Home SPORT Hockey Wl / AmbrìGirls1, gran colpo. Ladies… autarchiche, “kappaò” a Thun

Hockey Wl / AmbrìGirls1, gran colpo. Ladies… autarchiche, “kappaò” a Thun

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Entrambe positive – per quanto in uno dei due casi s’abbia a parlare di sconfitta e nell’altro di una vittoria non piena – le notizie giunte dal sabato hockeystico in Women’s league, penultimo turno della stagione regolare per la massima serie femminile. A situazione ormai cristallizzatasi sul fronte dell’accesso al “play-off”, assai indicativo lo 0-1 subito dalle Ladies Lugano, terza forza del torneo, sul ghiaccio del BomoThun tra l’altro agli ultimi scampoli di presenza nella città (previsto il trasferimento a Berna, a Thun verrà formata una nuova squadra sotto egida della società la cui prima squadra milita in Mhl, ma con ripartenza dalle categorie inferiori): quasi un messaggio per spiegare che in semifinale si ripartirà effettivamente dallo 0-0, senza sudditanza psicologica ed anzi con formidabile spirito di reazione; prova provata anche le 13 penalità minori contestate nel complesso, testimonianza ora di un certo tenore agonistico (anche se su qualche valutazione, in ispecie la panca-puniti inflitta a Romy Eggimann al 39.28, s’avrebbe da discutere; due minuti appioppati, vien da pensare, quale compensazione per analogo provvedimento adottato 42 secondi prima a carico di Cindy Joray sul fronte opposto); della franco-canadese Marie-Pierre Pélissou, al 31.24, l’unico goal; significativa anche la scelta di affrontare la trasferta con il solo pacchetto delle svizzere più due italiane da lungo tempo agli organici, ossia la brianzola Aurora Abatangelo e la varesina Anneke Orlandini.

Incoraggiante, anche in prospettiva, è poi la seconda vittoria stagionale delle AmbrìGirls1, che al non propriamente atteso 3-2 sulla pista del Langenthal nel 14.o turno – era sabato 3 dicembre 2022 – sono riuscite ad aggiungere un’altra perlina con il 5-4 (al supplementare) sulle Turgovia IndienLadies, ovviamente tranquille per il quarto posto messo in ghiacciaia e tutt’altro che belligeranti da sacro fuoco di Achille, ma pur sempre orientate all’ultima messa a punto dei motori in vista del “play-off”. Leventinesi avanti sino al 2-0 (12.50, Daria Tsymyrenko; 28.51, Rebecca Roccella); brutto passaggio a vuoto sul finire del periodo centrale, tre goal al passivo nel volgere di 151 secondi e, per di più, con aggancio e sorpasso nello spazio di 10 secondi (37.18 e 39.49, Shannon Sigrist; 39.39, Teresa Lahova); rientro, subitaneo 3-3 ancora per merito di Rebecca Roccella (40.22), nuovo allungo delle padrone di casa (43.08, Laura Lobis), indi infausto “shorthanded” piazzato (52.59) da Julina Gianola, primo goal in carriera a questo livello per la 22enne figlia del plurititolato Marc Gianola ora capintesta nello “staff” del Davos; null’altro sino alla sirena, indi supplementare, e qui Daria Tsymyrenko per la chiusura dei conti (62.27). Nella foto, Daria Tsymyrenko.

I risultati – BomoThun-Ladies Lugano 1-0 (ieri); Langenthal-AccademiaNeuchâtel 2-0 (ieri); AmbrìGirls1-Turgovia IndienLadies 5-4 (ieri, al supplementare); Ladies Lugano-AccademiaNeuchâtel (oggi); Zsc Lionesses Zurigo-AmbrìGirls1 (oggi); Turgovia IndienLadies-BomoThun (oggi).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 60 punti; BomoThun 57; Ladies Lugano 39; Turgovia IndienLadies 33; Langenthal 30; AccademiaNeuchâtel 18; AmbrìGirls2 6 (Langenthal una partita in più).