L’Ajoie non è solo quell’attacco atomico che ormai da tempo si conosce nelle vesti dei vari Philip-Michael Devos (uno nella cui bacheca personale sta il “Jean Beliveau trophy”, per dire), Jonathan Hazen e Jordane Hauert. Di quel che accade quando si va a sperimentare la pratica di una difesa ossessiva e asfissiante – bel merito del ticinese Giacomo Casserini, anche stasera nel ruolo di comodo raccoglitore di un “più due” nel “plus-minus” personale – sono testimoni i BiascaTicino Rockets nella loro intierezza, non tanto per l’1-5 rimediato in pessima trasferta giurassiana contro un collettivo da 18 vittorie contro due sconfitte quanto per i soli 13 tiri che ai vallerani sono stati concessi, in proporzione uno contro tre, e con 13 tiri in 60 minuti (10 elementi rimasti a zero conclusioni personali) non vinci nemmeno a ciapanò o alla riffa della parrocchia, che diancine. Se può interessare, solo per statistica da cultori del genere, l’Ajoie lascia sul tabellino reti in triplice forma cioè a parità numerica (14.45, Philip-Michael Devos, 1-0; 16.29, Bastien Pouilly, 2-0; 36.17, Stefan Mäder, 3-0), a cinque-contro-quattro (34.39, Jonathan Hazen, 4-0) ed in “shorthanded” (28.43, Jonathan Hazen, 3-0); unico sussulto ospite grazie a Petr Cajka, 40.24, ma sarà per l’appunto uno sparo nel buio.
I risultati – Ajoie-BiascaTicino Rockets 5-1; Olten-Langenthal 1-3; Turgovia-Winterthur 4-1; Sierre-Visp 0-6; Kloten-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare); AccademiaZugo-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (rinviata).
La classifica – Kloten 58 punti; Langenthial 55; Ajoie 51; Olten 47; Sierre 45; Turgovia 39; LaChauxdeFonds 35; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 34; Visp 30; AccademiaZugo 28; BiascaTicino Rockets 22; Winterthur 21 (AccademiaZugo 28 partite disputate; Kloten, Langenthal, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, BiascaTicino Rockets. Winterthur 27; Olten, LaChauxdeFonds 26; Sierre, Turgovia, Visp 25; Ajoie 20).