Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio, a rigore di aspettative manifestate dalle pubbliche autorità sul principiare del mese scorso, ci stanno. Ma di Medio Malcantone nella modalità di Comune unico ovvero aggregato si dovrà parlare o si potrà meglio parlare in presenza di un’estensione, ovvero incorporandosi quella Astano che, crivellata com’è da problemi finanziari e da conseguente pressione fiscale e colpita (“pour cause”, si direbbe) dal virus dell’assenza di ricambio generazionale o di persone nella conduzione della vita politica comunale, rimane e rimarrà per un pezzo priva di Municipio con legittimazione popolare, come si sa per certo non essendo state depositate candidature per le Comunali 2021 tanto alla data ordinaria fissata (lunedì 8 febbraio) quanto alla data offerta in procrastinazione (lunedì 1.o marzo): tale l’indicazione giunta dagli ambienti del Consiglio di Stato, tale l’ipotesi di lavoro su cui si stanno ponendo all’opera i membri della commissione di studio istituita al fine di elaborare il progetto aggregativo a cinque petali. Cinque, per l’appunto, con l’innesto di Astano (e Bellinzona sponda Esecutivo sottolinea: si tratta di una priorità); al momento l’operazione è da considerarsi limitata al progetto del Medio Malcantone, non entrando in linea di conto l’aggregazione con il peraltro neonato Comune di Tresa ovvero l’unione tra Monteggio, Sessa, Ponte Tresa e Croglio. Percorso che era stato auspicato, eccome, persino con ampio consenso in vari contesti, ma interrotto dall’avvenuto rinvio dall’ottobre 2020 all’aprile 2021 – causa pandemia – delle Comunali a Tresa. Come dire: dal momento che il Comune non è ancora costituito, impossibile il sedersi ad un tavolo ed impossibile persino una valutazione dei tempi necessari per l’avvio di un negoziato funzionale all’obiettivo.
Della commissione di studio, su indicazioni pervenute dalle autorità dei singoli Municipi, fanno parte: per Bedigliora. Nicoletta Ferretti-Gianella, municipale (sostituto: Tiziano Belloni, sindaco); per Curio, Gianni Nava, sindaco (sostituta: Franca Ponti, municipale); per Miglieglia: Marco Marcozzi, sindaco (sostituta: Fabia Orlando, municipale); per Novaggio, Paolo Romani, sindaco (sostituto: Igor Negri, segretario comunale); per Astano, infine, Stefano Besomi, gerente. La posizione di Stefano Besomi, figura a suo tempo designata dall’autorità politica cantonale proprio quale gerente, è in questo contesto da considerarsi “pro tempore” e sino al momento in cui lo stesso gerente avrà trasmesso a Bellinzona una serie di proposte di nomi per la rappresentanza del Comune nella commissione; operazione all’apparenza semplice, ma che stanti alcuni precedenti – fu proprio Stefano Besomi, or è un paio di mesi, ad inviare una lettera a tutte le famiglie di Astano per chiedere disponibilità a ricostituire il Municipio – rischia di andare a spiaggiarsi. Come da prassi, ai commissari sarà garantito un sostegno da consulenti esterni; i responsabili della Sezione enti locali fungeranno da tramite con il Dipartimento cantonale istituzioni.