Oltre 25’000 presenze alle due rappresentazioni, giovedì 14 e venerdì 15 aprile. Migliaia di ospiti affluiti per visitare le chiese titolate a san Giovanni, a santa Maria ed ai santi Cosma e Damiano. Un flusso interminabile davanti agli allestimenti pasquali, alla statua della Sindone (recente la sua donazione alla parrocchia) e soprattutto all’“Ancona dell’Addolorata”, opera risalente al 1794 per mano del pittore Giovanni Battista Bagutti da Rovio e del quadraturista Giovanni Battista Brenni da Mendrisio quartiere Salorino, capolavoro restaurato ed esposto per la prima volta dopo gli interventi. Decisamente coronata da successo la 224.a edizione delle “Processioni della Settimana santa” a Mendrisio, per la prima volta dopo il riconoscimento (anno 2019) venuto dai vertici dell’Unesco. I riscontri positivi sono completati dal “tutto esaurito” alle visite guidate (anche qui, primo anno; oltre 120 i partecipanti), dall’attenzione rinnovata verso il “Museo del trasparente” (storia sempre affascinante, tra l’altro nella sua unicità), dalla partecipazione organizzata di intere classi (scuola dell’infanzia e scuole elementari) e, non ultime, dalle foto esposte nei negozi del centro storico.