In Italia, e dunque anche nelle fasce prossimali a confine di Comasco-Varesotto-VerbanoCusioOssola, prorogato oggi sino a lunedì 2 maggio il “taglio” temporaneo delle accise sui carburanti; ciò significa che, per effetto del minor prelievo fiscale, il prezzo della benzina alla pompa risulterà nettamente inferiore rispetto al miglior prezzo praticato al di qua della frontiera, quali che siano gli sforzi dell’operatore locale (per dire, visto iersera un commovente ritorno sotto i due franchi il litro – nella misura di un centesimo, cioè a 199 centesimi per la “95 verde” – dalle parti di Tenero-Contra frazione Tenero). Per altre quattro settimane almeno si assisterà al pendolarismo del pieno in direzione inversa rispetto a quella storicamente nota; per altre quattro settimane quelli di Scudellate e di Bissone andranno in pellegrinaggio fino a Vedano Olona, o a Gazzada-Schianno, o a Buguggiate, o a Mustunate rione di Varese. Il tutto nel silenzio di Berna, dove un intervento (almeno a mo’ di tampone, almeno “pro tempore”) nemmeno hanno concepito, a tutela sia degli utenti della strada sia, soprattutto, degli operatori nelle stazioni di servizio ormai ridotte a deserto. Si vuol far morire chi già aveva dovuto soffrire l’iniqua concorrenza data dagli sconti con la “carta benzina”, in Regione Lombardia, dove evidentemente sanno fare gli interessi degli amministrati? La formula è scritta, basterebbe il copiare.
X In Italia, e dunque anche nelle fasce prossimali a confine di Comasco-Varesotto-VerbanoCusioOssola, prorogato oggi sino a lunedì 2 maggio il “taglio” temporaneo delle accise sui carburanti; ciò significa che, per effetto del minor prelievo fiscale, il prezzo della benzina alla pompa risulterà nettamente inferiore rispetto al miglior prezzo praticato al di qua della frontiera, quali che siano gli sforzi dell'operatore locale (per dire, visto iersera un commovente ritorno sotto i due franchi il litro - nella misura di un centesimo, cioè a 199 centesimi per la “95 verde” - dalle parti di Tenero-Contra frazione Tenero). Per altre quattro settimane almeno si assisterà al pendolarismo del pieno in direzione inversa rispetto a quella storicamente nota; per altre quattro settimane quelli di Scudellate e di Bissone andranno in pellegrinaggio fino a Vedano Olona, o a Gazzada-Schianno, o a Buguggiate, o a Mustunate rione di Varese. Il tutto nel silenzio di Berna, dove un intervento (almeno a mo' di tampone, almeno “pro tempore”) nemmeno hanno concepito, a tutela sia degli utenti della strada sia, soprattutto, degli operatori nelle stazioni di servizio ormai ridotte a deserto. Si vuol far morire chi già aveva dovuto soffrire l'iniqua concorrenza data dagli sconti con la “carta benzina”, in Regione Lombardia, dove evidentemente sanno fare gli interessi degli amministrati? La formula è scritta, basterebbe il copiare.