Home CRONACA Dramma da Covid-19, in tripla cifra le vittime su suolo ticinese

Dramma da Covid-19, in tripla cifra le vittime su suolo ticinese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.45) Finirà questa maledetta notte, si vedrà la luce in fondo al “tunnel”, ma non oggi. Non oggi, ultimo lunedì di un marzo che saremo costretti a ricordare come il buco nero nella storia del Cantone, e di cui daremo un giorno descrizioni ai figli ed ai nipoti non trovando parole bastevoli per rendere orrore e dolore: anche stamane la tragica constatazione di altri decessi, 12 nell’arco di 24 ore e con questo il tributo del Ticino all’epidemia da Covid-19 si esprime in 105 vittime, tre volte e mezzo quelle della valanga in Bedretto nel gennaio 1863, o una metà abbondante di coloro che persero la vita nella costruzione della galleria ferroviaria al San Gottardo, o 12 volte circa quelli caduti durante la realizzazione dell’“AlpTransit”. 125 in più i casi confermati, per un totale di 1’962, con grado di incidenza pari a 551.3 casi ogni 100’000 abitanti; triste primato che si conferma, Vaud e Basilea-città in scia con 418.6 e con 372.2 casi in media rispettivamente. Sempre oltre il 20 per cento del totale risultano i ricoverati (ora 415), e di poco sotto il 20 per cento sul numero dei ricoverati sono gli ospiti dei reparti di terapia intensiva (75 sui 415 indicati); in oltre l’80 per cento dei casi (61 su 75) si tratta di persone intubate. Riscontri dai Grigioni: 497 casi all’ultimo riscontro di venerdì 27 marzo, di cui 88 nell’ultima settimana, con tre decessi in più per un totale di 12. Dato nazionale: almeno 295 i morti, e 15’475 i contagiati (più 1’201 rispetto al dato di sabato 28 marzo).