(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.30) Si indirizzano all’àmbito delle persone scomparse – e non è da escludersi un possibile riflesso per quanto riguarda il Ticino – gli accertamenti sull’identità del soggetto i cui resti sono stati ricomposti nella giornata di sabato 4 maggio, al Dipartimento di prevenzione dell’“Azienda sanitaria locale” di Verbania (Vco), sezione di Medicina legale, dopo ritrovamento avvenuto il giorno stesso nel territorio comunale di Crodo (Vco) località Verampio, a distanza breve dalla centrale idroelettrica. Come confermato da più fonti locali, a dare la notizia del casuale ritrovamento di un teschio era stato un uomo che per tale motivo aveva preso contatto con la stazione dei Carabinieri a Crodo, dando esatta descrizione delle circostanze dell’accaduto e fornendo indicazioni utili anche per lo sviluppo delle ricerche; il resto dello scheletro è stato trovato per l’appunto nella zona della diga, su intervento delle forze dell’ordine e di specialisti del “Soccorso alpino” civile. A parte la presumibile collocazione del soggetto in fascia adulta, da determinarsi sono sesso della persona in questione e presumibile periodo di quello che, a grandi linee, si profila essere stato o esito di un incidente (una caduta, per esempio) o atto volontario; in parallelo le ricerche di possibili corrispondenze, ad esempio secondo il criterio del luogo di ultimo avvistamento, con gli elenchi delle persone scomparse, non esclusa l’area del Sopraceneri vallerano.