Fra i circa 841 difetti dei BiascaTicino Rockets della stagione corrente in cadetteria hockeystica, uno fra i più facilmente risolvibili è la gestione del “rover” (s’usava dir così, ad un tempo) cioè del sovrannumero forzato a sei-contro-cinque: argomento ancora non ben compreso, come stasera i vallerani hanno dimostrato spingendo a più non posso dal 58.38 in poi, nella speranza di riagganciare il Langenthal dal quale distavano una lunghezza, e buscando l’1-3 a nove secondi dall’ultima sirena, Dario Kummer il marcatore. Ribaltata l’ennesima illusione, e pesa assaissimo codesta 29.a sconfitta su 33 incontri: bel lancio infatti in partenza, 16.o goal stagionale di Maxwell “Max” Gerlach (4.17, assist di Marc Camichel), ma quasi immediata la replica dei padroni di casa (6.25, Jan Wieszinski, cioè un “ex” del passato torneo e che l’ultima volta era andato a segno nel “play-off” di Msl, primavera 2019, con la maglia del Sierre cui il giocatore era stato riprestato); fine periodo, fuori Stefan Müller portiere per far spazio – questione di necessità contingente, pare – a Beat Trudel la cui permanenza davanti alla gabbia durerà 244 secondi, in pratica il tempo per garantire al collega un comodo ma infausto rientro. Minuto 26.47, disco a Vincenzo Küng, 1-2, goal che si rivelerà decisivo in ragione di quanto già detto; i Rockets proveranno a tener botta ma con perdita progressiva di velocità e di controllo del gioco, sicché ai numeri risulteranno 17 tiri contro 34 e tutto lì.
I risultati – AccademiaZugo-Kloten 4-6 (oggi); Langenthal-BiascaTicino Rockets 3-1 (oggi); Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-1 (oggi, ai rigori); Ajoie-Olten (domani); Turgovia-LaChauxdeFonds (domani); Winterthur-Visp (domani).
La classifica: Kloten 74 punti; Ajoie 68; Olten 65; Turgovia 64; Visp 59; Langenthal 55; LaChauxdeFonds 45; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 43; Sierre 35; AccademiaZugo 32; Winterthur 25; BiascaTicino Rockets 17 (Kloten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, BiascaTicino Rockets una partita in più. Kloten già qualificato al “play-off”).