Home CRONACA Filo di nota / “Unitas”, dove non vedevano. E nemmeno sentivano

Filo di nota / “Unitas”, dove non vedevano. E nemmeno sentivano

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E dunque, partiti com’erano alle dimensioni d’una goccia, gli accertamenti su ciò che avveniva oltre le porte della “Unitas” – vale a dire l’“Associazione ciechi ed ipovedenti della Svizzera italiana” – si sono trasformati in alluvione ed hanno permesso di stabilire che molestie sessuali reiterate ebbero luogo, o almeno furono denunciate, in un periodo compreso almeno fra il 1994 ed il 2021, il che fa 27 anni. Non solo: è stato anche acclarato (fonte fededegna: si chiama Governo cantonale) che la responsabilità di questi fatti ricade su un tizio, ex-dirigente “Unitas” ed anche al massimo livello di entrambe le fondazioni su cui la “Unitas” fa perno. Circa il nome del tizio, beh, qualcuno è arrivato a capirlo con un incrocio tra gli organigrammi, ma di questo si parlerà in altro momento. Nell’immediato si pone un altro aspetto: passi per il non vedere e per il non voler vedere, ma possibile che alla “Unitas” fossero e siano stati anche sordi, e muti?