Il bivacco era grosso, a due passi dalla carreggiata della Strada statale numero 394dir “del Verbano orientale”, ed assai ben rifornito; ed anche ben difeso, nel senso che i gestori dell’attività illecita erano pronti e disposti anche a far uso di un “machete”, arma in effetti trovata durante il “Blitz” condotto e portato a termine nel pomeriggio di martedì 2 luglio – delle scorse ore la conferma dei provvedimenti adottati – da effettivi dell’Arma dei Carabinieri e dagli specialisti di uno Squadrone eliportato Carabinieri cacciatori. Due gli spacciatori tratti in arresto nella macchia boschiva trasformata in “supermarket” della droga tra Cittiglio e Laveno Mombello, in provincia di Varese; entrambi i soggetti risultano essere marocchini, uno dei quali affatto ignoto mentre l’altro aveva precedenti ed era a processo, sempre per spaccio di droga, in provincia di Sondrio; sequestrate quantità residue dell’attività della giornata insieme con bilancini, telefoni cellulari e bustine per le dosi. Il bivacco è stato smantellato e bonificato.