(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.20) C’erano i tempi in cui si giunse a considerare un successo la contemporanea assenza di decessi e di nuovi ricoveri in reparti di terapia intensiva; non li si rimpiange, ora che i parametri vitali del Ticino in lotta contro il “Coronavirus” sono di segno opposto e dicono che, per quanto a carissimo prezzo (995 morti sono ad uno ad uno nella nostra memoria; sarebbe non cosa buona e non cosa consolatoria, ma almeno un fatto, se anche pesassero sulla coscienza di qualcuno), il tempo della serenità si riavvicina. Dati rilevanti, nelle ultime 24 ore, per quanto concerne la situazione epidemiologica: soli quattro nuovi casi, per un totale di 4’976 nel contesto della terza ondata e di 33’165 dall’inizio della pandemia; sempre un solo soggetto (forza, forza, coraggio e forza) ancora ricoverato in struttura nosocomiale, vuote le terapie intensive, nessuna indicazione purtroppo circa il numero delle persone in isolamento e di quelle sottoposte al regime di quarantena. Al 30.5 per cento, per effettivi 107’037 individui, la quota dei vaccinati “completi” ovvero giunti al termine del percorso sulle due dosi (riscontro dell’altr’ieri, mercoledì 9 giugno); 259’519 in tutto le dosi somministrate, come dire che 45’445 aventi diritto si trovavano a quedl momento in attesa della seconda dose.