogni settimana a venire, il “radar” viario non ci colpisca e dunque noi tutti si possa schivare l’insidia. Dislocati ad ogni modo – ciò si dice a sovrappiù, ché non sempre bastevoli sono le lodevoli intenzioni – saranno in tal guisa i controlli mobili della velocità, quivi raggruppati per aree e località e con l’indicazione anche dei corpi responsabili per ciascun luogo: nel Distretto di Leventina, Faido (Polcantonale) e Pollegio (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Blenio, Motto (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Riviera, Osogna e Biasca (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Bellinzona, Isone (Polcantonale) e Castione, Claro, Bellinzona-città, Giubiasco e Sementina (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Locarno, Brissago (Polcantonale) ed Ascona, Muralto, Locarno-città e Ponte Brolla (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Lugano, Rivera e Bedano (Polcantonale) ed Origlio, Lugano-città, Gandria, Savosa, Besso, Sonvico, Manno e Gravesano (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Novazzano e Riva San Vitale (Polcantonale), e Morbio Inferiore e Chiasso-città (Polcom e Polintercom). Quattro infine – a Locarno-città, a Barbengo, a Pianezzo ed a Castel San Pietro – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Uomo investito a Quinto, l’automobilista-pirata non si trova: cercansi testimoni

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Si disse e si scrisse, nell’immediatezza dell’accaduto, quel che le autorità di polizia confermano oggi; si diedero in cronaca (https://ilgiornaledelticino.ch/quinto-uomo-travolto-sulla-cantonale-e-linvestitore-se-la-svigna) anche alcuni particolari sulla dinamica, il giusto per far capire che quella vettura – forse a marca “Nissan” – era tutt’altro che un vascello fantasma. Ebbene: a distanza di 26 giorni dall’incidente, ancora cercansi testimoni che possano fornire indicazioni utili ai fini dell’identificazione della persona che si trovava alla guida dell’auto, “colore scuro” come confermato oggi in una nota di fonte Polcantonale e dalla quale si evince che “gli accertamenti sono tuttora in corso”, con il corollario della ricostruzione già fornita in cronaca (uomo, 54 anni l’età, cittadino svizzero con domicilio nel Bellinzonese, pedone in movimento lungo via San Gottardo a Quinto frazione Ambrì e reduce dall’aver assistito alla partita di hockey tra AmbrìPiotta e Davos; marcia sul lato destro della carreggiata in assenza del marciapiede, urto da tergo). Il veicolo si era poi allontanato in direzione dell’abitato di Piotta; per assistere il 54enne erano stati mobilitati operatori sanitari della “Tre valli soccorso”; l’uomo aveva riportato lesioni dalla significativa gravità (nessuna informazione circa lo stato dell’arte).

Di “numerosi accertamenti effettuati nel frattempo”, sia sul piano tecnico sia sulla rilevazione di movimenti nella zona, parla il portavoce della Polcantonale, ammettendo tuttavia l’assenza di elementi conclusivi. Chi abbia notizie in quanto testimone dei fatti o di situazioni anche precedenti è pregato dunque di prendere contatto con la “Centrale comune d’allarme” chiamando il numero 0848.255555.

Perplessità nelle Borse, Zurigo pressata dagli assicurativi. New York respira

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.27) Finale di settimana e di bimestre a tonalità da giorno dei Defunti sul listino primario della Borsa di Zurigo, in dichiarazione dello “Swiss market index” appena sopra il minimo fatto registrare nel pomeriggio (12’203.38 punti alle ore 16.16) e con chiusura a 12’234.50 punti (meno 0.61 per cento). Greve il passo degli assicurativi (“Swiss Re Ag”, meno 1.91 per cento; “Zürich insurance group Ag”, meno 1.72; entrambi i titoli sul fondo); resistenza affidata a “Novartis Ag” e ad “Ubs group Ag” (più 0.39 e più 0.16 per cento rispettivamente). Improvviso risveglio di “Bystronic Ag” (più 18.89 per cento) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.66 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 0.44; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. New York positiva: Nasdaq, più 0.66; S&P-500, più 0.30; “Dow Jones”, più 0.09. Cambi: 92.71 centesimi di franco per un euro; 80.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve ripresa al controvalore teorico di 88’016 franchi circa per unità.

Diede fuoco alla sua cella della “Stampa”, 46enne rinviato a giudizio

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Chiuse le indagini, inevitabile ed anzi scontato il rinvio a giudizio. A distanza di due mesi e mezzo da quel martedì 12 agosto in cui le fiamme divamparono all’interno di una cella del penitenziario cantonale “La Stampa” a Lugano quartiere Cadro, tutto è andato a convergere sulla figura inevitabilmente individuata quale responsabile del rogo e, di più, con gravissimo attentato all’incolumità degli agenti di custodia, degli altri detenuti e, in ultim’ordine, anche di sé stesso; nella circostanza, tra l’altro, l’intera ala della struttura fu fatta sgomberare. A carico del soggetto, un 46enne di passaporto francese e con residenza in Francia, è stata nel frattempo disposta la carcerazione di sicurezza con accoglimento dell’istanza da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi. Dalle indagini, come si sarà compreso, è emersa la totale intenzionalità dell’atto, aspetto sul quale saranno chiamati ad esprimersi i membri delle Assise criminali verso cui è in viaggio il faldone (titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari); almeno tre i punti in cui era stato appiccato il fuoco, ed in spazio logicamente ristretto. Ipotesi di reato alle brevi: incendio intenzionale aggravato (in subordine, incendio intenzionale semplice) e danneggiamento ripetuto.

Calcio Dna / Due cambi azzeccati, due lampi: Lugano vittorioso (e sesto)

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Intervallo di Lugano-Lucerna, oggi, stadio di Cornaredo, turno numero 11 in Dna pedatoria alias SuperLeague per quelli che vogliono tirarsela con l’internazionalità: 0-0, non granché da una parte (diciamo meglio: 45 minuti tra svarioni ed atti di inconcludenza) e dall’altra (tanta pressione, poco sugo, ospiti a sparacchiare sbiellando alquanto); Mattia Croci-Torti allenatore di casa fa due calcoli ed anticipa un giro di sostituzioni, gettando nella mischia Hicham Mahou per Georgios Koutsias e Yanis Cimignani per Ayman el-Wafi oltre a Zachary Brault-Guillard per Mattia Zanotti. Due dei cambi risulteranno decisivi: in goal Hicham Mahou con destro finalizzante un contropiede e su ispirazione di Uran Bislimi (52.o), in goal Yanis Cimignani con un sinistro (63.o); a bersaglio, pertanto, due delle sole quattro conclusioni piazzate dai bianconeri sul bersaglio, in egual numero le opportunità reali dei lucernesi cui ha dato sempre risposta chiara un David von Ballmoos in evidente presa di confidenza con i compagni ma (ahinoi, campanello d’allarme) zoppicante nell’ultimo quarto d’ora, tanto da doversi temere per un suo subitaneo ingresso in infermeria. Vittoria non immeritata, pur con le sofferenze dovute ad una quantità di palle ferme concesse (14 per falli, otto per calci d’angolo); lieve prevalenza (54 per cento) degli ospiti per quanto riguarda il possesso-palla. Lugano ora a tabellino riequilibrato (cinque vinte, una pareggiata, cinque perse) e sesto per scavalcamento dello stesso Lucerna.

I risultati – Sion-San Gallo 3-2 (martedì); Thun-Winterthur 3-0 (martedì); Losanna-Servette 1-3 (ieri); Basilea-Zurigo 2-0 (ieri); Lugano-Lucerna 2-0 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Youngboys 3-3 (oggi).

La classifica – Thun 25 punti; San Gallo, Basilea 21; Sion, Youngboys 18; Lugano 16; Lucerna, Servette 14; Zurigo 13; Losanna 12; Grasshoppers Zurigo 10; Winterthur 3.

Hockey Nl / Minimo scarto e lo Zugo è quarto. Ambrì domani a Porrentruy

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Decisa a favore dello Zugo viaggiante e da un solo goal, in confronto nervosetto soprattutto nei primi 12 minuti e su “power-play” di fatto prodotto da un solo giocatore ossia il canadese Jesse Graham che tra l’altro è un difensore, l’unica sfida in calendario oggi per l’hockey di National league, pessimo l’affare per il ServetteGinevra soccombente a domicilio e pertanto sopravanzato dallo stesso Zugo al quarto posto. 26 contro 17 i tiri, impressionante lo sforzo dei lemanici nella seconda frazione con un 14-2 tuttavia infruttifero; Leonardo Genoni autore dello “shut-out”. Domani Ajoie-AmbrìPiotta, BielBienne-Berna, RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron e Zsc Lions-Scl Tigers. La classifica: Davos 52 punti; Losanna 40; RapperswilJona Lakers 39; Zugo 37; ServetteGinevra 36; FriborgoGottéron 33; Zsc Lions, Lugano 31; Scl Tigers 27; BielBienne 26; Kloten 24; Berna 20; AmbrìPiotta 19; Ajoie 11 (Losanna 22 partite disputate; Davos, Zugo, ServetteGinevra, Kloten 21; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 20; BielBienne, Berna 19).

Hockey Wl / 19 secondi di… troppo, spezzata la serie delle AmbrìWomen

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Non esattamente il finale desiderato, dopo quattro successi dai quali era conseguita la bellezza di 11 punti; ma, in sede di presentazione, dell’essere le Zsc Lionesse Zurigo un potenziale problema – ampio ed ancora inespresso il potenziale, nella stagione corrente – si era detto e con ampiezza di valutazioni. Si è interrotta infatti stasera, nella misura di un 1-2 patito al supplementare, la serie vincente delle AmbrìWomen ossia AmbrìGirls1 nell’hockey di Women’s league (massima serie nazionale femminile): Janine Hauser al 60.19 l’autrice del goal-partita, assist di Lisa Rüedi e di Kristi Shashkina, buon motivo di rammarico tra le leventinesi il non aver sfruttato due superiorità numeriche quasi consecutive (dal 52.55 al 54.55 e dal 55.08 al 57.08) per chiudere il confronto sulla pista di Biasca, presenti 63 spettatori. In precedenza, ospiti avanti con Isabel Waidacher (10.41) e riprese grazie ad un’iniziativa personale di Greta Niccolai (27.22); a secco il blocco versione “Paradesturm” con Julia Liikala, Michaela Pejzlova e Jenna Kaila; significativo, nel contesto generale, l’utilizzo di quattro linee offensive complete da parte delle zurighesi.

I risultati – FriborgoLadies-Langenthal 9-0 (oggi); AmbrìWomen-Zsc Lionesses Zurigo 1-2 (oggi, al supplementare); AccademiaNeuchâtel-Berna 1-7 (oggi); Zugo-DavosLadies (domani).

La classifica – Zugo 36 punti; AmbrìWomen 29; DavosLadies 25; Berna 23; Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies 20; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 15 partite disputate; AmbrìWomen, FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 14; Zugo, DavosLadies, Zsc Lionesses Zurigo 13; Berna 12).

Bäretswil (Kanton Zürich): Rumäne und Albaner nach Flucht festgenommen

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Am Mittwoch, den 29. Oktober, hat die Kantonspolizei Zürich in Bäretswil zwei Einbrecher nach kurzer Flucht festgenommen. Bei den Männern wurden zahlreiche Schmuckstücke gefunden.

Kurz vor 18.30 Uhr meldeten Passanten in Adetswil verdächtige Personen. Als die beschriebenen Männer die eintreffenden Polizeipatrouillen erkannten, ergriffen sie umgehend die Flucht.

Dank der Unterstützung aus der Bevölkerung gelang es der Polizei, die Flüchtenden kurz nach der sofort eingeleiteten Fahndung auf dem Gemeindegebiet von Bäretswil festzunehmen.

Bei der Durchsuchung ihrer Effekten kamen mehrere Dutzend Schmuckstücke zum Vorschein, die aus einem Einbruchdiebstahl stammen dürften.

Bei den Verhafteten handelt es sich um einen 24-Jährigen und einen 43-Jährigen. Beide wurden nach den polizeilichen Ermittlungen der Staatsanwaltschaft zugeführt. Weitere Abklärungen zu möglichen weiteren Delikten sind im Gang.

Brugg: Aufmerksame Frau ruft Polizei, zwei Georgier nach Einbruchversuchen verhaftet!

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Dank dem schnellen Handeln einer Anwohnerin konnten in Brugg (Kanton Aargau) zwei Männer aus Georgien festgenommen werden, die mehrfach versucht hatten, in Wohnhäuser einzubrechen. Die Polizei reagierte sofort und nahm die Täter noch in der Nähe fest.

Diese Fälle zeigen einmal mehr, wie sehr die Ausländerkriminalität zu einer echten Plage in der Schweiz geworden ist.

Borse europee incerte, giornata in apnea e poi ritorno sulla linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.55) Dopo lunga navigazione sotto la linea, e con minimo a 12’258.96 punti meno di tre ore dalla chiusura delle contrattazioni, “Swiss market index” oggi in saldo a ridosso della parità – condizione peraltro condivisa con le principali piazze borsistiche europee – ovvero a quota 12’309.63 punti (meno 0.04 per cento). Listino primario sostenuto da “Logitech international Sa”, più 4.95 per cento e titolo passato dai 54.58 franchi della prima decade di aprile ai 97.10 franchi nell’ultima chiusura; in retroguardia “Lonza group Ag” (meno 1.27, via pertanto un quarto dei guadagni cumulati nel 2025) e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 1.91). Nell’allargato, apprezzamento per “Straumann holding Ag”, che grazie ad un “più 2.87” per cento torna sui livelli di inizio agosto. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.06; Ftse-Mib a Milano, meno 0.09; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, meno 0.53; Ibex-35 a Madrid, meno 0.68. Dopo il microtaglio dei tassi di interesse come decretato dai vertici della “Federal reserve”, New York contraddittoria negli indici principali (Nasdaq, meno 0.86 per cento; S&P-500, meno 0.36; “Dow Jones”, più 0.35. Cambi: 92.72 centesimi di franco per un euro; 80.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo in significativo arretramento al controvalore teorico di 86’654 franchi circa per unità.

Hockey Wl / Quattro vittorie di fila, AmbrìWomen chiamate alla… replica

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Quattro vittorie di fila per un totale di 11 punti, cinque dei quali capitalizzati contro squadre che si presume siano destinate a risiedere sul lato sinistro della graduatoria al termine della stagione regolare, il viatico con cui le AmbrìWomen alias AmbrìGirls1 si presentano all’odierno confronto interno (palaghiaccio di Biasca, ore 20.00) con le Zsc Lionesses Zurigo, gruppo fino ad ora espressosi notevolmente al di sotto delle aspettative e del valore intrinseco (6-6 il ruolino di marcia, 9-4 quello delle biancoblù) e deludente soprattutto in fase realizzativa (terz’ultimo posto per reti realizzate, 25 in tutto; la miglior marcatrice è Kristi Shashkina con 10 punti, 20.a in graduatoria assoluta). In programma anche FriborgoLadies-Langenthal ed AccademiaNeuchâtel-Berna; domani Zugo-DavosLadies. La classifica: Zugo 36 punti; AmbrìWomen 28; DavosLadies 25; Berna 20; Zsc Lionesses Zurigo 18; FriborgoLadies 17; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 14 partite disputate; Zugo, AmbrìWomen, DavosLadies, FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 13; Zsc Lionesses Zurigo 12; Berna 11). Nella foto, Jenna Kaila, alla terza stagione in biancoblù.

Hockey Nl / Stasera sfida da alta quota, domani il duello in… cantina

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Ad alta quota l’unico incontro in calendario oggi per l’hockey di National league: di fronte ServetteGinevra e Zugo, compagini rispettivamente quarta e quinta in graduatoria, margine utile pari a due lunghezze a favore dei lemanici che in caso di successo pieno si isserebbero sul podio affiancando i RapperswilJona Lakers ed avendo disputato lo stesso numero di partite; tra gli ospiti mancherà l’attaccante Lino Martschini (infortunio al menisco ed ai legamenti crociati di un ginocchio, stagione da considerarsi conclusa). Domani Ajoie-AmbrìPiotta, BielBienne-Berna, RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron e Zsc Lions-Scl Tigers. La classifica: Davos 52 punti; Losanna 40; RapperswilJona Lakers 39; ServetteGinevra 36; Zugo 34; FriborgoGottéron 33; Zsc Lions, Lugano 31; Scl Tigers 27; BielBienne 26; Kloten 24; Berna 20; AmbrìPiotta 19; Ajoie 11 (Losanna 22 partite disputate; Davos, Kloten 21; RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, Zugo, FriborgoGottéron, Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 20; BielBienne, Berna 19).

Hockey Ml / Huttwil tutto ardimento, ma il supplementare dice Seewen

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Con brillante rimonta nel finale del terzo periodo (al 54.05 ed al 57.09 le reti dall’1-3 al 3-3) e goal del 4-3 dopo 2.51 del supplementare), il Seewen capolista è giunto iersera alla doppia cifra di vittorie nella stagione 2025-2026 dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), di fatto concedendo all’Huttwil uno dei soli quattro punti persi sino ad ora. Marginale pertanto il recupero del Dübendorf, sempre in seconda moneta grazie al 6-2 sul ghiaccio del Wetzikon. Gli altri risultati: Lyss-Pikes Oberturgovia 7-4; Bülach-Thun 2-3 (ai rigori); FranchesMontagnes-Frauenfeld 2-5. La classifica: Seewen 29 punti; Dübendorf 22; FranchesMontagnes 20; Thun 18; Huttwil 17; Frauenfeld 15; Lyss, Wetzikon 14; Langenthal 13; Bülach 11; Pikes Oberturgovia 5 (Langenthal due partite in meno; Huttwil una).

Hockey Nl / Sorpresa sorpresona, il Davos capolista cade un’altra volta

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Era eccezionale quel ruolino di marcia, diciamo sino al tardo pomeriggio di ieri: non solo un dominio incontrastato nell’hockey di National league, ma anche e soprattutto 18 vittorie piene contro una sola sconfitta, per di più oltre i regolamentari e dunque ancora parzialmente redditizia. In poco più di 24 ore, invece, il Davos ha mostrato per due volte un lato debole: prima il quasi incredibile 0-7 a Ginevra contro il ServetteGinevra, con la concessione di due goal e due assist a quel Jesse Puljujärvi il cui nome era stato associato anche al Lugano per un possibile ingaggio, e stasera il 2-3 a Losanna, da uno “shorthanded” di Austin Czarnik la decisione. Il programma del turno: domani ServetteGinevra-Zugo, venerdì Ajoie-AmbrìPiotta, BielBienne-Berna, RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron e Zsc Lions-Scl Tigers.

La classifica – Davos 52 punti; Losanna 40; RapperswilJona Lakers 39; ServetteGinevra 36; Zugo 34; FriborgoGottéron 33; Zsc Lions, Lugano 31; Scl Tigers 27; BielBienne 26; Kloten 24; Berna 20; AmbrìPiotta 19; Ajoie 11 (Losanna 22 partite disputate; Davos, Kloten 21; RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, Zugo, FriborgoGottéron, Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 20; BielBienne, Berna 19).

Hockey Sl / Miracolo BelliSnakes: rotto il sortilegio, ecco la prima vittoria

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15 sconfitte di fila, andandosi a memoria, avevano subito i BiascaTicino Rockets all’esordio della prima presenza nella cadetteria discatoria nazionale. Hanno rischiato di eguagliare tale spiacevole “record”, stasera, i GdT1 BellinzonaSnakes che dei vallerani sono eredi; ed invece, all’ultimo tè, il vento ha deciso di spirare dalla parte dei sopracenerini che con Matteo Palmisano (42.40) ed Aris Conceprio (44.24) sono riusciti a ribaltare la sfida al Winterthur chiudendo sul 3-2 ed incasellando dunque il primo risultato pieno della stagione. Gli uomini guidati alla transenna da Nicola Pini si erano trovati ad inseguire per due volte, sui goal di Marc Diethelm (5.21) e del ticinesissimo Nicolò Ugazzi (37.32) intervallati dall’1-1 di Nathan Borradori.

I risultati – Arosa-Coira 1-7 (ieri); Basilea-Turgovia 2-3 (ieri, al supplementare); Olten-LaChauxdeFonds 2-3 (ieri); Sierre-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4-6 (ieri); GdT1 BellinzonaSnakes-Winterthur 3-2 (oggi); a riposo Visp.

La classifica – Turgovia 38 punti; LaChauxdeFonds 34; Sierre 30; Visp 27; Olten 26; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 23; Winterthur, Coira 21; Basilea 18; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 5 (Turgovia, Sierre, Olten, Coira, Basilea, Winterthur 16 partite disputate; LaChauxdeFonds, Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, GdT1 BellinzonaSnakes 15; Arosa 14).

Goldau (Kanton Schwyz): Polizei schnappt drei tunesische und algerische Autodiebe

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In der Nacht auf Mittwoch, den 29. Oktober 2025, ging um 3.15 Uhr bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Schwyz die Meldung eines aufmerksamen Zeugen ein, dass im Gebiet Sonnegg in Goldau drei Männer ein möglicherweise unverschlossenes Auto durchsuchten.

Zwei sofort aufgebotene Patrouillen konnten kurz darauf beim Bahnhof Arth-Goldau zwei tatverdächtige Personen kontrollieren und festnehmen. Der dritte Verdächtige wurde wenig später beim Depot der Rigi Bahnen angehalten und in Gewahrsam genommen.

Bei der Überprüfung der Personalien stellte sich heraus, dass einer der Männer bereits zur Verhaftung ausgeschrieben und ein zweiter mit einer gültigen Einreisesperre belegt war.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um zwei tunesische Staatsangehörige im Alter von 24 und 21 Jahren sowie um einen 19-jährigen Algerier. Sie müssen sich nun vor der Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz verantworten.


Hildisrieden (Kanton Luzern): Österreichischer Geld-Abholer nach Telefonbetrug festgenommen

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In Hildisrieden (Kanton Luzern) konnte die Luzerner Polizei einen 21-jährigen, in der Schweiz wohnhaften Österreicher festnehmen, der als mutmasslicher Geld-Abholer im Rahmen eines Telefonbetrugsversuchs agierte. Er versuchte, von einem Opfer mehrere zehntausend Franken abzuholen. Die Luzerner Polizei warnt die Bevölkerung erneut eindringlich vor den Maschen des Telefonbetrugs. (Symbolbild)

Albanischer Drogenkurier dank Spürhund Faro mit Heroin verhaftet

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Am Dienstag nahm die Kantonspolizei Graubünden in Landquart einen mutmasslichen Drogenkurier fest. Der 24-jährige Albaner führte bei sich sowie in seiner Unterkunft Heroin mit sich, das mithilfe des Spürhunds Faro aufgespürt wurde.Auf Anordnung der Staatsanwaltschaft Graubünden befindet sich der Mann in Haft. Die weiteren Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei und die Staatsanwaltschaft gemeinsam geführt.

Cantiere stradale a Taverne-Torricella, disagi (brevi) in fascia notturna

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Saranno limitati alla fascia serale-notturna fra martedì 4 e mercoledì 5 novembre, con inizio alle ore 20.00 e conclusione alle ore 6.00, i disagi legati al cantiere per l’asfaltatura alla rotatoria (zona “Migros”) di Taverne-Torricella. Principale conseguenza delle attività sarà il blocco dell’accesso a via Industria da via San Gottardo. Il traffico sarà gestito con l’apporto di agenti di sicurezza.

