(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.01) Vi sono effettivamente due intossicati da fumo, come anticipato iersera dal “Giornale del Ticino” nell’ultimo aggiornamento, in séguito all’incendio divampato intorno alle ore 13.20 di ieri in territorio comunale di Lumino, zona di via Quatorta, e finalmente domato sino all’ultimo focolaio alle ore 6.30 circa di oggi. Per le due persone che hanno subito conseguenze fisiche si sono resi necessari un primo accertamento sul posto ed il trasferimento al “San Giovanni” di Bellinzona. Come indicano fonti della Polcantonale, l’origine del rogo è stata individuata in uno dei depositi della struttura industriale; l’unità era utilizzata come magazzino “self-storage”; dopo una prima fase in cui le fiamme erano state messe sotto controllo, l’incendio ha ripreso vigore anche a causa del vento a tratti impetuoso e si è propagato all’edificio adiacente, investendo alcuni manufatti pertinenti al complesso, un ristorante, un appartamento ed una porzione di posteggio. L’entità dei danni materiali è in corso di prima valutazione. Alle operazioni di soccorso hanno contributo squadre dei Pompieri da Bellinzona, operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona, agenti di Polcom Bellinzona e Polcantonale e tecnici delle aziende erogatrici di servizi (in tarda serata, tra l’altro, era stato registrato un “black-out” con interessamento di una significativa zona del Comune di Lumino). Ancora nessuna indicazione circa le cause del rogo.