(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.38) Muro di folla inneggiante in biancoblù, sul ghiaccio di Davos, a festeggiare l’esordio vincente dell’AmbrìPiotta invitato per la prima volta alla “Coppa Spengler”: in totale sovvertimento del pronostico (la vittoria era quotata a 3.70, la sconfitta ad 1.90…), secco 4-1 allo Salavat Yulaev Ufa, squadra militante in Kontinental hockey league, con prova convincente del collettivo che all’appuntamento si è presentato con vari rinforzi (Ludovic Waeber, Wojtek Wolski, Floran Douay, Marco Miranda e, ultimo in ordine di tempo, quel Chris Egli che era giunto in prestito dal Davos, poi era stato richiamato nei Grigioni per esigenze di organico e solo ieri è stato rimesso a disposizione di Luca Cereda). Tutti a disposizione e tutti in pista, per quanto i 60 minuti a difesa della gabbia siano rimasti competenza di Daniel Manzato; Chris Egli e Marco Miranda finiranno anzi sul taccuino come uomini-assist in occasione del 2-0 e del 3-0 rispettivamente; lodevole il fatto che la pattuglia vallerana, lardellata dalle assenze per infortunio, sia andata a bersaglio in ciascuna delle tre situazioni ordinarie ed in ciascuno dei tre tempi.
Le reti: 2.28, Robert Sabolic, 1-0; 15.46, Matt D’Agostini, 2-0 (a quattro-contro-cinque); 22.33, Marco Müller, 3-0 (a cinque-contro-quattro); 38.39, Evgenj Lysovets, 3-1; 59.42, Marco Müller, 4-1 (a porta vuota); annullato un goal a Wojtek Wolski in avvio di ultimo terzo, palo colto da Nikita Soshnikov ad inizio di fase discendente dello stesso periodo. Nel “Gruppo Torriani”, dunque, leventinesi a quota tre punti, Tps Turku e Salavat Yulaev Ufa a quota zero. In serata, atto inaugurale anche per il “Gruppo Cattini” con l’affermazione (4-1, tripletta di Kevin Clark) del TeamCanada sull’Ocelari Trinec; domani esordio del Davos contro l’Ocelari Trinec, perdente della sfida odierna.