Dopo tre anni dall’inizio dell’attività, attività poi svolta senza sospensione alcuna, pausa “tecnica” nei servizi del “Centro temporaneo migranti” in Mendrisio quartiere Rancate: fra lunedì 25 febbraio e venerdì 1.o marzo avrà luogo infatti una pulizia straordinaria dell’intera struttura, il che comporterà un trasferimento degli ospiti – si tratta dei soggetti in procedura semplificata di riammissione verso l’Italia, non avendo gli stessi individui alcun titolo per la permanenza su suolo elvetico – verso altro complesso identificato, in questo caso, nelle strutture della Protezione civile in territorio comunale di Vacallo. Quanto al futuro del “Centro unico temporaneo”: apertura confermata sino al termine del 2019, opzione aperta per tutto il 2020, quanto al resto non si sa di preciso dal momento che, come sottolineano fonti di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, “i migranti continueranno a percorrere le rotte attraverso l’Europa centrale, con l’intenzione di utilizzare principalmente la Svizzera quale corridoio di transito verso nord”; va da sé il fatto che tale problema sarebbe risolto per automatismo in caso di piena e stretta collaborazione da parte delle autorità italiane i cui uffici di Polizia di frontiera, invece, rimangono tuttora chiusi dalla sera alla mattina, determinando dunque la permanenza dei soggetti “non autorizzati” su suolo elvetico.