Atto ufficiale di presentazione della mostra “60 anni di storia della cinematografia mondiale (1940–2000)”, venerdì, negli ambienti della residenza per anziani “Ca’ Rezzonico” a Lugano. Nell’esposizione, già in essere quale iniziativa culturale condivisa fra la struttura di via Adolfo ed Oscar Torricelli, la “Fondazione opera Charitas” in Lugano quartiere Sonvico e la “Jansonius art gallery” in Agno, sono proposti 40 pannelli tematici – due sezioni da 20 unità l’una – funzionali al racconto di due generazioni in celluloide, e ciò per tramite di 145 pellicole e di due approfondimenti dedicati a film-simbolo quali “Titanic” e “Il Gattopardo”. Non casuale la scelta delle sedi: negli intendimenti dei promotori, si tratta di un esempio virtuoso di ingresso dell’arte “nei luoghi della cura e della quotidianità, contribuendo al benessere
delle persone attraverso la memoria condivisa”, ponendosi il progetto quale “occasione di stimolo cognitivo, di riconoscimento personale e di inclusione sociale, grazie alla forza evocativa del linguaggio cinematografico”. In immagine, John Baldi per la “Fondazione opera Charitas”, Stefano Cutunic per “Ca’ Rezzonico” ed un delegato della “Jansonius art gallery”.