(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.36) Il peso di tre altri decessi, che portano il totale a 1’070 ed il riscontro della quarta ondata a 75 vittime, sul Ticino costretto alla trincea contro un Covid-19 dall’evidenza al di là di ogni barriera imposta, dal che si deduce che restano tuttora deficitari gli strumenti di difesa e che gravemente insufficiente, in specifici contesti, è stata la profilassi adottata tanto in prima battuta quanto nel periodo di stasi ovvero sull’azzeramento progressivo delle curve epidemiologiche a fine terza fase. A colpi di un caso rilevato ogni meno di un minuto il diffondersi del virus, con altri 1’548 positivi nel transito da ieri all’alba di oggi per effettivi; erano stati 1’549 nella scansione precedente, raggiunte quota 35’662 nella quarta ondata e quota 69’443 nel complesso; il 51.35 per cento dei casi è stato dunque registrato in un quarto del periodo pandemico ovvero dalla fine di luglio ad oggi. 168 i posti-letto occupati in strutture nosocomiali; sul totale, 154 spettano a reparti ordinari e 14 a reparti di terapie intensive. Formalmente nessuna dichiarazione di quarantene nel sistema scolastico (fonte: bollettino del Dipartimento cantonale educazione-cultrura-sport), pur constando alla nostra redazione almeno il caso di una scuola montana finita sotto vincolo a causa del manifestarsi di uno o più contagi da “Coronavirus” tra gli studenti. In costante peggioramento – materia su cui sarebbe opportuno che l’autorità politica iniziasse ad acquisire informazioni congrue ed in tempo reale, in modo da cristallizzare numeri e contesti – lo stato dell’arte all’interno del sistema delle residenze per anziani: qui, a fronte di tre guarigioni, sono dichiarati altri 12 contagiati, per un totale di 62 ospiti; di nuovo in aumento anche il numero delle strutture colpite, ora 14; constatato un altro decesso per cause non riferibili al Covid-19 (1’683 in tutto dal marzo 2020, più 394 per Covid-19).
Sempre ad estrema lentezza il procedere della campagna vaccinale: copertura di base (doppia somministrazione, quella che fonti di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona si ostinano a definire “completa”) sul 70.9 per cento degli aventi diritto, essendo nel frattempo salita al 31.4 per cento la copertura con terza dose (richiamo ovvero “booster”) ed al 70.3 per cento tale trattamento nei soggetti in fascia di età “Over 65”; 611’845 le dosi utilizzate proficuamente.