Olgiate Comasco (Como): auto ruote all’aria, quasi illesa la conducente

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Illesa la persona al volante della “Smart” con targhe ticinesi; contusa ma guaribile in pochi giorni la 23enne conducente della “Fiat 500”. Tale l’esito di una collisione avvenuta alle ore 12.20 circa di oggi ad Olgiate Comasco (Como), lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”, tratto localmente noto come via Per Bizzarone ed in corrispondenza dell’accesso ai cancelli dell’industria tessile “Monteoliveto Srl”; sull’esito dell’impatto, la “Fiat 500” si è impennata fermandosi sulla carreggiata e ruote all’aria. La 23enne, risultata essere cittadina italiana con residenza ad Oltrona di San Mamette, stava viaggiando in direzione del centro di Olgiate Comasco; i soccorritori – sul posto operatori sanitari e squadre dei Vigili del fuoco – hanno dovuto procedere all’estrazione della giovane dall’abitacolo del mezzo. In immagine, la scena dell’incidente.

Hockey Nl / Ambrì, tutto previsto: Nicolas “Nic” Petan libera l’armadietto

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Iersera non in pista nel secondo “derby” ticinese nella corrente stagione dell’hockey di National league, ed era un bell’indizio -. qui colto – perché non trattavasi di sovrannumero nel contingente degli stranieri, giocando i padroni di casa con soli cinque di licenza non svizzera; oggi il saluto, il congedo, lo svuotamento dell’armadietto. Nicolas “Nic” Petan, attaccante canadese 30enne da Delta nella British Columbia, onusto di titoli e di raccomandazioni ed a suo tempo (2013) persino chiamato al secondo giro della “draft” Nhl, non è più un giocatore dell’AmbrìPiotta: nulla da obiettarsi alla persona, che anzi è di cuore e dal vissuto (basti l’evidenza di un dramma familiare) non precisamente invidiabile, ma il contributo alla causa biancoblù si è rivelato assai inferiore rispetto agli “standard” minimi richiesti, ed occhio al fatto che il peggio non sta nelle pur deficitarie statistiche individuali (15 partite, un goal, tre assist, “meno 13” nel “plus-minus”).

Come non di rado accade, privi di elementi di congruità i concetti espressi ad accompagnamento del partente: nell’incredibile versione di fonte Hockey club Ambrì-Piotta (testo: 326 caratteri considerandosi la modalità “in extenso” del nome della società), Nicolas Petan aveva “manifestato la volontà di rescindere il proprio contratto” (beh, difficilmente avrebbe potuto stracciare il contratto di un altro giocatore…) “per motivi personali”, sicché la dirigenza biancoblù “ha accettato la sua richiesta”; secondo il comune sentire, si è trattato di un ordinario taglio dal “roster”, con riduzione (ma non annullamento) del gravame salariale e forse – si sottolinea il “forse” – profilandosi per il giocatore un’opportunità agonistica sott’altra bandiera in contesto europeo. Ad ogni modo, buon viaggio, e senza rancore. Nella foto, un frammento scelto dai “social media manager” per il congedo di Nicolas Petan: l’immagine rappresenta alla perfezione quel che gran parte della tifoseria biancoblù ormai pensava circa il giocatore.

Furti in serie e identità in… prestito, doppio arresto nel Sottoceneri

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L’altr’ieri, a Lugano quartiere Pazzallo, il “Blitz” di agenti della Polcantonale per presunti e non meglio precisati “reati contro il patrimonio”. Oggi il chiarimento in termini di conferma: in quella circostanza era stata tratta in arresto una 35enne cittadina italiana, mentre tre giorni prima – e dunque parliamo di venerdì 24 ottobre – a Mendrisio quartiere Capolago era stato intercettato e fermato un 30enne cittadino svizzero. In quali termini il collegamento tra i due episodi? Abbiamo la risposta: nell’auto guidata dall’uomo e addosso al medesimo, che risulta essere domiciliato nel Bellinzonese, erano stati trovati attrezzi da scasso, oggetti tipologicamente configurati alla classificazione della “dubbia provenienza” (accessori e capi di abbigliamento avantutto) e beni commerciabili o utilizzabili in modalità varie, trattandosi di documenti altrui ovvero intestati a terzi. Del come mettere a frutto tale ultima disponibilità si erano rivelati maestro e maestra i due soggetti ora sotto custodia ed associati al sistema penitenziario ticinese, essendo nel contempo pervenuta la convalida della restrizione della libertà personale da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi: con una delle identità prese in… prestito, difatti, era stato stipulato il contratto di affitto per l’appartamento a Lugano quartiere Pazzallo; dalla perquisizione di tali locali, contestualmente al fermo della donna, l’individuazione di altro materiale con buona probabilità provento di furti; ampia la scelta, dai telefoni cellulari agli apparecchi elettronici, dagli attrezzi da cantiere ad un monopattino elettrico, e per sovrammercato un po’ di quel che fa da corollario al consumo di sostanze stupefacenti.

Alle operazioni hanno cooperato agenti di Polcantonale, Polcom Lugano e Polcom Mendrisio. Varie ed a vario titolo le ipotesi di reato: ripetuto furto, ripetuta ricettazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, ed a carico del solo 30enne l’usurpazione di identità, la guida di un veicolo a motore senza licenza di condurre, la guida senza licenza di circolazione o targhe di controllo, l’abuso della licenza e delle targhe. “Dossier” sulla scrivania della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Trimestrali sotto tono, Borsa di Zurigo all’ingiù. Wall Street fiduciosa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Ancora legato a trimestrali sotto le attese, o in alternativa congrue alle attese ma dai benefici già scontati in Borsa, lo “Swiss market index” che si rappresenta anche oggi in calo magari non vistoso nella chiave generale ma greve su alcuni titoli per solito considerati come garanti del sistema: all’evidenza finale, meno 0.37 per cento su quota 12’314.10 punti, “Givaudan Sa” e “Geberit Ag” sulla coda con perdite nell’ordine del 2.08 e dell’1.82 per cento rispettivamente, ancora sotto misura “Nestlé Sa” (meno 1.12). Buona risposta (più 5.63 per cento), invece, da “Amrize Ag” che in ultima analisi sta viaggiando sui prezzi della chiusura nel primo giorno di contrattazioni. Allargato: poderoso slancio per “Temenos group Ag” (più 19.69 per cento), parzialmente rimarginata l’esplosività di “WiseKey international holding Ag” (meno 5.62 dopo perdita giunta oltre il 30 per cento rispetto al saldo della seduta precedente, quando era per contro stato capitalizzato un fragoroso “più 54.09”). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.63 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.26; Ftse-100 a Londra, più 0.61; Cac-40 a Parigi, meno 0.19; Ibex-35 a Madrid, più 0.39. Messaggi da Wall Street: “Dow Jones”, più 0.30 per cento; S&P-500, più 0.17; Nasdaq, più 0.52. Cambi: 92.84 centesimi di franco per un euro, 79.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 89’013 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Anticipi: il San Gallo si blocca, allungo del Thun in vetta

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Messe abbondante di goal nei due incontri odierni ad inaugurazione dell’11.a giornata nel calcio di massima serie. Notizie eccellenti in casa Thun, il cui ottavo successo (3-0 sul Winterthur) coincide con la battuta d’arresto del San Gallo che rimane di certo in seconda moneta, ma avendo ceduto per 2-3 al Sion su campo avverso. Domani gli incontri Basilea-Zurigo e Losanna-Servette; giovedì Grasshoppers Zurigo-Youngboys e Lugano-Lucerna. La classifica: Thun 25 punti; San Gallo 21; Basilea, Sion 18; Youngboys 17; Lucerna 14; Lugano, Zurigo 13; Losanna 12; Servette 11; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 3 (Thun, San Gallo, Sion, Winterthur una partita in più).

Hockey Sl / Turgovia e LaChauxdeFonds spingono, BelliSnakes in… attesa

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Di stretta misura ma vincenti stasera, l’una al supplementare e l’altra nei regolamentari, Turgovia e LaChauxdeFonds battistrada nell’hockey cadetto. Perde contatto il Sierre, sconfitto a domicilio; nel “derby” delle grigionesi, Coira dominante ad Arosa con un 7-1 in plastica rappresentazione di 46 tiri contro 13. Domani impegno interno per i GdT1 BellinzonaSnakes, chiamati al confronto con il Winterthur ancorato appena sopra la linea. I risultati: Arosa-Coira 1-7 (oggi); Basilea-Turgovia 2-3 (oggi, al supplementare); Olten-LaChauxdeFonds 2-3 (oggi); Sierre-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4-6 (oggi); GdT1 BellinzonaSnakes-Winterthur (domani); a riposo Visp. La classifica: Turgovia 38 punti; LaChauxdeFonds 34; Sierre 30; Visp 27; Olten 26; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 23; Winterthur, Coira 21; Basilea 18; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 2 (Turgovia, Sierre, Olten, Coira, Basilea 16 partite disputate; LaChauxdeFonds, Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Winterthur 15; Arosa, GdT1 BellinzonaSnakes 14).

Hockey Nl / “Derby”-bis del Ticino, 23 secondi mandano in orbita il Lugano

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In serata hockeystica dai risultati anche sorprendenti in National league (pazzesco lo 0-7 subito dal Davos a Ginevra: sino ad ora i grigionesi, che restano saldamente in vetta alla classifica, avevano perso una sola volta e non erano mai stati sconfitti entro i tempi regolamentari), canta il Lugano e lagrima l’AmbrìPiotta sull’esito del “derby” ticinese numero due, teatro la “NuoValascia” di Quinto, dove 23 secondi fra il 53.42 (in goal Jiri Sekac) ed il 54.05 (a bersaglio Calvin Thürkauf) spostano l’asse dal 2-2 al 2-4 prefigurando il successo dei bianconeri con quinto ed ultimo timbro ancora dal bastone di Jiri Sekac, a gabbia avversaria vuota, già al penultimo giro di lancette (58.05). Affermazione funzionale al senso del confronto, sul piede di 41 tiri degli ospiti contro 26, benché ai leventinesi fosse toccato il merito di lasciare per primi una traccia sul tabellino (4.40, Inti Pestoni al secondo goal stagionale) e, dopo aggancio (21.16, Lorenzo Canonica) e sorpasso (24.50, Linus Omark), di rimettere in pari i conti (35.37, Dario Bürgler tra l’altro uomo-assist in occasione dell’1-0). Biancoblù costretti a lamentare le indisponibilità di Alex Formenton e di Nicolas “Nic” Petan – circa quest’ultimo diamo come sicuro il taglio entro le prossime 24 ore – ed in pista con soli quattro stranieri effettivi, dovendosi a questo punto considerare come meramente virtuale l’iscrizione di Christopher “Chris” Tierney a referto (altra doppia tacca negativa nel “plus-minus”, impiego pari a 21 minuti e 39 secondi sostanzialmente per i soli ingaggi più un tiro uno); richiamato per l’occasione Tim Muggli dal Visp. A rigore di indagine, padroni di casa inefficienti e progressivamente spentisi nell’ultima frazione (sei conclusioni contro 17); Lugano al quinto successo di fila e sull’1-1 nelle sfide cantonali; AmbrìPiotta sempre penultimo ma ora con margine ridottosi ad otto lunghezze sull’Ajoie.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 2-5; Berna-Ajoie 4-5; BielBienne-Losanna 6-1; ServetteGinevra-Davos 7-0; Kloten-FriborgoGottéron 4-2; Scl Tigers-Zugo 4-2; Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 7-0.

La classifica – Davos 52 punti; RapperswilJona Lakers 39; Losanna 37; ServetteGinevra 36; Zugo 34; FriborgoGottéron 33; Zsc Lions, Lugano 31; Scl Tigers 27; BielBienne 26; Kloten 24; Berna 20; AmbrìPiotta 19; Ajoie 11 (Losanna, Kloten 21 partite disputate).

Incidente a Monteceneri, scooterista sbalzato dal sellino: se la caverà

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Dinamica non chiara circa l’incidente stradale avvenuto poco prima delle ore 18.00 di oggi, martedì 28 ottobre, soccombente e ferito uno scooterista in transito su via Cantonale nel territorio comunale di Monteceneri frazione Rivera. L’uomo è stato assistito da sanitari della “Croce verde” Lugano e trasferito in sede nosocomiale; ordinari accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Stresa (Vco), rocciatore svizzero si infortuna: salvataggio compiuto

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Complessa l’operazione condotta questo pomeriggio in territorio comunale di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola), su zona di parete rocciosa sottostante la Cima Cusio, nel gruppo del Mergozzolo, in salvataggio di un rocciatore precipitato per vari metri durante l’ascesa e rimasto ancorato alle corde, tuttavia avendo riportato traumi significativi e dunque nell’impossibilità di riguadagnare nell’immediato una posizione di riposo. A lanciare l’allarme è stata la compagna di uscita dello scalatore: chiamata alla “Rega”, dalla “Rega” l’immediata ritrasmissione dell’appello al “Soccorso alpino-speleologico piemontese” ed al “Servizio regionale elisoccorso Azienda zero Piemonte”, via centrale operativa nel Comune di Grugliasco (provincia di Torino). L’incidente, per cause ancora ignote, lungo la via “Don’t cry for me Valentina”, arrampicata da otto tiri in sviluppo sulla lunghezza di 430 metri con difficoltà massima di grado 6a+; il personale medico ed il tecnico del “Soccorso alpino-speleologico piemontese” sono stati trasportati in elicottero sino ad un punto stabile a quota inferiore rispetto a quella in cui si trovava l’infortunato, nel frattempo riportato in una zona dotata di punti di ancoraggio grazie soprattutto all’azione della citata compagna, e poi si sono arrampicati sino al punto di contatto. Una volta predisposta la teleferica di recupero, il ferito è stato caricato e condotto alla piazzuola individuata per l’appuntamento con l’equipaggio dell’eliambulanza; a seguire, trasferimento verso idonea sede nosocomiale sotto regime di codice giallo.

Cantù (Como), tragica scoperta: cadavere di donna in camera d’albergo

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Il cadavere di una donna dell’apparente età di 40 anni è stato scoperto stamane, attorno alle ore 9.45, all’interno di una struttura ricettiva di via Vittorio Vergani a Cantù (Como); il decesso è stato constatato da operatori sanitari della “Croce rossa italiana”. Le cause della morte sono oggetto di attenzione da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, i cui specialisti hanno condotto rilevamenti sul corpo e nella stanza; più persone sono state a colloquio con gli inquirenti. Non è noto se la stanza fosse occupata dalla sola donna o anche da altre persone.

Sopraceneri: stroncato “giro” di cocaina, cinque persone in manette

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Cinque arresti per droga nelle scorse ore, sulla scia di due distinte inchieste in essere (procuratori pubblici Veronica Lipari e Luca Losa), in area sopracenerina. Manette ai polsi di un 40enne albanese, di un 23enne italiano, di un 37enne svizzero dalle origini non precisate, di una 22enne svizzera dalle origini non precisate e di un 21enne svizzero dalle origini non precisate; il primo soggetto è formalmente residente in Albania (ma effettivamente albergante qui), gli altri soggetti finiti in manette hanno domicilio tra Leventina e Riviera. La presa in custodia dei cinque soggetti è da considerarsi in parte come sviluppo di altra operazione portata a termine nella prima quindicina di ottobre con un totale di 16 fermi ovvero 10 arresti, più sequestro di eroina e di denaro, su tutto il territorio cantonale; nella nuova “tranche” delle inchieste, invece, a magazzino-prove sono finiti migliaia di franchi e cocaina per un centinaio di grammi. Principali ipotesi di reato, nel contesto di un vasto traffico che risulta essere stato gestito a più livelli e con differenti gradi di responsabilità: infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Cantello (Varese): moto contro auto in zona confine, 33enne in ospedale

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Traumi dalla seria entità, ma con ricovero declassato a codice giallo dal codice rosso dichiarato nell’intervento, subì attorno alla mezza d’oggi un motociclista 33enne il cui dueruote venne a collisione con un’auto in prossimità della dogana del Gaggiolo, nel territorio comunale di Cantello (Varese), e meglio lungo la Strada provinciale numero 3 “della Elvetia” in sezione localmente nota come via Clivio. L’uomo è stato assistito da personale sanitario e poi trasportato al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Fenegrò (Como), 81enne in carrozzina travolto e ucciso da un’auto

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Tragedia stamane sulla Strada provinciale numero 32 “Novedratese”, in territorio comunale di Fenegrò (Como), tratto localmente noto come via Bergamo: qui un 81enne – cittadino italiano, all’anagrafe Paolo Saibene – che stava circolando su una carrozzella ad alimentazione elettrica, è stato travolto ed ucciso sul colpo da una vettura sopraggiunta ed in movimento verso la “Pinetina” della comprovinciale Appiano Gentile. L’episodio alle ore 9.42 circa; ai soccorritori – sul posto operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Saronno (Varese) ed il medico con l’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como) – non è rimasto che il constatare l’avvenuto decesso di Paolo Saibene. Illeso ma scosso il conducente della vettura, 27 anni, cittadino spagnolo, al secolo Josep Martinez Riera, calciatore professionista di ruolo portiere ed in forza al “Football club Internazionale Milano”. Rilevamenti effettuati da uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Cantù (Como); tratto stradale a lungo interdetto al traffico; dinamica in corso di ricostruzione.

Mendrisio, incidente con retroscena: auto rubata, asilanti i ladri

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Erano in due, su quella “Range rover” andata iersera a ribaltarsi sulla fiancata destra in via Giuseppe Motta a Mendrisio, senso di marcia da Riva San Vitale; due, anche se all’arrivo dei soccorritori uno solo era presente, ed anzi incastrato nell’abitacolo del Suv, e ferito gravemente. Ora, sull’esito dei primi accertamenti, tre evidenze in croce: anzitutto, l’uomo soccorso – un 36enne – è stato trattato con procedura di massima urgenza e salvato, risultando ora fuori pericolo; inoltre, il suo “coéquipier” nel veicolo – un 27enne – è stato rintracciato da agenti della Polcantonale, già prima della mezzanotte, a distanza di poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente; il 27enne è risultato integro nel fisico (nessuna lesione, nessun trauma) e pertanto non si è reso necessario un intervento specifico di personale sanitario. In ultimo, la notizia che dà contezza del fatto in sé e della sua dinamica: al volante il 36enne, richiedente l’asilo di nazionalità marocchina, residenza nel Mendrisiotto; quale passeggero il 27enne, parimenti richiedente l’asilo e connazionale del 36enne, anch’egli con residenza nel Mendrisiotto; nessuno dei due con documenti idonei per la guida; nessuno dei due proprietario del veicolo; nessuno dei due con autorizzazioni all’utilizzo del medesimo, avendolo semplicemente rubato poco prima in una concessionaria del Mendrisiotto, modalità e dinamiche in questo senso da determinarsi.

La posizione dei due soggetti, secondo una nota di fonte Polcantonale anche a conferma della ricostruzione qui fornita nell’immediatezza dell’accaduto (www.ilgiornaledelticino.ch/suv-fuori-strada-a-mendrisio-grave-il-conducente-estratto-dallabitacolo), è ora al vaglio delle forze dell’ordine. In corso di valutazione anche l’entità dei danni materiali all’auto ed ai manufatti travolti nella fase finale della corsa.

Gewaltverbrechen in Zürich: Tote Frau mit schweren Verletzungen in Wohnung gefunden

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Am Montagnachmittag, dem 27. Oktober 2025, wurde die Stadtpolizei Zürich wegen eines Streits in eine Wohnung in Zürich-Altstetten (Kreis 9) gerufen.

Die Einsatzkräfte fanden dort eine tote Frau mit diversen schweren Verletzungen vor. Ein Gewaltverbrechen kann zurzeit nicht ausgeschlossen werden. Eine weitere Frau, die sich in der Wohnung befand, wurde für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht.

Die Ermittlungen zum Tötungsdelikt werden von der Kantonspolizei Zürich und der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität geführt.

Ein erschreckender Fall von Menschenhandel in Bern

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Die Kantonspolizei Bern hat umfangreiche Ermittlungen gegen einen Sex-Ring abgeschlossen, bei dem 40 männliche Opfer des Menschenhandels identifiziert wurden. Eine beschuldigte Person, ein 34-jähriger Mann, wurde in ihrer Berner Wohnung festgenommen und befindet sich in Untersuchungshaft.

Er soll seit Herbst 2016 in seiner Wohnung einen Sex-Betrieb geführt haben, bei dem er fast durchgehend zwei bis vier männliche Sex-Arbeiter – mehrheitlich homosexuell oder bisexuell – unterbrachte. Die Opfer, darunter Spanier, Brasilianer, Kolumbianer, Venezolaner und ein Tscheche, wurden gezielt nach Aussehen, Alter und Gewicht ausgewählt. Der Beschuldigte soll die Arbeitsumstände bestimmt und den Männern die Hälfte ihrer Einnahmen abgenommen haben. Ihm werden unter anderem Menschenhandel und Förderung der Prostitution vorgeworfen. Die Ermittler gehen davon aus, dass die tatsächliche Zahl der Betroffenen deutlich höher liegt.

Cham (Kanton Zug): Junge Fahrer sind oft eine Gefahr, aber nicht nur sie

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Der jüngste Fall aus Cham (Kanton Zürich), bei dem ein 18-jähriger Junglenker mit unglaublichen 142 Stundenkilometer durch das Ausserortsgebiet raste und festgenommen wurde, beleuchtet erneut die Problematik der Risikobereitschaft bei Fahranfängern. Das massive Überschreiten der erlaubten Geschwindigkeit (vermutlich 80 km/h) führte zur Eröffnung einer Strafuntersuchung wegen einer qualifiziert groben Verkehrsregelverletzung.

Während solche Raserei oft mit jungen, unerfahrenen Autofahrern in Verbindung gebracht wird, darf man nicht vergessen, dass auch ältere Fahrer ein erhöhtes Risiko darstellen können, sei es durch nachlassendes Seh- oder Hörvermögen, verlangsamte Reaktionszeiten oder gesundheitliche Probleme. Beide Extreme des Alters am Steuer erfordern eine erhöhte Aufmerksamkeit seitens der Kontrollorgane und der Gesetzgebung, um die Verkehrssicherheit für alle zu gewährleisten.

Como, marocchino insulta i passanti: ordine di allontanamento

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Un ordine di allontanamento, in base al regolamento di Polizia urbana e fatti salvi altri provvedimenti in caso di reiterazione, è stato intimato ad un cittadino marocchino che all’esterno del supermercato di via Fratelli Recchi a Como (zona stadio “Giuseppe Sinigaglia”), nella giornata di domenica, è stato posto in condizioni di non nuocere da agenti della Polizia di Stato stante il disturbo pubblico arrecato dal soggetto che, per restare ai minimi della cronaca, continuava ad inveire contro i passanti. Dell’uomo, 34 anni, è stato riscontrato anche lo stato di ebbrezza, dal che anche la denuncia per ubriachezza molesta.

