Potrebbe persino chiudersi in soli tre incontri il ciclo delle semifinali di “play-off” nell’hockey di massima serie elvetica: sul 2-0 nelle rispettive serie si ritrovano ServetteGinevra e Zugo, stasera a bersaglio con un 4-1 sugli Zsc Lions e con un 4-2 a RapperswilJona rispettivamente. Potrebbe, ma almeno nel caso degli Zsc Lions non si è disposti a crederci in modo acritico: non foss’altro che il ServetteGinevra ha dovuto contare sul miglior Daniel Manzato davanti alla gabbia, 35 parate su 36 tiri, producendo per contro una diecina di conclusioni in meno, ed è improbabile che gente come Sven Andrighetto sia disposta alla resa prima di aver cavato fuori l’ultima goccia di energia. Di RapperswilJona Lakers-Zugo s’ha poi da dire che i sangallesi ci hanno provato come non mai, trasformandosi da sparagnini (vedansi le statistiche dei turni precedenti) in prodighi sul fronte offensivo e cioè generando 40 tiri contro 28; ma lo Zugo è sempre capace di trovare due goal in 47 secondi (e l’ha fatto: 25.13, Gregory Hofmann; 26.00, Nick Shore) per ribaltare la tendenza di un incontro, quello che i Lakers erano riusciti ad inaugurare con la firma di Andrew Rowe (16.58); nemmen da dirsi circa l’attitudine al controllo del ghiaccio, 3-1 di Justin Abdelkader (36.19) e 4-2 di Lino Martschini (42.17, in “power-play”), qui a ghiacciare le speranze di rimonta che Roman Cervenka aveva provato ad alimentare prima dell’ultimo tè (37.11). Dopodomani l’epilogo? Non scommetteteci.