Di lui dicono che sta “reinventando” il ruolo del sassofono tenore, con ciò imprimendo una nuova direzione al mondo del jazz; di tale definizione, per suscitare l’attenzione degli appassionati, dovrebbe bastare un decimo. Trovato dunque il valido motivo per un salto a “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a), domani ovvero giovedì 23 ottobre, per l’ascolto di Oded Tzur, israeliano di stanza a New York e con influenze da vari luoghi compresa l’India, qui in quartetto con formazione dall’altissimo profilo (altri elementi: il francese Thomas Cohen-Séat detto Thomas Enhco, pianoforte; il greco zacintino Petros Klampanis, contrabbasso; il brasiliano Cyrano Almeida, batteria). Proposta in collaborazione con i vertici del “Lac” di Lugano; inizio ore 21.00. In immagine, Oded Tzur.