Sarà anche una questione di maturità, ma prima o poi ‘sti benedetti BiascaTicino Rockets della cadetteria hockeystica dovranno pur diventare adulti, non foss’altro per evitare gli errori dell’adolescenza e della gioventù: non può difatti essere che una squadra avanti di due reti (3-1) a 12 minuti dall’ultima sirena si lasci raggiungere da una qualunque AccademiaZugo e poi soccomba ai rigori, avendo peraltro dominato il ghiaccio e risolto in meno di un “amen” la preoccupazione data dal temporaneo vantaggio ospite in avvio (15.13, Livio Langenegger in “shorthanded”). Vero: tanto il nervosismo, pagato in particolare da Anthony Neuenschwander spedito anzitempo (29.51) a riposo prolungato causa discussione con Jeremy Minder; ma Loic Vedova (35.41 e 43.21, nel secondo caso in “power-play”) e sùbito dopo Marino Misani (44.34) erano riusciti a costruire un margine in apparenza solido, appoggiandosi anche ad una prova convincente da parte di Benjamin Conz a difesa della gabbia. 3-2 al 48.05, tuttavia, con firma di Dean Schwenninger; non sfruttate due superiorità numeriche, punizione in agguato e firmata da Arno Nussbaumer, 18enne difensore e nazionale svizzero di categoria, prima rete in carriera a questo livello. Supplementare senza spostamento di valori, giro dei rigori: sulla prima decina, a bersaglio con il primo proiettile il solo Livio Langenegger, e saluti a tutti.
I risultati – Langenthal-Ajoie 3-2 (ieri); BiascaTicino Rockets-AccademiaZugo 3-4 (oggi, ai rigori); Kloten-Winterthur 8-2 (oggi); Olten-Visp 1-4 (oggi); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-4 (oggi).
La classifica – Kloten 67 punti; Langenthal 60; Ajoie 54; Sierre, Olten 53; LaChauxdeFonds 44; Turgovia 42; Visp 36; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 34; AccademiaZugo 30; BiascaTicino Rockets 27; Winterthur 22 (AccademiaZugo 33 partite disputate; Kloten, Winterthur 31; Langenthal, Olten, BiascaTicino Rockets 30; LaChauxdeFonds 29; Sierre, Visp, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 28; Turgovia 27; Ajoie 23).