Como, uomo e donna prendono a calci un pullman: denunciati

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Volevano salire a tutti i costi su quel pullman, benché l’autista avesse spiegato a più riprese che il mezzo sarebbe ripartito più tardi e che l’attività di pubblico trasporto era garantita da un altro bus in tal momento fermo a distanza di pochi metri; per nulla convinti e per nulla persuasi, hanno incominciato a trepestare e poi a prendere a calci ed a pugni la carrozzeria ed il parabrezza del pullman stesso, inveendo contro il conducente che tra l’altro si è ben presto trovato nell’impossibilità di ripartire per la copertura del percorso di competenza. Fermati e denunciati per interruzione di servizio a Como quartiere Lora, ieri mattina, due soggetti – uomo e donna, 30 e 46 anni rispettivamente, entrambi residenti a Cantù (Como) – risultati poi essere già noti per precedenti di vario genere, nel primo caso per furto e per reati contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione, nel secondo per detenzione di sostanze stupefacenti. Situazione risolta in Questura, dove entrambi gli esagitati sono scesi a più miti consigli; da valutarsi i danni subiti dal veicolo.

Como, hascisc in tasca: pakistano tradito dalla… scia di puzza da fumo

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Se l’è cavata con una sanzione per detenzione illecita di sostanze stupefacenti il cittadino pakistano – 29 anni l’età, permesso di soggiorno in regola – che nella serata di domenica, durante un ordinario controllo sul territorio da parte di agenti della Polizia di Stato a Como, è stato trovato in possesso di hascisc. Il soggetto, individuato nella zona di via Milano, aveva mostrato insofferenza alla presenza delle forze dell’ordine; a tradirlo, in realtà, è stato – citiamo dal resoconto sintetico – un “forte ed acre odore tipico della droga”. Un mezzo regalo autoaccusatorio, via…

“Swiss market index” zavorrato, New York risponde sopra la linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.43) Trascinato al ribasso da “Novartis Ag” (meno 4.16 per cento su trimestrale buona ma non eccezionale) e “Sika group Ag” (meno 5.91 per cento causa ridefinizione – al ribasso – degli obiettivi nel breve termine) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, con ripiegamento su quota 12’360.15 punti (meno 1.34 per cento) e difesa affidata ai vaghi spunti di “Amrize Ag” ed “Holcim limited” (più 1.14 e più 0.94 per cento rispettivamente). Pochi i messaggi positivi dall’allargato, astraendosi il discorso dal solito giardinetto di titoli “chiacchierati”; clamoroso tuttavia l’ennesimo balzo del titolo “WiseKey international holding limited”, più 54.09 per cento con ritorno sui livelli dell’aprile 2022. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.50; Ftse-100 a Londra, più 0.44; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, più 0.54. Positiva New York: “Dow Jones”, più 0.65 per cento; S&P-500, più 0.37; Nasdaq, più 0.89. Cambi: 92.48 centesimi di franco per un euro, 79.33 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile ed in attestazione al controvalore teorico di 91’113 franchi circa per unità.

Como, tunisina insulta commessa e scatena il caos: denunciata

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Non era interessata a quel che giustamente la commessa del supermercato, nell’esercizio di proprie e deputate funzioni, stava facendo notare; ha invece alzato la voce ed è poi passata all’uso delle mani, non sulle persone ma sulle cose. Del danneggiamento di un espositore e di altri atti vandalistici conseguenti ad impeto rabbioso, domenica 26 ottobre, si è resa responsabile a Como una 20enne di nazionalità tunisina che, giunta in prossimità dell’uscita di una nota struttura della distribuzione organizzata in via Fratelli Recchi (trattasi del punto-vendita da tempo bersaglio di taccheggiamenti e di atti di violenza), per ragioni non rilevanti si è anche messa ad inveire contro il personale ed ha poi scatenato il caos, paralizzando l’attività per qualche minuto cioè sino all’arrivo degli agenti di una pattuglia della Polizia di Stato. A carico della giovane è scattata una denuncia in stato di libertà.

Bellinzona centro, gravissimo un 79enne investito sulle strisce pedonali

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Gravi i traumi riportati da un pedone 79enne che alle ore 18.36 circa di oggi, lunedì 27 ottobre, nell’attraversamento sulle strisce pedonali in un tratto di viale Generale Henri Guisan a Bellinzona, è stato urtato e steso sull’asfalto da una vettura in movimento verso Arbedo-Castione ed al cui volante si trovava una 85enne svizzera con domicilio nel Bellinzonese. L’uomo, risultato essere cittadino svizzero abitante nel Locarnese, è stato stabilizzato da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasferito d’urgenza al “San Giovanni”; legittima la preoccupazione dei sanitari, anche in ragione dell’età del ferito. Sul posto uomini di Polcantonale e Polcom Bellinzona; una lunga sezione del viale è stata interdetta al traffico per il tempo necessario all’assistenza medica ed ai rilevamenti di rito.

Suv fuori strada a Mendrisio, grave il conducente estratto dall’abitacolo

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(ATTENZIONE, AGGIORNAMENTO IN ALTRO ARTICOLO) Personale sanitario del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” ed effettivi dei Pompieri Mendrisiotto all’opera stasera, nella zona di via Giuseppe Motta a Mendrisio, per esigenze di assistenza medica ad un automobilista la cui “Range rover” con targhe ticinesi, dopo impatto contro un manufatto in pietra, si è impennato ricadendo sulla fiancata destra ed a distanza di circa un metro e mezzo da una rete di protezione. L’episodio alle ore 20.50 circa; preoccupanti le condizioni del conducente, rimasto bloccato all’interno del veicolo dopo l’impatto; da presumersi la presenza di un secondo soggetto, tuttavia non rintracciato sul posto al momento dell’arrivo dei soccorritori. Strada chiusa per circa mezz’ora; operativi sul campo agenti di Polcom Mendrisio e Polcantonale; la circolazione è stata via via fatta scorrere su una sola corsia di marcia.

Zürich: 18-jähriger Spanier überfällt Tankstelle, blitzschnelle Festnahme!

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In Zürich (Kreis 7) hat ein 18-jähriger Mann am Sonntagabend einen Tankstellen-Shop überfallen. Der Täter bedrohte den Angestellten mit einer Stichwaffe und erbeutete mehrere Hundert Franken Bargeld.

Dank rascher Ermittlungen und Hinweisen gelang es der Stadtpolizei Zürich, den mutmasslichen Täter noch am selben Abend festzunehmen.

Bei dem Verhafteten handelt es sich um einen 18-jährigen spanischen Staatsangehörigen. Er wurde der zuständigen Staatsanwaltschaft übergeben.

Romanshorn (Kanton Thurgau): Marokkaner nach dreistem Ablenkungstrick verhaftet

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Erfolg für die Kantonspolizei Thurgau in Romanshorn: Nach einem Trickdiebstahl am Sonntagabend konnten Einsatzkräfte zwei tatverdächtige Männer festnehmen.

Ein 51-jähriger Mann meldete, er sei an der Gartenstrasse von zwei Unbekannten in ein Gespräch verwickelt, abgelenkt und dabei bestohlen worden. Im Rahmen der Fahndung kontrollierte die Polizei zwei Personen, auf die das Signalement passte. Einer der Männer trug das gestohlene Mobiltelefon bei sich.

Die beiden Männer, ein 24-jähriger und ein 33-jähriger Marokkaner, wurden festgenommen und inhaftiert. Sie werden bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht. Die Polizei prüft zudem, ob sie für weitere Vermögensdelikte in Romanshorn verantwortlich sind.

Im Immensee (Kanton Schwyz): Bewohner halten tunesischen Einbrecher fest

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Mutige Bewohner eines Einfamilienhauses in Immensee (Kanton Schwyz) haben in der Nacht auf Samstag einen Einbrecher auf frischer Tat ertappt und bis zum Eintreffen der Polizei festgehalten. Bei dem Täter handelt es sich gemäss Berichten um einen tunesischen Staatsangehörigen.

Der Einbrecher war in das Haus eingedrungen, wurde jedoch von den Anwesenden überrascht. Trotz Widerstands, bei dem der Täter gemäss älteren, aber thematisch passenden Berichten in einem ähnlichen Fall sogar einen Hausbewohner gebissen haben soll, gelang es den mutigen Bewohnern, den Mann zu überwältigen und festzuhalten.

Die umgehend alarmierte Kantonspolizei Schwyz konnte den Tunesier festnehmen. Er wird sich nun wegen Einbruchdiebstahls und weiterer möglicher Delikte verantworten müssen. Die Kantonspolizei hat die Ermittlungen aufgenommen.

Tamponamento sulla Cantonale a Mezzovico-Vira, ferite le conducenti

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Entrambe soccorse da operatori della “Croce verde” Lugano, entrambe trasportate al “Civico” per i trattamenti prioritari, entrambe ferite con lesioni dalla media gravità le conducenti delle auto coinvolte in un tamponamento alle ore 15.20 circa di oggi, lunedì 27 ottobre, in territorio comunale di Mezzovico-Vira frazione Mezzovico. I veicoli, che erano in movimento direzione Lugano, hanno riportato gravi danni; effettivi dei Pompieri Lugano, con il supporto di colleghi dei Pompieri Monteceneri, hanno fatto ricorso alla pinza idraulica per liberare una delle due donne dall’abitacolo del mezzo. Significativi i disagi per la circolazione, in ispecie nella zona prossima al punto-vendita “Aldi”, nel tempo necessario ad assistenza medica, rilevamenti e ripulitura del campo stradale.

A13 a Lostallo, vettura finisce giù dalla scarpata: uomo in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MARTEDÍ 28 OTTOBRE, ORE 15.14) Il conducente 55enne di una “Bmw” con targhe zurighesi è stato assistito prima da automobilisti di passaggio e poi da personale del “Servizio ambulanza Moesano”, indi trasferito al “San Giovanni” di Bellinzona, sulla scorta dei traumi a lui constatati sull’esito di un incidente avvenuto alle ore 11.45 circa lungo la A13 a Lostallo, poco oltre lo svincolo in direzione Bellinzona. La vettura, per una distrazione del guidatore che stava cercando di ripulirsi i pantaloni (tale la versione sostenuta davanti agli agenti della Polcantonale), è uscita dalla carreggiata, infilandosi nella piccola scarpata su lato destro rispetto al senso di marcia e travolgendo un cartello ed una sezione lunga circa 25 metri della rete di protezione dalla fauna selvatica. Le condizioni dell’uomo si sono rivelate non gravi. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto.

Saronno (Varese), rapinò una farmacia nel Tradatese: 49enne in manette

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Il colpo alla “Farmacia del Seprio” di via Camillo Benso conte di Cavour a Castelseprio (Varese) gli aveva fruttato 280 euro; ora che è stato arrestato, egli avrà tempo per domandarsi se valesse la pena di aggiungere un capitolo alla fedina penale già non propriamente intonsa. Italiano, 49 anni, “già noto alle forze di polizia” come s’usa dire: è l’uomo identificato e rintracciato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno (Varese) e tratto in arresto su ordinanza di provvedimento cautelare firmata da Niccolò Bernardi, giudice per le indagini preliminari. Determinante, ai fini dell’inchiesta, l’esame di alcuni filmati di videosorveglianza del Comune: una volta risaliti all’auto utilizzata dal malvivente, che durante l’assalto aveva il volto coperto ed una pistola nella mano destra, gli accertamenti hanno portato ad una conoscente del criminale e, da questa, al rapinatore nella cui abitazione sono staati peraltro trovati capi di abbigliamento compatibili – dicesi “compatibili” per intendere che sono gli stessi – con quelli utilizzati durante l’assalto alla farmacia.

Lugano, la lite finisce nel sangue: uomo in ospedale, donna in carcere

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Ignoti i motivi della lite, note invece le prime conseguenze: lui, 46 anni, italiano domiciliato nel Luganese, in ospedale con temporaneo ricovero causa riscontrata ferita al collo; lei, 42 anni, parimenti italiana e parimenti domiciliata nel Luganese, fermata, interrogata, arrestata e conferita al sistema penitenziario ticinese con ipotesi di reato primaria da collocarsi al piano del tentato omicidio, in subordine al livello delle tentate lesioni gravi, in subordine ancora all’altezza delle lesioni semplici con oggetto pericoloso. Fatti risalenti alle ore 10.30-10.45 circa di mercoledì 22 ottobre, benché di ciò s’abbia contezza solo oggi dai portavoce di ministero pubblico e Polcantonale; il diverbio in un appartamento di via Massagno a Lugano, abituale residenza o dell’uno o dell’altra o di entrambi; lesione causata da un non meglio precisato oggetto in vetro, manufatto forse brandito o forse scagliato e dalla conclamata capacità contundente. Operativi agenti di Polcantonale e Polcom Lugano oltre ai sanitari della “Croce verde” Lugano; il 46enne è stato trattato con criterio prioritario, caricato su un’ambulanza e condotto per l’appunto in sede nosocomiale; la posizione della 42enne è in corso di accertamento, confermata nel contempo la detenzione secondo convalida del giudice dei provvedimenti coercitivi; inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Olgiate Comasco (Como): auto finisce ruote all’aria, due contusi

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Dalla modesta entità i danni fisici subiti da conducente e passeggero di un’auto che alle ore 7.42 circa di oggi, nel transito lungo via Roma ad Olgiate Comasco (Como), è venuta a collisione con un altro mezzo e sul rimbalzo è finita ruote all’aria. Grazie all’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como) e di operatori sanitari, la situazione è stata rapidamente posta sotto controllo con assistenza alle persone coinvolte. Rilevamenti a cura di agenti della Polizia locale e di uomini dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, la scena dell’incidente.

Bioggio, sul sentiero tra Aranno ed Agno un’installazione che… ispira

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All’atto inaugurale, ieri ovvero domenica 26 ottobre, l’installazione “Kinesis” – traduzione: “Movimento”; dunque, un volutissimo ossimoro concettuale – sul sentiero “Ala-VitArt parcours numero 2” in sviluppo tra Aranno ed Agno via Bioggio. Autrice dell’opera, il cui riferimento geografico è dato da via Santa Maria in Bioggio frazione Iseo, è l’artista Mina Gechi, che ha operato in residenza alla “Nellimya arthouse” di Aranno. Nella circostanza, inoltre, è stato tagliato virtualmente il nastro del “Green point” per gli allenamenti “en plein air”, progetto posto in essere su idea di Marco Balzarotti, istruttore di arti marziali. In immagine, Mina Gechi vicino all’opera “Kinesis”.

Locarno, chi la dura la vince: ricollocata la targa in memoria di Damiano

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Ne abbiamo parlato, qui, sul “Giornale del Ticino”; ne abbiamo scritto, ne abbiamo fatto scrivere; per settimane, per mesi, per anni, per una battaglia di civiltà condotta quasi in solitaria, a lungo incrociando i silenzi cioè scoprendo che i messaggi rimanevano lettera morta e poi trovando interlocutori a volte disponibili, a volte indisponibili, a volte indisponenti. Ciò poco ed anzi nulla ci interessa, oggi: autentica e clamorosa, sull’incrocio tra via Borghese e vicolo Fiorina a Locarno, l’epifania della targhetta in memoria di Damiano Tamagni, vittima di brutale aggressione a più mani nella tragica sera di venerdì 1.o febbraio 2008, durante la “Stranociàda”. Di quel pezzo di metallo, opera dell’orafo e scultore Armando Good con il concorso di giovani collaboratori della fu “Agie Sa” in Losone, ricordiamo la storia: era posto a dimora sul muro prossimo al luogo dell’omicidio per il quale tre quasi coetanei della vittima furono condannati a distinte pene detentive, ma improvvisamente scomparve nel 2022 per rimozione dovuta – fu detto – a lavori di ristrutturazione dell’immobile; una volta ultimate le opere murarie, e persino ridipinta la parete, niente ricollocazione. Corsero voci tra le più strane e disparate; fu nostra premura il pretendere che la placca tornasse là dov’era. E qui i “ma”, i “se”, i “forse”: il pezzo di metallo era stato riposto da qualche parte durante le attività di cantiere, no, era stato perso, no, era in custodia ma serviva un intervento di terzi rispetto all’autorità politica comunale perché quel muro è effettivamente pertinente ad una proprietà privata, no, la parte pubblica si sarebbe messa in contatto per conoscere quale fosse lo stato dell’arte, no, non vi sarebbe stato intervento diretto ma solo una raccolta di informazioni… E il tempo passava, passava, passava. E noi, a più riprese, a riformulare l’istanza.

Oggi, e di nuovo, la targhetta è lì. Precisiamo: non “la” targhetta, ma “una” targhetta. Una sostituta, sempre a dimensioni ridottissime: a realizzarla gli apprendisti della realtà industriale subentrata alla “Agie Sa” (siamo al corrente della vicenda; diciamo “subentro” per farla breve), lucente, e soprattutto nel luogo giusto. L’originale, ah, alla fine qualcuno avrebbe confessato di averlo smarrito tra i vari spostamenti di materiali; fatto gravissimo nel caso sia vero, ma “pro bono pacis” si accetta la versione, ben memori come si è del fatto che a taluno, tra l’altro occasionalmente albergante a distanza non significativa, la presenza di tale segno era sgradita. Ma si ripete: ora che il dovuto – il dovuto, non il superfluo – è stato restituito alla comunità, “tout passe, tout casse, tout lasse” e soprattutto, nel rispetto del proverbio, “tout se remplace”. Con un pezzo di metallo, sì: quello basta per una testimonianza di storia condivisa, e nostra.

Nella foto GdT, la targhetta; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Chiasso, cantieri “incerti” ma anticipi incassati: 45enne italiano in manette

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Appropriazione indebita e falsità in documenti i primi addebiti contestati ad un 45enne che è stato tratto in arresto presumibilmente ad inizio della scorsa settimana – di oggi l’informativa – con riferimento ad affari in àmbito edilizio con sviluppo su tutto il territorio cantonale. Da stabilirsi la sussistenza di reati penalmente rilevanti a carico dell’uomo, cittadino italiano con residenza in provincia di Como e titolare di una società a Chiasso, in ispecie con riferimento a somme di denaro ricevuto da clienti per opere già realizzate e/o da realizzarsi e/o in fase di progettazione; la società, come confermano fonti del ministero pubblico, è attiva in vari contesti dalla direzione lavori alla conduzione di cantieri, dalla progettazione all’esecuzione ed ancora all’intermediazione immobiliare. Significativa l’entità dei materiali acquisiti nel corso delle perquisizioni e che ora formano parte integrante del “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Caterina Jaquinta Defilippi; chiamate all’appello anche eventuali parti lese cioè coloro che si riconoscano quali presunte vittime di raggiro o di mancato rispetto delle promesse contrattuali (suggerimento: mettersi in contatto con il ministero pubblico scrivendo alla sede di via Pretorio 16, 6900 Lugano o compilando un formulario in disponibilità all’indirizzo “web” www4.ti.ch/index.php?id=115265 ed allegando documenti a supporto dell’istanza). La carcerazione preventiva del 45enne è già stata convalidata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

Borse, Europa positiva ma Zurigo soffre. New York di forza, bitcoin al rilancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.35) Orientamento negativo oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo, con “Swiss market index” infine sotto misura per lo 0.32 per cento a 12’527.59 punti, pur con perdite mitigate dal prefigurato influsso di buone notizie da New York dove i tre indici di riferimento stanno offrendo buona prova (Nasdaq, più 1.65 per cento; “Dow Jones”, più 0.54; S&P-500, più 1.01). In spinta al ribasso soprattutto “Sika group Ag” ed a “Givaudan Sa” (meno 4.26 e meno 1.87 per cento rispettivamente); qualche buona indicazione dagli assicurativi; “Kühne+Nagel international Sa” capofila con guadagno pari all’1.53 per cento. Nell’allargato, balzo di “WiseKey international holding Ag” (più 21.64 per cento, con ritorno sui livelli di gennaio 2025); di interesse il progressivo recupero di “Bb biotech Ag”, fondo che dopo un minimo a 24.35 franchi nella prima decade di aprile si àncora oggi a 41.05 franchi (più 3.28 per cento) cioè attorno al picco dal giugno 2024. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.28 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.84. Cambi: 92.63 centesimi di franco per un euro, 79.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in nuovo allungo al controvalore teorico di 91’838 franchi circa per unità.

Erba (Como), auto si ribalta: cinque giovani coinvolti, tre feriti, due sono gravi

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Una 20enne lotta per la vita al “Circolo” di Varese, dove è stata trasportata d’urgenza con un’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como), ed un altro quasi coetaneo versa in gravi condizioni al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sulle conseguenze del ribaltamento di un’auto, attorno alle ore 3.00 della notte tra sabato e domenica, in via Cesare Cantù ad Erba (Como). A bordo della vettura si trovava anche un terzo giovane, che ha riportato lesioni all’apparenza meno gravi. In corso di accertamento la dinamica dell’episodio; sul posto sanitari, operatori delle forze dell’ordine e squadre di Vigili del fuoco. In immagine, la scena dell’incidente.

Calcio Dna / Ginevra da disco rosso, si spezza la “serie calda” del Lugano

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Tre vittorie ed un pareggio avevano spinto la squadra verso i quartieri nobili della classifica; ma questa è già storia. Cronaca vuole invece che il Lugano, salito a Ginevra per dare continuità alla rimonta in una massima serie pedatoria dai complicatissimi intrecci, si sia inceppato manifestando antichi vizi (scollamento tra i reparti, indeterminatezza, astenia agonistica, quasi totale astensione dal produrre conclusioni utili) peraltro contro collettivo che mostra problemi non dissimili. A conti fatti, la sconfitta per 1-2 si situa in contesto kafkiano, ché due reti subite (doppietta di Florian Ayé, 11.o ed 82.o) su un totale di due tiri in porta è cosa da Subbuteo, nel migliore dei casi; sull’altro versante, un goal concesso (37.o, Anto Grgic) su tre occasioni costruite e pur avendo il Lugano condotto danze ed orchestra con possesso-palla al 58 per cento. Servette una volta ancora avversario indigesto: è la quarta sconfitta di fila nei confronti diretti.

I risultati – San Gallo-Grasshoppers Zurigo 5-0 (ieri); Sion-Thun 0-1 (ieri); Winterthur-Lucerna 2-2 (ieri); Zurigo-Youngboys 2-3 (oggi); Losanna-Basilea 5-1 (oggi); Servette-Lugano 2-1 (oggi).

La classifica – Thun 22 punti; San Gallo 21; Basilea 18; Youngboys 17; Sion 15; Lucerna 14; Lugano, Zurigo 13; Losanna 12; Servette 11; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 3.

Hockey Sl / Olten corsaro, BelliSnakes alla sconfitta numero 14 (di fila)

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Impeccabili per 35 minuti, tra l’altro avendo costretto gli ospiti al micragnoso totale di due tiri sul bersaglio-porta nell’intero primo periodo; e poi, ed invece, colpiti da due brevi fasi di appannamento venute a costare cinque goal, tutti al passivo, per sancire lo 0-5 sul tabellone. Alla 14.a sconfitta in 14 incontri, stasera, i GdT1 BellinzonaSnakes arresisi all’Olten nella conferma di difetti ormai noti in una stagione hockeystica cadetta che pare ormai segnata: produzione offensiva persino superiore a quella degli avversari (26 conclusioni contro 22), “penalty-killing” non propriamente efficace (tre reti concesse: 39.01, Guillaume Asselin, 0-2; 48.19, Silvan Wyss, 0-4; 50.49, Fadri Riatsch, 0-5), sterilità nel convertire le occasioni (14 soli goal in 14 incontri…), cedimento alla distanza. Di Devin Stehli (35.03) e William Hedlund (46.53) le altre firme sul successo dei solettesi. BelliSnakes ora a 16 lunghezze dalla linea.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Visp 1-3; Turgovia-Arosa 4-1; Winterthur-LaChauxdeFonds 4-3 (ai rigori); Coira-Basilea 3-2; GdT1 BellinzonaSnakes-Olten 0-5; a riposo Sierre.

