Tutta tutta quella voglia voglia voglia di riscatto e di risposta, in un modo o nell’altro, era destinata a trovare sfogo; e, pensa tu, nemmeno sotto le architravi della “NuoValascia” ma a RapperswilJona, dove l’Ambrì è riuscito a pescare la 14.a vittoria stagionale arrivando virtualmente a distanza di sole tre lunghezze dal Berna nel frattempi battuto a Losanna; virtualità data dalla differenza nel ruolino di marcia ovvero nel maggiore o nel minor numero di incontri disputati, e qui il distacco dagli “Orsi” – attediatisi, lo si sa, sull’ultimo sedile dell’ultimo vagone utile per la “post-season” – resta sensibile. Matt D’Agostini, ripescato quale quarto elemento della pattuglia degli stranieri non essendo disponibile Steve Moses per vincolo contrattuale (è in prestito dai Lakers e gli viene precluso di giocare contro i Lakers; chissà se sussiste anche la neutralizzazione parziale degli emolumenti), l’autore del goal della sicurezza nel 5-2 del 59.38, assist di Dominic Zwerger poco appariscente nella serata perché dedicatosi ad ogni opera di cucitura e di limatura, e quindi disinteressatosi della produzione in quanto tale; materia, questa, appannaggio invece di Daniele Grassi (8.19, 1-1), Peter Regin (21.37, a cinque-contro-quattro, 2-1), Michael Fora (35.36, a cinque-contro-quattro, 3-1) e Brandon McMillan (39.57); spaventatevi, tifosi biancoblù, ché nella stessa sera hanno segnato tre degli stranieri sotto contratto, miracolo oltremodo miracoloso.
Spiace (osservate bene, ci stiamo dispiacendo: uno, due, tre, fine del dispiacimento) per il Rappi, ma stasera la chimica dei Lakers non c’era e potremmo anche provare a sostenere che è stato tutto merito dei leventinesi. Cronaca impone di citare il goal di apertura (3.52, Nando Eggenberger) e quello del 2-4 con cui Roman Cervenka ha provato a dare una scossa alla squadra (46.29); e, chiaro, ai sangallesi va assai ma assai assai meglio in classifica, una rondine non fa primavera e tutti ma proprio tutti sarebbero disposti a barattare la vittoria di stasera per un piazzamento che fosse appena appena meno problematico. No se puede, señor; contentiamoci della merendina, quel che verrà verrà.
I risultati – FriborgoGottéron-Davos (rinviata per ragioni Covid-19); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 2-5; Losanna-Berna 4-3 (rimonta dei lemanici dall’1-2, stacco risolutivo fra il 51.15 ed il 55.31 con Jason Fuchs e Cody Almond; tardivo il segno di Simon Moser); ServetteGinevra-Scl Tigers 5-1 (dominio nel volume di gioco, doppietta di Joël Vermin intervallata da singola firma di Sebastian Schilt, indi progressione fra il 25.05 ed il 38.57 con goal di Marco Maurer, Sami Vatanent e Daniel Winnik).
La classifica – FriborgoGottéron 71 punti; RapperswilJona Lakers 67; BielBienne 66; Zugo, Davos 65; Zsc Lions 64; Lugano 51; ServetteGinevra 50; Losanna 49; Berna 46; AmbrìPiotta 43; Scl Tigers 32; Ajoie 18 (AmbrìPiotta, Scl Tigers 37 partite disputate; RapperswilJona Lakers, BielBienne, Davos, Zsc Lions 36; Lugano, ServetteGinevra, Berna 35; FriborgoGottéron, Losanna, Ajoie 34; Zugo 33).