Fa un po’ Walker Texas Ranger, ma è la regola numero uno nel combattimento: se sei il più forte, sino a quando ti trovi nel luogo dell’agone, non permettere all’avversario di guadagnare tempo o posizione o entrambi. Stranezza strana ed estraniante, allora, il trovarsi le Zsc Lionesses Zurigo dell’hockey femminile a disattendere tale norma: dopo aver risolto in tre partite (3-0, 5-0, 6-2) il ciclo delle semifinali di “play-off” della Women’s league con le Turgovia IndienLadies, Sinja Leemann e compagne si trovano ora sull’1-1 nella serie con il BomoThun, uscito sì vittorioso dal confronto con le Ladies Lugano – quest’anno all’asciutto, terze nella prima fase ma fuori dal podio dopo aver ceduto alle Turgovia IndienLadies nello spareggio secco di sabato scorso – ma oggettivamente ancora una tacca sotto le campionesse in carica. Da zero ripartono le contendenti: sabato il 4-3 strappato dalle Zsc Lionesses Zurigo (tripletta più un assist per Dominique Scheurer), domenica il 4-2 (doppietta di Estelle Duvin) imposto dal BomoThun che a questo punto pare nelle condizioni di tentare il colpo, anche come rivincita per l’eliminazione sofferta a distacco pesante – 1-6 proprio ad opera delle Zsc Lionesses Zurigo – nelle semifinali della Coppa nazionale. Le prossime tappe: sicure quelle di domani, mercoledì 15 marzo, all’“Heuried” di Zurigo, e di sabato 18 marzo al “Grabengut” di Thun; eventuale “bella” domenica 19 marzo nel nuovo impianto di Zurigo quartiere Altstetten. In immagine, il gruppo del BomoThun.