La classifica – Turgovia 36 punti; LaChaauxdeFonds 31; Sierre 30; Visp 27; Olten 26; Winterthur 21; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 20; Coira 18; Basilea 17; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 2 (Turgovia, Sierre, Visp, Olten, Winterthur, Coira, Basilea 15 partite disputate; LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, GdT1 BellinzonaSnakes 14; Arosa 13).

Alkohol-Raserei im Aargau! Betrunkener Tesla-Fahrer stürzt in Neuenhof Unterführung

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Unfassbare Szenen am A1-Anschluss Neuenhof: Ein 31-jähriger Mann steuerte seinen Tesla betrunken die Böschung hinab und landete in einer Unterführung. Glück im Unglück: Es wurde niemand verletzt, aber der Sachschaden ist enorm!

Das Dreiste daran: Seine Ehefrau versuchte, den Alko-Fahrer zu schützen und gab sich fälschlicherweise als Lenkerin aus. Eine klare Behinderung der Justiz!

Die Kantonspolizei Aargau hat beide angezeigt. Dem Ehemann wurde der Führerausweis sofort abgenommen. Verantwortungslosigkeit am Steuer ist kein Kavaliersdelikt!

Kanton Zug feiert: Polizeihündin Unah holt souverän den Sieg mit “Sehr Gut”

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Was für eine Meisterleistung! Polizeihündin Unah und ihr Hundeführer der Kantonspolizei Zug haben bei der diesjährigen Prüfung Grosses geleistet und den Tagessieg mit der Bestnote “sehr gut” gesichert.

Die Kapo Zug ist stolz auf diese starke Teamarbeit und gratuliert allen Teams zur erfolgreichen Teilnahme. Das zeigt: Der Vierbeiner ist ein unverzichtbarer Partner für die Sicherheit im Kanton!

Ein grosses Lob an Unah – sie ist nicht nur eine Fellnase zum Liebhaben, sondern ein absoluter Profi im Dienste der Öffentlichkeit!

Brutalität am Gotthard: Albanischer Krimineller verletzt Polizisten bei feiger Flucht

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Die jüngsten, schockierenden Ereignisse an der Gotthard-Raststätte enthüllen einmal mehr das verheerende Ausmass der unkontrollierten Massenzuwanderung und der damit einhergehenden steigenden Ausländerkriminalität. Ein albanischer Intensivtäter, dessen Nationalität in diesem Zusammenhang von entscheidender Brisanz ist, verletzte bei einem dreisten Fluchtversuch einen pflichtbewussten Polizisten. Dieser Vorfall ist nicht nur eine Straftat, sondern ein Schlag ins Gesicht all jener, die sich um die Sicherheit dieses Landes sorgen.

Es ist eine bittere Realität: Die Schweiz, einst Synonym für Ordnung und Sicherheit, wird durch eine verfehlte Migrationspolitik zur Durchgangs- und Aufenthaltsstation für Kriminelle aus aller Welt. Der Fall des albanischen Täters an einem der wichtigsten Knotenpunkte des Landes – dem Gotthard – ist ein Mahnmal für das kolossale Versagen der politischen Elite.

Gestern Samstag, 25. Oktober 2025, kurz nach 12.00 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Uri die Meldung über einen Fahrzeugeinbruch auf dem Parkplatz der Gotthard-Raststätte Süd ein. Wenig später konnten die ausgerückten Patrouillen im Zuge der eingeleiteten Fahndungsmassnahmen auf der gegenüberliegenden Gotthard-Raststätte Nord ein mutmassliches Täterfahrzeug aufnehmen.

Als die Polizeikräfte den als gestohlen gemeldeten Personenwagen mit ebenfalls entwendeten luxemburgischen Kontrollschildern und dessen Lenker einer Kontrolle unterziehen wollten, startete der Fahrzeuglenker unvermittelt das Auto und fuhr langsam los, obschon einer der Polizisten in diesem Augenblick vor dem Fahrzeug durchlief.

Obwohl er dabei den Polizeiangehörigen auf die Motorhaube auflud, stoppte der Lenker seine Fahrt nicht und fuhr entgegen den polizeilichen Anweisungen langsam weiter. Nachdem es dem Polizisten, der sich bei diesem Vorgang leicht verletzt hatte, glücklicherweise gelungen war, sich rasch vom Fahrzeug zu lösen, beschleunigte der Fahrzeuglenker das Auto und fuhr rasant davon.

In der Folge nahmen mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Uri die Nachfahrt auf und folgten dem Lenker, der mit deutlich übersetzter Geschwindigkeit und unter Begehung weiterer Verkehrsregelverstösse auf der Autobahn A2 in Richtung Luzern fuhr, mit Sondersignalen.

Als der Fahrzeuglenker im Bereich Hergiswil NW in Richtung Interlaken BE abbog und durch den Loppertunnel fuhr, kollidierte er kurz nach dem Tunnelausgang mit dem linksseitigen Tunnelbankett und kam kurze Zeit später auf dem Pannenstreifen zum Stillstand.

In der Folge konnte der Fahrzeuglenker, ein 53-jähriger, bereits polizeilich bekannter Algerier, von den Patrouillen der Kantonspolizeien Obwalden, Nidwalden und Uri angehalten und vorläufig festgenommen werden.

Die Kantonspolizei Uri hat unter Leitung der Staatsanwaltschaft Uri die Ermittlungen aufgenommen.

Im Einsatz standen die Staatsanwaltschaft Uri sowie die Kantonspolizeien Nidwalden, Obwalden und Uri sowie ein ausserkantonales Abschleppunternehmen.

Calcio Dnb / EtoileCarouge messo al tappeto, il Vaduz in piazza d’onore

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Relativamente agevole l’odierno successo del Vaduz (3-1 sull’EtoileCarouge) nell’unico incontro residuo a chiusura dell’11.a giornata nel calcio cadetto. La compagine del Principato sale pertanto in seconda moneta, a distanza di sei lunghezze dall’apparentemente imprendibile Aarau (10 vittorie contro una sconfitta), e tuttavia in perfetta sintonia con la capolista per numero di reti segnate (24) e di reti subite (nove). DI segno opposto la condizione del Bellinzona, caduto ieri a domicilio contro lo StadeLosannaOuchy (vedasi in altra parte del giornale) e ad ogni modo in linea di galleggiamento stante il passo del Wil e del citato EtoileCarouge.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-RapperswilJona 2-1 (venerdì); StadeNyonnais-Yverdon 2-2 (venerdì); Aarau-Wil 2-0 (venerdì); Bellinzona-StadeLosannaOuchy (ieri); Vaduz-EtoileCarouge 3-1 (oggi).

La classifica – Aarau 30 punti; Vaduz 24; Yverdon 23; NeuchâtelXamaxSerrières 20; StadeLosannaOuchy 18; StadeNyonnais 12; RapperswilJona 10; EtoileCarouge 8; Wil 5; Bellinzona 4.

Fuori dal mondo / Sport che si pestano i piedi a vicenda, corsi e ricorsi…

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Del basket nostrano, sia detto senza troppi giri di parole, non molti si interessano e, tra quelli che di esso si occupano, le espressioni commendevoli sono rare, ormai anzi rarissime, passati come sono i fasti; nell’“Off the records” delle conversazioni con e tra gli addetti ai lavori, del resto, la crisi del movimento si evidenzia anche nel pestarsi i piedi tra società e società e tra baskettari ed altre discipline sportive o tra baskettari e gestori delle strutture. Ci si consoli pensando al fatto che tutto il mondo è paese, anche dove i quattrini non mancano e dove gli spazi sono non palestrine ma palazzetti dello sport. Senza che si debba andare troppo lontano dai confini, un caso notevole di sgomitamento dall’incerto esito si è avuto ieri a Novara per mancata disputa della partita tra College Novara e Teens Biella (serie C maschile, in campo due realtà che rappresentano piazze storiche della palla al cesto): alle ore 18.30, momento fissato per l’inizio della contesa, le squadre non sono potute scendere sul “parquet” del “PalaVerdi” causa occupazione del medesimo per un torneo di tennistavolo protrattosi ben oltre il prevedibile; agli arbitri, dopo la procedura di riconoscimento dei giocatori, non è rimasto altro che il prendere atto dello stato dell’arte, per la disperazione dei dirigenti di casa (si profila la sconfitta a tavolino) e per l’irritazione di quelli ospiti (magari arriveranno i due punti, ma nessuno ripaga il tempo sprecato ed i chilometri percorsi inutilmente). Oh, ma ora ci passa un lampo in testa: per concomitanze mal programmate causa priorità unilateralmente conferita ad altra disciplina sportiva, un caso non dissimile era capitato proprio da noi, e nemmeno s’ha da andare troppo indietro con la memoria…

Mozzate (Como): incendio nella notte, tre vetture distrutte dalle fiamme

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Indagini a tutto campo sulle cause dell’incendio divampato poco dopo le ore 4.15 di oggi a Mozzate (Como), lungo via Silvio Pellico, dove le fiamme hanno ridotto a carcasse tre veicoli posteggiati in corrispondenza del punto di accesso ad una corte. Il rogo è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco da Saronno (Varese) e da Appiano Gentile (Como); nessuna conseguenza per le persone; sul posto uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Lomazzo (Como). In immagine, una fase dell’intervento dei Vigili del fuoco.

Hockey Terza lega / Sisma nel gruppo 1-est, cadono Cramosina e Redfox

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I soli ValleVerzasca Rivers ancora a punteggio pieno, nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega, al saldo di un sabato caratterizzato dal doppio sisma al vertice: al primo “stop”, infatti, sia il PregassonaCeresio Redfox (5-7 a Faido contro il Lodrino, svolta e decisione negli ultimi 52 secondi) sia il Cramosina (4-5 a Biasca contro il Blenio); in… quasi contemporanea, affermazione dei ValleVerzasca Rivers sul Nivo (5-4, pista di Faido). Oggi la sfida Chiasso2-ValleMaggia Rivers. Nella foto, Michele Clerici, presidente-giocatore del Cramosina che rimarrà lontano dalle piste per almeno due settimane causa infortunio al costato. La classifica: ValleVerzasca Rivers, PregassonaCeresio Redfox, Cramosina 9 punti; Lodrino, Blenio 6; Nivo 3; ValleMaggia Rivers, Chiasso 0 (ValleVerzasca Rivers, Lodrino, ValleMaggia Rivers, Chiasso2 una partita in meno).

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est, doppio 3-2 e le ticinesi decollano

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Oltremodo positivo, in chiave ticinese, il sabato hockeystico in Seconda lega, gruppo 2-est: di slancio gli Ascona Rivers, che al 3-2 (nel supplementare) del turno precedente aggiungono un 3-2 alla “Siberia” sul Bassersdorf (16.19, Nicola Pedrani in “power-play”; 17.43, Luca Schelldorfer; 34.27, Sacha Montorfani per l’ultima firma; sul fronte opposto i provvisori 0-1 di Simon Figi all’8.25 e 2-2 di Yanik Togo al 23.38); con un altro 3-2 il primo successo stagionale del Chiasso1, non poco teso il confronto (13 penalità minori contro i padroni di casa, otto contro l’Urdorf ospite), per i rossoblù a segno il varesino Mattia Del-Vita (5.42), Stefano Spinedi (15.46) e Luca D’Agostino (34.49, in superiorità numerica); Urdorf sospinto da Tim Kosik, già nazionale rossocrociato “Under 17”, per lui un assist (10.45, in goal Nico Wipfli) ed una rete (49.10, a cinque-contro-quattro). In immagine, Mattia Del-Vita, attaccante del Chiasso1 ed autore del goal di apertura contro l’Urdorf.

I risultati – Chiasso1-Urdorf 3-2; Ascona Rivers-Bassersdorf 3-2; IllnauEffretikon-Dürnten Vikings 5-6; Zugo2-Küsnacht 5-3.

La classifica – Dürnten Vikings 10 punti; Bassersdorf, DielsdorfNiederhasli, Zugo2 9; Ascona Rivers 8; IllnauEffretikon 6; Küsnacht, Chiasso1 3; Urdorf 0 (Dürnten Vikings sei partite disputate; Zugo2, IllnauEffretikon cinque; Bassersdorf, DielsdorfNiederhasli, Ascona Rivers, Urdorf quattro; Küsnacht, Chiasso1 tre).

Hockey Prima lega / Gruppo est: GdT2 fermi, Rheintal e Wil imperversano

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Turno dai risultati in gran parte scontati, quello di ieri ovvero sabato 25 ottobre, nell’hockey di Prima lega (gruppo est): nessun confronto al supplementare o ai rigori, GdT2 Bellinzona a riposo per turno, bottino per le due battistrada Rheintal (3-1 sul Burgdorf) e Wil (9-4 a Lucerna; era un 9-1 a poco più di otto minuti dall’ultima sirena); i sangallesi, benché secondi, possono rivendicare un doppio primato in forza dell’aver disputato due partite in meno rispetto al Rheintal (media-punti 2.833/3.000 contro 2.625/3.000) e dell’aver conservato intonsa la casella delle sconfitte. Gli altri risultati: ArgoviaStars-Wallisellen 1-2; Reinach-KüssnachtAmRigi1 2-0; Herisau-PrettigoviaHerrschaft 2-4. La classifica: Rheintal 21 punti; Wil 19; Reinach 15; PrettigoviaHerrschaft 12; Wallisellen 8; ArgoviaStars, Herisau 6; Burgdorf, KüssnachtAmRigi1 4; GdT2 Bellinzona, Lucerna 3 (Rheintal otto partite disputate; KüssnachtAmRigi1, Lucerna 7; Wil, Reinach, PrettigoviaHerrschaft. Herisau sei; Wallisellen, ArgoviaStars, Burgdorf, GdT2 Bellinzona cinque).

Hockey Ml / Sierre a marcia sicura, primo squillo dei Pikes Oberturgovia

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A doppia cifra da ieri il tabellino della maggior parte delle squadre nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), con elementi di conferma per le prime tre della graduatoria: nono successo per il Seewen battistrada (3-2 a Langenthal), non perde colpi il FranchesMontagnes (5-2 al Wetzikon), fatica un po’ ma rimedia due punti ai rigori il Dübendorf (3-2 al Lyss). Fermo l’Huttwil per turno di riposo, in provvisorio aggancio alla quarta piazza è il Thun (6-3 al Frauenfeld). Una sorpresa, infine, in coda al gruppo: al primo successo pieno, per di più in trasferta sul ghiaccio del Bülach, i Pikes Oberturgovia capaci di trasformare il provvisorio 1-3 ancora al 37.26 in un 6-3 e con significativo apporto del luganese Matteo Tedoldi, filiera giovanile in casa AmbrìPiotta sino al ruolo di capitano nella “Under 20-Elit”, indi tra BellinzonaRockets e GdT2 Bellinzona ed al momeno inquadrato nell’Arosa ma in temporaneo prestito ai Pikes stessi.

La classifica – Seewen 27 punti; FranchesMontagnes 20; Dübendorf 19; Huttwil, Thun 16; Wetzikon 14; Langenthal 13; Frauenfeld 12; Lyss 11; Bülach 9; Pikes Oberturgovia 5 (Huttwil, Langenthal una partita in meno).

Roveredo, urto bici-furgone: 61enne soccorso, conseguenze non gravi

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Foto

Dall’entità relativamente modesta, salve complicanze, le lesioni riportate nel primo pomeriggio di venerdì da un ciclista 40enne il cui dueruote, su un incrocio stradale nel territorio di Roveredo (Canton Grigioni), è venuto a collisione con un veicolo commerciale. L’episodio alle ore 13.37 circa; secondo sommaria ricostruzione, il 61enne conducente del furgone aveva dato inizio alla manovra di svolta sulla sinistra quando la bici è giunta da destra. Primi soccorsi prestati al ferito dallo stesso conducente del furgone e dal suo passeggero, nell’attesa degli operatori del “Servizio ambulanza Moesano” che hanno poi provveduto a visita sul posto ed al trasporto del 40enne ad uno studio medico per i trattamenti del caso. In immagine, la zona dell’incidente.

Hockey Sl / Olten all’orizzonte, per i BelliSnakes è tempo di una scossa

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Domenica hockeystica all’insegna della cadetteria e con cinque appuntamenti che potrebbero ridisegnare la classifica, in ispecie al vertice (impegnati sia Turgovia sia LaChauxdeFonds, primo e secondo, mentre sarà a riposo il Sierre anch’esso in seconda moneta) sia a ridosso della linea (scontro diretto tra Coira nono e Basilea ottavo, squadre al momento separate da due lunghezze). Attesi al primo successo, dopo aver raccolto due soli punti e con un totale di 13 sconfitte su 13 incontri disputati, i GdT1 BellinzonaSnakes che per prima cosa dovrebbero riuscire a risolvere un sostanziale problema di equilibrio difensivo (61 reti al passivo, media 4.69) e, dall’altra parte della pista, almeno iniziare a darsi una linea di produttività nelle situazioni di superiorità numerica (un solo goal realizzato in “power-play”, media 0.08 per partita); circa l’andare al tiro, difatti, la pattuglia guidata da Nicola Pini alla transenna figura non all’ultimo ma all’ottavo posto (397 dischi sul bersaglio), purtroppo con efficienza al 3.53 per cento quand’invece la media fra tutte le partecipanti al campionato si situa all’8.69 per cento e con punte fra il 10.00 ed il 10.92 per cento (l’Olten odierno avversario, ad esempio, procede sul passo di un consolante 10.40 per cento). Significativo sarebbe anche un drastico calo nel numero delle penalità: oltre ad essere secondi nella graduatoria per minuti di panca-puniti (182 in 13 partite; solo il Coira ha fatto peggio, 238 in 14 partite), i sopraceneri sono… specialisti nelle infrazioni da due minuti (61, seguiti proprio dall’Olten a quota 58).

Il programma – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Visp; Turgovia-Arosa; Winterthur-LaChauxdeFonds; Coira-Basilea; GdT1 BellinzonaSnakes-Olten; Sierre a riposo.

La classifica – Turgovia 33 punti; LaChauxdeFonds, Sierre 30; Visp 24; Olten 23; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 20; Winterthur 19; Basilea 17; Coira 15; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 2 (Sierre 15 partite disputate; Turgovia, Visp, Olten, Winterthur, Basilea, Coira 14; LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, GdT1 BellinzonaSnakes 13; Arosa 12).

Hockey Nl / Lugano, quarto colpo di fila. AmbrìPiotta, brusca ricaduta

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Devastante il Lugano, al quarto successo di fila; in ricaduta l’AmbrìPiotta, circa il quale è ormai impossibile formulare una valutazione coerente tali sono i repentini passaggi dal brillante all’opaco, e stavolta l’opaco ha tirato verso l’oscuro, pessima attitudine in ogni luogo ma soprattutto nell’hockey di National league, dove molta fatica si dura per risalire e poco basta per l’essere risucchiati nel gorgo. Traduzione: bianconeri ancora a segno, iersera, con un 3-0 degnissimo sui RapperswilJona Lakers; in goal di nuovo Brendan Perlini (d’intesa con Jiri Sekac, 12.15), indi Carl Dahlström (e potreste non crederci, ma c’è proprio la firma del difensore, ben agevolato invero da Luca Fazzini e da Lorenzo Canonica: 30.04), infien Jiri Sekac (33.06); in “shut-out” con 30 parate Joren van Pottelberghe, che parrebbe in buon recupero di salute agonistica; Brian Zanetti settimo difensore ma determinante nella protezione della gabbia.

Dal segno opposto la prova dei leventinesi, mal cascati a Losanna dopo qualche prova incoraggiante: da travaso di bile gli errori in fase di conclusione (un due-contro-uno nel “contre” sprecato da Nicolas “Nic” Petan, fra i sicuri partenti alle brevi sempre che in Europa sia trovato qualcuno disposto a rilevare il contratto), onorevolissima (33 parate su 38 conclusioni) la prova di Philip Wüthrich portiere che tuttavia non è pagato anche per risolvere i guai da dischi vaganti o persi a centroghiaccio; tardiva (42.22, Jesse Virtanen a segno per l’1-3) la reazione dei biancoblù sùbito rispediti a distanza da Drake Caggiula (43.12), poi in immediata inferiorità numerica per penalità conseguente al “coach’s challenge” (che poteva starci) sul goal, e di nuovo puniti (43.43) da Théo Rochette per l’1-5 definitivo. In precedenza, gabbia bucata da Ken Jäger (14.41), Damien Riat (16.04) ed Erik Brännström (38.27); in statistica al “plus-minus”, il “meno tre” di Christopher “Chris” DiDomenico è testimone del periodo di appannamento dell’attaccante, mentre il “meno due” sul conto di Christopher “Chris” Tierney suona come prodromo ad un congedo anticipato, anche qui ponendosi lo stesso problema evidenziato nel caso di Nicolas “Nic” Petan.

Uh, a proposito: martedì, ore 20.45, alla “NuoValascia” torna il “derby” delle ticinesi.

I risultati – Davos-Scl Tigers 5-3; FriborgoGottéron-Berna 1-2 (ai rigori); ServetteGinevra-BielBienne 6-0; Kloten-Zsc Lions 1-4; Lugano-RapperswilJona Lakers 3-0; Losanna-AmbrìPiotta 5-1.

La classifica – Davos 52 punti; RapperswilJona Lakers 39; Losanna 37; Zugo 34; FriborgoGottéron, ServetteGinevra 33; Zsc Lions, Lugano 28; Scl Tigers 24; BielBienne 23; Kloten 21; Berna 20; AmbrìPiotta 19; Ajoie 8 (Losanna, Kloten 20 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 19; BielBienne, Berna 18).

Hockey Wl / Gioia al supplementare, AmbrìWomen di forza a Davos

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Michaela “Misa” Pejzlova fiammeggiante nel dare ieri corpo e sostanza al successo esterno delle AmbrìWomen alias AmbrìGirls1 al 13.o impegno nell’hockey di Women’s league, 4-3 in casa delle DavosLadies che in tale appuntamento contavano invece di andare al sorpasso delle leventinesi per insediarsi in piazza d’onore: dell’attaccante ceca – di transenna, ci si domanda ancora: chissà come sarebbero andate le cose, nelle serie di “play-off” a marzo, senza quell’improvviso e serio infortunio – sia l’assist per l’1-1 del 22.34 (a segno Julia Liikala, operazione chiusa in collaborazione con Jenna Kaila) sia il primo sorpasso al 24.57 (2-1, anche qui su assist di Jenna Kaila) sia il goal risolutore al 61.24, collaborazione fornita da Julia Liikala. Confronto aperto, quello tra grigionesi e sopracenerine, trovandosi tra l’altro le DavosLadies prive di Rebecca Roccella (una “ex”) e con un paio di altri elementi ancora costretti a frequentare l’infermeria. Di Lucia Haluskova lo 0-1 (20.21) e l’assist per Oona Emmenegger (36.00) in occasione del 2-2; da una figlia d’arte, Julina Gianola figlia di Marc vincitore di quattro titoli nazionali e di tre “Coppe Spengler” sempre con il Davos, il 3-3 al 57.28. In immagine, Julia Liikala e Michaela Pejzlova, autrici rispettivamente dell’assist e del goal della vittoria a Davos.

