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Hockey Lna / L’Ambrì pesca ad est: Robert Sabolic per l’attacco

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Pesca in Slovenia, e da un giro atipico rispetto alle piste che di solito vengono battute dagli “scout”, la dirigenza dell’Hockey club AmbrìPiotta per disporre un’altra pedina sulla scacchiera 2019-2020: straniero agli ordini di Paolo Duca, che del giocatore si dice entusiasta descrivendolo come finalizzatore puro, sarà con accordo annuale il quasi 31enne Robert Sabolic da Jesenice, che è pur sempre patria di gente come Anze Kopitar orbitante dalle parti dei Los Angeles Kings nella Nhl e, ai tempi, tappa obbligata nelle rotte commerciali dai Balcani al Centroeuropa. Nome non ignoto, per carità, ma dal “curriculum” singolare: perfetti altezza e peso (183 centimetri cioè sei piedi spaccati e 90 chilogrammi sono un bel biglietto di presentazione per uno che possa svariare senza patemi all’ala sinistra ed all’ala destra), due titoli in Slovenia ed uno in Germania, filiera domestica sino all’estate 2011, poi più volte l’interesse da Oltreatlantico ma né “draft” dei professionisti né offerte sostanziali di contratti almeno al secondo o al secondo livello-bis ragionandosi con correttezza politica circa Ahl ed Echl.

E quindi? E quindi un “tour” eurasiatico che, nel caso egli abbia imparato 2’000 parole della lingua di ogni Stato del quale fu ospite, garantirà a Robert Sabolic un salario da nababbo per il ruolo di interprete: Södertälje in Svezia, Poprad in Slovacchia, Ingolstadt in Germania, Sparta Praga nella Repubblica ceca, Admiral Vladivostok e Torpedo Nizhny Novgorod in Kontinental hockey league. Per poco che ragunar si possa, un aspetto balza all’occhio: è il canonico attaccante dalla costanza di rendimento garantita, quale che sia il torneo di “élite” in cui egli si trovi a militare, sempre tra 0.59 e 0.73 punti per incontro se si fa eccezione per l’anno 2011-2012, stagione di esordio in campo estero. Vale un Dominik Kubalik? Bel quesito. Dovrà valerlo, se vorrà una conferma, oltre all’affetto del pubblico della “Valascia”.