Home IN EVIDENZA Cure e prestazioni implementate, alle urne la maggioranza si… dissocia

Cure e prestazioni implementate, alle urne la maggioranza si… dissocia

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Senza storia, e soprattutto su questo aspetto si può comprendere la delusione negli ambienti del sindacato Vpod, l’odierna bocciatura subita alle urne dall’iniziativa popolare “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità”: i “sì” si sono fermati al 44.48 per cento contro un ovvio 55.52 per cento di “no”, in numeri trattasi di scarto superiore alle 7’500 schede (30’329 contro 37’860) su un totale di 70’415 partecipanti al voto (31.34 per cento), con 1’881 bianche e 345 nulle. Fra i Comuni maggiori, contrari Chiasso (51.21 per cento), Lugano (56.25), Mendrisio (54.21) e persino la solitamente “orientata” Bellinzona (51.83 per cento); allo spasimo il responso di Locarno, dove ha in effetti prevalso il “no” per lo scarto di sei schede (1’753 contro 1’747, 50.09 per cento contro 49.91).