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Hockey Nl / Ambrì nel “tunnel”. Lugano, sia lode al supplementare

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Piange ancora l’AmbrìPiotta, incapace di uscire dalla spirale in cui si trova dopo promettente avvio di campionato, e sorride appena il Lugano, costretto al supplementare per avere ragione dello Zugo. Serata non straordinaria, insomma, per le ticinesi che tuttavia restano nei quartieri alti dell’hockey di National league, beneficio questo dipendente da una serie di fatti coincidenti ma, occhio, non necessariamente destinati a perpetuarsi. Pessime nuove dalla “NuoValascia”, 0-3 al cospetto dei RapperswilJona Lakers andati allo strappo decisivo nel periodo centrale, doppietta di Roman Cervenka (26.58 e 31.51, qui su rigore causato da Isacco Dotti) e firma di Nando Eggenberger (36.35); responsabilità non irrilevanti nella prova di Benjamin Conz portiere, non a caso sostituito da Damiano Ciaccio all’ultimo tè. Un punto buttato, a rigore di cronaca, nel 3-2 del Lugano sullo Zugo: al pari con 50 secondi ancora sul tabellone (9.12, Jan Kovar, 0-1; 37.34, Mikkel Boedker, 1-1 a cinque-contro-tre con assist di Mark Arcobello e di Luca Fazzini), bianconeri a strappo in “shorthanded” su rilancio di Niklas Schlegel perfezionato da Mark Arcobello su collaborazione di Matteo Nodari; è il 59.09, si tratterebbe di resistere ancora per una manciata di secondi. Sequenza successiva: 59.13, fuori Leonardo Genoni estremo difensore dello Zugo, Lugano a quattro-contro-sei; 59.57, fallo di Alessandro Chiesa, stringere i denti, questione di un ingaggio; che invece viene vinto dagli ospiti, l’ultimo tocco è di Carl Klingberg, 59.59 e 2-2. Sarà Sandro Bertaggia, al 64.00, a chiudere il conto; diciamo che va bene così, ma bene non va.