Altro giro di vite, sull’evolversi della crisi epidemica da “Coronavirus” e dei provvedimenti in fase di adozione da parte delle autorità dei Paesi confinanti con la Svizzera, dopo la riunione straordinaria che i membri dell’Esecutivo cantonale hanno tenuto stamane. Le decisioni in sintesi: a) nell’amministrazione pubblica, per quanto riguarda il rapporto con il pubblico, saranno mantenuti i servizi di base e verrà per contro interrotta l’erogazione di servizi considerati “non prioritari”; b) al più tardi nella giornata di domani, sabato 14 marzo, saranno diffuse le disposizioni su un nuovo “pacchetto” di provvedimenti con pertinenza all’economia privata; c) sin da ora i responsabili di attività dell’economia privata sono invitati a garantire i servizi di base e, nel contempo, a ridurre le attività: d) per quanto riguarda le scuole, chiusura degli istituti (vedasi in altra parte del giornale) operanti nel ciclo dell’obbligo quale intervento supplementare alla già avvenuta chiusura delle sedi in cui abbiano luogo corsi post-obbligatori.