I risultati – FriborgoLadies-Berna 1-0; DavosLadies-AmbrìWomen 3-4 (al supplmentare); Zugo-Zsc Lionesses Zurigo 2-0.

La classifica – Zugo 36 punti; AmbrìWomen 28; DavosLadies 25; Berna 20; Zsc Lionesses Zurigo 18; FriborgoLadies 17; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 14 partite disputate; Zugo, AmbrìWomen, DavosLadies, FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 13; Zsc Lionesses Zurigo 12; Berna 11).

Calcio Dnb / Nuova scopa non basta a far pulizia: Bellinzona ri-travolto

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Nemmeno l’innesto in panchina (un ritorno, e gradito) di Giuseppe “Beppe” Sannino quale allenatore plenipotenziario è stato sufficiente a dare oggi un colpo di frusta al Bellinzona pedatorio, che ha infilato un’altra pallina nel vasetto delle sconfitte – ora sono sette, su un totale di 11 turni disputati nella cadetteria pedatoria 2025-2026 – chiudendo sulo 0-3 interno contro lo StadeLosannaOuchy e pertanto confermandosi lanterna rossa del torneo. Elementi cardine, la conferma della sterilità offensiva (sole cinque reti messe a segno sino ad ora; oggi, due sole conclusioni nello specchio della porta avversaria, e sei tiri in tutto contro 20) e la solita collezione di incertezze in retroguardia (26 palloni raccolti nel sacco, media in incremento a 2.36 goal subiti per incontro). In goal Warren Caddy (7.o, bel destro su ispirazione di Nelson Garcia, e 51.o, su rigore causato da Freddy Bomo e battuto a fil di palo destro) e Keasse Bah (92.o, sinistro di giustezza). Salvabile la prestazione di Armando Sadiku, in generale partita non proprio gradevole anche perché spezzettata dai falli (20 per i granata, 16 per gli ospiti).

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-RapperswilJona 2-1 (ieri); StadeNyonnais-Yverdon 2-2 (ieri); Aarau-Wil 2-0 (ieri); Bellinzona-StadeLosannaOuchy (oggi); Vaduz-EtoileCarouge (domani).

La classifica – Aarau 30 punti; Yverdon 23; Vaduz 21; NeuchâtelXamaxSerrières 20; StadeLosannaOuchy 18; StadeNyonnais 12; RapperswilJona 10; EtoileCarouge 8; Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, EtoileCarouge una partita in meno).

Calcio Dna / Sion espugnata, Thun sempre in vetta. San Gallo da “manita”

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La “manita” del San Gallo sul Grasshoppers Zurigo, ma soprattutto il successo esterno del Thun così confermatosi battistrada avendo ridimensionato le ambizioni del Sion, a caratterizzare il sabato del calcio di massima serie. Notevole il colpo del Winterthur, fanalino di coda e reduce dal cambio di conduzione tecnica: vittoria sfiorata sul Lucerna dopo vantaggio sul 2-0 sino a 25 minuti dalla fine, il punto raccolto autorizza a sperare in un rientro su posizioni più consone alla qualità del gruppo. Domani trasferta del Lugano sul terreno del Servette; in calendario anche Zurigo-Youngboys e Losanna-Basilea.

La classifica – Thun 22 punti; San Gallo 21; Basilea 18; Sion 15; Lucerna, Youngboys 14; Lugano, Zurigo 13; Losanna, Grasshoppers Zurigo 9; Servette 8; Winterthur 3 (Thun, San Gallo, Sion, Lucerna, Grasshoppers Zurigo, Winterthur una partita in più).

“Pro-Pal” e affini, a Lugano corteo non autorizzato finisce… contestato

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Circa 300 persone – il numero è ponderato sulla scorta di fonti varie – hanno dato vita questo pomeriggio ad una manifestazione decontestualizzata e di impronta ex-molinara lungo le vie del centro di Lugano, con partenza alle ore 14.00 sul lato nord della stazione Ffs di Lugano (area ex-“Pestalozzi”) e discesa sino alla zona della “pensilina Botta”. Il corteo, a quanto consta articolato su rivendicazioni di lotta al fascismo ed allo Stato di Israele sotto il velame di un indefinito sostegno “pro-Pal”, non era stato autorizzato; imponente tuttavia il dispiegamento di forze dell’ordine, con varie unità dislocate in assetto antisommossa ed in punti strategici, a riprova sia del fatto che le intenzioni degli organizzatori erano note ai vertici di Polcantonale e Polcom Lugano, sia del rischio di disordini o di contatti con terzi; contatti avvenuti a… distanza, proprio in centrocittà, sulla contestazione venuta da un gruppo eterogeneo (12, forse 15 persone in tutto, varie delle quali a volto coperto) e dalle cui file sono partiti cori, qualche fumogeno ed invettive. Non vi sono stati scontri, non vi sono stati arresti o fermi; alcuni soggetti sono stati inseguiti dai poliziotti sino all’area del “Quartiere Maghetti”. Gravi i disagi a cittadini ed ospiti causa blocco di varie arterie stradali fra cui via Ferruccio Pelli e corso Enrico Pestalozzi.

Zellenbrand im Zentralgefängnis Lenzburg: Nordafrikaner verletzt

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Am Freitagabend, den 24. Oktober 2025 brach in einer Zelle des Zentralgefängnisses in Lenzburg (Kanton Aargau) ein Brand aus. Dabei erlitt ein 25-jähriger Insasse Rauchvergiftungen sowie Brandverletzungen und wurde ins Spital eingeliefert.

Der Brand wurde gegen 18:00 Uhr entdeckt; Feuerwehr, Rettungsdienst und mehrere Polizeipatrouillen rückten aus und löschten den Brand rasch. Weitere Mitgefangene klagten über Atembeschwerden und wurden vor Ort medizinisch versorgt. Die betroffene Zelle wurde durch Russ und Rauch stark beschädigt. Die genauen Umstände des Feuers sind derzeit noch unklar.

Die Kantonspolizei Aargau übernahm die Ermittlungen. Quelle: Kantonspolizei Aargau


Asylanten klauen nachts: zwei in Rupperswil bei Autoeinbrüchen gefasst

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In der Nacht auf Samstag, den 25. Oktober, haben sich in Rupperswil (Kanton Aargau) zwei Asylbewerber aus Nordafrika an geparkten Autos zu schaffen gemacht – und sind dabei festgehalten worden.

Ein Hausbewohner am Staufbergweg wurde gegen 1.00 Uhr nachts aufmerksam, als sich zwei Unbekannte um Autos an seinem Grundstück bewegten und versuchten, sie zu öffnen. Er alarmierte über den Notruf 117 die Polizei. Patrouillen der Kantonspolizei Aargau und der Regionalpolizei Lenzburg reagierten rasch.

Kurz darauf entdeckten Polizisten in der Umgebung zwei Verdächtige, wie sie an Autos manipulierten – und nahmen sie fest. Bei der Untersuchung stellte sich heraus, dass es sich um einen 33-jährigen Tunesier und einen 44-jährigen Algerier handelt – beide Asylbewerber in der Schweiz.

Die Polizei ermittelt nun wegen versuchtem Diebstahl bzw. Einbruchdiebstahl. In der Nachbarschaft wurden mehrere Wagen festgestellt, an denen Türen geöffnet oder geöffnet versucht worden waren. In einem Fahrzeug fehlten deponierte Korrekturbrillen.

Ein solcher Fall nährt die öffentliche Debatte: Wenn Asylbewerber – häufig aus nördlichem Afrika – in Kriminalität verwickelt sind, wird rasch das Thema Ausländer- und Asylkriminalität ins Zentrum gerückt. Solche Meldungen verstärken Vorurteile und Ängste. Die Polizei warnt die Bevölkerung indessen ganz sachlich: Autos müssen abgeschlossen werden, und es dürfen niemals Wertsachen offen im Fahrzeug bleiben.

Überfall in Bottenwil (Kanton Aargau): Zwei Täter flüchtig

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Am Freitagnachmittag, 24. Oktober 2025, kam es in Bottenwil (Kanton Aargau) zu einem versuchten Raubüberfall. Ein 86-jähriger Mann wollte gerade die Post holen, als zwei vermummte Männer plötzlich vor ihm standen. Einer von ihnen war mit einer Pistole bewaffnet.

Die beiden Täter sollen etwa 180 Zentimeter gross, schlank und dunkel gekleidet gewesen sein. Sie trugen Masken, sodass nur die Augen sichtbar waren. Laut Angaben des Opfers sprach einer der Täter Schweizerdeutsch – jedoch mit einem ausländischen Akzent.

Nach dem Überfall flüchteten die Männer in unbekannte Richtung. Die Kantonspolizei Aargau hat sofort eine Fahndung eingeleitet, bislang jedoch ohne Erfolg.

Dieser Vorfall wirft einmal mehr Fragen zur Ausländerkriminalität in der Schweiz auf. Immer wieder werden bei Überfällen oder Einbrüchen Täter beschrieben, die sich in Schweizer Dialekt versuchen, aber durch Akzent oder Ausdruck auffallen. Auch wenn die Identität der Verdächtigen derzeit nicht bekannt ist, zeigt der Fall, wie präsent das Thema in der Bevölkerung bleibt.

Die Polizei bittet um Hinweise aus der Bevölkerung: Wer verdächtige Personen oder Fahrzeuge in der Umgebung von Bottenwil beobachtet hat, soll sich dringend bei der Kantonspolizei Aargau oder der Regionalpolizei Zofingen melden.


Collisione tra auto sopra il Laghetto di Muzzano, donna ferita e ricoverata

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Una donna ha riportato lesioni e traumi dalla media entità, e per tale motivo ha ricevuto assistenza medica a cura di operatori della “Croce verde” Lugano ed è stata trasportata al “Civico” di Lugano, sulle conseguenze dello scontro tra due vetture, alle ore 14.50 circa di oggi, in un tratto di via Al Teglio, zona a monte del Laghetto di Muzzano nell’omonimo territorio comunale. A collisione una vettura con targhe italiane ed un mezzo immatricolato in Ticino; la donna era passeggera di quest’ultimo veicolo. Sul posto anche agenti della Polcantonale ed una squadra dei Pompieri Lugano per quanto di competenza.

Italiano, quo vadis? / Qualcuno pagato c’è. Per non saper scrivere «c’è»

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Sull’argomento si era capitati, ci pare di ricordare, fors’un par d’anni addietro parlandosi del Consiglio nazionale; voce autorevole ci rispose che il problema sarebbe stato risolto. Constatasi invece ed ancor oggi il non esservi, nella Berna federale che di sé dà comunicazione e di certo con significativo ancorché ripartito aggravio sulle casse del contribuente, manco uno stagista ordinariamente bilingue e che alla lingua italiana presti il minimo sguardo bastevole ad evitare un tristissimo strafalcione nel “crawl” – testo scorrente su schermo, qui per il canale tv delle dirette parlamentari – con il quale sono fornite le informazioni basilari sugli orari delle trasmissioni. Occhio: non stiamo tirando in ballo cose come apodosi protasi e complicanze sulla “consecutio”, ma il mero puro semplice e banale verbo “essere” in forma presentativa. E poi vengono a parlarci delle battaglie per la promozione della lingua italiana…

Hockey Terza lega / Redfox ed i 60 minuti in cui segnano proprio tutti…

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Ice hockey puck on ice 20180112

Il “record” era stato solo sfiorato, nella scorsa stagione al medesimo livello (hockey di Terza lega, gruppo 1-est) e contro lo stesso avversario, tanto in un 16-0 interno del PregassonaCeresio Redfox quanto in un 16-2 interno ed in un 17-3 esterno del Cramosina, mancando l’apporto statistico di un attaccante nel primo caso e di un difensore nelle altre due circostanze. Stavolta, ed invece, il fatto è compiuto: nel 21-3 sul Chiasso2, eccezione dandosi per i portieri (titolare Loris Suter, “vice” Karem Veri), a punti sono andati tutti i giocatori del PregassonaCeresio Redfox, 10 con reti o con reti ed assist, tre con soli assist. Le 21 reti realizzate costituiscono inoltre primato provvisorio per la stagione in corso (miglior precedente: domenica 19 ottobre, 12 goal del Nivo sul ghiaccio dello stesso Chiasso2).

Calcio Dnb / Al Bellinzona urge la sterzata. E Beppe Sannino ci prova

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Per lui parlano risultati in ogni dove, Bellinzona non esclusa (tra marzo e giugno 2025, cinque vinte e tre pareggiate contro due perse): in Svizzera fece anche un’apparizione al Paradiso (toccata e fuga, a dirsi il vero), ma fuori dall’Italia sua nazione (viene da Ottaviano, provincia di Napoli) ha operato nel Regno Unito al Watford, in Grecia al Levadeiakos, in Ungheria alla Honved Budapest ed in Libia all’Al-Ittihad Tripoli ed all’Al-Ahly Bengasi, ed in più è stato tecnico di una ventina di squadre nel suo Paese. Giuseppe “Beppe” Sannino di nuovo chiamato a prova complessa, a partire da oggi, essendosi egli caricato sulle spalle il peso del Bellinzona drammaticamente ultimo nella cadetteria pedatoria e, tanto per far capire lo stato dell’arte, mai andato a bersaglio pieno (quattro pareggi e sei sconfitte nel ruolino di marcia, cinque soli goal realizzati contro 23 subiti); al “Comunale” il primo impegno, ospite lo StadeLosannaOuchy, ovviamente ponendosi un cambiamento anche nelle gerarchie perché Manuel Benavente rimane ma come “vice”, e “vice” a tutti gli effetti. Gli avversari viaggiano con passo anonimo, quattro vinte e tre pareggiate contro tre sconfitte, lieve differenza-reti positiva (15 goal realizzati, 14 subiti), equilibrato l’assetto.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-RapperswilJona 2-1 (ieri); StadeNyonnais-Yverdon 2-2 (ieri); Aarau-Wil 2-0 (ieri); Bellinzona-StadeLosannaOuchy (oggi); Vaduz-EtoileCarouge (domani).

La classifica – Aarau 30 punti; Yverdon 23; Vaduz 21; NeuchâtelXamaxSerrières 20; StadeLosannaOuchy 15; StadeNyonnais 12; RapperswilJona 10; EtoileCarouge 8; Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, StadeLosannaOuchy, EtoileCarouge, Bellinzona una partita in meno).

Calcio Dna / Sion-Thun, tre punti e… di più. San Gallo terzo “interessato”

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Possibile rimescolamento già oggi, al vertice del calcio di massima serie elvetica, stante la concomitanza dei confronti Sion-Thun (quarta contro prima, distanza pari a quattro lunghezze) e San Gallo-Grasshoppers Zurigo (seconda contro decima); sia pure da relativamente lontano, il discorso è di interesse anche per il Lucerna che, con un successo sul campo del Winterthur lanterna rossa nel frattempo passato dal divorzio dall’allenatore Ulrich “Uli” Massimo Forte al nuovo matrimonio con il tecnico Patrick Rahmen, si aggancerebbe al treno delle migliori. Domani Zurigo-Youngboys, Losanna-Basilea e Servette-Lugano. La classifica: Thun 19 punti; Basilea, San Gallo 18; Sion 15; Youngboys 14; Lucerna, Lugano, Zurigo 13; Losanna, Grasshoppers Zurigo 9; Servette 8; Winterthur 2.

Settimana con l’ora in più, anche i “radar” si prendono un vantaggio…

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Pronti come sono all’abbandono dell’ora legale per tornare all’ora solare, il che accadrà nella notte tra oggi ossia sabato 25 ottobre e domani ossia domenica 26 ottobre, forse i vetturali in landa ticinese ben non hanno compreso l’esser insito un greve contrappasso nei 60 minuti “in omaggio” o, per meglio dire, restituiti al quotidiano nostro convivere: i “radar” disporranno infatti di un tempo in più per colpire, da mobili o da fissi, in tutti i luoghi ma fortunatamente non in tutti i laghi. Così dunque per aree e località tra lunedì 27 ottobre e domenica 2 novembre per quanto riguarda gli occhi elettronici da temporaneo appostamento (fra parentesi, il corpo di polizia competente): nel Distretto di Leventina, Faido, Polmengo, Piotta ed Airolo (Polcantonale) e Giornico (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Blenio, Olivone ed Acquarossa (Polcantonale) e Malvaglia (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Riviera, Biasca (Polcantonale) e Biasca e Prosito (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Bellinzona, Castione, Claro e Bellinzona-città (Polcantonale) e Monte Carasso, Gudo, Giubiasco e Bellinzona-città (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Locarno, Porto Ronco, Ascona, Riazzino e Locarno-città (Polcom e Polintercom); nel Distretto di ValleMaggia, Gordevio, Riveo e Cevio (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Lugano, Vezia e Monteceneri (Polcantonale) e Mezzovico, Cadempino, Bironico, Magliaso, Caslano, Astano e Canobbio (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Stabio (Polcom e Polintercom). Quattro infine i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie: doppia attenzione dunque se vi accade di transitare sulle strade di Pianezzo, di Losone, di Taverne e di Castel San Pietro.

Calcio Dnb / Aarau, allungo e fuga. Bellinzona, cambio in panchina

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Vittoria numero 10 (2-0 al Wil) su 11 incontri disputati e vantaggio in ampliamento sulla seconda in graduatoria (trattasi dell’Yverdon, fermato sul 2-2 dallo StadeNyonnais) per l’Aarau capolista nella cadetteria pedatoria in un venerdì segnato anche dal nuovo cambio di conduzione tecnica al Bellinzona (richiamato Giuseppe “Beppe” Sannino). Affermazione di misura (2-1) per il NeuchâtelXamaxSerrières sul RapperswilJona. Oggi Bellinzona-StadeLosannaOuchy, domani Vaduz-EtoileCarouge. La classifica: Aarau 30 punti; Yverdon 23; Vaduz 21; NeuchâtelXamaxSerrières 20; StadeLosannaOuchy 15; StadeNyonnais 12; RapperswilJona 10; EtoileCarouge 8; Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, StadeLosannaOuchy, EtoileCarouge, Bellinzona una partita in meno).

Hockey Nl / Si destano anche i morti, Ambrì e Lugano fanno doppietta

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Altra doppietta delle ticinesi nell’hockey di National league, e per far comprendere che proprio tutto è andato per il meglio basti il dire che per il Lugano ha segnato Brendan Perlini (16.a presenza, primo goal) e che Christopher “Chris” Tierney è andato a bersaglio per l’AmbrìPiotta (14.o innesto in “roster”, seconda rete personale e persino una tacca sopra la linea nel “plus-minus”…), in una serata raramente ripetibile ma che per il momento si prende a pacchetto, nulla dimenticando circa i problemi che stanno alle spalle, nulla trascurando circa lo stato dell’arte che né nell’uno né nell’altro caso corrisponde per ora ai minimi sindacali dichiarati alla vigilia della stagione e, ad ogni modo, alle legittime pretese delle tifoserie. Giusto il dire che, come era stata condita da fischi l’ultima prestazione interna dei leventinesi (e si parla di martedì ultimo scorso, 0-5 contro il Berna), al termine dell’odierno primo periodo contro il ServetteGinevra c’era in tribuna chi si stesse spellando le mani; altrettanto doveroso il riconoscere che, nel terzo successo consecutivo dei bianconeri, si è assistito alla risposta concreta da elementi sul cui corpo erano sino ad ora piovuti strali in numero ed in misura non inferiore a quelli che quasi mandarono san Sebastiano al Creatore, per tutti valendo il nome di Dario Simion che, prima dell’odierna doppietta, stava viaggiando largamente sotto misura nella produzione offensiva ed ora si è invece riavvicinato alla media degli ultimi tre campionati in maglia Zugo, auspicabilmente con futuro incremento delle statistiche individuali. Insomma, si colgano il bello ed il buono e si sorrida nell’assistere al rifiorire della classifica, piccolo ma solido punto di ancoraggio in tempi tempestosi.

Alle brevi, le cronache. In Berna-Lugano 1-4, il citato primo timbro di Brendan Perlini (7.25, anche con il primo assist stagionale di Jiri Sekac) è viatico verso un successo agevolato dalla pochezza concettuale degli “Orsi”; al 17.13, rigore per i sottocenerini (disco “coperto” con un guanto dal difensore bernese Louis Füllemann) ma la sberla di Luca Fazzini fa danni solo ad un palo; l’attaccante ospite se la prende con sé stesso, resta in pista, sull’ingaggio successivo (vinto dal compagno Zach Sanford) riceve e nel giro di tre secondi, cioè fermando il cronometro sul 17.16, si prende quel che gli era mancato poco prima. Dario Simion di polso al 24.11 su assist di Linus Omark e poi a gabbia vuota con soli 28 secondi ancora sul tabellone il giustiziere; nel mezzo la firma di Alain Graf (26.28), troppo poco in contesto avverso; 27 parate su 28 tiri per Niklas Schlegel a protezione della porta bianconera. Quanto ad AmbrìPiotta-ServetteGinevra 5-2, confronto partito con posticipo di 45 minuti causa ritardo della squadra ospite nel giungere alla “NuoValascia” per i soliti problemi di traffico; e forse la testa di molti era rimasta sul pullman, nemmeno due giri di lancetta fine e 2-0 (0.24, Miles Müller; 1.42, Jesse Virtanen); fra il 13.57 ed il 17.16 altri tre proiettili nel cuore di Robert Mayer, preferito nella circostanza a Stéphane Charlin ma non propriamente in grande spolvero; di Michael Joly, ancora Miles Müller e per l’appunto Christopher “Chris” Tierney le firme, soli 25 secondi ad intercorrere fra la seconda e la terza. Pecca difensiva biancoblù all’ultimo secondo del periodo inaugurale, a segno Markus Granlund; i lemanici avranno ancora modo di dare un tocco di belletto al risultato, minuto 31.57, grazie a Simon Le Coultre, ma la storia sarà già sul binario morto a quel punto.

I risultati – Ajoie-Davos 2-4; Berna-Lugano 1-4; BielBienne-Kloten 5-1; Scl Tigers-Losanna 1-2 (ai rigori); RapperswilJona Lakers-Zugo 2-6; Zsc Lions-FriborgoGottéron 1-2 (al supplementare); AmbrìPiotta-ServetteGinevra 5-2.

La classifica – Davos 49 punti; RapperswilJona Lakers 39; Zugo, Losanna 34; FriborgoGottéron 32; ServetteGinevra 30; Zsc Lions, Lugano 25; Scl Tigers 24; BielBienne 23; Kloten 21; AmbrìPiotta 19; Berna 18; Ajoie 8 (Zugo, Losanna, Kloten, Ajoie 19 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers, AmbrìPiotta 18; BielBienne, Berna 17).

Hockey Sl / Turgovia battuto nel “big match”, un terzetto in linea di punta

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Tre soli incontri, ma dalle significative ripercussioni sul vertice della graduatoria, stasera nell’hockey cadetto: va infatti alla ChauxdeFonds (3-2) la sfida di vertice con il Turgovia, cade invece (2-5) il Sierre ad Olten; in vetta, dunque, tre squadre nello spazio di tre lunghezze ma a numero diverso di incontri disputati. Lineare il 2-0 del Visp sul Coira. La classifica: Turgovia 33 punti; LaChauxdeFonds, Sierre 30; Visp 24; Olten 23; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 20; Winterthur 19; Basilea 17; Coira 15; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 2 (Sierre 15 partite disputate; Turgovia, Visp, Olten, Winterthur, Basilea, Coira 14; LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, GdT1 BellinzonaSnakes 13; Arosa 12).

