L’incredibile è realtà: dopo una stagione regolare infame per risultati (ultimo posto con due vittorie contro 30 sconfitte, peggior attacco con 49 goal realizzati e peggior difesa con 159 goal subiti), e dopo aver affrontato il “play-out” dell’hockey di Mhl ovvero Ml vincendo per due volte fuori casa ma subendo due sconfitte a domicilio, i GdT1 Bellinzona hanno strappato stasera una salvezza contro ogni previsione possibile, di nuovo andando a colpire al cuore dei DüdingenBulls che ancora a 90 secondi dall’ultima sirena dei regolamentari erano sicuri della permanenza nella categoria e che invece, una mezz’ora più tardi, si sono ritrovati in lacrime, ancora increduli per l’esito di un torneo nel quale, ad un turno dalla fine della prima fase, la squadra era ancora in lizza per il “play-off”.
Dal finale bisogna partire per comprendere l’enormità dell’impresa compiuta oggi dagli uomini di Nicola Pini: minuto 52.19, Thibault Schorderet porta avanti i friborghesi per la seconda volta nella partita, 4-3; sembra finita, due volte ospiti avanti (doppietta di Filippo Franzoni, 4.53 ed 11.28) e per due volte ripresi (6.05, Florian Perrenoud; 12.31, Antoine Maillard), poi uno “shorthanded” subito (26.18, Guillaume Leva) e pareggio ripreso da Gianluca Cortiana alla mezz’ora spaccata, ma ora il tempo stringe e le forze iniziano a mancare. Mattia Canepa portiere a fare prodigi per evitare che la diga ceda, dalla panca l’incitamento di Damien Soleto suo “back-up” ed esordiente a questo livello all’età di quasi 34 anni dopo una vita nelle leghe minori con almeno sette maglie tra territorio ed oltrefrontiera. Ultimi due giri di lancette, bisogna giocarsela alla baionetta: fuori il portiere (58.13), disco a Michael Pastori, assist per Samuele Guidotti, pareggio e sono trascorsi soli 16 secondi. Sul 4-4, Bulls e GdT1 vanno al supplementare, ed è una battaglia di nervi, tirare sì ma anche prestare la massima cura al restare coperti; per 12 minuti e 29 secondi, nemmeno una collisione sospetta; al 72.30, fallo di un ticinese, scuola ValleVerzasca e Ambrì e proprio Bellinzona, ma ora in quota Düdingen. Rigore. Parte Gianluca Cortiana, parte e segna ed è l’urlo del trionfo, un sussulto apotropaico mentre all’intorno, fra i 545 spettatori, cala il gelo. Non così in pista, dove un paio di elementi della squadra di casa vanno a protestare in modo vigoroso contro gli arbitri: per Gael Bulliard, penalità di partita; per Alec Raemy, lo stesso.
DüdingenBulls retrocessi in Prima lega; GdT1 Bellinzona salvi in Mhl, e dolce sarà il viaggio di ritorno verso il Ticino. In immagine, Pietro Juri, 43 anni ad agosto, 37 presenze su 37 partite anche quest’anno nelle linee d’attacco dei GdT1.