(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.29) Le previsioni inevitabilmente al ribasso per il secondo e per il terzo trimestre 2020 nelle economie europee quale deterrente all’afflusso di denaro, oggi, sulle principali piazze borsistiche europee. A Zurigo, dopo lunga sofferenza con flessione sino alla prima figura intera ed altalena nelle contrattazioni delle ultime due ore, “Swiss market index” in limatura pari allo 0.05 per cento su quota 9’625.48 punti. Prevalenza della cifra rossa tra i pesi massimi difensivi; al rimbalzo il comparto finanziario (“Ubs group Ag”, più 2.49 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 2.28) dopo recupero da analoghe distanze sotto la linea; in retroguardia “Zürich insurance group Ag” (meno 1.40); non valutabile l’andamento del titolo “Sika group Ag”, il cui “meno 1.16” per cento è da ridimensionarsi sulla base dello stacco del dividendo. Nell’allargato, prove di recupero (più 5.48) per “Dufry Ag”. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 0.95; Ftse-Mib a Milano, più 1.47; Ftse-100 a Londra, più 0.97; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. Dallo scarso significato gli scostamenti a New York: Nasdaq, più 0.23; “Dow Jones”, più 0.48; S&P-500, più 0.45. Sempre sui 105.1 centesimi di franco il cambio per un euro.