Sankt Gallen: 32-jähriger Türke flüchtet mit Vollgas, Polizei sucht Zeugen

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Gestern Abend, kurz vor 23.30 Uhr, versuchte eine Patrouille der Stadtpolizei Sankt Gallen an der Burggrabenstrasse ein Auto zu kontrollieren. Dessen Lenker beschleunigte jedoch stark und flüchtete mit hoher Geschwindigkeit durch die Innenstadt.

Die Patrouille versuchte den 32-jährigen Lenker zu kontrollieren. Als er die Anhaltezeichen sah, drückte er das Gaspedal voll durch und fuhr mit massiv überhöhter Geschwindigkeit in die Innenstadt, wobei er teilweise über die Gegenfahrbahn fuhr. Die Patrouille verlor das Fahrzeug im Bereich der St. Leonhard-Brücke aus den Augen.

Die sofort eingeleitete Fahndung führte schliesslich zur Entdeckung des Autos an der Winkelriedstrasse, wo es unverschlossen und unbesetzt abgestellt war. Das Fahrzeug wurde sichergestellt.

Die Stadtpolizei St. Gallen bittet Personen, die Angaben zum Fahrverhalten des Mannes oder zu dessen Identität machen können, sich unter der Nummer 071 224 60 00 zu melden. Es handelte sich um einen silberfarbenen VW Golf, der mit massiv überhöhter Geschwindigkeit in der Innenstadt unterwegs war.

Appenzell Innerrhoden: Drei Männer aus Marokko, Algerien und Tunesien nach Einbruch verhaftet

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In der Nacht auf Freitag, den 24. Oktober 2025, hat die Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden in Appenzell drei mutmassliche Diebe festgenommen. Die Festnahme erfolgte, nachdem die Männer zuvor von den Bewohnern eines Hauses überrascht worden und geflüchtet waren.

Kurz nach 02:00 Uhr meldete eine Hausbewohnerin der Notrufzentrale, dass sie und ihr Mann soeben drei Personen in ihrem Haus überrascht hätten, woraufhin diese die Flucht ergriffen. Sofort wurden umfangreiche Fahndungsmassnahmen eingeleitet.

Dank des schnellen Einsatzes konnten die Beamten bereits nach rund 30 Minuten zwei der Verdächtigen festnehmen. Nach einer weiteren intensiven Fahndung, bei der auch ein Polizeihund eingesetzt wurde, konnte nach etwa zwei Stunden auch der dritte mutmassliche Täter gefasst werden.

Die drei festgenommenen Männer sind 26, 29 und 30 Jahre alt und stammen aus Marokko, Algerien und Tunesien. Sie sind derzeit in einer Asylunterkunft im Kanton St. Gallen wohnhaft.

An der Fahndung waren neben Patrouillen der Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden auch eine Patrouille der Kantonspolizei St. Gallen sowie ein Hundeführer der Stadtpolizei St. Gallen beteiligt. Die weiteren Ermittlungen werden im Auftrag der Staatsanwaltschaft Appenzell Innerrhoden geführt.

Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei bittet um weitere Hinweise zu diesem Vorfall oder zu anderen Diebstählen im gleichen Zeitraum (Telefon: 071 788 95 00).

Varese, collisione auto-moto in zona palasport: 17enne in ospedale

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In codice rosso i soccorsi ad un 17enne la cui moto, poco prima delle ore 7.45 di oggi, è venuta a collisione con una vettura nel tratto apicale di via Daniele Manin a Varese, rione Masnago, a breve distanza dal palasport “Lino Oldrini” e dal complesso in cui è ospitato il Liceo scientifico “Galileo Ferraris”. Sull’esito dell’impatto, il giovane è stato sbalzato a distanza di alcuni metri e si è arrestato in corrispondenza del marciapiede. Dopo prima verifica della situazione, i sanitari hanno provveduto ad instradare il ferito al “Circolo” di Varese, declassando l’intervento a codice giallo. Sul posto unità della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Dalla media entità le lesioni riscontrate.

Somma Lombardo (Varese), gravissima 94enne investita da un’auto

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In condizioni critiche, dovendosi temere per lei conseguenze esiziali, la 94enne urtata stamane da una vettura in transito lungo via Milano a Somma Lombardo (Varese). L’incidente poco prima delle ore 8.30. Sotto regime di codice rosso i soccorsi portati da operatori “Areu” e da personale sanitario della “Croce rossa italiana” da Gallarate (Varese); l’anziana è stata trasferita in sede nosocomiale e sottoposta a trattamenti d’urgenza.

Elf Kilogramm Kokain sichergestellt: Kantonspolizei verhaftet zwei Albaner wegen Drogenschmuggels

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Dienstag, den 21. Oktober in Gretzenbach (Kanton Solothurn) zwei albanische Männer im Zusammenhang mit internationalem Drogenschmuggel verhaftet. Bei dem Einsatz konnten insgesamt elf Kilogramm Kokain sowie mehrere zehntausend Franken Bargeld sichergestellt werden.

Die Männer im Alter von 29 und 34 Jahren wurden nach intensiven Ermittlungen durch die Kantonspolizei Zürich in enger Zusammenarbeit mit anderen Polizeibehörden festgenommen. Trotz Gegenwehr eines Tatverdächtigen konnten beide Personen gesichert werden. Die Staatsanwaltschaft Zürich hat zwischenzeitlich beim Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragt. Die Ermittlungen zum Ursprung der Drogen und den Hintermännern dauern an.

Borse: incertezza dominante in Europa, New York si impenna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.40) Insufficiente per restituire la parità al saldo della settimana borsistica zurighese il “più 0.09” per cento difeso a quota 12’568.18 punti dallo “Swiss market index” in giornata fatta correre rapidamente e senza particolari pretese. Listino primario sostenuto da “Amrize Ag” (più 3.79 per cento) e con appoggio da “Holcim limited” e “Lonza group Ag” (più 2.71 e più 2.20 rispettivamente); “Nestlé Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” in coda (meno 0.66 e meno 0.90 per cento). Poche le evidenze attendibili, per difetto di quantità negoziate, sull’allargato; menzione per la sciaffusana “Bb biotech Ag”, la cui trimestrale positiva (e, finalmente, con inversione di tendenza) paga un guadagno pari al 4.05 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.24; Ftse-100 a Londra, più 0.70; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, più 0.44. New York di slancio: “Dow Jones”, più 1.06 per cento; S&P-500, più 0.97; Nasdaq, più 1.34. Cambi: 92.52 centesimi di franco per un euro, 79.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in progressivo recupero al controvalore teorico di 87’803 franchi circa per unità.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Redfox senza pietà sul Chiasso2

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Dimostrò la fase regolare della scorsa stagione, con tre squadre a pari punti in vetta ed una quarta staccata d’una sola lunghezza, quanto la differenza-reti ed eventualmente il numero dei goal realizzati costituisca motivo importante nel determinare la classifica; ragion per cui nessuna colpa si potrà attribuire – nell’hockey degli adulti non esiste una “mercy rule”, presente ad esempio ed invece in varie categorie giovanili d’Oltreatlantico – a panchina e giocatori del PregassonaCeresio Redfox che iersera, nell’unico impegno programmato per il terzo turno di Terza lega gruppo 1-est, hanno causato qualche danno alla chiglia del Chiasso2 affondando la navicella rossoblù sotto il peso d’un 21-3 che è primato plurimo nell’annata corrente, con ciò agganciando il Cramosina in vetta alla classifica. 5-0, 9-1, 7-2 i parziali alla “Resega” di Porza; ospiti a segno con Fabiano Balzaretti (25.15, 7-1), Filippo Aprile (54.16, 17-2) e Tommaso Vassanelli (58.05, 20-3); sul fronte dei luganesi s’impone il mero computo a pacchetti con cinquina per Daniel Gelman, triplette di Matteo Poretti e di Matteo Servidio, doppiette di Massimo Piemontesi e di Simone Pirovano e di Davide Bossi, infine singole firme per Michel Delponte, Gundars Berkis, Daniele Servidio e Davide Bianchi; sul conto e due “shorthanded” (entrambi di Daniel Gelman) ed un solo “power-play”.

La classifica – Cramosina, PregassonaCeresio Redfox 9 punti; ValleVerzasca Rivers 6; Lodrino, Nivo, Blenio 3; ValleMaggia Rivers, Chiasso2 0 (ValleVerzasca Rivers, Lodrino una partita in meno).

Hockey Nl / Otto minuti da spettacolo, Zugo di potenza sull’Ajoie

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È stato necessario uno strappo nella fase discendente dell’ultima frazione di gioco (due goal a parità numerica, uno a gabbia avversaria vuota ed uno in “power-play”), allo Zugo, per incamerare stasera i tre punti nell’unico confronto in calendario per l’hockey di National league, vittima l’Ajoie lanterna rossa del torneo ma capace di combattere alla pari per oltre 51 minuti essendo tra l’altro risalito parzialmente dallo 0-3 all’1-3 e dall’1-4 al 3-4, reti di Arno Nussbaumer (29.50), Kyen Sopa (36.56) e Kilian Mottet (37.26); sul fronte opposto, seratona per Mike Künzle (tripletta più due assist), Dominik Kubalik (doppietta più assist), Andreas Wingerli (goal più tre assist), Gregory Hofmann (uno più due); un assist anche da Samuel Guerra. Zugo in balzo dal sesto al quarto posto in graduatoria; giurassiani immobili sul fondo. La classifica: Davos 46 punti; RapperswilJona Lakers 39; Losanna 32; Zugo 31; FriborgoGottéron, ServetteGinevra 30; Zsc Lions 24; Scl Tigers 23; Lugano 22; Kloten 21; BielBienne 20; Berna 18; AmbrìPiotta 16; Ajoie 8 (Losanna, Zugo, Kloten, Ajoie 18 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta 17; BielBienne, Berna 16).

Hockey Wl / AmbrìWomen da urlo, lo Zugo cade per la prima volta

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Armata invincibile nella stagione 2025-2026 dell’hockey di Women’s league, sino a stasera, lo Zugo: 11 giocate, 11 vinte e sempre entro i 60 minuti regolamentari, 67 goal realizzati, soli 10 subiti. Sino a stasera, si ripete: perché la supersquadra da titolo, davanti ai 75 spettatori giunti al palaghiaccio di Biasca e presentatisi senza straordinarie aspettative, è invece caduta per mano delle AmbrìWomen alias AmbrìGirls1 impostesi per 5-3 dopo aver subito due goal quasi a freddo (doppietta di Noemi Ryhner, 6.23 ed 8.33) e dovendo inseguire anche sull’1-3 del 24.55 (Ivana Wey in risposta al primo segno delle padrone di casa, Lena-Marie Lutz in “power-play” al 13.52). La svolta sulla metà del periodo centrale, tre reti dai bastoni di Lena-Marie Lutz (27.24), Laura Desboeufs (28.20) e Jenna Kaila (30.52); a perfezionare il successo un altro timbro di Jenna Kaila (57.50) a porta avversaria rimasta sguarnita. Due assist per la veterana Nicole Bullo; uno a testa per Greta Niccolai, Michaela Pejzlova e Nicla Gianettoni. Leventinesi a rafforzare il secondo posto ed ora, su “record” di otto vinte contro quattro perse, a distanza di sette lunghezze dalla capolista.
I risultati – DavosLadies-Zsc Lionesses Zurigo 2-1; Langenthal-Berna 1-6; AmbrìWomen-Zugo 5-3; AccademiaNeuchâtel-FriborgoLadies 3-7.
La classifica – Zugo 33 punti; AmbrìWomen 26; Davos 24; Berna 20; Zsc Lionesses Zurigo 18; FriborgoGottéron 14; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 14 partite disputate; AccademiaNeuchâtel 13; Zugo, AmbrìWomen, Davos. FriborgoGottéron 12; Zsc Lionesses Zurigo 11; Berna 10).

Pech für den Täter: Einbrecher versteckt sich hinter Sofa, Polizei Zug nimmt Albaner fest

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Erfolgreiche Festnahme nach einem Wohnungseinbruch in Zug: Am Samstagabend, den 18. Oktober drangen zwei Männer gewaltsam in eine Wohnung eines Mehrfamilienhauses an der Lüssirainstrasse ein und durchsuchten diese.

Kurz nach 19.30 Uhr wurde die Zuger Polizei über den Einbruch informiert und umstellte das Gebäude mit mehreren Patrouillen. Einem der Einbrecher gelang zunächst die Flucht, doch der zweite Täter hatte weniger Glück: Die Einsatzkräfte entdeckten ihn, versteckt hinter einem Sofa.

Der festgenommene Mann ist ein 31-jähriger albanischer Staatsangehöriger. Bei ihm wurde Deliktsgut, darunter Bargeld und Schmuck, sichergestellt. Auf Antrag der Staatsanwaltschaft wurde gegen den Beschuldigten Untersuchungshaft angeordnet.

Die Ermittlungen zum flüchtigen Komplizen laufen weiterhin auf Hochtouren.

Raser-Flucht in Sankt Gallen: Polizei stellt Audi RS6 sicher, 24-jähriger Portugiese weiterhin flüchtig

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Nach einer riskanten Verfolgungsjagd am Sonntagabend in Sankt Gallen konnte die Stadtpolizei dank eines Bürgerhinweises den gesuchten Audi RS6 sicherstellen.

Der Fahrer des Wagens war am 19. Oktober 2025 mit massiv überhöhter Geschwindigkeit durch die Stadt gerast, hatte dabei andere Verkehrsteilnehmer gefährdet und war vor mehreren Polizeipatrouillen geflohen, wobei er sogar ein stehendes Patrouillenfahrzeug rammte.

Die Polizei fand den weissen Audi RS6 nun im Westen der Stadt und stellte ihn für weitere Ermittlungen sicher. Vom mutmasslichen Fahrer fehlt jedoch weiterhin jede Spur. Nach aktuellem Kenntnisstand handelt es sich um einen 24-jährigen Portugiesen, der in der Region wohnhaft ist.

Die Stadtpolizei St. Gallen führt die Ermittlungen im Auftrag der Staatsanwaltschaft fort und bittet weiterhin Personen, die durch das Fahrverhalten gefährdet wurden, sich zu melden.

Lebensgefährliches Manöver: Serbischer Reisecar fährt rückwärts auf der A3

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Ein serbischer Reisebus hat am frühen Donnerstagmorgen, den 23. Oktober an der Autobahnverzweigung Zürich-Süd für einen gefährlichen Zwischenfall gesorgt: Der Car fuhr rückwärts auf der A3 und verursachte eine Auffahrkollision mit mehreren Fahrzeugen. Das riskante Fahrmanöver des serbischen Chauffeurs, das sich kurz nach 6.30 Uhr ereignete, führte zu massiven Verkehrsbehinderungen, die sich bis zur Verzweigung Zürich-West ausweiteten.

Glücklicherweise gab es bei dem Unfall keine schwerwiegend Verletzten, jedoch wurde der verantwortliche Busfahrer durch die Kantonspolizei Zürich sofort mit einem Fahrverbot für die Schweiz belegt. Die genauen Umstände, die zu der Rückwärtsfahrt auf der Autobahn führten, sind Gegenstand laufender Ermittlungen.

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Cama, cacciatori sconfinano dall’Italia: denuncia e armi sequestrate

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Sotto denuncia alla Procura pubblica dei Grigioni, dopo fermo subito nella giornata di sabato, due cacciatori italiani che dalla Val Bodengo in provincia di Sondrio avevano sconfinato sul territorio comunale di Cama, a quota 2’100 metri circa, in prossimità della Bocchetta del Notar. Nel contesto dell’operazione condotta da agenti della Polcantonale Grigioni e da funzionari dell’Ufficio cantonale caccia-pesca, i due uomini – 35 e 44 anni – sono stati sorpresi mentre portavano con sé fucili ed attrezzature per l’attività venatoria ma essendo evidentemente privi dell’autorizzazione a svolgerla. Armi e materiale sono stati sottoposti a sequestro.

Era sparito da Locarno, 71enne trovato (e sta bene) dopo nove giorni

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Un nome in meno, e per buon esito delle ricerche, nella lista delle persone scomparse dal territorio cantonale ticinese: è stato infatti rintracciato a Locarno, città dalla quale risultava scomparso alle ore 7.00 di nove giorni addietro ossia martedì 14 ottobre, il 71enne Costantino Tomamichel, cittadino svizzero, elementi identificativi riportati in precedente informativa qui pubblicata. La notizia della revoca dell’avviso è giunta stamane da fonti della Polcantonale; l’uomo è indicato essere in buone condizioni fisiche (e tanto ci basta).

Non bastano le supertrimestrali: “Swiss market index” in frenata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Nettamente sotto il saldo della seduta precedente (meno 0.45 per cento a quota 12’557.27 punti) lo “Swiss market index” sulla falsariga di una settimana che al momento procede verso perdite oltre la figura intera, in controtendenza rispetto al dato del medio periodo (guadagno attorno al cinque per cento nel ciclo delle quattro settimane); buona la prova di “Lonza group Ag”, più 2.50 per cento grazie ad una valida trimestrale; si avanzano “Abb limited” e “Swiss life holding Ag”, più 1.56 e più 1.21 per cento rispettivamente; in retroguardia – e fuori squadra – “Roche holding Ag” (meno 3.17). “Bachem holding Ag” e “Galderma group Ag” apprezzate nell’allargato (più 7.47 e più 2.49 per cento rispettivamente). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.40; Ftse-100 a Londra, più 0.66; Cac-40 a Parigi, più 0.23; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. New York positiva sui tre fronti di abituale riferimento con progressi fra lo 0.13 e lo 0.69 per cento. Cambi: 92.37 centesimi di franco per un euro, 79.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripresa al controvalore teorico di 87’387 franchi circa per unità.

Hockey Ml / Seewen imperiale, una nuova coppia all’inseguimento

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Seewen all’ottava vittoria piena su nove incontri, ed ora con margine pari a sette lunghezze sulla neocostituita coppia FranchesMontagnes-Dübendorf (scontro diretto a favore dei giurassiani), in serata hockeystica di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale) tutt’altro che priva di sorprese. I risultati: Thun-Seewen 2-5; Wetzikon-Bülach 3-1; FranchesMontagnes-Dübendorf 4-3 (al supplementare); Frauenfeld-Langenthal 3-5; Pikes Oberturgovia-Huttwil 1-3; a riposo Lyss. La classifica: Seewen 24 punti; FranchesMontagnes, Dübendorf 17; Huttwil 16; Wetzikon 14; Langenthal, Thun 13; Frauenfeld 12; Lyss 10; Bülach 9; Pikes Obergturgovia 2 (Langenthal una partita in meno).

Hockey Prima lega / Gruppo est, che il fattore-pista non più esista?

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Altri due successi esterni ieri ovvero mercoledì, in aggiunta ai due del giorno precedente, per un turno atipico nell’hockey di Prima lega, gruppo est: a bersaglio per i tre punti il KüssnachtAmRigi1, solo ai rigori l’affermazione dell’Herisau. I risultati: GdT2 Bellinzona-Rheintal 1-8 (martedì); PrettigoviaHerrschaft-Wil 3-5 (martedì); Lucerna-KüssnachtAmRigi1 3-5 (ieri); Burgdorf-Herisau 1-2 (ieri, ai rigori). La classifica: Rheintal 18 punti; Wil 14; Reinach 12; PrettigoviaHerrschaft 9; ArgoviaStars, Herisau 6; Wallisellen 5; Burgdorf, KüssnachtAmRigi1 4; GdT2 Bellinzona, Lucerna 3 (Rheintal sette partite disputate; Lucerna, KüssnachtAmRigi1 sei; Wil, Reinach, PrettigoviaHerrschaft, Herisau, GdT2 Bellinzona cinque; ArgoviaStars, Wallisellen, Burgdorf quattro).

Lo cercava la Polizia di frontiera, era al bar in frontiera: 34enne nei guai

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O sfrontatezza senza pari, o il desiderio di farsi pagare dallo Stato italiano il quasi sicuro rimpatrio nel Paese di origine, nella testa di un 34enne clandestino che durante un’operazione di controllo sugli esercizi pubblici nel territorio di Como, a rigore di disposizioni del questore Marco Calì, è stato individuato l’altr’ieri sera mentre sedeva al tavolino di un bar in frazione Ponte Chiasso, a distanza di pochi metri dal valico su Chiasso e soprattutto dalla sede operativa della Polizia di frontiera dai cui uffici era tempo addietro uscito un ordine di rintraccio con l’intimazione – inevasa – a presentarsi per regolarizzare la posizione. La posizione del soggetto, nazionalità tunisina e lunga permanenza illegale su suolo tricolore, sarà oggetto di una relazione tecnica a cura degli specialisti dell’Ufficio immigrazione di Como, e ciò in funzione di inevitabili provvedimenti amministrativi. Per la cronaca, gli agenti hanno condotto controlli in otto tra bar e sale-giochi, parte dei quali proprio tra via Pompeo Marchesi (dove stazionava il nordafricano), via Bellinzona e piazza 24 Maggio ovvero nella zona di Ponte Chiasso, verificando l’identità di 79 persone; 26 quelle di cui sono stati riscontrati precedenti penali o di polizia.

Hockey Sl / Impresa sfiorata, i BelliSnakes crollano solo ai rigori

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Due sciagurati “penalty-killing” falliti (47.51, Noah Fuss a cinque-contro-tre; 50.19, Adam Brodecki a cinque-contro-quattro) e tre rigori subiti – contro zero realizzati – nello “shoot-out”: tanto basti per descrivere l’odierna 13.a sconfitta dei GdT1 BellinzonaSnakes al 13.o impegno della stagione hockeystica in cadetteria maschile, avversario il Visp in evidenti difficoltà ma capace egualmente di risalire dallo 0-2 (28.18, Gioele Pedrazzini; 32.59, Gregory Weber in superiorità numerica) al 2-2, indi a sopravvivere in un supplementare stradominato dai padroni di casa (sette tiri contro zero a parte il rigore causato da Olmo Albis al 61.51 ma neutralizzato da un Edoardo Berti in strepitosa serata, 40 parate su 42 conclusioni avversarie nello spazio di effettivi 65 minuti) ed infine a spuntarla grazie a Dario Burgener, Yannick Brüschweiler ed Adam Brodecki. Secondo punto raccolto dagli uomini di Nicola Pini nel torneo, media-punti salita a 0.154/3.000, in lievissimo miglioramento la statistica dei goal realizzati (ora circa 1.1 per incontro).

I risultati – Turgovia-Olten 2-1 (ieri, al supplementare); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Basilea 1-3 (ieri); Sierre-Arosa 5-4 (ieri, al supplementare); Winterthur-Coira 0-6 (ieri); GdT1 BellinzonaSnakes-Visp 2-3 (oggi, ai rigori); a riposo LaChauxdeFonds.

La classifica – Turgovia 33 punti; Sierre 30; LaChauxdeFonds 27; Visp 21; Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 20; Winterthur 19; Basilea 17; Coira 15; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 2 (Sierre, Winterthur, Basilea 14 partite disputate; Turgovia, Visp, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Coira, GdT1 BellinzonaSnakes 13; LaChauxdeFonds, Arosa 12).

