Due ordinanze di custodia cautelare e sei altre denunzie, sempre per ricettazione, quale esito di un’inchiesta condotta sull’asse tra Milano e Gallarate (Varese) ed afferente alla vendita di gioielli e preziosi per tramite di negozi tipo “Compro oro”. Fulcro delle attività di smercio era per l’appunto un negozio di Gallarate, attività riconducibile ad impresa la cui titolare è compagna di uno dei due arrestati (ora ai domiciliari); la merce, stando ad evidenze di indagine, era stata prelevata indebitamente dall’autista di un furgone per il trasporto valori nel periodo compreso tra marzo 2020 e gennaio 2021. Fra i pezzi “trattati”, un diamante dal controvalore stimato nell’equivalente di 23’000 franchi. In immagine, alcuni dei gioielli sequestrati e recuperati.