Apertura sì, inaugurazione no. Senza atto cerimoniale per note questioni di carattere igienico-sanitario, ma è un peccato perché spesso si è obbligati a sorbirsi i “vernissage” per manifestazioni al limite dell’improponibile mentre qui l’evento è degno di tal nome, la mostra “Alberto Giacometti (1901-1966). Grafica al confine fra arte e pensiero” che da martedì 9 giugno troverà tangibile sviluppo negli ambienti del “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6). La proposta, qui già in più occasioni illustrata, per le cure di Jean Soldini e sotto sguardo di Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del “Max museo” e dello “Spazio officina”: un viaggio alla scoperta della figura dell’artista grigionese anche quale disegnatore, incisore e litografo, per un totale di oltre 400 fogli realizzati; in piena vista anche vari tra dipinti, sculture, fotografie e tavole, queste ultime provenienti dalla raccolta “45 disegni di Alberto Giacometti” che venne pubblicata nel 1963 per i tipi della “Einaudi”. Primi accessi alla mostra dalle ore 10.00; svolgimento sino a domenica 10 gennaio 2021; apertura dal martedì alla domenica tra le ore 10.00 e le ore 12.00 e tra le ore 14.00 e le ore 18.00.