Béla Bartók e Johannes Brahms, pagine d’impegno per l’“Osi al Lac”

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Il “Concerto numero 2 per violino ed orchestra” di Béla Bartók ed il “Quartetto per pianoforte in sol minore nella versione per grande orchestra” di Johannes Brahms (trascrizione di Arnold Schönberg) quali pagine scelte per la seconda data dei concerti “Osi al Lac”, appuntamento in calendario per domani, giovedì 23 ottobre, al “Lac” di Lugano, inizio ore 20.00. Direzione affidata al messicano-statunitense Robert Treviño; la norvegese Vilde Frang Bjaerke solista al violino. Diretta radiofonica sulla Retedue Rsi. In immagine, Vilde Frang Bjaerke.

“Settimane musicali” di Ascona, sipario con una “Athalia” sontuosa

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Per la direzione di Ton Koopman (mitologia pura: ha 81 anni, viene da Zwolle in Olanda, è organista e clavicembalista, il suo “curriculum” fa enciclopedia in testo ed immagini), domani ossia giovedì 23 ottobre, l’atto conclusivo delle “Settimane musicali” di Ascona, edizione numero 80, la sobria chiesa titolata a san Francesco in Locarno quale sede scelta per l’appuntamento per il concerto dell’“Orchestra barocca” e della “Corale barocca” di Amsterdam, entrambe fondate (la prima nel 1979, la seconda nel 1992) dallo stesso Ton Koopman. La scelta artistica: nientemeno che l’oratorio “Athalia” composto da Georg Friedrich Händel in ispirazione dall’omonima tragedia di Jean Racine. Solisti: Suzanne Jerosme, soprano; Ilse Eerens, soprano; Tim Mead, controtenore; Kieran White, tenore; Andreas Wolf, basso. Inizio ore 19.30. In immagine, Ton Koopman.

Messerbedrohung bei Streit in Sirnach: Zwei Nordafrikaner festgenommen und inhaftiert

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Nach einer gemeldeten Streitigkeit am gestrigen Abend hat die Kantonspolizei Thurgau zwei junge Männer festgenommen. Die 18-jährigen Nordafrikaner gerieten gemäss ersten Erkenntnissen in der Asylunterkunft aneinander, wobei einer der Beteiligten ein Messer als Drohmittel einsetzte.

Kurz vor 20:30 Uhr wurde die Polizei zur Unterkunft an der Hofwisenstrasse gerufen. Die Beamten konnten die Situation rasch unter Kontrolle bringen. Verletzt wurde niemand. Die beiden volljährigen Nordafrikaner wurden festgenommen und nach Rücksprache mit der Staatsanwaltschaft inhaftiert.

Die Kantonspolizei hat die Ermittlungen zu den genauen Hintergründen und dem Tathergang aufgenommen.

Deutscher Chauffeur auf A2 Neuenkirch alkoholisiert mit Sattelzug gestoppt

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Die Luzerner Polizei hat am Mittwochmorgen auf der Autobahn A2 in Neuenkirch einen 66-jährigen deutschen Chauffeur eines Sattelmotorfahrzeuges angehalten. Bei der Kontrolle um 8.00 Uhr wurden bei dem Mann neben Widerhandlungen gegen die Arbeits- und Ruhezeitverordnung auch Anzeichen von Alkoholkonsum festgestellt. Eine Atemalkoholprobe beim Chauffeur ergab einen Wert von von 0.44 mg/l. Dem 66-jährigen wurde die Weiterfahrt untersagt und eine Blutentnahme angeordnet. Er musste eine Bussendeposition hinterlegen und wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Bazenheid: 79-jährige Frau erliegt ihren schweren Verletzungen nach Frontalkollision

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Nach einem schweren Verkehrsunfall vom letzten Freitag auf der Umfahrung Bazenheid im Kanton Sankt Gallen ist die 79-jährige Autofahrerin am Montag im Spital ihren lebensbedrohlichen Verletzungen erlegen. Die Frau war an der Frontalkollision zweier Autos beteiligt, wobei anschliessend auch ein Lastwagen ins Unfallgeschehen involviert war. Die 79-Jährige musste am Unfallort reanimiert und danach mit der Rega in ein Spital geflogen werden. Die Kantonspolizei St. Gallen untersucht unter der Leitung der Staatsanwaltschaft die genauen Umstände des tragischen Unfalls. Eine 20-jährige Autofahrerin, die mutmasslich auf die Gegenfahrbahn geriet, wurde leicht verletzt, die Lastwagenfahrerin blieb unverletzt.

Vizzola Ticino (Varese): colpo di fucile, cacciatore ferito dal padre

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Un colpo partito per errore dal fucile del padre, che era impegnato con lui in una battuta di caccia ai leporidi nella zona boschiva attorno a via Antonio Locatelli in territorio comunale di Vizzola Ticino (Varese), ha causato stamane il ferimento di un 41enne ed il suo ricovero al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese). Dal corpo dell’uomo, soccorso in regime di codice rosso con successivo declassamento dell’intervento a codice giallo, sono stati estratti vari pallini. Accertata l’accidentalità dell’episodio occorso poco prima delle ore 11.00; i fatti sono per prassi all’esame di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Lugano, a “Jazz in Bess” l’impronta originale del quartetto di Oded Tzur

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Di lui dicono che sta “reinventando” il ruolo del sassofono tenore, con ciò imprimendo una nuova direzione al mondo del jazz; di tale definizione, per suscitare l’attenzione degli appassionati, dovrebbe bastare un decimo. Trovato dunque il valido motivo per un salto a “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a), domani ovvero giovedì 23 ottobre, per l’ascolto di Oded Tzur, israeliano di stanza a New York e con influenze da vari luoghi compresa l’India, qui in quartetto con formazione dall’altissimo profilo (altri elementi: il francese Thomas Cohen-Séat detto Thomas Enhco, pianoforte; il greco zacintino Petros Klampanis, contrabbasso; il brasiliano Cyrano Almeida, batteria). Proposta in collaborazione con i vertici del “Lac” di Lugano; inizio ore 21.00. In immagine, Oded Tzur.

Como, si irrita per l’auto in doppia fila e reagisce: 74enne denunciato

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Ha senza dubbio subito un atto di prevaricazione, trovandosi a non poter uscire agevolmente dal posteggio (regolare) a causa del parcheggio provvisorio (ed irregolare) di una vettura in doppia fila, solita dannata abitudine delle mammine che pretenderebbero di andare a recuperare i figlioletti non già davanti alla scuola, ma sulla porta dell’aula; come può accadere, è passato dalla parte del torto avendo reagito dapprima a male parole e poi alzando le mani, due schiaffi – entità da valutarsi, magari erano due buffetti: non si ha notizia di referto medico – al volto di una delle due donne, circostanza in qualche modo ammessa. Sotto denuncia per violenza privata e percorre, stante l’immancabile querela giunta con straordinaria immediatezza dalla parte consideratasi offesa, un 74enne comasco che intorno alle ore 16.30 di ieri, nella zona prossima alla scuola primaria “Luigi Picchi” di via Acquanera a Como (confine tra circoscrizione numero 1 e circoscrizione numero 3), era venuto a diverbio con una 37enne albanese; testimone dell’accaduto, secondo quanto indicato dalla donna, una 31enne comasca che si trovava insieme con lei. L’identificazione dell’anziano, che davanti agli agenti della Polizia di Stato ha proposto un inquadramento congruo circa l’episodio, ha avuto luogo dopo che la 37enne aveva fornito descrizione dell’uomo e numero di targa dell’auto a quanto pare rimasta bloccata nel parcheggio. Sviluppi attendonsi.

San Vittore, alla gra di Dro Alt la chiusura stagionale del “Museo moesano”

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All’atto finale sabato 25 ottobre con incontro fissato alla gra in località Dro Alt nel territorio comunale di San Vittore (Canton Grigioni), la stagione 2025 del “Museo moesano” che nell’arco di sei mesi (domenica 27 aprile l’ultima riapertura) è stato teatro e/o fonte di una diecina di eventi tra cui la conferenza sui “Magistri moesani” operanti in Baviera, la “Camminata esperienziale” in Valle Calanca, il laboratorio teatrale estivo per ragazzi, il corso sui graffiti e l’ormai tradizionale “Notte al museo” con lo spettacolo “Aria terra acqua fuoco” di Moira Dellatorre. Il programma della giornata: ore 14.00, apertura; ore 14.30, presentazioni ufficiali; ore 15.00, dimostrazione pratica e castagnata con intrattenimento musicale; ore 17.30, chiusura. Non necessaria l’iscrizione; gratuita la partecipazione; a disposizione anche un bus-navetta dalla chiesa in località Monticello (circolazione continua dalle ore 13.00 alle ore 17.30). In caso di pioggia, l’appuntamento sarà trasferito – e con programma modificato – agli ambienti del “Museo moesano” stesso. In immagine, la gra in località Dro Alt.

Colpi di aggiustamento, “Swiss market index” in calo. Soffre New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.23) Riflessi da improvvise incertezze newyorkesi su singoli titoli solitamente trainanti, e ciò in clima già ieri privo di ispirazioni incoraggianti, a tracciare in carbon nero i confini dell’odierno listino primario alla Borsa di Zurigo, palesandosi una flessione in ultimo nella misura dello 0.07 per cento a 12’614.43 punti circa dopo minimo a 12’554.55 punti (ore 9.14) e massimo di poco sopra la linea (ore 16.23). “Abb limited” e “Nestlé Sa” (meno 1.44 e meno 0.88 per cento) in coda; testa fuori per “Alcon incorporated” ed “Holcim limited” (più 1.10 e più 1.07 per cento rispettivamente). Nell’allargato, ridefinizione degli obiettivi per il 2025 in casa “Rieter holding Ag” ed improvviso calo del titolo pari al 7.77 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.73 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.02; Ftse-100 a Londra, più 0.93; Cac-40 a Parigi, meno 0.63; Ibex-35 a Madrid, più 0.09. Flessioni fra lo 0.41 e l’1.02 per cento sugli indici di abituale riferimento a New York. Cambi: 92.41 centesimi di franco per un euro, 79.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in condizioni di sostanziale stabilità al controvalore teorico di 86’206 franchi circa per unità.

Proserpio (Como), 72enne scompare in zona boschiva: ritrovato

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Complesse e lunghe, ma coronate da successo, le operazioni di ricerca condotte da iersera a buona parte della notte per il rintracciamento e per il recupero di un escursionista 72enne nella zona sovrastante l’abitato di Proserpio (Como), con attenzione particolare dedicata al territorio compreso tra il Lago del Segrino a quota 374 metri ed il culmine del Monte Scioscia a quota 667. Allarme lanciato alle ore 19.45 causa mancato rientro dell’uomo al luogo in cui era atteso; problematica l’azione degli operatori (in campo specialisti del “Soccorso alpino” civile del “Triangolo lariano”, effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como, operatori della Protezione civile e uomini dell’Arma dei Carabinieri) anche in forza della presenza di nebbia e stante la complessità orografica; in solo supporto dall’aria, stanti le citate condizioni meteo, un equipaggio con l’elicottero Areu. Lo scomparso è stato infine trovato, caricato su una barella – permanendo l’intervento sotto regime di codice giallo – e trasportato a valle sino ad un punto di incontro prefissato con i sanitari di un servizio di ambulanza giunta da Erba (Como); a seguire, visita e trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Hockey Prima lega / Gruppo est, Rheintal in versione rullo sui GdT2

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Resta per ora un “hàpax” la gioia provata sabato dai GdT2 Bellinzona che grazie al 2-1 sul ghiaccio del Burgdorf erano riusciti a togliere lo zero dalla casella delle vittorie nella corrente stagione dell’hockey di Prima lega, gruppo est: iersera, avversario in casa il Rheintal capolista, un secco 1-8 dettato già dal primo periodo (0-4 il parziale), tre altri goal subiti nella frazione centrale con cambio in porta dei bellinzonesi al 21.41 (dentro Nathan Baggi-Biotelli per Elik Luan Radovanovic), ultimi 20 minuti all’insegna dell’evitare guai; di Nicolas Pezzali, al 39.52 e su assist di Alessio Vezzoli e di Peter Biasca, il provvisorio 1-7.

I risultati – GdT2 Bellinzona-Rheintal 1-8 (ieri); PrettigoviaHerrschaft-Wil 3-5 (ieri); Lucerna-KüssnachtAmRigi1 (oggi); Burgdorf-Herisau (oggi).

La classifica – Rheintal 18 punti; Wil 14; Reinach 12; PrettigoviaHerrschaft 9; ArgoviaStars 6; Wallisellen 5; Herisau 4; Burgdorf, GdT2 Bellinzona, Lucerna 3; KüssnachtAmRigi1 1 (Rheintal sette partite disputate; Wil, Reinach, PrettigoviaHerrschaft, Lucerna, GdT2 Bellinzona, KüssnachtAmRigi1 cinque; ArgoviaStars, Wallisellen, Herisau quattro; Burgdorf tre).

Hockey Nl / Cinquine dissonanti: Lugano esultante, Ambrì lacrimante

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Cinque reti fa il Lugano, che stende gli Zsc Lions ritrovandosi per la prima volta in area di “play-in”, obiettivo micragnoso ma tutt’altro che disprezzabile stante quel che squadra e tifosi hanno vissuto sino ad ora; cinque reti busca l’AmbrìPiotta, finendo demolito dal Berna sul ghiaccio e dal suo pubblico (fischiante, urlante, e di più) sugli spalti della “NuoValascia”. Strade diverse, almeno stasera, prendono le due ticinesi dell’hockey di National league: i bianconeri anche approfittando di mezzi passi falsi della concorrenza, i biancoblù dando invece campo libero a chi nel pomeriggio stava dietro ed ora si trova davanti, relegando i leventinesi al penultimo posto e, tra l’altro, con margine drasticamente ridottosi rispetto alla lanterna rossa del torneo (sì, l’Ajoie si è messo a vincere. Ci mancava solo questa).

In Lugano-Zsc Lions 5-1, larghissima impronta elvetica e soprattutto ticinoinsubre nel rispondere al provvisorio vantaggio ospite (1.47, Justin Sigrist a trafiggere Niklas Schlegel che chiuderà con 23 parate su 24 tiri): meno di quattro minuti per ribaltare la situazione (10.21, David Aebischer; 12.35, Marco Zanetti; 16.11, Lorenzo Canonica); ancora nella fase ascendente l’allungo tagliagambe (22.01, Jiri Sekac; 28.58, Dario Simion); due assist a testa per Linus Omark – voci: forse non prolungherà il contratto, forse tornerà al Lulea in Svezia dopo la pausa – e per Mirco Müller; eccellente la prova del quarto blocco d’attacco. Tempi più o meno coincidenti nel caso della disfatta dell’AmbrìPiotta, che concede anche lo “shut-out” pur con apparente equilibrio nella produzione offensiva (31 tiri contro 34; 12-13, 14-12, 5-9 i parziali): tutto già risolto prima dell’ultimo tè, con firme di Waltteri Merelä (7.22), Tristan Scherwey (20.19), Hardy Häman Aktell (28.09), Victor Ejdsell (33.21) ed Anton Graf (36.43). A conti fatti, la versione peggiore del peggior Ambrì visto in questa stagione, con aggravanti quali l’assenza di reazione, la serie di superiorità numeriche nemmeno sfruttare per articolare un “power-play” convincente (da espressioni sopra il rigo quei due minuti a cinque-contro-tre e mai dicasi mai con un bloccatore davanti al portiere avversario), l’improvvisa carenza di soggetti disposti a caricarsi il gruppo sulle spalle, ed in più l’infelice serata di Gilles Senn portiere (peccati da confessarsi: almeno il primo ed il terzo goal del Berna sono da Pater Ave Gloria da ora e sino all’alba di venerdì); del resto, sei un bell’illuso se pensi di passare senza danni da un Dominik Kubalik ad un Nicolas Petan. Per dire della percezione: ultimo quarto d’ora di gioco con metà pubblico già sfollato; altro non serve.

I risultati – Lugano-Zsc Lions 5-1; AmbrìPiotta-Berna 0-5; Ajoie-Scl Tigers 2-1; Davos-BielBienne 4-3 (al supplementare); FriborgoGottéron-Zugo 5-2; Kloten-ServetteGinevra 2-3 (ai rigori); Losanna-RapperswilJona Lakers 2-1 (al supplementare).

La classifica – Davos 46 punti; RapperswilJona Lakers 39; Losanna 32; FriborgoGottéron, ServetteGinevra 30; Zugo 28; Zsc Lions 24; Scl Tigers 23; Lugano 22; Kloten 21; BielBienne 20; Berna 18; AmbrìPiotta 16; Ajoie 8 (Losanna, Kloten 18 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 17; BielBienne, Berna 16).

Hockey Sl / Turgovia e Sierre a braccetto. BelliSnakes, ora tocca a voi

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Fermi per 24 ore i BelliSnakes, che alle ore 20.15 di domani riceveranno un Visp mal inchiodato a metà classifica, serata hockeystica ad ogni modo densa di motivi di interesse nella cadetteria elvetica. I risultati: Turgovia-Olten 2-1 (oggi, al supplementare); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Basilea 1-3 (oggi); Sierre-Arosa 5-4 (oggi, al supplementare); Winterthur-Coira 0-6 (oggi); GdT1 BellinzonaSnakes-Visp (domani); a riposo LaChauxdeFonds. La classifica: Turgovia 33 punti; Sierre 30; LaChauxdeFonds 27; Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 20; Visp, Winterthur 19; Basilea 17; Coira 15; Arosa 12; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Sierre, Winterthur, Basilea 14 partite disputate; Turgovia, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Coira 13; LaChauxdeFonds, Visp, Arosa, GdT1 BellinzonaSnakes 12).

Algerier und Tunesier auf Diebestour: Asylbewerber stehlen iPhone und Sporttasche aus Autos

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Dank der Aufmerksamkeit eines Bürgers konnte die Zuger Polizei zwei Männer festnehmen, die in der Nacht unverschlossene Autos in der Stadt Zug nach Wertgegenständen durchsuchten.

Bei den festgenommenen Tätern handelt es sich um einen 19-jährigen Algerier und einen 21-jährigen Tunesier. Beide Männer sind Asylbewerber und nicht im Kanton Zug gemeldet.

Die Fahndung der Polizei führte zur Festnahme der beiden im Bereich der Neugasse. Bei der Kontrolle wurde ein zuvor aus einem geparkten Auto gestohlenes iPhone sowie eine entwendete Sporttasche sichergestellt.

Die beiden Beschuldigten wurden der Staatsanwaltschaft überstellt und durch die Schnellrichterin zu einer Geldstrafe verurteilt. Der Fall unterstreicht erneut die Problematik der durchreisenden und nicht registrierten ausländischen Kriminalität, welche die lokale Bevölkerung betrifft. Die Polizei erinnert daran: Das Auto ist kein Tresor – Wertgegenstände sollten immer mitgenommen und das Fahrzeug stets verschlossen werden.

Titel: Zug (ZG): Algerier (19) und Tunesier (21) auf Diebestour – Asylbewerber stehlen iPhone und Sporttasche aus Autos

Dank der Aufmerksamkeit eines Bürgers konnte die Zuger Polizei zwei Männer festnehmen, die in der Nacht unverschlossene Autos in der Stadt Zug nach Wertgegenständen durchsuchten.

Bei den festgenommenen Tätern handelt es sich um einen 19-jährigen Algerier und einen 21-jährigen Tunesier. Beide Männer sind Asylbewerber und nicht im Kanton Zug gemeldet.

Die Fahndung der Polizei führte zur Festnahme der beiden im Bereich der Neugasse. Bei der Kontrolle wurde ein zuvor aus einem geparkten Auto gestohlenes iPhone sowie eine entwendete Sporttasche sichergestellt.

Die beiden Beschuldigten wurden der Staatsanwaltschaft überstellt und durch die Schnellrichterin zu einer Geldstrafe verurteilt. Der Fall unterstreicht erneut die Problematik der durchreisenden und nicht registrierten ausländischen Kriminalität, welche die lokale Bevölkerung betrifft. Die Polizei erinnert daran: Das Auto ist kein Tresor – Wertgegenstände sollten immer mitgenommen und das Fahrzeug stets verschlossen werden.

#Ausländerkriminalität, #Zug, #Diebstahl, #Asylbewerber, #KantonZug

Polizei vereitelt Coup in Waffenladen: Franzosen und weitere Ausländer gefasst

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In Mont-sur-Lausanne (Kanton Waadt) konnte die Waadtländer Kantonspolizei einen geplanten Einbruch in eine Waffenhandlung erfolgreich vereiteln. Bei der grossangelegten Fahndung wurden insgesamt neun mutmassliche Täter festgenommen.

Die Bilanz der Festnahmen legt den Fokus auf die Herkunft der Kriminellen: Unter den neun Verdächtigen befindet sich lediglich ein 19-jähriger Waadtländer. Die restlichen acht Täter sind ausländische Staatsangehörige: ein 19-jähriger französischer Bürger mit Wohnsitz in der Schweiz und sieben weitere ausländische Staatsbürger im Alter von 19 bis 22 Jahren, die in Frankreich wohnhaft sind.

Die Gruppe nutzte gestohlene Fahrzeuge aus der Schweiz für ihren Plan. Dank der schnellen Reaktion einer Polizeipatrouille in der Industriezone konnten die Einbrecher in die Flucht geschlagen und schliesslich gefasst werden.

Die Staatsanwaltschaft hat ein Strafverfahren eröffnet. Fünf der neun Beschuldigten befinden sich in Untersuchungshaft.

17-jähriger tötet Mitbewohner in Böckten: Behördenversagen bei Ermittlungen aufgedeckt

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In Böckten (Baselland) kam es zu einer tragischen Gewalttat, bei der ein 17-jähriger Jugendlicher seinen Mitbewohner tötete. Die nachfolgenden Ermittlungen zu dem Tötungsdelikt brachten alarmierende Missstände und ein mögliches Versagen der zuständigen Behörden ans Licht. Es stellte sich heraus, dass gegen den mutmasslichen Täter bereits ein Verfahren in einem anderen Kanton lief, was Fragen über die Koordination und das Krisenmanagement der Jugend- und Justizbehörden aufwirft.

Der Vorfall, bei dem ein junges Leben ausgelöscht wurde, verdeutlicht die schwerwiegenden Lücken im Schutzsystem und im Umgang mit vorbestraften oder als gefährlich eingestuften Jugendlichen. Die Tatsache, dass der Verdächtige trotz bekannter Vorgeschichte in einer Institution oder Wohngemeinschaft platziert war, in der er die Tat begehen konnte, lässt ein gravierendes behördliches Fehlverhalten vermuten. Die Aufarbeitung muss klären, wer für die fehlerhaften Einschätzungen und Massnahmen verantwortlich ist.

Der Fall löst erneut eine Debatte über die Sicherheit und die effektive Resozialisierung im Jugendstrafrecht aus. Aufgrund der Brisanz des Falles und der Notwendigkeit einer umfassenden Aufklärung sind nun weitreichende Konsequenzen gefordert, um ähnliche Tragödien in Zukunft zu verhindern.

Esami di guida e collaudi, la prima volta di una “lei” in ruolo di controllo

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Prepararsi a familiarizzare con il volto in immagine, che rappresenta l’ora 31enne Miranda Prosperi, neoassunta – è storia di pochi giorni addietro; di oggi la notizia – in forza all’Amministrazione cantonale: trattasi di una futura “esperta della circolazione”, cioè di una tra le figure che si occuperanno degli esami di guida e dei collaudi dei veicoli. Per quanto la cosa possa apparire strana, si tratta del primo soggetto di sesso femminile ad accedere alla funzione, requisito per la quale è l’attestato federale di capacità come meccanico per automobili o in altra professione tecnica equipollente ed equivalente; a breve l’avvio del percorso di formazione specifica in seno all’Ufficio tecnico della Sezione circolazione.

