Si sarà sorpreso lo stesso Luca Pagani, sindaco di Balerna e già granconsigliere dalla conclamata linearità d’azione, nel riguardare una delle sue foto di ieri alla celebrazione liturgica del San Gottardo in occasione del Primo agosto. Nello scatto in “down to upside” davanti all’altare ed ai celebranti, per forza di cose un buon terzo – quello superiore – dell’immagine è stato occupato dal cielo grigio e piovorno e da un manufatto che pareva piazzato preciso preciso ed a bella posta. Pala eolica, come si riconosce; eppure, nella nitidezza delle forme essenziali e nella calma forza del colore bianco, all’osservatore viene resa l’idea d’una Croce che “attenda” il Cristo, come figurava nei primi secoli del Cristianesimo, o di un Cristo crocifisso senza evidenza fisica – quella spirituale c’è sempre perché connaturata – della Croce, come si trova in certe opere del secolo decimosettimo ed un po’ com’è nella tradizione scultorea della Val Gardena. Ad ogni modo, simbolo. E che qui riportiamo, con ringraziamenti all’autore della foto.