Lo si era detto e scritto: solo l’aritmetica, tra l’altro in epifania di una pazzesca serie di coincidenze, lasciava alle AmbrìGirls “D” uno spiraglio per entrare nel gioco del salto di categoria, non propriamente l’obiettivo della stagione – di questa stagione catafratta per motivi esogeni, poi… – ma che ad un certo punto era balenato fra le opzioni sullo scenario del gruppo 1 nell’hockey femminile di quarta serie. Iersera all’“Heuried” di Zurigo, pur uscendo sconfitte, le biancoblù hanno dimostrato quanto di onorevole siavi in un impegno onorabile: a due sole linee contro le tre delle Zsc Lionesses-2 Zurigo, compagine infarcita di talenti che fanno numeri e statistiche anche nelle giovanili dell’altro sesso, resistenza sullo 0-0 sino a metà del terzo periodo, unica sbavatura una penalità minore concessa al 47.09 e superata senza danni; a quel punto l’esplosione della brillante Hayley Hirt, 16 anni a giugno, solitamente in pista con le Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht nella cadetteria, ogni tiro un goal e dunque quaterna personale nello spazio di 246 secondi (49.57, 50.24, 53.22 e 54.03). Onore al merito delle vincitrici, ma nessun disdoro a carico delle leventinesi che torneranno sul ghiaccio già alle ore 13.30 di oggi, pista della “NuoValascia”, avversarie le RapperswilJona LadyLakers; ora, e più di prima non sussistendo più l’esigenza morale di cogliere un risultato, resta il gusto per il puro divertimento.
La classifica per media-punti – Sciaffusa, Zsc Lionesses-2 Zurigo 2.500 punti; Celerina 1.900; AmbrìGirls “D” 1.300; Lucerna 0.800; RapperswilJona LadyLakers 0.000.