(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) Messaggio gradito, il che non sempre vuol dire buon segno, il trovare oggi “Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” fra i trainanti del listino in uno “Swiss market index” sin da sùbito al rialzo ed al saldo sul picco di seduta (più 3.95 per cento su 11’493.36 punti) e con progressi fra il 5.73 ed il 7.14 per cento: in tempi ordinari, secondo il ragionamento a numeri cardinali, tutti respirano meglio quando il finanziario corre. Non essendo tuttavia questi tempi ordinari, ed anzi trattandosi di una fase borsistica in cui nemmeno si può parlare di “sentiment” ma di refoli che nell’immediato diventano temporali o come tali sono percepiti, il progresso odierno è da prendersi con le molle e da classificarsi al momento quale parentesi estemporanea anziché rimbalzo; bene gli assicurativi, lusso in spinta (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 12.61 per cento, capofila), sotto misura solo “Geberit Ag” – meno 1.81 – pur su consuntivo 2021 dai numeri eccellenti (timori, semmai, sull’anno in corso. A tinte forti l’allargato, con il sottovalutatissimo “Zur Rose group Ag” al recupero sovrabbondante del cedimento accusato ieri (più 9.45 per cento). Dalle altre piazze europee: Dax-30 a Francoforte, più 7.92; Ftse-Mib a Milano, più 6.94; Ftse-100 a Londra, più 3.25; Cac-40 a Parigi, più 7.13; Ibex-35 a Madrid, più 4.88. Brillante anche New York, con incrementi fra il 2.43 ed il 3.50 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 102.65 centesimi di franco per un euro, 92.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; esplosive le criptovalute, bitcoin a teorici 39’205.82 franchi per unità (più 8.84 per cento).