Un percorso di cultura nelle vie di Manno per i 15 anni di “Portaperta”

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Racconti per bambini e famiglie con Valeria Nidola e Giancarlo Sonzogni (ore 11.00), attività di gioco, pausa-pranzo con picnic nei giardini di “Casa Porta” ed ancora (ore 16.00) l’inaugurazione del percorso cartellonistico “Due passi tra i… libri. Alla scoperta di sfumature d’acqua” quali tappe salienti della giornata di domenica 26 ottobre a Manno, nella ricorrenza dei 15 anni di vita della biblioteca “Portaperta” (Strada Bassa 9). In programma dunque un’apertura straordinaria degli ambienti (ore 10.30-16.00); il percorso esterno, in snodo lungo le vie di Manno e destinato a rimanere “in situ” sino a giugno 2026, sarà presentato da Maria Ferro – libraia del “Rifugio letterario” – con trame e curiosità tratte da alcuni romanzi recenti e legati all’acqua.

Mesocco, venerdì niente rintocchi al campanile della parrocchiale

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Non si meravigli il viandante che venerdì, nel transitare sulle strade di Mesocco, volgerà il guardo al campanile e non avrà conforto del sapere se sia tempo d’alba, o di vespri, o di compieta, né ravvisando l’incedere delle lancette né cogliendo sonorità dalla cella delle campane. Non che il tempo, a cagione dell’incantesimo d’uno degli stregoni di cui racconta Gerry Mottis in uno dei suoi romanzi storici, quivi sia destinato ad arrestarsi; in termini assai più prosaici, fermi rimarranno l’orologio e le campane della chiesa parrocchiale titolata ai santi Pietro e Paolo, e ciò in forza di lavori di aggiornamento e di sostituzione del quadro elettrico. Opera necessaria, e programmata, e che a rigore di previsioni si risolverà nel volgere d’una giornata. Raccomandazione: portarsi l’orologio da casa…

“Bibliomedia” di Biasca, materia e tempo in opere di Griscia Pogliesi

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Da sabato 25 ottobre a venerdì 28 novembre, con “vernissage” alle ore 18.00 di venerdì 24 ottobre (ore 18.00), la mostra “Dialogo con la materia e con il tempo” alla “Bibliomedia” di Biasca (via Giuseppe Lepori 9). In esposizione opere di Griscia Pogliesi, professione docente, autodidatta come artista, “atelier” a Bellinzona quartiere Carasso, ispirazioni precipue a Jean-François Millet ed a Giovanni Segantini oltre che ai mondi da loro rappresentati. Introduzione alla mostra per la voce di Rudi Belotti, di Matteo Casoni e della stessa Griscia Pogliesi; interventi musicali di Bixio Stefanoni, Moreno Dell’Agnola ed Orazio Borioli.

Grigiore generale, lo “Swiss market index” si salva nel finale. Euro sempre giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.29) In piega all’ingiù dopo avvio positivo, ma in ultimo a filo di parità (meno 0.10 per cento a quota 12’622.70 punti) dopo minimo a 12’567.62 punti quando mancava poco più di un’ora alla chiusura delle contrattazioni, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sospinto al ribasso da “Nestlé Sa” e da “Ubs group Ag” (meno 1.64 e meno 0.86 per cento rispettivamente) e con marginali resistenze dagli assicurativi (“Swiss Re Ag” e “Zürich insurance group Ag”, più 1.30 e più 1.01 per cento). “Montana aerospace Ag” (più 9.46 per cento) ed “Ams-Osram Ag” battistrada nell’allargato (più 6.90). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.29 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.60; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.64; Ibex-35 a Madrid, meno 0.39. Incrementi fra lo 0.05 e lo 0.57 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 92.41 centesimi di franco per un euro (dopo minimo a 92.10…), 79.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rimbalzo il bitcoin, ora al controvalore di 90’370 franchi circa per unità.

Lugano, da “Passeggiando a Besso” un invito ad investire in… natura

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Nel pieno rispetto del programma, e con una sorpresa dall’impronta verde in corso d’opera ossia la messa a dimora di due aceri nostrani nella zona di via Basilea, l’edizione 2025 di “Passeggiando a Besso”, sabato 18 ottobre, sotto egida dell’associazione “Besso pulita” operante nell’omonima area a monte della stazione Fs di Lugano e con il contributo dei membri della Commissione di quartiere. Varie centinaia i partecipanti sul percorso, avviato dai giardinetti e proseguita all’ex-“Pestalozzi” con la presentazione dei lavori in essere da parte dell’architetto Lorenzo Felder. In via Basilea, per l’appunto, il momento ecologico da intendersi come richiesta di arricchimento del patrimonio arboreo come risposta al rischio di sovrabbondante cementificazione; a seguire, esibizione di ballo nella sede di “Besso pulita”, trasferimento al Parco del Roncaccio per l’illustrazione dei risultati della lotta alle piante invasive e messa a dimora di uno dei due tigli donati dai membri dell’associazione (per l’altro è stata scelta un’idonea zona in via Cortivallo), presentazione del progetto “Le corti di Besso” (circa 100 appartamenti ad affitto moderato e con infrastrutture a misura di comunità) nell’area dell’ex-“Veladini”, tappa finale al parco della “Clinica luganese Moncucco” per il rinfresco offerto. Nella foto, un momento della passeggiata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Niente cellulare in aula scolastica, a Lugano una raccolta-firme dei giàp

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Bancarella per raccolta-firme in piazza Dante a Lugano, su iniziativa dei neocentristi giàp della sezione cittadina e di quella distrettuale, nella mattinata di sabato 25 ottobre (ore 9.00-12.00); chiamati a raccolta quanti intendano sostenere l’iniziativa cantonale “Smartphone: a scuola, no”. Presenti Paolo Beltraminelli presidente sezionale, Giovanni Berardi e Benedetta Bianchetti vicepresidenti distrettuali, Michel Tricarico granconsigliere.

Hockey amatori / Torneo Biasca, in vetta la coppia OriginalKings-Spartans

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Due confronti a larghissimo margine e due risoltisi invece solo al supplementare nella terza domenica dell’hockey di Lhab (Torneo amatori Biasca). Successo primo, e perentorio, per il Moesa che rifila un insperato 8-0 ai Vikings Biasca; nelle stesse proporzioni, ma senza “shut-out”, l’affermazione dei Cannoneers sul BiascaOldtime (9-1). Fuori dai regolamentari il 3-2 degli OriginalKings sui CramosinaYoungsters ed il 4-3 degli Spartans sull’Ulisse. A dimostrazione dell’equilibrio nella manifestazione, dopo soli tre turni nessuna squadra è più a punteggio pieno e due sole compagini non hanno ancora conseguito una vittoria. La classifica: OriginalKings, Spartans 8 punti; Cannoneers, BiascaOldtime 6; CramosinaYoungsters 4; Moesa 3; Ulisse 1; Vikings Biasca 0. Nella foto, Diego Zoldan, storica presenza in casa Cramosina e tuttora agonista con i CramosinaYoungsters.

Colpo di stiletto / “Derby” di basket, arbitra Hitler. E nessuno si accorge

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Diavoletti di tipografia, s’usava dire ad un tempo, quando un articolo arrivava alla stampa dopo non meno di cinque passaggi (autore, controllore, tastierista, correttore di bozze, impaginatore). Sfuggita grossa, stavolta, ai colleghi d’un quotidiano cartaceo conterritoriale: fra gli arbitri al “derby” del basket maschile di massima serie, nel fine-settimana, è comparso infatti tale Hitler. A cogliere la stranezza il sempre puntuale collega Gino Driussi, che decenni su decenni ha investito per sostenere e per raccontare la palla a spicchi; salta fuori, dopo rapida compulsazione, che trattasi ovviamente di Hohler, Dejan Hohler, nella circostanza a formare terna con Bosko Stojcev e con Davide Balletta (Balletta, non “Valletta”; che diamine, ha giocato praticamente in ogni angolo del Ticino con Viganello, Lugano, Sam Massagno e Star Gordola, nemmeno lo si riconosce?). Il dubbio che sorge: proprio nessuno che si sia posto una domanda, prima che quel tabellino di Lugano Tigers-Sam Massagno andasse in rotativa?

Drei Täter schlagen 44-jährigen in Unterführung nieder und rauben ihn aus

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Im Baselbiet spitzt sich die Lage der Ausländerkriminalität weiter zu: In Frenkendorf (Kanton Basel Landschaft) wurde am helllichten Tag ein 44-jähriger Mann von drei unbekannten Tätern in einer Bahnunterführung brutal niedergeschlagen und ausgeraubt.

Die Täter griffen das Opfer, das aus Füllinsdorf kam, an, verletzten es und entwendeten seine Wertgegenstände. Der Mann musste sich anschliessend selbständig in ein Spital begeben.

Obwohl die Nationalität der Täter in der Polizeimeldung nicht genannt wird, steht der Vorfall exemplarisch für die steigende Gewalt und Raubüberfälle durch ausländische Tätergruppen, die in der Schweiz immer dreister vorgehen und die Bevölkerung verunsichern. Die Kantonspolizei Basel-Landschaft sucht nun dringend nach Zeugen.

Die Bevölkerung fragt sich zurecht: Wie lange dauert es noch, bis die Politik dieser Eskalation der Ausländerkriminalität Einhalt gebietet? Es ist höchste Zeit für härtere Massnahmen!

Algerier und Franzose nach Einbruch und wilder Flucht gefasst: Ausländerkriminalität in der Schweiz eskaliert

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Neue Schock-Nachricht aus Luzern: Die Polizei hat in Littau drei mutmassliche Einbrecher nach einer wilden Verfolgungsjagd festgenommen, die zuvor in Emmen in ein Gewerbegebäude eingebrochen waren und mit massiv überhöhter Geschwindigkeit geflüchtet sind.

Die Täter sind ein deutliches Beispiel für die zunehmende Ausländerkriminalität in der Schweiz: Zwei der festgenommenen Männer stammen aus Algerien, einer aus Frankreich.

Dieser Fall zeigt erneut, wie ernst die Lage ist. Die Ausländerkriminalität ist ein Dauerbrenner und wird in der Schweiz immer schlimmer.

20-jähriger nach Einbruchsserie und Gewalt festgenommen: Ausländerkriminalität immer schlimmer

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Die Kriminalitätsentwicklung in der Schweiz gibt immer mehr Anlass zur Sorge, insbesondere im Bereich der Ausländerkriminalität. Ein aktueller Fall aus Buchs SG, bei dem ein 20-jähriger Afghane wegen mehrerer Einbrüche und Körperverletzung festgenommen wurde, beleuchtet diese Problematik einmal mehr.

Der junge Mann steht im Verdacht, zwischen Ende September und Mitte Oktober vier Einbrüche – drei davon in ein Verkaufsgeschäft und einer in einen Gastrobetrieb – begangen zu haben. Dabei soll er Deliktsgut im Wert von über 7000 Franken gestohlen und einen Sachschaden von rund 14’000 Franken verursacht haben. Zusätzlich wird ihm Körperverletzung vorgeworfen. Bereits nach dem Einbruch in den Gastrobetrieb wurde er vorübergehend festgenommen.

Nach den weiteren Ermittlungen nahm die Kantonspolizei Sankt Gallen den Afghanen am Freitag erneut fest. Die Staatsanwaltschaft hat ein Strafverfahren eröffnet und Untersuchungshaft beantragt.

Dieser Vorfall reiht sich in eine Serie ähnlicher Ereignisse ein, die zeigen, dass die Herausforderungen im Umgang mit ausländischen Straftätern und der steigenden Kriminalität in der Schweiz dringend angegangen werden müssen.

Hockey amatori / Torneo Lugano, fiammate di Rainbow e JonnyLugano

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Le nette affermazioni di JonnyLugano (6-1 sul VikingsHockeyTeam; quaterna del lariano Matteo Roccaforte, già tra prima e terza serie in Italia con Varese e Como) e Rainbow (7-2 sul Fuegotec, miglior marcatore Aron Fassora dai precedenti sino alla Seconda lega con i GdT2 Bellinzona) a spiccare nella domenica hockeystica del Torneo amatori Lugano-Lhal, turno numero quattro della stagione 2025-2026, graduatoria rimescolata e ben livellata con almeno sei squadre teoricamente sullo stesso piano. Sorprendente la prima caduta del Mammut, 1-2 ad opera del Ciapétt (a bersaglio Gioas Campanello – “ex” di Nivo e Locarno nei campionati federali – e Glauco Bianchi; da Luigi Fumasoli l’unico segno della capolista); “shut-out” di Daniel Berger, doppietta di Kevin Kaufmann e singole reti di Marcello Arnoldi (storico fromboliere dell’Osco in Terza ed in Quarta lega) e di Andrea Silini (già con Pregassona Redfox e Chiasso2) nel 4-0 dei Predators sui Vikings Chiasso. La classifica: Mammut 9 punti; Rainbow, SavosaCompany, Predators, Ciapétt, VikingsHockeyTeam 6; JonnyLugano 3; Blackrunners, Fuegotec, YellowstoneTeam, Vikings Chiasso 0 (Mammut, Vikings Chiasso quattro partite disputate; VikingsHockeyTeam, JonnyLugano, Fuegotec tre; Rainbow, SavosaCompany, Predators, Ciapétt, YellowstoneTeam due; Blackrunners una).

Hockey amatori / Torneo Chiasso, WildBoars sulla scia dei CrazyBees

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Due goal di Davide Beretta ed uno di Lorenzo Pongelli, con assist sul conto di Stefan Bialik e di Marco Della Santa, nel 3-2 con cui i WildBoars si sono imposti ieri sui MoMonkeys (in goal Flavio Croce e Michele Pancani) nell’incontro in calendario per la stagione 2025-2026 del Torneo amatori Chiasso-Lahc di hockey. La classifica – CrazyBees Varese 9 punti; WildBoars 6; MoMonkeys 3; MomoSpartans, Vikings 0 (CrazyBees Varese, MoMonkeys tre partite disputate; WildBoars, MomoSpartans, Vikings due). Per quanto riguarda la “Coppa Lucky”, da assegnarsi alla compagine migliore in materia di “fair-play”, WildBoars in vetta con otto penalità subite. In immagine, Davide Beretta.

Italiano, quo vadis? / No, decisamente il meglio non sta per arrivare

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Di un certo spessore l’annuncio sulla vetrofania: in corso di esecuzione il rinnovamento degli ambienti in cui trovavasi e si troverà un punto-vendita di una nota catena della grande distribuzione organizzata. Di sicuro impatto il messaggio: il verbo “stare”, coniugato alla terza persona dell’indicativo presente, con un accento brutalmente e proditoriamente piazzato sulla lettera “A”. Insieme con i milioni di franchi investiti per la ristrutturazione, magari trovare 20 centesimi per pagare un traduttore, o almeno uno che conosca la lingua del luogo e sia stato promosso in seconda elementare?

Era a Lugano la 17enne scomparsa. Caso agli archivi (ma non chiuso)

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Delle sue quattro fughe nell’arco di breve tempo, questa è stata una tra le più lunghe: da fine-settimana a fine-settimana, ultimo avvistamento alle ore 23.00 circa di domenica 12 ottobre, nelle scorse ore l’individuazione. Si sciolgono dunque, ed una volta ancora, i timori per la sorte della 17enne svizzera – identità rilevabile dal sito InterNet della Polcantonale – che è ormai titolare di vari “record” negli allontanamenti volontari o dal domicilio (la giovane risulta abitante a Lema frazione Astano) o da strutture del territorio, l’ultima a Mendrisio: stamane l’annuncio dell’avvenuto rintracciamento, stavolta a Lugano. Per le ricerche, stanti conclamate frequentazioni della giovane tra Varese e varie località della provincia, erano state interessate anche le autorità d’oltreconfine. Caso agli archivi, ma non è detto che ciò significhi caso chiuso.

Borse in reazione, Zurigo ondivaga. E alla fine spunta una parità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Ripartenza incerta, indi tendenza al verde, poi slittamento in cifra rossa ed ultimo riscontro a filo di parità – riscontro finale: meno 0.07 per cento a quota 12’635.02 punti secondo lo “Swiss market index” – nell’avvio della settimana borsistica a Zurigo; forchetta tra “Logitech international Sa” (più 1.67 per cento) appoggiato da “Holcim limited” (più 1.64; di nuovo superiore al 50 per cento il guadagno nel 2025) e “Nestlé Sa” (meno 1.04). Da “Pierer mobility Ag” (più 8.31 per cento) il riscontro più positivo nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.79 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.51; Ftse-100 a Londra, più 0.52; Cac-40 a Parigi, più 0.39; Ibex-35 a Madrid, più 1.46. Così a New York: Nasdaq, più 1.31 per cento; S&P-500, più 0.97; “Dow Jones”, più 0.92. Cambi: 92.29 centesimi di franco per un euro, 79.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripresa al controvalore di 87’764 franchi circa per unità.

Locarno, irrintracciabile un 71enne. Lanciato l’avviso di ricerca

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(ATTENZIONE, NOTIZIA SUPERATA: UOMO RITROVATO) Avviso di ricerca, con ampio margine di preoccupazione supplementare, stasera dal portavoce della Polcantonale per un 71enne il cui ultimo avvistamento risale a parecchie ore addietro in Locarno, sua città di domicilio. L’uomo, Costantino Tomamichel, cittadino svizzero dall’età apparente congrua con quella anagrafica, soffre infatti di epilessia e potrebbe aver subito un attacco. Non è noto il luogo da cui l’uomo si è allontanato. Connotati: altezza 155 centimetri circa, peso 50 chilogrammi, corporatura magra, carnagione bianca, viso rettangolare, capelli di colore castano scuro e crespi e portati corti, occhi di colore castano scuro, barba. Costantino Tomamichel, riconoscibile anche per l’andatura lenta e dondolante, al momento della scomparsa indossava una tuta di colore scuro e scarpe di colore scuro. Chi abbia notizie è pregato di mettersi in contatto con le forze dell’ordine.

Calcio Dnb / Yverdon bel posto ma niente punti, Belli in crisi nera

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Resta lo zero nella casella dei successi, insieme con un misero quattro alla finca dei pareggi, nella sempre più deficitaria contabilità del Bellinzona che nell’odierno 10.o turno del calcio cadetto ha aggiunto uno 0-2 al suo percorso costellato sino ad ora da pessimismo e fastidio, fastidio e pessimismo, per dirla con un “refrain” dei “Cavalli marci”. Nel cuore della sempre graziosa Yverdon-les-Bains la sesta sconfitta stagionale; decisione maturata nella frazione ascendente, rigore trasformato da Helios Sessolo al 29.o (palla a fil di palo destro, massima punizione causata da Jonatan Mayorga con fallo su William Le Pogam) e raddoppio al primo minuto di recupero (destro di Sidiki Camara su imbeccata del citato Helios Sessolo). Largamente meritato, ad ogni buon conto, il successo dei padroni di casa: possesso-palla al 72 per cento, nove tiri contro quattro, 677 passaggi riusciti contro 253, granata costretti a spendere 19 falli.

I risultati – RapperswilJona-StadeNyonnais 1-0 (venerdì); EtoileCarouge-NeuchâtelXamaxSerrières 0-2 (venerdì); StadeLosannaOuchy-Aarau 1-2 (venerdì); Wil-Vaduz 0-2 (oggi); Yverdon-Bellinzona 2-0 (oggi).

La classifica – Aarau 27 punti; Yverdon 22; Vaduz 21; NeuchâtelXamaxSerrières 17; StadeLosannaOuchy 15; StadeNyonnais 11; RapperswilJona 10; EtoileCarouge 8; Wil 5; Bellinzona 4.

Calcio Dna / Youngboys trafitto a domicilio, San Gallo in seconda moneta

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Rimescolamento nei quartieri alti del calcio di Dna, oggi, per effetto principalmente del successo del San Gallo in trasferta a Berna (2-1). Fuori casa anche il colpo del Sion (1-0 al Grasshoppers Zurigo). 2-2 combattuto – tutti i goal nella ripresa – tra Lucerna e Losanna. Ieri tre successi delle squadre di casa: Basilea-Winterthur 3-0, Lugano-Zurigo 1-0, Thun-Servette 3-1. La classifica: Thun 19 punti; Basilea, San Gallo 18; Sion 15; Youngboys 14; Lucerna, Lugano, Zurigo 13; Losanna, Grasshoppers Zurigo 9; Servette 8; Winterthur 2.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Nivo a valanga sul Chiasso2

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Due ne aveva perse, avversari il Cramosina ed il PregassonaCeresio Redfox che per organico e per numeri sono fra i candidati al successo nella stagione regolare; con ampi interessi si è ripreso oggi, a chiusura del turno in cui a bersaglio pieno sono andati Cramosina (4-2 sul Lodrino), ValleVerzasca Rivers (4-2 sul Blenio) e PregassonaCeresio Redfox (6-3 sui ValleMaggia Rivers), il Nivo passato a rullo sul ghiaccio del Chiasso2. 12-1 sul tabellone allo scadere dei 60 minuti, dal che si dedurrà la linea di tendenza del confronto scandito dal 4-0 alla prima pausa e dal 7-0 alla seconda; a quel punto, tra l’altro, con tre penalità sul conto dei padroni di casa e sei a carico dei vallerani, invero i soli a trarre un beneficio avendo concesso zero goal – e sta scritto – all’altrui superiorità numerica ed essendosi costruiti invece due reti in “shorthanded”. Alle rilevazioni, in raggruppamento: Davide Grotto (10.55), Manuele Guscio (13.57 e 24.51), Massimo Jamusci (16.33 e 51.24), David Zingler (17.19), Tommaso Manfré (26.31, 37.16 e 45.39), Matteo Fedri (52.25 e 58.01) e Fabio Merzaghi (58.28) per il Nivo, con assist a grappoli per Manuele Guscio (quattro) e Massimo Jamusci (tre); Fabiano Balzaretti a bersaglio (53.02) per il Chiasso2. Nella foto, Massimo “Max” Jamusci in rappresentazione artistica.

La classifica – Cramosina 9 punti; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers 6; Lodrino, Blenio, Nivo 3; Chiasso2, ValleMaggia Rivers 0 (Cramosina, Blenio, Nivo, ValleMaggia Rivers tre partite disputate; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Chiasso2 due)

Hockey Wl / Fuga Zugo, DavosLadies da podio, sussulto Langenthal

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Scatto dello Zugo in allungo, graduatoria al riallineamento ed un “distinguo” nella guerra dei poveri in retrovia quali elementi caratterizzanti l’odierno turno “monco” dell’hockey di Women’s league. I risultati: Berna-Zugo 2-4; Zsc Lionesses Zurigo-DavosLadies 2-3; Langenthal-AccademiaNeuchâtel 2-0. La classifica: Zugo 33 punti; AmbrìWomen 23; Davos 21; Zsc Lionesses Zurigo 18; Berna 17; FriborgoGottéron 11; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 13 partite disputate; AccademiaNeuchâtel 12; Zugo, AmbrìWomen, Davos. FriborgoGottéron 11; Zsc Lionesses Zurigo 10; Berna nove).