Si moltiplicano di ora in ora, su suolo svizzero, i segni di solidarietà e di appoggio allo sforzo collettivo nella lotta contro il “Coronavirus”: impegno sostenuto, in particolare, da medici ed infermieri ed operatori nei servizi collaterali, trattandosi in primo luogo di un’emergenza di carattere sanitario (modeste, al momento e si spera che nulla cambi in questo senso, le ripercussioni sociali). Dai vertici della “Happy holiday homes”, organizzazione dalla primaria reputazione nell’accoglienza turistica ad alti “standard”, giunge in queste ore una straordinaria manifestazione di disponibilità per tutto il personale sanitario e per quanti, da appartenenti a realtà attive nel primo soccorso, abbisognino di un solido punto di ancoraggio per il sonno e per i tempi di riposo dall’attività professionale: a titolo di completa gratuità, servizi compresi, l’offerta di case ed appartamenti quale attestazione concreta del supporto “a tutte le persone che ogni giorno affrontano questa crisi”.
La disponibilità, che viene garantita sino al momento in cui l’emergenza sarà stata superata, vale ovviamente per gli alloggi gestiti in Ticino (per tramite dei due uffici “Happy holiday homes” di Locarno e di Lugano), per quelle presenti in territorio elvetico e, stante l’estensione del fenomeno epidemico, anche in varie aree di Italia e Francia. Insieme con l’offerta degli appartamenti e delle case, il tutto a regolari massimi livelli di qualità e di igiene, i fruitori avranno inoltre diritto di utilizzare ogni servizio collegato, ad esempio il posto-auto qualora esso sia previsto; di principio, gli ambienti proposti sotto egida della “Happy holiday homes” sono tra l’altro in posizioni strategiche per l’accesso ai trasporti pubblici ed alle principali strutture comunitarie (in questo caso, gli ospedali ed i luoghi da presidiarsi) delle città. Il messaggio: “Sappiamo quanto il contagio sia facile; saranno dunque i benvenuti tutti coloro che vorranno usufruire del nostro contributo e, così facendo, avranno modo di percorrere meno strada o di tutelare meglio i propri familiari, o entrambe le situazioni”.
Per un primo contatto, riferimenti in questa stessa pagina. Al progetto della “Happy holiday homes” collabora e compartecipa l’altro “Il Giornale del Ticino”, che mette a disposizione un appartamento dotato di ogni “comfort” (servizi, connessione wi-fi, camere, idromassaggio) ed in posizione prossima alla stazione Ffs di Locarno-Muralto.