Non è una sconfitta come le precedenti 24, su un totale di 29 incontri disputati quest’anno nell’hockey di Swiss league, quella rimediata oggi dai BiascaTicino Rockets: in prima istanza perché l’1-2 finale è maturato a 16 secondi dall’ultima sirena, in condizioni affatto ordinarie, marcatore Patrick Sidler che nella stagione corrente non era mai andato a bersaglio; in seconda battuta perché, cadendo sul ghiaccio dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, i vallerani si sono trovati di fatto ad abbandonare ogni residua ambizione di agganciare il “play-off”, e a dirlo è la distanza di 23 lunghezze dall’ottavo posto con poco più di 20 incontri da disputarsi. In cronaca, 14.o timbro di Mawxell “Max” Gerlach al 24.25 per il vantaggio propiziato dal neoacquisto Gregory Squires; pareggio subito da un “ex” di breve corso (sette presenze nel 2018-2019) qual è Nelson Chiquet, 34.20, superiorità numerica; delle ultime battute si è detto. Gli altri risultati: Winterthur-Kloten 1-7; Langenthal-Ajoie 1-5; Turgovia-Sierre 3-2; Visp-Olten 1-5; LaChauxdeFonds-AccademiaZugo 2-3. La classifica: Kloten 64 punti; Olten 61; Turgovia, Ajoie 59; Visp 53; Langenthal 46; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 39; AccademiaZugo 32; Sierre 30; Winterthur 21; BiascaTicino Rockets 16.